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Ad Agrigento, al Villaggio Mosè, nei pressi del Viale Leonardo Sciascia, è accaduto che una donna si è presentata a casa di una coppia di anziani, di 82 e 79 anni. “Buongiorno, sono la donna delle pulizie di una vicina”. “Prego, si accomodi, le offriamo un caffè”. Lei ha approfittato poi di un attimo di distrazione dei due coniugi, è entrata in camera da letto e ha rubato 6 anelli in oro, per un valore di circa 4mila euro, e 500 euro in banconote da 50. Loro poi hanno denunciato il furto ai Carabinieri. Indagini in corso.

Ad Alessandria della Rocca i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento un agricoltore di 49 anni. Gli si contestano i reati di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento a seguito di incendio. Lui ha mantenuto una condotta di maltrattamenti verso la moglie, di 45 anni, e ha appiccato anche il fuoco all’abitazione, subito spento. Lei si è recata dai Carabinieri e ha raccontato quanto subito. E’ stato attivato il codice rosso a sua tutela.

E’ stata giocata la seconda giornata del campionato di calcio d’Eccellenza. L’Akragas ha vinto in trasferta 4 a 0 a Mazara del Vallo. Le reti sono state segnate da Mansour, Baio, Pavisich e Vitelli.

Ecco i risultati:

Cus Palermo-Gela 4-2
Don Carlo Misilmeri-Mazarese 0-0
Enna-Castellammare 3-1
Leonfortese-Parmonval 0-0
Mazara-Akragas 0-4
Nissa- Marineo (Rinviata per l’indisponibilità dello stadio)
Resuttana San Lorenzo- Pro Favara 0-1
Unitas Sciacca-Casteldaccia 3-1

La classifica
Akragas, Cus Palermo, Sciacca 6; Enna, Misilmeri, Parmonval 4; Casteldaccia, Favara 3; Mazarese 2; Marineo, Mazara, Leonfortese 1; Gela, Resuttana, Castellammare, Nissa 0.

“Il medico – riferiscono i parenti – aveva fatto la prima chiamata alle 19,17, alle 21,08, poi altre volte, fin quando l’elicottero è atterrato alle 23. “Pazzesco e vergognoso – commentano ancora – anche l’ambulanza revisionata un mese fa non funziona. Non può tenere le luci accese, se no si scarica la batteria, ogni tanto aziona le sirene per farsi lasciare libera la stradina. Siamo stati costretti a doverla spingere per avvicinarla con la paziente alla pista dell’elicottero e ringraziamo il comandante che nonostante le difficoltà per le luci carenti, è riuscito ad atterrare e garantire il soccorso”.

A breve i responsabili territoriali SGB Scuola Sicilia e le RSU, incontreranno il Direttore Generale dell’ufficio scolastico regionale. In quel tavolo, SGB esporrà le criticità rilevate nei vari istituti della Sicilia. “Non è possibile garantire l’erogazione del servizio d’istruzione senza risorse e con una gestione della sicurezza priva di strumenti effettivi” – ribadisce Giovanni Oliva – SGB Scuola di Trapani. Ed ancora: “Noi saremo  al fianco degli istituti e di tutto il personale della scuola che segnalano difficoltà quotidiane e rilevanti, allo scopo di continuare a chiedere una soluzione all’attuale condizione” – afferma Salvo Camarda SGB Scuola di Enna –  Siamo ormai al terzo anno in cui si ripresentano “criticità irrisolte nel settore della pubblica istruzione, aggravate dalla pesantezza degli effetti della pandemia cui non si è posto rimedio con interventi strutturali necessari su organici, tempo scuola e sicurezza – ribadisce Francesco Napoli SGB Scuola  di Castelvetrano – Il  ministero dell’Istruzione ha imposto un calendario di adempimenti con scadenze rigide per ogni fase della costituzione dell’organico con cui avviare l’anno scolastico: mobilità, assegnazione, reclutamento e incarichi annuali. In Sicilia, non tutti i posti vacanti e disponibili saranno effettivamente coperti con docenti aventi contratto a tempo indeterminato.  Nonostante siano stati autorizzati circa 568 posti per il ruolo per i vari profili Ata, avremo ancora scuole prive di direttori amministrativi e collaboratori scolastici, senza dimenticare che l’organico del personale Ata subisce da anni riduzioni a fronte di un aumento delle complessità – afferma Giuseppe Calabrò RSU SGB di Caltanissetta.  Per quanto riguarda “la gestione della sicurezza in funzione anti Covid, la gestione della vigilanza, la suddivisione degli ingressi per evitare assembramenti, elementi necessari che avrebbero dovuto essere garantiti per consentire la realizzazione effettiva della mitigazione del rischio, come emerge dalle indicazioni dell’Istituto superiore di sanità, non saranno garantiti per effetto della sottrazione del cosiddetto organico Covid – ribadisce Mario Catalano “organico covid”. Venendo meno questo organico aggiuntivo, mai consolidato nonostante le nostre richieste, che ha consentito lo sdoppiamento delle classi più affollate con il ricorso a più docenti rispetto alle necessità dell’organico di diritto, e la gestione di più ingressi contemporaneamente e di più ambienti con il ricorso a un numero maggiore di collaboratori scolastici, molti dei cosiddetti elementi di lenimento del rischio da Covid sono radicalmente messi in discussione. Questi sono alcuni degli elementi di criticità riscontrati, toccati con mano, che porteremo al tavolo del MIUR Siciliano, conclude Aldo Mucci.

Sono 875 i nuovi contagi Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 8.998 tamponi processati. Sono i dati contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 42.266, con una diminuzione di 469 casi. Il tasso di positività si attesta al 9,7%, in diminuzione rispetto al 10,2% di ieri. I guariti sono 1.335, mentre nove sono le vittime, per un totale di decessi, dall’inizio della pandemia, di 12.155. I pazienti ricoverati sono 282, sette in meno rispetto a ieri; quelli in terapia intensiva sono 28 (+2). A livello provinciale i casi sono così distribuiti: Palermo 141 casi, Catania 174, Messina 171, Siracusa 107, Trapani 69, Ragusa 68, Caltanissetta 52, Agrigento 64, Enna 29. La Sicilia è la sesta regione d’Italia per numero di contagi

Con l’atto di affidamento della città alla Patrona, Maria Ss del Rosario, alla presenza delle massime autorità cittadina, in particolare del sindaco, Stefano Castellino, si sono concluse a Palma di Montechiaro, le manifestazioni religiose. Proseguiranno, invece, fino al prossimo fino al prossimo 18 settembre, le tradizionali manifestazioni del Settembre palmese. In particolare, domani, domenica 11 settembre, avverrà la premiazione degli atleti del territorio che si sono particolarmente distinti e subito dopo, intorno alle 21,30 avrà inizio uno spettacolo di danza. Entrambe le iniziative si svolgeranno alla Chiesa Madre.

L’imprenditore palermitano antimafia e testimone di giustizia Gianluca Calì, in politica con il Movimento “Sud chiama Nord”, rilancia l’invito a tutti candidati alle elezioni Regionali e alle Nazionali a sottoscrivere una “carta comune” contro la mafia. E spiega: “Si tratta di una sorta di manifesto, promosso da chi ha conosciuto la mafia e ha lottato e continua a combattere contro il racket delle estorsioni, e che intende far sottoscrivere a quanti oggi si candidano a rappresentare le istituzioni a Palermo e a Roma. Il terreno del contrasto alla criminalità organizzata, in special modo in Sicilia, deve costituire un impegno prioritario per i partiti e per i candidati, e non soltanto una mera dichiarazione di intenti. Tutto ciò deve poi trasformarsi in azioni di governo concrete al fine di contrastare l’illegalità. In questa campagna elettorale si sente parlare poco di questi argomenti, e pertanto crediamo sia necessario più che mai porre con forza all’attenzione dell’agenda politica di tutti la questione della criminalità organizzata che rappresenta una seria minaccia per le nostre imprese e per la nostra fragile economia” – conclude Gianluca Calì.

Stasera dalle 21,30 si svolgerà la seconda edizione di SitaFest, in piazza Madonna della Catena a Villaseta. Sul palco “Dancing Queen”, la cover band ’70-’80 dance. Dopo, toccherà alla guest star, la cantante e conduttrice Anna Tatangelo.
Sempre stasera sarà il momento, al Teatro della Valle dei Templi, per il Festival “Il Mito”, di Drusilla Foer con lo spettacolo “Eleganzissima Estate”, che si preannuncia come “un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer”.
Domani sera a San Leone al piazzale Giglia concluderà le rappresentazioni estive il magico Lello Analfino dei Tinturia. A poche settimane dall’uscita del suo ultimo singolo “Mi fai stare bene”, Lello torrna in concerto nella “sua” Agrigento. Domani alle 21.30, in piazzale Giglia a San Leone, Analfino sarà sul palco con una insolita sorpresa: il concerto nella città dei templi sarà anche l’occasione di una storica reunion con i tanti amici musicisti di Lello nonché con chi negli oltre vent’anni di attività con i Tinturia ha fatto parte della band.
Il concerto – fortemente voluto da Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che ha finanziato l’evento – sarà soprattutto la prima occasione per Lello di cantare nella sua città alcuni brani del suo nuovo album “Punto e a capo”, in uscita il prossimo 9 settembre.