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A Joppolo Giancaxio, oggi, venerdì 2 giugno, in occasione dell’evento “Mangia e passìa”, il festival del cibo di strada in corso dalle ore 17 fino a sera, alle ore 18 sarà inaugurata la “Casa dell’Acqua”, che sarà in funzione nella villetta comunale Papa Giovanni Paolo secondo. Il sindaco, Angelo Giuseppe Portella, afferma: “Dopo la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti, avviata a settembre dello scorso anno, il Comune di Joppolo Giancaxio regala ai suoi abitanti la “Casa dell’Acqua” dove tutti potranno approvvigionarsi con una spesa veramente irrisoria e di grande efficacia in termini di risparmio economico per le famiglie e di lotta alla produzione dei rifiuti.”


Italia Nostra, Legambiente e SiciliAntica per la prima volta unite in un impegno comune
Messina, 2 giugno 2017 – Un tavolo tecnico-operativo aperto al pubblico per fronteggiare concretamente le emergenze dei beni culturali del territorio siciliano. È quanto verrà inaugurato martedì 6 giugno alle ore 16.00 al “Salone delle Bandiere” del Comune di Messina tra Italia Nostra, Legambiente e SiciliAntica, per la prima volta riunite in un impegno comune.
L’iniziativa, promossa dalla storica dell’arte e giornalista de “Il Giornale dell’Arte” Silvia Mazza, vuole integrare le competenze dei tre attori e la forza del volontariato, con l’obiettivo finale della sigla di un protocollo d’intesa tra le tre associazioni e l’Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, sul modello dell’accordo già raggiunto tra quest’ultimo e il CNR-IBAM per l’Anfiteatro romano di Catania.
“Un evento senza precedenti – hanno dichiarato Leandro Janni, Gianfranco Zanna e Simona Modeo, Presidenti Regionali delle tre Associazioni – “Italia Nostra, Legambiente e SiciliAntica per la prima volta fanno fronte comune per rispondere unite alle emergenze del patrimonio culturale siciliano,  perché soltanto una fattiva e concreta  collaborazione tra Istituzioni e Associazioni di volontariato può rendere realmente efficace qualsiasi azione di tutela e di valorizzazione delle straordinarie testimonianze del nostro passato”.
Organizzato in due sessioni, l’incontro prevede, oltre alla presentazione dell’accordo, anche degli approfondimenti legati a temi quali la prevenzione del rischio sismico, area di intervento nella quale la Sicilia ha avuto un ruolo di leadership in passato. Su questo punto si parlerà, in particolare, del recupero di progetti in cantiere come la Carta del Rischio del Patrimonio, chiuso nel 2010. Il progetto, sviluppato su macro scala con la Carta del Rischio del Mediterraneo, si proponeva di condividere e promuovere una tutela partecipata del territorio insieme agli altri paesi del bacino del Mediterraneo, oltre ad auspicare la costituzione di un Gruppo di Intervento Permanente Internazionale attivo anche nelle fasi di prevenzione, monitoraggio e indagine.
Gli esiti della Carta del Rischio siciliana e le prospettive per consentirne la riattivazione saranno illustrate dall’allora titolare del progetto, l’arch. Roberto Garufi (già dirigente del Crpr). Per illustrare la pianificazione della gestione degli interventi di salvaguardia e tutela dei Beni Culturali nel messinese interverrà l’ing. Antonio Rizzo. Per un approfondimento sullo scenario nazionale è previsto, invece, l’intervento del dott. Carlo Cacace dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro di Roma, in quanto referente della Carta del rischio nazionale e di Vincoli in rete. La dott.ssa Silvia Mazza illustrerà il sub progetto Carta del Rischio del Mediterraneo, col quale la Sicilia era allora riuscita a ritagliarsi un ruolo di leadership nell’area Euro-Mediterranea.

“Rosario Crocetta dovrebbe avvertire il dovere di rassegnare le dimissioni immediatamente e l’armata Brancaleone che lo sostiene di staccargli la spina”. Così il deputato Angelo Attaguile, segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’, commenta i particolari che emergono dalle intercettazioni rilanciate dalla stampa e acquisite nell’ambito dell’inchiesta ‘Mare Mostrum’ curata dalla Procura della Repubblica di Trapani che vede il governatore indagato per concorso in corruzione.
“Siamo di fronte a fatti di una gravità inaudita – riprende l’on. Angelo Attaguile-. Gli atti giudiziari di cui la stampa è venuta in possesso parlano senza dubbio alcuno di un governatore invaghito che utilizza le risorse economiche di una Regione in grandissima difficoltà, indebitata come non mai, per raggiungere Filicudi con l’intento di coltivare il suo amore. Un capriccio personale che ci è costato circa duecentoventimila euro come sostiene lo stesso assessorato regionale. A tanto ammonta il danno prodotto all’erario per prorogare il collegamento marittimo tra Palermo e le Eolie di ulteriori cinque giorni. Una spreco inutile come hanno ammesso i sindaci dei territori coinvolti, i dipendenti dell’assessorato regionale e addirittura lo stesso armatore Ettore Morace, finito ai domiciliari, che di quella somma ha beneficiato”.
E Attaguile si lascia andare ad una considerazione finale: “Da subito ho intuito che Crocetta non poteva essersi ritrovato coinvolto nell’inchiesta ‘Mare Monstrum’ per un misero contributo al suo movimento, dietro ci doveva essere dell’altro, qualcosa che ha fatto battere forte il cuore al governatore. Però adesso –conclude Attaguile- a Crocetta non resta che dimettersi e subito, con duecentoventimila euro avremmo potuto aiutare tanti precari in difficoltà o quei disabili di cui il suo governo si è puntualmente dimenticato nel corso della legislatura”.

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio, per la sola rideterminazione della pena, la condanna a 4 anni e 8 mesi inflitta dalla Corte d’Appello di Palermo all’ex presidente della Camera di Commercio e vice presidente della società aeroportuale Gesap, Roberto Helg. Helg, imputato di estorsione e concussione, è stato arrestato sorpreso ad intascare una tangente da 100mila euro chiesta all’imprenditore Santi Palazzolo per rinnovargli la concessione, senza aumenti di canone, di uno spazio commerciale all’aeroporto di Punta Raisi in cui Palazzolo ha gestito una pasticceria. La Cassazione ha escluso l’aggravante contestata all’imputato, non riconoscendogli la qualità di incaricato di pubblico servizio. Pertanto, una nuova sezione della Corte d’Appello di Palermo dovrà ricalcolare la pena in ragione dell’esclusione dell’aggravante.

“Ordini di scuderia e tutti allineati e coperti. E, così facendo, c’è chi è stato costretto a smentire se stesso”. Il gruppo “Uniti per la Città” si dice deluso dall’atteggiamento dei consiglieri alfaniani che, in Aula, hanno bocciato una mozione di cui erano anche loro promotori. “La proposta riguardava l’utilizzo della terrazza panoramica del parcheggio pluripiano di via Empedocle – affermano i consiglieri Giuseppe Picone, Marco Vullo, Angelo Vaccarello e Gerlando Gibilaro – attraverso quella mozione, che avevamo presentato congiuntamente, si voleva salvaguardare un interesse generale, escludendo la realizzazione di qualsiasi tipo di struttura precaria sulla terrazza. A distanza di un mese e mezzo, però, la compagine di “Alernativa Popolare” ha incredibilmente cambiato idea. Una retromarcia incomprensibile – proseguono –  dettata verosimilmente da dinamiche di obbedienza all’amministrazione Firetto, le cui truppe si sono mobilitate, svegliando dal torpore anche uomini e donne in precedenza mai visti in prima linea. Crediamo che la loro volontà sia quella di privatizzare questo manufatto, rimasto ad oggi uno dei pochi punti da cui godere liberamente una vista mozzafiato. C’è da aggiungere inoltre che incombono i vincoli da parte della Soprintendenza. E sempre nella stessa seduta d’aula – evidenzia il gruppo “Uniti per la Città” – abbiamo assistito ad un atteggiamento di irresponsabilità politica da parte della maggioranza, la quale, una volta portata a termine la missione di fermare la nostra mozione, ha deciso di abbandonare in massa i banchi, facendo cadere il numero legale. Sarebbe opportuno, per non mortificare ancora l’istituzione Consiglio e per non mortificare e danneggiare ulteriormente la città, – concludono i 4 consiglieri – che questa esperienza amministrativa finisse qui”.

Il Tribunale di Palermo, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 8 mesi di carcere e 800 euro di multa per corruzione elettorale Salvatore Ingrassia e Antonio Fiorentino. Per lo stesso reato è stato condannato a 6 mesi e 600 euro di multa il deputato regionale siciliano Roberto Clemente. E’ stato assolto dall’accusa di peculato Marcello Macchiano, presidente del Banco opere di carità. Il processo è tranche di un procedimento penale su presunti casi di corruzione elettorale che, nel 2015, sfociò in diversi arresti. Alcuni indagati hanno patteggiato la pena, altri sono a processo con rito ordinario. L’indagine, cosiddetta Agorà, è stata coordinata dalle pubblico ministero Amelia Luise e Anna Maria Picozzi.

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Porto Empedocle, Salvatore Ersini e Morena Cortelli, appresa la notizia dell’imminente attivazione di un Centro di accoglienza per migranti a ridosso della via Roma, esprimono sostegno a tutti i commercianti del centro storico, i quali hanno manifestato le loro perplessità in merito a tale iniziativa. Ersini e Cortelli affermano: “Noi consiglieri seppur lontani da qualsiasi logica razzista o di chiusura culturale, ci rendiamo conto che in una città come Porto Empedocle, martoriata da un punto di vista economico e che vive attualmente di turismo, che incrementa vertiginosamente solo nel periodo estivo, la convivenza tra commercio, sviluppo turistico e immigrazione deve assolutamente seguire delle linee logiche. Ovvero Porto Empedocle può e deve accogliere una quota di migranti, ma in numero tale da permettere l’integrazione e non, invece, costituire pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Noi consiglieri del Movimento 5 Stelle vogliamo che l’accoglienza non rappresenti per qualcuno un business su cui lucrare. Facciamo presente pertanto alle Istituzioni che una comunità alloggio con all’interno più di 70 persone porterebbe nella città marinara una tensione sociale altissima, difficile da gestire per le esigue unità di forza pubblica sul territorio.”

Il piombo incombe nella campagna elettorale in corso per le Amministrative dell’11 giugno. A Montallegro sono stati esplosi alcuni colpi verosimilmente di fucile caricato a pallettoni contro un camion di proprietà dell’azienda agricola “Terre del Gorgo”, di cui è titolare il candidato a sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo. Gli spari sono stati esplosi nottetempo, contro il mezzo posteggiato in azienda, in contrada Gorgo. Indagano i Carabinieri.

Dunque, il ministro dell’Ambiente, Galletti, e il presidente della Regione, Rosario Crocetta, hanno firmato proroga dell’attuale sistema rifiuti fino al 30 novembre, ed è stato riacceso il semaforo verde alle discariche dopo lo stop provocato dalla scadenza del termine lo scorso 30 maggio. In proposito interviene l’assessore comunale all’Ambiente di Agrigento, Mimmo Fontana, che afferma: “Questa mattina è stata finalmente riaperta la discarica di Siculiana e quindi è ripreso il servizio di raccolta dei rifiuti che, in assenza di una discarica per il conferimento finale, era stato sospeso da due giorni. La discarica era stata chiusa per il tardivo rinnovo dell’autorizzazione che è arrivata con l’ennesima ordinanza di deroga del presidente Crocetta firmata ieri sera dopo le 22. Ancora una volta le nostre città finiscono per pagare il prezzo delle inefficienze di una Regione che ormai non riesce più a governare il settore dei rifiuti. Per il ritorno alla completa normalità, con lo smaltimento dei rifiuti rimasti per strada, occorreranno due giorni.”

In merito all’alta Onorificenza  “Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica “conferita 02 giugno 2017 dal Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella al Sovrintendente della Polizia di Stato Antonino ALLETTO Segretario Generale Nazionale del MOVIMENTO DEI POLIZIOTTI DEMOCRATICI E RIFORMISTI.

DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE ALFONSO IMBRO: l’onorificenza di “Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica “ concessa al nostro Segretario Generale Nazionale rappresenta motivo di grande orgoglio per l’intera Organizzazione Sindacale, una onorificenza che, oltre a sancire la brillante carriera di Alletto nell’ambito del sindacato ai massimi livelli attesta in modo inequivocabile le sue doti di Uomo e di Poliziotto, che lo ha sempre contraddistinto nelle attività di servizio espletate, motivo per il quale il Dipartimento gli ha riconosciuto, per l’attività di Polizia Giudiziaria svolto, numerosi ed importanti riconoscimenti premiali.
Inoltre vorremmo ricordare solo alcune iniziative sociali che hanno sottolineato e contraddistinto l’impegno di Antonino ALLETTO, una tra le tante, l’imponente manifestazione di sensibilizzazione da Lui organizzata ad Agrigento nel marzo del 2007 (nel corso della quale hanno partecipato ben oltre 3000 cittadini), effettuata in ricordo della tragica scomparsa dell’Ispettore Capo RACITI. Manifestazione che ha coinvolto, associazioni, comuni della Provincia, lo stesso ente Provincia, personalità del mondo Militare ed Ecclesiastico, il mondo della cultura, della scuola, con il patrocinio di alcuni enti Istituzionali, dalla Polizia di Stato alla Regione Sicilia; nel  2008 unitamente all’UNITALSI si poneva a capo di una raccolta fondi pubblica nella principale Via Atenea in favore di un bambino gravemente ammalato, che necessitava di cure vitali che potevano essere effettuate esclusivamente presso un rinomato centro di New York (considerata la malattia grave e di tipo raro); mentre nel maggio del 2008 organizzava una raccolta fondi unitamente ai colleghi M.P. del Commissariato di P.S. di Licata ad una iniziativa sociale denominata “LA LEGALITÀ SI IMPARA GIOCANDO” destinando i fondi raccolti alla realizzazione e al rifacimento del parco giochi situato all’interno della Villa Comunale di Licata “Villa Giulia”; nel 2010 organizzava con il patrocinio della Provincia e del Comune di Agrigento una manifestazione dall’alto valore sociale ed educativo  contro tutte le consorterie mafiose che attanagliano la nostra terra. E’ noto che ALLETTO è stato da sempre impegnato in prima linea con l’organizzazione di numerosi convegni sulla sicurezza e l’affermazione della legalità, delle  quali vogliamo pregiarci di ricordare solo alcune, le più recenti in ordine di tempo; la Commemorazione del trentennale dalla barbara uccisone per mano mafiosa del Commissario di Polizia Beppe Montana e il convegno su l’immigrazione dal tema “accogliere in sicurezza” svoltosi a Realmonte che ha sottolineato l’impegno e la dedizione delle forze dell’ordine per garantire accoglienza e sicurezza nelle attività di soccorso, nei numerosissimi cittadini extracomunitari in occasione dei numerosissimi sbarchi avvenuti nelle nostre coste.
ALLETTO, un uomo della nostra Provincia che da ben 32 anni, con onore e professionalità, ha svolto ruoli importanti, non sottraendosi mai al sano confronto con i cittadini cercando di raccontare loro i sentimenti che spingono le donne e gli uomini dell’Istituzione Polizia di Stato a servire il proprio Paese, malgrado gli innumerevoli problemi, ponendosi totalmente al servizio della collettività definendo la sicurezza un bene irrinunciabile per un sano e proficuo sviluppo dell’economia.