Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 2683 di 2757
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2683)

“Non credete ai Renzi e ai Cinque Stelle” perche’ “sono gia’ cadaveri”. Questo l’invito rivolto da Andrea Camilleri a un gruppo di studenti del Liceo classico Empedocle di Agrigento, lo stesso frequentato da ragazzo dallo scrittore. Intervistato nella sua casa di Roma dai ragazzi, Camilleri ha parlato dei suoi romanzi, della lingua inventata per il Commissario Montalbano, di letteratura e di politica. Ne e’ venuto fuori un video proposto ieri ad Agrigento nel corso di una affollata “Serata Camilleri” organizzata nell’ambito del Festival della Strada degli Scrittori. Un video destinato a suscitare polemiche nel mondo politico. Camilleri dispensa infatti consigli affilati come lame, invitando i ragazzi “a non credere ai Renzi o ai CinqueStelle” perche’ “sono gia’ cadaveri, gia’ fuori dalla vostra storia e dal vostro avvenire. Teneteli lontani dal vostro avvenire. Fatevelo voi…”. Dichiarazioni anticipate in parte stamane dal Corriere della Sera. Alla prima domanda dei ragazzi Camilleri racconta il suo rapporto con i vecchi partiti: “Mai votata la Democrazia cristiana. Io ho sempre votato Partito comunista che, bene o male, aveva il rispetto delle istituzioni”. E oggi? “Oggi la politica e’ rappresentata da gente che ha degradato il lavoro. Nel lavoro consiste buona parte della dignita’ dell’uomo… E ci si domanda che valore abbia l’articolo 1 della Costituzione. La verita’ e’ che i primi a non considerarla sono i partiti della sinistra, del cosiddetto centrosinistra”. Prevale un certo pessimismo nelle parole consegnate agli studenti dell’Empedocle da Andrea Camilleri che, per la prima volta, parla della sua vista, sempre piu’ spenta. Ma a turbarlo e’ la condizione della politica: “Sono scoraggiato. Alle ultime elezioni romane non sono andato a votare. Sono invece andato al referendum. Anche se per andarci mi sono dovuto sottoporre a tre visite mediche per accertare la mia cecita’ e potere andare in cabina elettorale accompagnato”. Ed ancora: “Voglio darvi un consiglio: rifate la politica che e’ diventata quasi sinonimo di disonesta’. Ricordatevi Pericle, il discorso che fa sulla democrazia. Applicatelo. Voi giovani siete in condizioni di farlo”. Infine una riflessione sui vecchi e i giovani, sulle responsabilita’ degli adulti: “Anch’io mi sento responsabile… Ho vissuto l’entusiasmo del 1945, del 1947 per rifare l’Italia. E poi? Poi io consegno a mia pronipote e a voi un futuro incerto. Questo e’ un fallimento che mi porto nella tomba”. Ma non e’ un invito ad estraniarsi dalla vita pubblica, come conclude Camilleri: “E’ facile cadere nell’antipolitica, ma il populismo e’ la fiammata di un mattino. Appunto, non crediate ai Renzi o ai CinqueStelle…


La rivista di musica, cinema, cultura, nata negli USA, e più famosa al Mondo, celebra l’isola di Ortigia di Siracusa “il cuore pulsante della cultura” dedicandole un intero servizio. Anche quest’anno si terrà il l’Ortigia Sound System Festival ed è proprio per presentare l’evento che la rivista racconta le meraviglie dell’isolotto e annuncia, il concerto “galleggiante” di ErlendØye dei Kings Of Convenience
L’artista norvegese, che vive proprio a Ortigia, interpreterà i classici della canzone italiana su una barca in mezzo al mare, davanti al pubblico che lo segue su dei gommoni.

Il gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha assolto, “perchè il fatto non sussiste”, i responsabili di una società che gestisce la casa di riposo Parnaso di Licata. A processo, a seguito di una indagine della guardia di Finanza scaturita da alcuni esposti anonimi, erano finiti Pierpaolo Frassine, amministratore unico della suddetta società, e Maria Pira, procuratore speciale e responsabile della struttura per anziani. I due erano accusati di una presunta trua aggravata ai danni dell’Inps per aver ottunuto, secondo l’accusa indebitamente, un contributo di 63 mila euro attestando un presunto falso calo di produzione e accedere al beneficio della Cassa integrazione guadagni previsto per la aziende in crisi. Secondo i difensori dei due imputati tutto invece era in regola con le disposizioni di legge. Ora l’assoluzione del gup che scagiona i due.

Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, e l’assessore alla Famiglia, Carmencita Mangano, comunicano che dopo l’erogazione dell’assegno di cura da parte dell’Asp di Palermo a 203 soggetti gravissimi su 273, sono stati gia’ emessi i mandati di pagamento per 71 disabili a Enna e sono in corso di erogazione ulteriori 56 nei prossimi giorni. Lo rende noto il governatore ufficializzando le scadenze previste per i pagamenti. Ad Agrigento gia’ erogati i fondi a 92 soggetti e sono in pagamento ulteriori 127 assegni; a Messina in 115 hanno gia’ ricevuto l’assegno, 123 lo riceveranno nei prossimi giorni; partiranno da lunedi’ 26 giugno i pagamenti relativi a 256 disabili gravissimi di Catania, 124 di Ragusa, 226 di Trapani. Per quanto riguarda Siracusa, il trasferimento monetario potra’ avvenire appena l’Asp avra’ completato acquisizione dell’iban dei beneficiari, che sono 120. A Caltanissetta entro il 7 luglio ci saranno 142 accrediti. “Le difficolta’ di questi mesi – affermano Crocetta e Mangano – sono state relative, intanto, all’approvazione definitiva della finanziaria pubblicata il 15 maggio e che dava indicazioni nuove rispetto alla legge del 1 marzo, all’effettivo accertamento della platea dei beneficiari, alla sigla del patto di cura, alla comunicazione delle coordinate bancarie e dei soggetti preposti all’assistenza dei disabili. Tale lavoro e’ ormai concluso per cui la fase iniziale e’ stata superata e i soggetti beneficiari riceveranno regolarmente, e per sempre, un assegno mensile di 1500 euro”. Prosegue inoltre l’attivita’ delle Asp relativa all’esame delle pratiche di coloro che non avevano fatto domanda precedentemente, che si concludera’ entro il 26 giugno e che dara’ origine a nuovi accreditamenti per chi rientrera’ tra i beneficiari. “Riteniamo – concludono il governatore e l’assessore – questo un lavoro eccezionale, che tutti finalmente ci riconoscono”.


Sta spopolando in America grazie alla partecipazione a America’s Got Talent, il ragazzo figlio di un agrigentino, Nino Guardino, che per la precisione è originario di Sciacca. Christian alla popolare trasmissione ha interpretato una hit dei Jackson Five dal titolo “Who’s Lovin’ You”. La famiglia, come riporta il quotidiano La Sicilia, si è trasferita in America, la mamma, Elisabeth, è statunitense. Christian ha un fratellino, Nicolas. Il nonno vive a Sciacca e si chiama Calogero Guardino. Faceva il pescatore ed oggi da lontanissimo ammira il nipotino in televisione Christian ha 16 anni ed è ormai considerato un vero e proprio talento della musica internazionale.


La Polizia di Stato ha arrestato nel porto di Pozzallo un catanese diretto a Malta mentre tentava di imbarcarsi, con 15 kg di marijuana e hashish nascosti nelle gomme della sua auto. Gli agenti del commissariato, che stavano effettuando controlli antidroga con la collaborazione delle unita’ cinofile di Catania, si sono insospettiti a causa dalla presenza sulla vettura di due ruote di scorta oltre al cosiddetto ruotino che era gia’ montato. Non appena i cani poliziotto si sono avvicinati hanno cominciato ad annusare con insistenza le gomme che sono state smontate. All’interno dei tre copertoni gli investigatori hanno cosi’ scoperto la sostanza stupefacente, gia’ confezionata e suddivisa in panetti. L’uomo ha ammesso di essere un corriere sostenendo pero’ di non conoscere ne’ il mittente ne’ il destinatario del carico. Al termine delle operazioni, la Squadra Mobile di RAGUSA ha condotto l’arrestato in carcere a disposizione della Procura della Repubblica iblea.

Un uomo di 41 anni, Orazio Vincenzo Alfonso, è stato ricoverato oggi pomeriggio all’ospedale di Acireale, dopo essere stato medicato nel nosocomio di Giarre per una ferita all’addome provocata da un colpo d’arma ad aria compressa sparato nel corso di una lite con un vicino di casa a Riposto con il quale da tempo aveva degli screzi.
Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Giarre.
La vittima è un pregiudicato che nell’agosto del 2015 era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, poi derubricato in lesioni, per aver colpito alla testa con un mazza un 45enne del luogo.
Il fatto avvenne al porto di Riposto.


Sequestri di beni mobili, immobili, valute e titoli per un valore complessivo di circa 700 mila euro, proposte di sequestro per circa 1,9 milioni di euro, 500 controlli in materia di certificazione antimafia nei confronti di circa 900 soggetti, mentre, in chiave investigativa e repressiva sono stati eseguiti 4 accertamenti patrimoniali che hanno riguardato 21 persone.
E’ il bilancio dell’attività di contrasto alla criminalità organizzata portata a termine dalla Guardia di finanza di Agrigento e reso noto in occasione della cerimonia per il 243esimo anniversario della fondazione del Corpo, svoltasi al Comando di via Atenea.
La cerimonia è stata l’occasione per fare il punto sull’attività di contrasto all’evasione fiscale, agli illeciti nel settore della spesa pubblica a valere sul bilancio locale, nazionale e comunitario e all’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto socio-economico locale. “Né va sottaciuto l’impegno profuso nell’azione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese” spiegano dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Agrigento.
Nei primi cinque mesi dell’anno, i reparti della provincia di Agrigento hanno eseguito complessivamente 910 interventi. Sul fronte del contrasto all’evasione fiscale e alle frodi, l’attività delle Fiamme gialle ha portato alla scoperta di 19 persone totalmente sconosciute al fisco, di 17 lavoratori irregolari o in nero e alla segnalazione alle Procure competenti di 27 responsabili di reati fiscali. Complessivamente l’attività ispettiva in materia fiscale si è tradotta nella segnalazione all’Agenzia delle entrate di una base imponibile sottratta alla tassazione di circa 35 milioni di euro e in proposte di sequestro per equivalente per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro

Nel corso della cerimonia del 243° anniversario della df sono stati premiati alcuni finanzieri che si sono distinti per la loro attività:
Encomio semplice, concesso dal comandante regionale Sicilia della Guardia di Finanza, a: Tenente Colonnello Fabio Sava, Luogotenente Salvatore Graci, Maresciallo Capo Claudio Carmelo Bonelli, Maresciallo Capo Guglielmo Greco con la seguente motivazione: Ufficiale ed ispettori appartenenti ad un Nucleo di polizia tributaria operante in un difficile contesto ambientale, evidenziando spirito di sacrificio, elevato acume investigativo ed eccellenti capacità tecnico-professionali, portavano a termine complesse indagini di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria nel settore del contrasto alle frodi in danno del bilancio locale dirette ad accertare illecite condotte ai danni di un consorzio costituito tra alcuni comuni della provincia agrigentina e preposto alla gestione in forma associata del servizio idrico integrato. La qualificata azione investigativa, contraddistinta da plurimi atti di polizia giudiziaria, preceduta da una pregnante attività d’intelligence e da un approfondito studio normativo e giurisprudenziale, consentiva di deferire alla locale Autorità Giudiziaria ed alla magistratura contabile, in concorso e a vario titolo, sei persone, tra cui amministratori e dirigenti del suddetto consorzio, responsabili dei reati di abuso d’ufficio, truffa in danno dello Stato e appropriazione indebita, nonché di accertare un danno erariale complessivo pari ad euro 591.290,79. Il risultato di servizio così conseguito riscuoteva il vivo apprezzamento della superiore gerarchia e dell’autorità giudiziaria e contabile, contribuendo ad accrescere ulteriormente l’immagine e il prestigio del corpo sul territorio.
Canicattì, dicembre 2013 – giugno 2015.
Encomio semplice, concesso dal comandante regionale Sicilia della Guardia di Finanza, a: Tenente Colonnello Fabio Sava, Luogotenente Salvatore Maurizio Imbesi, Brigadiere Capo Luigi Marino, Brigadiere Capo Alberto Bellomo, con la seguente motivazione: “Ufficiale, ispettore e sovrintendenti appartenenti ad un Nucleo di Polizia Tributaria operante in un difficile contesto ambientale, evidenziando notevole spirito di sacrificio, elevato acume investigativo ed eccellenti capacità tecnico-professionali, portavano a termine le operazioni di sequestro e confisca delegate dal Tribunale di Agrigento – Sezione misure di prevenzione, relative a quote societarie, depositi bancari, immobili residenziali e cavalli di razza pregiata nella disponibilità di un esponente di spicco di Cosa nostra agrigentina del valore complessivo di circa 400.000 €. In virtù della sua valenza tecnica e simbolica, il risultato di servizio così conseguito riscuoteva vasta eco negli organi di stampa locale, contribuendo ad accrescere ulteriormente l’immagine e il prestigio del Corpo sul territorio.
Sambuca di Sicilia, settembre 2015 – novembre 2016.
Encomio semplice, concesso dal Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, a: Maggiore Stilian Cortese, Luogotenente Antonio Balzano, Luogotenente Filippo Martorana, Luogotenente Beniamino La Franca, Appuntato Scelto Luigi Nicastro, Appuntato Scelto Camillo Bufanio, con la seguente motivazione: ufficiale, ispettori e appuntati scelti appartenenti ad una Compagnia e ad una Tenenza territoriale, confermando eccellenti capacità tecnico- professionali, alto senso del dovere e non comune acume investigativo, eseguivano una complessa ed articolata indagine a contrasto della criminalità economico e finanziaria, che consentiva di accertare che gli amministratori di due società cooperative operanti nel settore dell’assistenza nei confronti di disabili psichici e minori, approfittando della situazione di crisi occupazionale, assumevano lavoratori imponendo loro di accettare, con minaccia esplicita della revoca dell’assunzione, stipendi inferiori a quelli realmente riportati in busta paga, mediante estorsioni e altri reati sotto il vincolo associativo per un ammontare complessivo di 210.000 €. La preziosa attività investigativa permetteva di eseguire l’esecuzione di n. 2 arresti domiciliari, nr. 3 divieti di dimora ed il sequestro preventivo delle quote del capitale sociale di una S.r.l uninominale, ove erano confluiti i proventi delle condotte appropriative, quantificate in complessive € 870.847,00. Il servizio riscuoteva il vivo apprezzamento dell’Autorità Giudiziaria e dei propri Superiori Gerarchici, nonché vasta eco negli organi di informazione, contribuendo ad accrescere il prestigio del Corpo.
Licata, gennaio 2011 – marzo 2014.
Encomio semplice, concesso dal Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, a: Capitano Andrea Sotgiu, Maresciallo Capo Giuseppe Giannì, Maresciallo Capo Fabio Barbera, Appuntato Scelto Cinofilo Salvatore Visco, Appuntato Scelto cinofilo Davide Gotti, Appuntato Cinofilo Giovanni Insollitto, con la seguente motivazione: Ufficiale, Ispettori, Appuntati Scelti ed Appuntato in forza ad una Compagnia, dotati di ottime qualità professionali e spiccato intuito investigativo eseguivano articolate e complesse attività volte al contrasto dei traffici illeciti in materia di sostanze stupefacenti. L’attività svolta consentiva il rinvenimento e sequestro di complessivi kg.1,00 di hashish, e l’arresto in flagranza di reato di n. 2 cittadini extracomunitari responsabili del reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione di servizio riscuoteva l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e suscitava ampia eco negli organi di stampa locale, contribuendo ad accrescere l’immagine istituzionale ed il prestigio del Corpo.
Agrigento, dicembre 2016.
Encomio semplice, concesso dal comandante regionale Sicilia della Guardia di Finanza, a: Capitano Daniele Terranova, Luogotenente Santo Rizza, Luogotenente Raimondo La Iacona, Luogotenente Saverio Montana, con la seguente motivazione: ufficiale ed ispettori appartenenti ad una Compagnia territoriale isolata confermando eccellenti capacità tecnico-professionali, alto senso del dovere e non comune acume investigativo, eseguivano una articolata indagine di Polizia Giudiziaria in materia di spesa pubblica. Il servizio consentiva di segnalare all’Autorità Giudiziaria 36 soggetti per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, che avevano indebitamente percepito l’assegno sociale. L’operazione di servizio ha portato alla revoca degli assegni sociali erogati dall’Inps, permettendo un risparmio mensile di 18.000 euro, nonché il recupero delle somme indebitamente erogate per oltre 2 milioni di euro. L’operazione di servizio riscuoteva l’apprezzamento della Superiore Gerarchia e della magistratura inquirente, suscitando positiva eco sugli organi di informazione e contribuendo a mantenere elevati l’immagine ed il prestigio del Corpo”. Provincia di Agrigento, ottobre 2015 – luglio 2016.
Elogio concesso dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento a: Tenente Cosimo Nacci con la seguente motivazione: Comandante di una Tenenza, dimostrando eccellenti doti organizzative e di comando, straordinario spirito di iniziativa e abnegazione nonché vivida intelligenza, versatilità e profondo attaccamento al dovere e alle istituzioni, coordinava e dirigeva, con costante impegno, tutte le attività svolte dalle articolazioni interne della Tenenza, contribuendo così a mantenere elevato lo stato di efficienza del proprio reparto e del superiore Comando Provinciale.
Canicattì, Gennaio 2016 – Dicembre 2016
Elogio concesso dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento a: Luogotenente Giorgio Usai con la seguente motivazione: Comandante di una Tenenza, dimostrando eccellenti doti organizzative e di comando, straordinario spirito di iniziativa e abnegazione nonché vivida intelligenza, versatilità e profondo attaccamento al dovere e alle istituzioni, coordinava e dirigeva, con costante impegno, tutte le attività svolte dalle articolazioni interne della Tenenza, contribuendo così a mantenere elevato lo stato di efficienza del proprio reparto e dei superiori Comandi Compagnia e Provinciale.
Porto Empedocle, Gennaio 2016 – Dicembre 2016

– “E’ arrivata l’estate e come al solito nessuno pulisce la spiaggia piu’ famosa della Sicilia”. E’ quanto si legge in una nota di Mareamico sulle condizioni della spiaggia della Scala dei Turchi, nell’agrigentino. L’associazione ha diffuso un video e alcune foto scattate ieri. “Come ogni anno la spazzatura e’ presente alla scala dei turchi – segnala Mareamico – questo vuol dire che nulla e’ cambiato. La scala dei turchi e le migliaia di turisti che la visitano meriterebbero molto, molto di piu.
Guarda il VIDEO

Stanislao Cassaro cantautore agrigentino, animerà questo sabato, 24 giugno, proponendo brani in italiano e in siciliano presso il ristorante Ginger di Agrigento.
L’apericena prevede una varietà di piatti che soddisfano ogni palato.
Al ristorante Ginger non si fa solo cucina.
Ginger è soprattutto un laboratorio di ibridazione dei sapori e innovazione, di scambi interpersonali, di crescita, di svago.

Da stasera, tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica vi aspettano da Ginger per apericena unici e dai sapori intriganti ed esotici. Al tramonto. Dalle ore 18 alle 24. (Costo € 10,00 a persona drink&food)