Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 2663 di 2685
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2663)

20161213-160158.jpg
Dopo il clamoroso successo ottenuto nel 2013 da Pompei ed Ercolano con “Life and death in Pompeii and Herculaneum” il British Museum dedica una mostra alla Sicilia. Cultura e conquista, sono le parole scelte dal prestigioso museo londinese per raccontare i 4000 anni di storia dell’isola. Dal mito della Trinacria ‘felix’ fino all’Italia unita. L’evento nato dalla collaborazione con l’assessorato ai Beni Culturali della regione Sicilia è considerato uno dei maggiori eventi culturali della stagione museale britannica. In programma nella capitale Londra dal 21 aprile al 14 agosto, la mostra sarà affiancata inoltre da ulteriori eventi, anche cinematografici con la proiezione di due grandi film che hanno raccontato le emozioni storiche dell’isola, quali “Il Gattopardo” e “Cinema Paradiso.
Saranno 200 gli oggetti esposti, tra sculture greche, decorazioni provenienti da templi e chiese, come un altare smaltato di terracotta del 500 aC, un rostro di bronzo usato da una nave normanna, una mappa commissionata da re Ruggero al cartografo islamico Al-Idrisi, un falcone di bronzo che arriva dal MoMa di New York, monete, gioielli, mosaici e tessuti normanni, e la famosa Coppa di Minosse, datata 600 aC: una coppa d’oro decorata e utilizzata nei riti funebri, proveniente da S. Angelo Muxaro, unico esemplare rimasto. Per tutto il percorso poi esemplare e dominante il busto marmoreo di Federico, che lungo i corridoi del British Museum, omaggia i fasti del regno siciliano.
“La Sicilia ha una storia cosmopolita – spiegano i curatori della mostra – fatta da un miscuglio di diverse popolazioni, che ha dato vita ad uno straordinario sviluppo culturale. Alcuni oggetti sono tra i più belli nella storia del Mediterraneo. Un tema quanto mai attuale, quello dell’integrazione culturale: diverse culture che insieme arricchiscono, non dividono.”
Ricordiamo che la mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30, e il venerdì fino alle 20.30. Costo: 10 sterline.
Dalila Ferreri

20161213-160004.jpg
A votare di più i trapanesi, circa il 33 per cento, a seguire i cittadini di Sciacca che con oltre il il 53 per cento sono stati l’unica città a raggiungere il quorum nell’isola. Sorprendente l’isola di Favignana: alle urne è andato il 35 per cento. In coda Palermo e Catania col 29 per cento. Segue una bassissima affluenza nella provincia di Caltanissetta, dove i votanti sono stati il 22 per cento. E poi Enna, la cui affluenza è stata del 25 per cento. A Ragusa il 29 per cento, a Messina il 28 per cento, ad Agrigento il 30 per cento. Infine Siracusa col 27 per cento.
Risultati attesi o meno, i dati sull’affluenza elettorale in Sicilia riguardante il referendum sulle trivelle, è stata notevolemente indicativa. Solo il 28 per cento degli aventi diritto ha votato. Tra questi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha votato alle 20,30 a Palermo sua città natale, press la scuola Piazzi a pochi passi dalla sua abitazione.
Nonostante ciò, a maggioranza il voto è stato orientato al sì. I favorevoli sono stati 90 per cento. Interessati al referendum i cittadini abitanti nelle coste. A Pozzallo, dove al largo delle coste c’è la piattaforma Vega, ha votato il 21 per cento. E lo stesso sindaco Luigi Ammatuna, si era mosso a favore dell’astensionismo invitando i suoi concittadini a disertare le urne.
A Gela invece, dove l’Eni spera di poter costruire nuove trivelle in terra e mare, l’affluenza è stata bassa: ha votato solo il 15 per cento. Anche lì il sindaco della città, l’ex grillino Domenico Messinese, ha promosso l’astensionismo. Tanto ha detto: “Pur tutelando il mare le trivelle ci saranno lo stesso, perché oltre le 12 miglia tutto resterà uguale”.
Dalila Ferreri

Ravanusa –  Prosegue la rassegna musicale di concerti dal vivo del giovedì sera a Ravanusa. Giorno 7 aprile dalle 21:30 si esibirà Paolo Loggia, canterà cover nazionali e internazionali al RistoTapasPub “Al Pashà”,  in Piazza I Maggio.
Il giovane interprete ravanusano, 23 anni, vive tra in suo paese di origine e Roma, iscritto alla Facoltà di “Lettere e Filosofia” (corso in “Beni Culturali, Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo”) presso Università degli Studi di Roma-Tor Vergata.  Ha fatto della passione per il canto quasi una ragione di vita: adolescente forma il gruppo “I Gasati” con cui ha cantato la canzone “Le farfalle”, ha partecipato alle selezioni del Festival di Castrocaro ed è stato protagonista in vari musical (“Da fratello a fratello” al Teatro Politeama di Palermo, “San Francesco d’Assisi” e poi al musical “San Paolo”).
Ha interpretato Lucio Battisti con la cover “E penso a te” nell’edizione 2008 di Mille Voci e, nello stesso anno, ha avuto un’importante collaborazione con il cantautore Luca Sepe, terzo classificato nella Categoria Giovani al Festival di Sanremo 2008. L’anno successivo ha iniziato a studiare canto partecipando al programma Mi gioco la TV con la cover “Confessa” di Adriano Celentano.
Nel 2011 è stato trai primi otto finalisti del Festival di Solarolo con “Follia d’amore”,  successivamente si impone come rivelazione dell’anno al Cantafestivalgiro di Caserta con l’inedito “Un’ultima volta”.  Nel 2013 conquista la maglia rossa nella sfida musicale del programma televisivo Amici raggiungendo le fasi finali del talent. L’estate scorsa ha aperto tutti i concerti della cantante Giada Agasucci.
Evento: “Live Al Pashà” in Piazza I Maggio (Giovedì 7 aprile, ore 21:30)
Canta: Paolo Loggia – Dj Set: Luigi Crisafulli – Feat: Gero La Greca

È notizia di ieri il distacco di una porzione di intonaco da un edificio privato sulla prospiciente via Francesco Sala, ad Agrigento, e il conseguente intervento dei Vigili del Fuoco il quale ha, fortunatamente, scongiurato situazioni di pericolo di più seria gravità. Tutto ciò sottolinea però la straordinaria gravità dello stato di degrado in cui versa il centro storico della Città, e l’improrogabile necessità di operare urgentemente per scongiurare il ripetersi di tali fatti. Come è oramai ben noto, infatti, la via Sala è, oggi, l’unica possibilità di accesso al quartiere San Girolamo, quartiere che già subisce enormi disagi a causa della chiusura della stessa via San Girolamo. Ma tutto ciò, sappiamo, può verificarsi improvvisamente anche in un qualsiasi altro cortile, strada o vicolo del centro storico, ponendo così seriamente a rischio sia il patrimonio storico ed artistico cittadino che, fatto ben più grave, l’incolumità stessa degli agrigentini.
Con il solo intento, quindi, di offrire un fattivo e costruttivo contributo, nelle settimane precedenti mi sono rivolta alle Autorità competenti sottolineando la necessità di adoperarsi, con ogni mezzo, al fine di trovare soluzione ad un accadimento che ha leso, e lede tuttora, la quotidianità dei residenti e la loro stessa sicurezza. Ma ad oggi, dopo innumerevoli interventi, tutto pare immutato.
Mi sono così rivolta, personalmente, proprio pochi giorni addietro, anche al Dipartimento Regionale di Protezione Civile il quale, agendo con tempestività e indubbia competenza, ha individuato la soluzione percorribile. Infatti, con nota ufficiale avente protocollo n. 14663 del 15 Marzo 2016, a seguito dei sopralluoghi e degli studi effettuati, individuando in una cavità sotterranea la causa principale dei dissesti avvenuti, comunica allo sottoscritta e a tutti i destinatari indicati:
–  Questo Ufficio, considerato quanto sopra riportato, vista la necessitò improrogabile di rendere fruibile la strada in argomento; vista, altresì, l’urgenza di porre rimedio definitivo ala messa in sicurezza dissestato; considerato che, dagli atti prodotti dalla Soprintendenza BB.CC.AA., si rileva che per tale cavità non sussistono gli obblighi di conservazione, dettati dall’art. 30 del D. lgs 42/2004; suggerisce l’immediato riempimento della stessa al fine di consentire la percorribilità in sicurezza della strada. […] Premesso quanto sopra esposto, si invita IL Sindaco, quale ufficiale del Governo in bade al D.L. 18 agosto 2000, n. 267, a volere adottare i provvedimenti del caso, al fine di prevenire e di eliminare i gravi percoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, legata all’impercorribilità del tratto viario in argomento.
Si rammenta che il comma 7 dell’art. 54 del D.L. 267/2000 aggiornato alla Legge 125/2008, esattamente recita:  – se l’ordinanza adottata ai sensi del comma 4 è rivolta a persone determinate e queste non ottemperano all’ordine impartito, il Sindaco può provvedere d’Ufficio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui siano incorsi. – ”.
Tale evenienza,  stante il pericolo per la pubblica incolumità, è possibile che venga espletata anche in presenza di contenziosi presso le aule di tribunale, avendo in tal caso cura di coordinare con tutti i soggetti interessati  i tempi e i modi di espletamento e richiederne eventuali autorizzazioni agli organi competenti.
Per quanto sopra, quindi, forte l’auspicio che tale soluzione venga posta in essere con immediatezza  e senza alcuna ulteriore titubanza.
Non è più possibile, infatti, continuare ad accettare per abitudine, rassegnazione o per incompetenza, che il centro storico della città dei Templi continui a vivere in uno stato di tale degrado, o che anche un minimo distacco di intonaco possa mettere a repentaglio la vivibilità di un intero quartiere.
È necessaria, oggi, una azione strategica condivisa, fondata su un’idea di città moderna e sostenibile, capace di liberare tutte le energie presenti sul territorio e attrarre risorse, capacità e competenze. Con la piena consapevolezza, quindi, che enormi sono le difficoltà da affrontare è necessario, superato qualsiasi ostacolo, adoperarsi con immediatezza per porre fine ad una situazione di degrado che mortifica la Città intera e che, davvero, non è più annoverabile tra le cose di questo presente.

È notizia di ieri il distacco di una porzione di intonaco da un edificio privato sulla prospiciente via Francesco Sala, ad Agrigento, e il conseguente intervento dei Vigili del Fuoco il quale ha, fortunatamente, scongiurato situazioni di pericolo di più seria gravità. Tutto ciò sottolinea però la straordinaria gravità dello stato di degrado in cui versa il centro storico della Città, e l’improrogabile necessità di operare urgentemente per scongiurare il ripetersi di tali fatti. Come è oramai ben noto, infatti, la via Sala è, oggi, l’unica possibilità di accesso al quartiere San Girolamo, quartiere che già subisce enormi disagi a causa della chiusura della stessa via San Girolamo. Ma tutto ciò, sappiamo, può verificarsi improvvisamente anche in un qualsiasi altro cortile, strada o vicolo del centro storico, ponendo così seriamente a rischio sia il patrimonio storico ed artistico cittadino che, fatto ben più grave, l’incolumità stessa degli agrigentini. Con il solo intento, quindi, di offrire un fattivo e costruttivo contributo, nelle settimane precedenti mi sono rivolta alle Autorità competenti sottolineando la necessità di adoperarsi, con ogni mezzo, al fine di trovare soluzione ad un accadimento che ha leso, e lede tuttora, la quotidianità dei residenti e la loro stessa sicurezza. Ma ad oggi, dopo innumerevoli interventi, tutto pare immutato.
Mi sono così rivolta, personalmente, proprio pochi giorni addietro, anche al Dipartimento Regionale di Protezione Civile il quale, agendo con tempestività e indubbia competenza, ha individuato la soluzione percorribile. Infatti, con nota ufficiale avente protocollo n. 14663 del 15 Marzo 2016, a seguito dei sopralluoghi e degli studi effettuati, individuando in una cavità sotterranea la causa principale dei dissesti avvenuti, comunica allo sottoscritta e a tutti i destinatari indicati:-  Questo Ufficio, considerato quanto sopra riportato, vista la necessitò improrogabile di rendere fruibile la strada in argomento; vista, altresì, l’urgenza di porre rimedio definitivo ala messa in sicurezza dissestato; considerato che, dagli atti prodotti dalla Soprintendenza BB.CC.AA., si rileva che per tale cavità non sussistono gli obblighi di conservazione, dettati dall’art. 30 del D. lgs 42/2004; suggerisce l’immediato riempimento della stessa al fine di consentire la percorribilità in sicurezza della strada. […] Premesso quanto sopra esposto, si invita IL Sindaco, quale ufficiale del Governo in bade al D.L. 18 agosto 2000, n. 267, a volere adottare i provvedimenti del caso, al fine di prevenire e di eliminare i gravi percoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, legata all’impercorribilità del tratto viario in argomento.Si rammenta che il comma 7 dell’art. 54 del D.L. 267/2000 aggiornato alla Legge 125/2008, esattamente recita:  – se l’ordinanza adottata ai sensi del comma 4 è rivolta a persone determinate e queste non ottemperano all’ordine impartito, il Sindaco può provvedere d’Ufficio a spese degli interessati, senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui siano incorsi. – ”.Tale evenienza,  stante il pericolo per la pubblica incolumità, è possibile che venga espletata anche in presenza di contenziosi presso le aule di tribunale, avendo in tal caso cura di coordinare con tutti i soggetti interessati  i tempi e i modi di espletamento e richiederne eventuali autorizzazioni agli organi competenti. Per quanto sopra, quindi, forte l’auspicio che tale soluzione venga posta in essere con immediatezza  e senza alcuna ulteriore titubanza.
Non è più possibile, infatti, continuare ad accettare per abitudine, rassegnazione o per incompetenza, che il centro storico della città dei Templi continui a vivere in uno stato di tale degrado, o che anche un minimo distacco di intonaco possa mettere a repentaglio la vivibilità di un intero quartiere.  È necessaria, oggi, una azione strategica condivisa, fondata su un’idea di città moderna e sostenibile, capace di liberare tutte le energie presenti sul territorio e attrarre risorse, capacità e competenze. Con la piena consapevolezza, quindi, che enormi sono le difficoltà da affrontare è necessario, superato qualsiasi ostacolo, adoperarsi con immediatezza per porre fine ad una situazione di degrado che mortifica la Città intera e che, davvero, non è più annoverabile tra le cose di questo presente.

Trasporterà ben 350 passeggeri. Veloce, confortevole, collegherà la città di Trapani all’isola di Pantelleria. Tempo di percorrenza: un’ora e mezza. Questa la novità di Il Gianni M, il nuovo aliscafo lanciato stamani dalla nota compagnia marittima Ustica Lines, nato dallo studio di nato di giovani ingegneri e che salperà a partire da giugno. Interamente costruito nei cantieri di Trapani, grazie alla consolidata partenrship tra la compagnia e il dipartimento d’Ingegneria dell’Università di Palermo, è stato presentato oggi dall’armatore Ettore Morace, al cospetto del presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta e dell’assessore regionale dei trasporti Giovanni Pistorio.
Due gli anni trascorsi fra progettazione e costruzione e 7 i milioni di euro, dei fondi comunitari, spesi per realizzarlo. «La concezione moderna delle ali consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d’ora. Un’innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci – dichiara Morace – che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort».
Una barca innovativa, dotata di un sistema di propulsione ad elevato rendimento, con eliche montate su una particolare gondola inserita nell’ala di poppa. Plausi durante l’inaugurazione al nuovo e rivoluzionario mezzo che migliorerà la vita di molti viaggiatori.


SICILIA; BORGO PIU’ BELLO D’ITALIA: CIMINO (SICILIA FUTURA), SAMBUCA
DI SICILIA HA TUTTI I REQUISTITI PER ESSERE IL BORGO PIU’ BELLO
D’ITALIA, CITTA’ HA ISPIRATO GIANBECCHINA ED E’ CENTRO BAROCCO
PALERMO – “La città di Sambuca di Sicilia, che ha ispirato un pittore
come Gianbecchina, ha tutti i requisiti per essere eletto “Borgo più
bello d’Italia”. Auguro fortemente che questo risultato venga
raggiunto il 27 marzo prossimo durante la trasmissione Rai “Alle falde
del Kilimangiaro”. Del resto le peculiarità sono eccellenti: Sambuca è
un centro arabo che nasce sui resti del Castello di Zabut, e che nei
secoli diventa centro rinascimentale e barocco con i suoi palazzi e le
sue chiese. Ma la città deve vincere anche per la sua splendida
campagna coltivata, caratterizzata da oliveti e vigneti di altissima
qualità, che, associati agli itinerari storico-naturalistici,
costituiscono la spina dorsale della produzione e della sua economia”.
Lo afferma Michele Cimino, portavoce e deputato regionale di Sicilia
Futura.

SICILIA; REGIONE: CIMINO (SICILIA FUTURA), PER MOBILITA’ DIPENDENTI NO
A “DEPORTAZIONI” MA VALUTARE COMPETENZA ED ESPERIENZA DI CIASCUNO, SI
A MOBILITA’ DA EX PROVINCE VERSO DIPARTIMENTI STRATEGICI PER NUOVA
PROGRAMMAZIONE EUROPEA
PALERMO – “In questi giorni si sente tanto parlare di trasferimenti di
dipendenti regionali da un ufficio ad un altro. A volte si ha
l’impressione di avere a che fare quasi con liste di deportazione.
Ritengo che sebbene nell’Amministrazione regionale vi sia il ruolo
unico, sarebbe il caso di approfondire prima la competenza e
l’esperienza di lavoro maturata negli anni da ciascuno. Non è
ammissibile che un soggetto assunto per occuparsi di beni culturali
possa per ordine superiore occuparsi di rifiuti o lavoro. Ritengo sia
meglio e utile approfittare delle tante e ottime professionalità delle
ex province garantendo una mobilità dai Liberi Consorzi verso quei
Dipartimenti maggiormente scoperti. Solo così in modo mirato si
potrebbero fare delle iniezioni di nuove competenze per valorizzare i
settori Formazione, Ambiente, Beni Culturali (musei e parchi),
Programmazione che con la nuova Agenda europea rappresenteranno la
vera sfida della Sicilia. Penso anche ad una mobilità per gli avvocati
e gli amministrativi delle ex province verso l’Ufficio legislativo e
legale della Regione”. Lo afferma Michele Cimino, portavoce di Sicilia
Futura e deputato all’Assemblea regionale siciliana.
20160315-183604.jpg

E’ il nome del nuovo appuntamento sui canali Tgs del noto conduttore siciliano, Salvo La Rosa col comico catanese Litterio. Il programma in onda ogni martedì alle 21, a partire dal 29 marzo dal Teatro ABC di Catania. Un ciclo di sei serate d’onore interamente dedicate allo show. Un appuntamento che intende chiedere a ogni ospite (attore, cantante, gente comune) invitato alla trasmissione, qual è stato il momento meraviglioso della propria vita.
Sei puntate-evento, quindi, che proclamano il tanto atteso ritorno di Salvo La Rosa in tv col divertentissimo Enrico Giuarneri, in arte Litterio. Alla vigilia dello show, tra impaginazione e scaletta, il presentatore dichiara: «La formula sarà quella del gran varietà – spettacolo, ma con tanti racconti tra le righe, dal volontariato ai nuovi mestieri, dai personaggi alla cultura. Sarà tutto “meraviglioso” per l’appunto. La scelta del titolo infatti non è casuale. «Volevamo un titolo positivo che ci riscattasse un po’, chiedendo a ciascuno cosa ci sia stato di meraviglioso nella propria vita». Un gran lavoro sarà anche fatto sui social, attraverso la pagina FB di Salvo La Rosa, salvolarosaofficial.
Il noto conduttore torna sui Teleschermi dopo 35 anni totali, tra “Insieme” e Antenna Sicilia insieme a Ramona Risina, che con La Rosa ha condotto le ultime puntate. L’augurio è quello di riportare ai telespettatori sorriso, divertimento e riflessioni. La produzione del programma è affidata poi a Francesco Grasso, mentre la regia a Luca Alcini, con assistente Luca Gregori. I testi del comico Litterio sono di Mario Scaletta, già ghost writer di Enrico Brignano.
Attesissimi gli ospiti della nuova trasmissione siciliana. Dal comico Giuseppe Castiglia a Giuliano Sangiorgi con Mario Incudine. E poi tra i comici attesi Massimo Lopez, Massimo Spata, il mago Francesco Scimemi, Sandro Vergato e Massimo Bagnato. Tra i cantanti Anna Tatangelo, Alessio Bernabei con gli Zero Assoluto, Bianca Atzei con Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, poi Carmen Consoli con i Dear Jack. Chiudono Manuela Villa, Lello Analfino con i Tinturia e infine un ospite a sorpresa.
Meraviglioso, sarà disponibile con replica a mezzanotte sulla rete messinese RTP, sul satellitare Viva l’Italia, e sul canale 879 di Sky.

L’ex Deputato Regionale Udc, Giusy Savarino (nella foto), già Presidente del Movimento AmunìSicilia e oggi portavoce di #DiventeràBellissima: “Il ponte si farà, ma dove sono i soldi?  In Sicilia poche certezze rimaste, ovvero:  blocco gare di appalto, crollo investimenti, carenza di iniziative per la crescita e nessuna misura per il lavoro e sviluppo” E anche su “Garanzia Giovani” non le manda a dire: “E’ l’ennesimo inganno mentre si continua a rubare il futuro ai nostri figli. Grazie Renzi,   grazie Crocetta!”

  • PALERMO (di Silvio D’Auria)Renzi e Crocetta accusati di “chiacchiere”. La portavoce di “#DiventeràBellissima”, che non risparmia il Premier a proposito del Ponte sullo Stretto,  è critica sui dati forniti dalla Banca d’Italia,  per lo “stato” delle gare di appalto e il crollo degli investimenti nell’isola. E per le iniziative su crescita, sbocco per lavoro e sviluppo…  mancati.

“Il ponte si farà,  forse. Magari dopo, ma dopo cosa?” E’ l’incipit della nota critica diretta al Presidente del Consiglio. ‘Il ponte sullo stretto si farà!’  ha dichiarato Renzi in queste settimane.  Si però magari dopo aver fatto strade e treni ad alta velocità in Sicilia.  E noi, umilmente,  gli diciamo ‘va bene!’  Ma dove sono i soldi?  Il (suo) Ministro Delrio, alcuni giorni fa,  risponde quasi a smentirlo:  ‘Il ponte non è una priorità,  bisognerà discutere con le Comunità e gli Enti Locali per capire quali siano le loro priorità’.  Appunto,  a questo siamo quando si tratta di Sicilia:  alle chiacchiere,  solo chiacchiere!
Tra le poche certezze, invece rimaste, – prosegue Giusy Savarino puntando il dito contro in Governatore della Sicilia  – il blocco delle gare di appalto in corso da parte di Crocetta per paventato rischio di infiltrazioni mafiose essendo trapelata un’inchiesta dalla quale emergerebbe un elenco di Deputati (all’Ars, ndr) da contattare per conto del superlatitante Matteo Messina Denaro al  fine di approvare una Legge (… gradita) sugli appalti.
Dunque grazie Crocetta e  grazie  Renzi perché,  mentre voi chiacchierate, la Sicilia ha avuto un crollo degli investimenti  (dati: Banca d’Italia)  e assoluta carenza di iniziative per la crescita.  Siamo il fanalino di coda dell’intera Nazione,   risaliamo la classifica e  passiamo in testa per tasso di disoccupazione giovanile (43%)  intanto che il divario Nord/Sud, secondo Visco,  raggiunge  il valore  più  elevato degli  ultimi  10 anni.
Grazie Crocetta  per una “Finanziaria”  che non  prevede  nessuno sbocco per il lavoro e per lo sviluppo limitandosi a rinviare le soluzioni dei problemi che  attanagliano la nostra  terra.  Grazie Crocetta  che continua a rubare il futuro ai nostri figli con l’ennesimo inganno su “Garanzia Giovani”.  Grazie  – conclude  la portavoce  di “#DiventeràBellissima” – della sua posa desnuda,  da Crocetta stesso  annoverata tra le iniziative positive in tema di incremento turistico, e ancora grazie, da tifosa juventina,  per avere trasformato anche questa passione in una questione di classe sociale. Grazie!”

  • ( Silvio D’Auria)




RAVANUSA (Sil.Dau)- Comunicato dell’Assessore uscente Daniela Giordano.
“Si conclude la mia esperienza di Assessore Comunale, delega che mi è stata affidata dal Sindaco, Carmelo D’Angelo, dopo le ultime consultazioni elettorali.
L’entusiasmo, che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda poiché continuerò ad agire per il bene della nostra collettività come Consigliere Comunale. Ho lavorato per sostenere l’attuale compagine amministrativa mettendo a disposizione della Città la mia caparbietà al fine di raggiungere obiettivi condivisi, il mio tempo e la mia voglia di fare.
Nell’ambito delle deleghe assegnatemi – Pubblica Istruzione, Sport, Turismo e spettacolo- ho portato avanti iniziative per dare un impulso positivo al nostro paese: dalla valorizzazione del Museo di Ravanusa e dell’area Archeologica (grazie alla convenzione stipulata con la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento) alla realizzazione di interventi negli impianti sportivi come il nuovo campo di tennis e il rifacimento del campo di calcio, alla manutenzione continua e costante nelle scuola e all’acquisto di nuovi giochi nelle scuole materne, ai nuovi finanziamenti diretti alla ristrutturazione degli edifici, al rilancio delle festività come il Carnevale, il Ferragosto e festività di Natale ed altre iniziative già completate o in corso. Ciò che ho fatto ma anche ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.
Ringrazio l’M.P.A. – Partito dei Siciliani – per avermi dato la possibilità di ricoprire la carica assessoriale. Ringrazio il Sindaco, il Vice Sindaco Gaetano Carmina, i colleghi Assessori, il Responsabile dell’Area Carmela Scibetta e tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli del mio Settore di riferimento) per la stima e il rispetto che hanno avuto per me e il mio lavoro, le Associazioni Culturali e Sportive che hanno supportato tutte le iniziative nelle quali sono state coinvolte, le Insegnanti dei vari plessi con le quali ho instaurato un rapporto amichevole e di collaborazione. Ringrazio, infine, tutti i miei concittadini che credono in questo paese e al suo migliore futuro.
Da parte mia continuerò a mettere a disposizione di Giuliana (ndr: Giuliana Miceli) la mia breve esperienza per coadiuvarla nell’attività amministrativa che da adesso svolgerà in Giunta.
In bocca al lupo al nuovo Assessore Miceli”. Daniela Giordano