Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 300 di 2800
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 300)

A fronte della richiesta del pubblico ministero di infliggere 8 mesi, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, ha condannato a 9 mesi e 10 mesi di carcere Gianluca Infantino, 36 anni, di Agrigento, già sottoposto alla detenzione domiciliare. Lui è stato imputato di evasione, perché si è allontanato da casa per andare a comprare una pizza in un locale da asporto, dove è stato sorpreso dai poliziotti. Ha tentato inutilmente la fuga. Il magistrato di Sorveglianza Federico Romoli ha sospeso la detenzione domiciliare disponendo il trasferimento in carcere.

Il 22 ottobre per il Liceo Classico Internazionale Umberto Primo di Palermo e per il maestro Piscopo sarà una giornata speciale. Al Maestro che in questi anni si è impegnato molto con la scrittura, ( ha pubblicato 15 libri), con la musica, il teatro, gli spettacoli, con l’impegno nella scuola  della Sicilia che non si arrende, sarà consegnato un riconoscimento, il primo che assegna il Liceo  ad un personaggio siciliano considerato da tutti la memoria storica della Sicilia della musica dei barbieri. “Un Maestro è per sempre” non è solo un riconoscimento, ma la maniera per sottolineare il lavoro di una vita di  Maurizio Piscopo nativo di Favara che si è formato nelle scuole di Milano, dove ha conosciuto Dario Fo che l’ha preso a cuore  e  nei bistrot  di Parigi dove ha perfezionato lo stile musette della fisarmonica. Sabato sarà una giornata di festa alla quale parteciperanno il compositore Gioacchino Zimmardi al pianoforte, Francesco Maria Martorana alla chitarra,   la solista Alba Cavallaro. Interverrà  Michelangelo Balistreri con una sua poesia su Ciccio Ingrassia,   Franco Alfonso il barbiere del Presidente della Repubblica Mattarella che il 20 settembre del 2020 ha consegnato  al maestro  la simbolica laurea della barba, unica in Italia.  A completare la giornata ci sarà  una rappresentanza dei pittori di Calapanama  Caterina Trimarchi, Totò Calò, Aurelio Cartaino, Vincenzo Roberto Gatto, Giusy Megna, Mariella Ramondo, Silvana Lanza che con  i loro cavalletti  ricreeranno un momento di arte popolare suggestiva, quando Palermo era come Parigi e realizzeranno dal vivo un ritratto al maestro. Parteciperanno i ragazzi del laboratorio Teatrodanza del Liceo Classico Statale internazionale Umberto Primo diretti da Marcella Barbaro. Una dichiarazione del maestro Piscopo

Una volta quando passava il signor  maestro la gente si toglieva il cappello e si commuoveva nel riconoscere una figura così importante per  tutta la  società. Dietro ad ogni persona affermata c’è sempre una famiglia unita ed un Maestro che ha creduto nei bambini. La mia esperienza è fuori dal comune, sono nato a Favara, un paese difficile e amaro e a 19 anni sono “scappato” a Parigi. La scelta di fare il Maestro è avvenuta ad Assisi nella città di San Francesco. Per me fare questo lavoro ha avuto sempre un grande significato, volevo rovesciare i luoghi comuni, volevo scuotere la società nelle sue fondamenta creando un mondo migliore e più umano. Per me l’ubbidienza non è mai stata una virtù! Oggi, nessuno ascolta più i maestri. Nella scuola elementare i maestri sono scomparsi, eppure in quelle di periferia e svantaggiate la figura del maestro è importantissima. Come nella famiglia i bambini hanno bisogno delle due figure, del padre e della madre, così nella scuola elementare, c’è solo la figura femminile e certe volte ad alcune  maestre mancano le motivazioni per svolgere questo lavoro come ho scritto nella maestra portava carbone con Salvatore Ferlita. Sono veramente grato al Liceo Umberto Primo per questo riconoscimento, che mi incoraggia ad andare avanti e ad impegnarmi di più al Preside Vito Lo Scrudato e alla Professoressa  Marcella Barbaro.  M. Piscopo maestro di una Sicilia che non si arrende.

La manifestazione si svolgerà al Liceo Classico Statale Internazionale  “Umberto Primo” Palermo di Via Perpignano  288 alle  ore 10 Teatro delle Arti Un Maestro è per sempre Cerimonia di consegna di una  targa alla carriera al maestro Giuseppe Maurizio Piscopo. Dialogheranno con il maestro Piscopo il Dirigente scolastico Vito Lo Scrudato e la professoressa Marcella Barbaro.

Almeno dalle prime notizie frammentarie si sa che una bidella storica dell’Istituto scolastico Martin Luther King , giunta all’interno del plesso, è stramazzata al suolo nel giro di qualche istante. Trovata da insegnanti e alunni subito sono stati chiamati i primi soccorsi giunti sul posto ma per la donna sessantenne non c’è stato nulla da fare. Sebra che sia stata colpita da un infarto fulminante.

Sul posto anche i Carabinieri della locale Tenenza. Inutile sottolineare che tutto il personale scolastico è rimasto sconvolto.

 

 

Al via questa mattina il processo a carico di Olga Matraxia, ex dirigente del settore Affari generali del Consorzio Universitario, e Andrea Occhipinti, dirigente del settore finanziario dell’Ente. L’ipotesi di reato è peculato.

Il dibattimento, che si celebra davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, scaturisce dalla  nota inchiesta sulle “spese pazze” all’università di Agrigento e alla figura, misteriosa più che mai, dell’ex presidente del Cupa Joseph Mifsud, irreperibile da molto tempo, al centro di un vero e proprio intrigo internazionale dopo il “Russiagate”.

La posizione di Mifsud, di cui non si hanno più notizie ormai da anni, è stata stralciata. La somma sottratta ammonterebbe a circa 50 mila euro. Al solo Mifsud viene contestato di avere speso 2500 euro per acquistare iPad, MacBook e altri costosi dispositivi elettronici.

I poliziotti della Squadra Volanti di Agrigento sono alla ricerca di un immigrato dal Ghana, a lavoro come mediatore culturale, da denunciare perché si sarebbe appropriato indebitamente del denaro che una donna di 27 anni, immigrata dall’Eritrea e domiciliata ad Agrigento, gli ha affidato per custodirlo in attesa che lei lo spedisse ai familiari in Eritrea. Si tratta di circa 1.500 euro, che lei ha guadagnato lavorando come bandate. Lei si è rivolta alla Polizia bussando alla porta della caserma “Anghelone”, in via Crispi, ad Agrigento.

Si è tenuto presso l’aula Consiliare del Comune, un incontro utile alla definizione della procedura per l’avvio della refezione scolastica anno 2022.2023. Presenti : Il Sindaco Gioacchino Comparato, la vice Sindaco Guttilla Marianna l’ Assessore Gabriele Amico, ,la responsabile dei Servizi Sociali Vancheri Angela,la sig.ra Maria Rosa Siciliano e naturalmente i lavoratori addetti alla mensa. Con il nuovo bando per la mensa scolastica l’amministrazione Comparato, ha  introdotto importanti novità volte a migliorare sia la qualità del servizio che la salvaguardia occupazionale a tutto il personale impiegato nelle scuole ricomprese nel bando. Tra le principali novità introdotte dall’amministrazione vi sono: la valorizzazione della qualità dei prodotti locali, le azioni di vigilanza che coinvolgono scuola, insegnanti, genitori, dipendenti comunali e sindacati; la penalità per eventuali ritardi nei pagamenti degli stipendi ecc. Con questo nuovo appalto si è rimediato ai problemi ereditati dal passato e, puntando sulla qualità del lavoro si garantisce un servizio sempre più attento alla piccola utenza. “Possiamo ritenerci soddisfatti di un accordo che consolida e in parte migliora i risultati già raggiunti con fatica negli ultimi anni. Risultati che sono anche frutto del confronto costante con l’amministrazione Comparato e della lotta dei lavoratori delle mense comunali attraverso manifestazioni e sit-in ” dichiara Aldo Mucci SGB Scuola direttivo nazionale. Avvieremo con il Comune una dialettica proiettata verso una futura internalizzazione del servizio mensa come del resto è stato già fatto a livello statale con il personale ATA. Intanto partiamo – conclude Aldo Mucci.

I deputati eletti con Cateno De Luca si organizzano in Assemblea con due gruppi parlamentari. Renato Schifani assume l’impegno di garante dell’unità del centrodestra.

I deputati eletti sull’onda impetuosa di Cateno De Luca si organizzano a Sala d’Ercole. Nel corso di una riunione operativa gli otto neo parlamentari nell’ambito del progetto “De Luca sindaco di Sicilia” hanno stabilito di costituire due gruppi che all’interno dell’Assemblea regionale rappresenteranno “Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord”. Tra i banchi dell’Ars i gruppi saranno così suddivisi: “Sud chiama Nord” sarà costituito da Ludovico Balsamo (capogruppo), Cateno De Luca (vice capogruppo), Ismaele La Vardera e Davide Vasta. “Sicilia Vera” sarà composto invece da Salvatore Geraci (capogruppo), Matteo Sciotto (vice capogruppo), Giuseppe Lombardo e Alessandro De Leo. E Balsamo e Geraci prospettano: “Con la costituzione di due gruppi riusciremo a dare operatività all’azione che intendiamo portare avanti all’Assemblea con il massimo impegno. Ringraziamo i colleghi deputati dei due gruppi per la fiducia accordata. Porteremo in aula le istanze del territorio e lavoreremo per dare risposta ai siciliani che ci hanno consentito di rappresentarli”. E a Danilo Lo Giudice è stato affidato il compito di coordinare i due gruppi parlamentari. Lui commenta: “Ringrazio i colleghi parlamentari per la fiducia. Sono orgoglioso di poter mettere a disposizione della squadra la mia esperienza. Partiamo da un risultato straordinario che adesso ci dovrà portare in aula a dimostrare da subito l’operatività del nostro progetto. Insieme riusciremo a incalzare il governo con l’obiettivo di attuare i nostri dieci comandamenti programmatici”. Nel frattempo, a fronte delle tensioni a Roma tra Berlusconi e Meloni, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha assunto l’impegno di garantire unità e compattezza del centrodestra in Sicilia. Schifani ha dichiarato: “Vi è stato un momento in cui le contrapposizioni tra Fratelli d’Italia e Forza Italia a Roma rischiavano di essere ereditate nella mia Regione. E io ho fatto un po’ da muro. Ho accettato questo incarico con senso di responsabilità. E mi sento garante dell’unità del centrodestra, dopo un periodo di lacerazioni della coalizione, e in questo ho trovato sintonia da parte del gruppo di Forza Italia anche nella recente riunione presieduta da Gianfranco Miccichè. Occorre governare la Sicilia, ci sono tanti problemi, non si possono consentire litigiosità. E’ invece il momento del confronto per il bene della Sicilia”.

Giuliana Miccichè

L’assemblea dei sindaci di AICA ha deliberato, ad ampia maggioranza, l’acquisizione del ramo d’azienda di «Girgenti Acque» e di «Hydortecne». L’approvazione consentirà la prosecuzione del servizio idrico integrato in provincia e offrire sicurezza ai lavoratori e alle imprese. Imprese che potranno contare su un creditore certo e potranno operare con maggiore serenità. Dal primo novembre, infatti,
Girgenti Acque cesserà di esistere e la continuità sarà data dall’azienda consortile pubblica.

Si conclude la vicenda in prossimità del 31 ottobre ultimo giorno di affitto del ramo d’azienda concesso dal Tribunale fallimentare. Ancora una volta a sbloccare la situazione è stata la Prefettura convocando un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti, al temine del quale si sarebbe trovato un accordo per un costo che si aggira sui 680mila euro, dei quali il 25% dovrà essere versato subito e il resto in rate, ma non è ancora chiaro in quanti anni sarà dilazionato il pagamento da parte di Aica.

I poliziotti del Commissariato di Licata, coordinati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno arrestato un immigrato dall’Egitto di 22 anni. Lui è entrato in una macelleria nel centro cittadino, e al culmine di un diverbio ha minacciato di morte i titolari, due macellai licatesi, cugini, di 23 e 25 anni, e poi si è scagliato contro il 25enne, ferendolo con una coltellata alla coscia sinistra. Ha anche danneggiato il locale. Gli agenti in poco tempo hanno rintracciato e ammanettato l’aggressore, gravato da numerosi precedenti di polizia e in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. All’autorità giudiziaria risponderà di lesioni personali, minaccia grave, porto abusivo di arma, e violazione delle prescrizioni della Sorveglianza speciale. L’accoltellato è stato soccorso in ospedale. Prognosi di 10 giorni.

Vertice regionale di Forza Italia con Schifani nella prospettiva della formazione della Giunta di governo. Si prospettano tempi non brevi per la nomina degli assessori.

Dopo la ricucitura dello strappo tra Berlusconi e Giorgia Meloni, in Sicilia si è svolto un vertice regionale di Forza Italia convocato dal coordinatore, Gianfranco Miccichè, nella prospettiva della formazione del nuovo governo Schifani. A conclusione della riunione, a cui ha partecipato anche il governatore neo eletto, è stato riferito all’Ansa: “Forza Italia si affida al presidente della Regione, Renato Schifani. A lui spettano le scelte che saranno fatte per la composizione della giunta. Nel corso del vertice a Palazzo dei Normanni, convocato dal leader Gianfranco Miccichè, il governatore, alla fine della riunione durata poco meno di 2 ore, ha ribadito che i tempi per l’insediamento degli assessori saranno medio-lunghi per via delle verifiche ancora in corso delle schede in alcune circoscrizioni elettorali, e perché in questa fase vi è la necessità di affrontare le emergenze: dai nubifragi, che hanno provocato ingenti danni soprattutto nel Trapanese, alla situazione dei conti della Regione, in particolare riguardo la parifica del rendiconto attualmente sotto esame da parte della Corte dei Conti”. E poi si aggiunge: “Abbiamo discusso in un clima disteso, di convergenza e di lealtà. Non si è parlato di nomi da proporre a Schifani per la giunta, tanto meno di ruoli apicali all’Assemblea Regionale. Schifani ha spiegato che dalla settimana prossima comincerà a scegliere i criteri per la designazione degli assessori. L’idea rimane quella di formare una squadra di assessori-deputati, ma, nel caso in cui il governatore non trovasse le competenze necessarie nell’alveo degli eletti, allora si aprirebbe la possibilità di aggregare esterni”. Nel frattempo è Salvatore Sammartano il Capo di Gabinetto scelto da Renato Schifani. Ex ragioniere generale, 68 anni, dirigente dell’amministrazione regionale in quiescenza, a lui è affidato il compito di mettere a punto la macchina organizzativa del nuovo governatore siciliano. Sammartano è stato anche dirigente generale alla Salute, e, per la Presidenza del Consiglio, componente del tavolo tecnico istituito per il raccordo ed il coordinamento tra le amministrazioni ai fini dello studio e dell’analisi delle problematiche relative agli aspetti finanziari tra Stato e Regione siciliana, nel quadro del federalismo fiscale e della spesa sanitaria. Inoltre vanta una lunga esperienza come assessore provinciale negli anni in cui Francesco Musotto era alla guida della Provincia di Palermo. E’ stato anche presidente dell’Azienda provinciale per il turismo di Palermo.

Giuliana Miccichè