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Tutto pronto ad Agrigento per il “Quarto convegno Agrigentino sulle malattie endocrine”, organizzato dai responsabili scientifici Leonardo Russo, Filippo Montalto e Giovanni Galluzzo.

I lavori inizieranno alle 8.30 di domani, 15 luglio, all’Hotel Della Valle e si concluderanno il giorno successivo.

Al centro del confronto il diabete, che in Sicilia colpisce l’8 per cento della popolazione; le malattie della tiroide e quelle andrologiche, infertilità compresa.

Al convegno, uno degli eventi più importanti di questo genere organizzati in Sicilia negli ultimi anni, hanno dato l’adesione tutte le società di riferimento diabetologico ed endocrinologico italiane. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente nazionale della Società Italiana Metabolismo Diabete ed Obesità, Vincenzo Provenzano ed il presidente regionale della stessa società, Leonardo Russo. Il dottor Antonio Burgio, presidente regionale Ame. I docenti universitari: professoressa Carla Giordano dell’Università di Palermo; i docenti di Endocrinologia all’Università di Catania Aldo Calogero e Sandro Lavignera; la professoressa Maria Carla Moleti dell’Università di Messina. I professori Antonino Belfiore e Gabriella Letizia Pellegriti dell’Università di Catania. Ci sarà il dottor Silvio Settembrini, uno dei più importanti endocrinologi d’Italia.

Ha dato la propria adesione il dottor Domenico Greco, presidente regionale dell’Associazione Medici Diabetologi di Sicilia.

E’ stato effettuato un sopralluogo nei cantieri lungo l’Agrigento – Palermo dalla presidente della Commissione Territorio e Ambiente all’Assemblea Regionale, Giusi Savarino, dall’assessore regionale ai Lavori pubblici, Marco Falcone, dai sindaci interessati, Anas, e le imprese a lavoro. La Savarino riferisce: “Abbiamo verificato in maniera operativa lo stato di avanzamento dei cantieri del tratto stradale Agrigento – Palermo. Ora che non ci sono più criticità finanziarie, pretendiamo che le tempistiche fornite da Anas siano rispettate. In particolare, ci auguriamo che il sostegno alle imprese che proviene dal decreto aiuti serva per aumentare gli operai, raddoppiare i turni di lavoro e di conseguenza ridurre i tempi di realizzazione. Torneremo i primi di settembre per un’ulteriore verifica e ci aspettiamo di trovare una situazione in cui molti cantieri siano stati liberati. I cittadini hanno diritto ad avere infrastrutture sicure e funzionanti che permettano la completa mobilità all’interno della regione”.

di Giuseppe Recca

Evento musicale di grande spessore nei prossimi giorni a Sciacca. Si tratta del “Green Valley Pop fest” che era inizialmente in programma alla Real Casina di caccia a Ficuzza, nel palermitano, con la Regione Siciliana che aveva accolto e patrocinato un apposito progetto di diversi mesi fa.

Gli organizzatori hanno dovuto cambiare location dopo una improvvisa e inattesa revoca delle autorizzazioni da parte della Regione Siciliana, ed in particolare del Dipartimento sviluppo rurale e territoriale. La manifestazione si svolgerà dunque sempre lo stesso giorno, domenica 24 luglio dalle ore 18.00, ma in piazza Scandaliato. Saliranno sul palco tanti artisti di spessore nazionale tra cui Boomdabash, Elettra Lamborghini e Rhove. A presentare saranno Diletta Leotta e Daniele Battaglia che insieme sono già a Radio 105, partner dell’evento. I migliori artisti in top 10, con le hits più ascoltate dell’anno, si esibiranno sul palco allestito in piazza a Sciacca per sensibilizzare il pubblico verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente ed uno stile di vita Green.

L’organizzazione del Green Valley Pop Fest è affidata a ReCord Eventi, realtà italiana leader nella progettazione e produzione di eventi culturali e di spettacolo. Saranno partner Infinity Management, leader nazionale nel settore Booking e Management; Futuris, leader regionale nell’organizzazione e produzione di eventi e festival.

Ma perchè questo cambio di location a 10 giorni dalla manifestazione ? “Lo svolgimento dell’evento a Ficuzza aveva regolarmente ottenuto il Nulla Osta da parte del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana – dice l’organizzazione – ma tale autorizzazione, proprio in questi giorni, è stata revocata dalla stessa Regione Siciliana, con motivazione al vaglio dei nostri legali. Ciò nonostante, abbiamo voluto garantire lo svolgimento della manifestazione nella stessa data del 24 luglio 2022 ed in un luogo di pari bellezza ed attrattiva: la grande Piazza Angelo Scandaliato della città di Sciacca.”

Un incidente lungo la strada statale 113 che collega Partinico ad Alcamo ha provocato la morte di un motociclista di 40 anni, Antonino Cernigliaro, di Piana degli Albanesi, che, per cause in corso di accertamento, si è scontrato con un camion, nei pressi del Baglio della Luna. Ricevute le prime cure da parte dei sanitari del 118 è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo dove è morto poche ore dopo il ricovero. Cernigliaro è stato sbalzato sull’asfalto dopo l’impatto con il mezzo pesante. I rilievi di rito sono stati compiuti dai Carabinieri della Compagnia di Partinico.

L’infermiere presunto killer di due pazienti arrestato a Catania è stato in cura da due psicologi. Loro si sono rivolti alla Procura dopo che gli ha raccontato dei due decessi.

Sviluppi nelle indagini dopo l’arresto dell’infermiere di 50 anni, Vincenzo Villani Conti, ammanettato a Catania perché indagato del duplice omicidio di due pazienti che sono stati ricoverati in un ospedale della città. Dagli accertamenti tecnici e tossicologici, disposti dalla Procura dopo la riesumazione dei cadaveri, è emersa la presenza di dosi massicce di Diazepam e Midazolam, farmaci controindicati per le patologie di cui avrebbero sofferto le vittime. Ebbene l’inchiesta sarebbe stata avviata a seguito delle denunce di due psicologi che hanno in cura l’infermiere Villani Conti. Loro hanno raccolto le sue confidenze, e hanno sospettato che fosse accaduto qualcosa di grave. E hanno raccontato tutto in Procura. Hanno denunciato che l’infermiere gli avrebbe riferito di essere “mosso da uno stato di preoccupante distacco emotivo maturato nei confronti dei pazienti a causa del comportamento vessatorio dei superiori”. Vincenzo Villani Conti, infermiere nel reparto di Medicina e Chirurgia d’accettazione e urgenza, avrebbe ucciso perché frustrato dopo essere stato trasferito da un reparto all’altro dell’ospedale, e in ultimo nel reparto in cui ha lavorato finora. E ha ritenuto tali trasferimenti una regressione nella professione. Secondo la Procura, l’azione criminosa dell’infermiere è stata premeditata e accuratamente progettata in tutte le fasi: si è rifornito dei farmaci nonostante non vi fosse una prescrizione medica, li avrebbe inoculati, non avrebbe indicato di avere compiuto l’inoculazione nelle cartelle cliniche, e avrebbe parlato dei due decessi ai suoi psicologi. Inoltre nella farmacia dell’ospedale non vi è un sistema di tracciabilità dei farmaci, e di ciò l’infermiere è stato a conoscenza. E quindi li avrebbe potuti sottrarre facilmente. Gli si contesta l’aggravante, oltre che della premeditazione, anche dei futili motivi. L’infermiere avrebbe agito indisturbato durante il turno di notte. Villani Conti avrebbe inoculato i farmaci con un dosaggio da due a cinque volte superiore alle dosi indicate.

l gup del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha ammesso al giudizio abbreviato il 37enne agrigentino Pietro Gucciardo, accusato di omicidio stradale, in seguito all’incidente in cui perse la vita Davide Ciulla, giovane carabiniere di Siculiana in servizio presso la Tenenza di Ribera, deceduto l’8 maggio dello scorso anno a Cattolica Eraclea. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Salvatore Pennica, ha ottenuto l’acquisizione di una perizia di parte.

Secondo l’ipotesi accusatoria, sostenuta in aula dal pm Gloria Andreoli, il 37enne avrebbe effettuato una svolta a sinistra in un tratto di strada in cui non era permesso. L’accusa però riconosce l’attenuante all’imputato, ovvero l’ipotesi di un sorpasso azzardato del motociclista.

8.425 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 34.336 tamponi processati in Sicilia secondo il bollettino odierno. Il tasso di positività scende al 24,5%, il giorno precedente era al 29,5%. La Sicilia è al sesto posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 135.091 con un aumento di 6.081 casi. I guariti sono 3.751 mentre si registrano 21 vittime che portano il totale dei decessi 11.344. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1033, in terapia intensiva sono 48.

Questa la situazione nei Comuni capoluogo: Palermo 2.089 casi, Catania 1.783, Messina 1.772, Siracusa 942, Trapani 745, Ragusa 690, Caltanissetta 475, Agrigento 1.011, Enna 346.

Oggi presso il Tribunale per i minorenni di Palermo si è tenuta l’udienza del giudizio abbreviato per i 4 minorenni non accompagnati di origine egiziana, ospitati presso il centro accoglienza di Siculiana, Villa Sikania.
I fatti risalgono al dicembre del 2021 quando 4 minorenni e un maggiorenne di origine egiziane furono tratti in arresto con l’accusa di avere commesso atti di violenza sessuale di gruppo ai danni di 5 minori anch’essi ospitati nel centro di accoglienza. In particolare i minorenni avrebbero proceduto a prelevare altri minori dalla propria stanza conducendoli nella stanza dell’egiziano maggiorenne affinché questi compisse atti di violenza sessuale sui minori. Gli imputati erano anche accusati di aver aiutato il maggiorenne a spogliarli e a filmare gli abusi sessuali.
All’udienza innanzi al GUP presso il Tribunale per i minorenni di Palermo il giudice, dopo aver ascoltato le relazioni degli operatori sociali del carcere minorile di Palermo e di Catania sui rispettivi minori, ha accolto la richiesta dell’avvocato Aiello, difensore degli imputati minorenni, e quindi ha proceduto alla scarcerazione degli stessi disponendo che gli stessi fossero accolti presso una comunità. Il processo è stato rinviato al prossimo 26 ottobre per la discussione.

Da luglio a settembre 2022 tornano le Sere FAI d’Estate: un ricco calendario di appuntamenti nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – tra cui il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi, Agrigento – che resteranno aperti eccezionalmente oltre l’abituale orario per offrire l’esperienza di prose­guire la visita fino al tramonto, partecipare a iniziative speciali o fermarsi a godere della particolare atmosfera delle sere estive in luoghi unici. Tra le tante proposte: aperitivi all’ombra di alberi centenari, cene sotto le stelle o a lume di candela, performance musicali al chiaro di luna, lezioni di astronomia, visite guidate tematiche, incontri, letture, ma anche escursioni negli ipogei e passeggiate guidate serali per scoprire sotto un’altra luce le bellezze che circondano i Beni del FAI (info su www.serefai.it).

Venerdì 15 e sabato 16, sabato 23 e domenica 30 luglio; sabato 6 e domenica 7, sabato 20 e domenica 28 agosto; sabato 3 settembre il Giardino della Kolymbethra ospiterà Al calar del sole, serate all’insegna del relax, ai piedi dell’ulivo secolare e tra gli alberi di agrumi, accompagnati da letture e racconti su quella che fu “la piscina sacra agli dei”. La buona musica sarà il fil rouge degli appuntamenti. In programma: venerdì 15 luglio la performance in acustico dei PVM, gruppo composto da Pier Paolo Tamburello, Ruben Russo e Paolo Infurna; sabato 16 la selezione a cura di Andrea Tedesco (si replicherà il 6 agosto con Alessandro Tedesco); sabato 23 la performance con strumenti realizzati con legno di pistacchio a cura di Riky Ragusa; domenica 30 la performance con l’hang a cura di Marco Salvaggio; domenica 7 agosto la performance del jazzista Andy Sheppard, in collaborazione con Festivalle; sabato 20 agosto e 3 settembre il percorso attraverso le note di Franco Battiato e delle autrici siciliane, da Rosa Balistreri a Carmen Consoli, accompagnato dal critico musicale Antonio Pancamo Puglia; domenica 28 agosto la performance della jazzista Francesca Remigi (Archipelagus), in collaborazione con Festivalle.

L’arte della scrittura sarà al centro di altre Sere FAI alla Kolymbethra: domenica 17 luglio protagonista sarà Pier Paolo Pasolini, con letture, proiezioni cinematografiche e confronti in compagnia di Beniamino Biondi, Gaetano Aronica, Marcella Lattuca e Tito Aronica, in collaborazione con il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di Agrigento. Domenica 31 luglio si riproporrà una serata tutta dedicata al Pasolini regista, insieme al circolo Arci John Belushi e all’artista Gianluca Militello.  Sabato 13 agosto sarà ospite il fotografo palermitano Francesco Faraci, che attraverso le sue foto e i suoi libri racconterà una Sicilia autentica, mentre domenica 21 si parlerà di Andrea Camilleri e se ne leggeranno alcune pagine insieme a Simonetta Agnello Hornby e alla “Strada degli Scrittori”. Sabato 27 si dialogherà con Gianfranco Jannuzzo e domenica 4 settembre con Marco Frittella, autore del libro “L’Oro d’Italia”.

Domenica 24 luglio, dalle ore 21, gli astrofili e i visitatori più romantici potranno partecipare ad Astronomi per una notte, l’osservazione guidata del cielo alla scoperta di stelle, nebulose e galassie grazie agli operatori e ai telescopi del Planetario di Palermo. Nel corso della serata si potrà sorseggiare un buon calice di vino seduti ai piedi dell’ulivo secolare.

Biglietti: intero € 7; ridotto (bambini 6-17 anni) € 2; studenti 18-25 anni e residenti del Comune di Agrigento € 5; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 15; iscritti FAI, convenzionati e bambini fino a 5 anni gratuito

Chi si iscrive al FAI in loco o rinnova il giorno dell’evento entrerà gratuitamente e avrà il rimborso del biglietto.

Durante tutti gli appuntamenti sopra descritti sarà possibile gustare aperitivi a cura di Mediterraneo Yachting Club

Inoltre, tutti i venerdì dal 22 luglio al 2 settembre, dalle ore 20 alle 21.30, alla Kolymbethra si potrà intraprendere un viaggio enogastronomico attraverso i vini pregiati e le culture vinicole di cantine selezionate della Valle dei Templi e della Sicilia: un percorso esperienziale e sensoriale, accompagnato da esperti e sommelier. Venerdì 22 luglio la cantina che inaugura la rassegna sarà CVA di Canicattì che, per l’occasione, proporrà il suo pregiato rosso Diodoros, il vino della Valle dei Templi, il Fileno, un grillo premiato a Bruxelles nel 2022, ed il Satari Rosato, un blend di Nero D’Avola e Nerello Mascalese. Venerdì 29 l’azienda protagonista sarà Donnafugata, che conta cantine di famiglia a Marsala, Contessa Entellina, Pantelleria e sull’Etna. Il 5 agosto la cantina della settimana sarà Alessandro di Camporeale, della provincia di Palermo. I vini proposti saranno Benedè Catarratto 2021, Grillo Vigna di Mandranova 2021 e Donnatà Nero d’Avola 2019. Per due venerdì consecutivi (12 e 19 agosto) le cantine proposte saranno quelle associate alla Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi, che si occupa di promuovere e valorizzare il territorio della Sicilia sud-occidentale e precisamente tra i fiumi Salso e Platani, con al centro la Valle dei Templi di Agrigento e parte della provincia di Caltanissetta. Il 26 agosto sarà al centro della serata la Casa Vinicola Fazio, nata nel trapanese alla fine degli anni ’90 e punto di riferimento della DOC Erice. I vini proposti saranno Anima Solis Bianco (Catarratto – Zibibbo) IGT Terre Siciliane 2021, Müller Thurgau Doc Erice 2021 e Spumante Nerello Mascalese Rosè Extra Dry Doc Sicilia. L’azienda che chiuderà la rassegna, il 2 settembre, sarà Cantine Pellegrino, i cui territori si sviluppano tra l’agro trapanese e Marsala e che per l’occasione proporrà: Salinaro Grillo doc, ISESI Pantelleria Doc e Old John.

L’iniziativa è patrocinata dal Parco della Valle dei Templi e Diodoros, il progetto di valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed agricolo della Valle dei Templi.

Biglietti: intero € 15; iscritti FAI e under 25 € 10 (visita e degustazione incluse nel prezzo)

Chi si iscrive al FAI in loco o rinnova il giorno dell’evento entrerà gratuitamente e avrà il rimborso del biglietto.

Inizia domani, giovedì 14 luglio alle ore 21:00, la prima delle due rassegne di cinema e libri (il secondo ciclo è previsto per agosto/settembre) nel suggestivo spazio del chiostro del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo.

A cura di Beniamino Biondi, cui è affidata la scelta dei film e la presentazione critica al pubblico, con cadenza settimanale al giovedì, sono previsti tre classici film d’ambiente siciliano che muovono dai temi del grottesco all’impegno civile alla satira di costume: “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, “Segreti di stato” di Paolo Benvenuti e “Il mafioso” di Alberto Lattuada.

Dentro il più ampio cartellone delle iniziative estive organizzate dall’Ente Parco Valle dei Templi, questa rassegna costituisce la seconda edizioni di un ciclo di eventi culturali presso il Museo Griffo, dopo il grande successo di partecipazione riscontrato l’anno precedente e per cui si è voluto proseguire mantenendo un criterio di intrattenimento colto tra i valori del cinema d’autore e il giusto favore del pubblico.

Ringrazio il Direttore dell’Ente Parco, Arch. Roberto Sciarratta, per avere riconfermato senza indugio un percorso di eventi che ha ottenuto tanta fortuna durante la scorsa estate, facendone propri gli obiettivi culturali, e il Dirigente Responsabile del Museo, Dott. Giuseppe Avenia, per averne condiviso i contenuti e organizzato la logistica per una fruizione ottimale degli spettacoli.

Primo appuntamento giovedì 14 luglio alle ore 21:00, con il film “Divorzio all’italiana”, capolavoro di Pietro Germi interpretato da Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli.  Con questo film Pietro Germi, dai toni più drammatici dei primi film della sua carriera, passa alla commedia e alla satira. Il successo fu tale che fu proprio parafrasando il titolo di questo film che venne coniato il termine commedia all’italiana, che caratterizzò gran parte della produzione cinematografica italiana degli anni sessanta e settanta. Ne esce fuori un ironico e godibilissimo ritratto della mentalità e delle pulsioni di una certa Sicilia di provincia, soprattutto prendendo di mira con un sarcasmo a volte feroce due situazioni di arretratezza legislativa dell’Italia dell’epoca: la mancanza di una legge sul divorzio e soprattutto l’anacronistico articolo 587 del codice penale che regolava il delitto d’onore. Considerato uno dei migliori film della commedia all’italiana, costituirà un modello per molti altri film che negli anni successivi tenteranno di ritrarre ironicamente la mentalità e i costumi dell’Italia meridionale. Il film è stato inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare.