( di Silvio D’Auria ) – Ogni anno in tutta Italia, il primo sabato di marzo, un esercito di volontari invitano i cittadini a donare alimenti non deperibili agli Enti assistenziali della propria città. Tre sono i verbi guida: recuperare, valorizzare e donare. Azioni al centro dell’iniziativa della Fondazione Banco delle Opere di Carità” di sabato 7 marzo, giornata dedicata alla raccolta alimentare. Recuperare le eccedenze alimentari, valorizzarle facendole diventare risorsa, donarle gratuitamente agli Enti convenzionati, Centri assistenza alle famiglie in difficoltà, Comunità per minori e per anziani e Centri caritativi che assistono persone in stato d’indigenza.
La “Giornata di raccolta alimentare contro la fame in Italia”, di domani, vede coinvolti più di 30.000 volontari in tutta Italia e oltre 2.300 punti vendita aderenti tra le maggiori catene di distribuzione alimentare sul territorio nazionale. Dal 1993 la Fondazione cerca di dare concrete risposte di aiuto ai bisogni primari della persona, ponendosi tra le aziende del settore agro-alimentare, la grande e piccola distribuzione organizzata ed Enti assistenziali (Caritas, Parrocchie, Associazioni) che distribuiscono ai propri assistiti pasti, generi alimentari e farmaci da banco in via continuativa.
A Ravanusa l’iniziativa del Banco delle Opere di Carità è sostenuta dall’A.R.S.O.S.S. (che si occupo di servizio ambulanza h24), sarà presente presso i supermercati del luogo che hanno aderito. I volontari dell’associazione, coordinati da Giuseppe Mancuso, inviteranno tutti a dare un contributo donando alimenti non deperibili per sostenere l’attività di raccolta: alimenti per l’infanzia, tonno, legumi, olio, carne e pomodoro in scatola. Non saranno assolutamente accettati alimenti deperibili e denaro. A coloro che faranno la spesa sarà dato un sacchetto contrassegnato dal logo della manifestazione e i volontari muniti di un pettorale riconoscibile ricorderanno ai potenziali donatori che è in corso la “Giornata della Raccolta Alimentare contro la Fame”.
Compito dei volontari sarà quello spiegare brevemente ai clienti, che si accingono ad entrare nei supermercati, l’iniziativa consegnando loro il sacchetto. Il cliente dopo la spesa, se vorrà fare la propria donazione, restituirà liberamente il sacchetto con gli alimenti non deperibili al banchetto dei volontari posti davanti ai Supermercati. I prodotti raccolti saranno consegnati alle associazioni convenzionate che a loro volta li distribuiranno ai propri assistiti.
Questi i punti vendita a Ravanusa che aderiscono alla “Giornata di raccolta alimentare”: Supermercati Bonanno in Viale Lauricella e in Via Madre Teresa di Calcutta, Supermercato Margherita in Via Roosevelt, Supermercato EuroSalumi in via Olimpica.
I volontari saranno 24 divisi in gruppi nei banchetti davanti ai Supermercati, tutti riconoscibili dalle pettorine con il logo dell’iniziativa: Sandra Lo Giudice, Katia D’Angelo, Andrea, Luisa e Carmela Tricoli, Angelo Iacona, M. Borzellino, Debora Spagnolo, Luigi Crisafulli, Evelin Signorino, Casali Daniele, Lillo Cosentino, R. Scibetta, Maria Grazia Catanzaro, Carolina Vasapolli, Isabella Castelli, Vito Bottaro, Mario Messinese, Giuseppe Burgio, Giuseppe Mancuso, Gaetano Castelli, Salvatore Falsone, Tanina Pirrera ed Ester Maniscalco.
“E’ fondamentale l’aiuto di tutta la cittadinanza per aiutare chi vive un reale disagio sociale o economico – è l’appello del coordinatori territoriali dell’iniziativa –. Donate ciò che potete, servono alimenti per l’infanzia, olio, pelati, salsa, carne in scatola, biscotti, alimenti secchi in genere e pannolini”. (Sil.Dau)