SICILIA; REGIONE: CIMINO (SICILIA FUTURA), PER MOBILITA’ DIPENDENTI NO
A “DEPORTAZIONI” MA VALUTARE COMPETENZA ED ESPERIENZA DI CIASCUNO, SI
A MOBILITA’ DA EX PROVINCE VERSO DIPARTIMENTI STRATEGICI PER NUOVA
PROGRAMMAZIONE EUROPEA
PALERMO – “In questi giorni si sente tanto parlare di trasferimenti di
dipendenti regionali da un ufficio ad un altro. A volte si ha
l’impressione di avere a che fare quasi con liste di deportazione.
Ritengo che sebbene nell’Amministrazione regionale vi sia il ruolo
unico, sarebbe il caso di approfondire prima la competenza e
l’esperienza di lavoro maturata negli anni da ciascuno. Non è
ammissibile che un soggetto assunto per occuparsi di beni culturali
possa per ordine superiore occuparsi di rifiuti o lavoro. Ritengo sia
meglio e utile approfittare delle tante e ottime professionalità delle
ex province garantendo una mobilità dai Liberi Consorzi verso quei
Dipartimenti maggiormente scoperti. Solo così in modo mirato si
potrebbero fare delle iniezioni di nuove competenze per valorizzare i
settori Formazione, Ambiente, Beni Culturali (musei e parchi),
Programmazione che con la nuova Agenda europea rappresenteranno la
vera sfida della Sicilia. Penso anche ad una mobilità per gli avvocati
e gli amministrativi delle ex province verso l’Ufficio legislativo e
legale della Regione”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia
Futura e deputato all’Assemblea regionale siciliana.