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Otto alberi di ulivo tagliati e danneggiati nel fondo agricolo di proprietà del sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino. Il raid vandalico sarebbe avvenuto tra il pomeriggio di martedì e la mattina del giorno seguente.

A fare la scoperta è stato il primo cittadino che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione. Della vicenda è stata informata la Procura di Agrigento.

L’area non sarebbe coperta da telecamere. Massimo il riserbo investigativo. Al via le indagini per risalire agli autori e capire le motivazioni del gesto.

Ritorna l’appuntamento annuale con la Domenica di Carta, la manifestazione del Ministero della Cultura dedicata alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di archivi e biblioteche.

L’Archivio di Stato di Agrigento, in occasione della manifestazione prevista per domenica 9 ottobre 2022, inaugura la mostra documentaria dal titolo “Soldati. Memorie sospese”.

Il percorso espositivo, supportato dallo storytelling dedicato alla vicenda di un giovane soldato, mira ad evidenziare il valore della documentazione militare quale strumento fondamentale per recuperare memorie di vite e di eventi e a far conoscere al pubblico le modalità della ricerca genealogica e i progetti ad essa correlati, tra cui il portale “Antenati”.

La mostra documentaria, attraverso documenti e fotografie, offre al pubblico l’opportunità di compiere un viaggio nel tempo tra vite, destini, vicende belliche del passato e le “memorie sospese” di quei soldati, spesso dimenticati, le cui storie, racchiuse negli archivi, sottolineano il dramma della guerra, ieri come oggi.

In occasione della mostra saranno, inoltre, illustrati i progetti realizzati dall’Istituto e le attività in corso relative alla digitalizzazione del patrimonio archivistico. Sarà, inoltre, possibile svolgere un percorso di visita guidata presso il deposito archivistico.

Ingresso libero. Non occorre prenotazione.

Ripristino del pennello a mare a protezione delle correnti di ponente e ricostruzione di una scogliera a protezione della costa dalle correnti di Scirocco. Sono questi i lavori urgenti, previsti con un progetto redatto dal Genio Civile, che stamattina è stato trasmesso, affinché vengano reperite le risorse per la realizzazione dei lavori, al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico Salvatore Lizzio, presso l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, retto da Marco Falcone.

L’obiettivo, afferma il Capo del Genio Civile di Agrigento Rino La Mendola, è quello di scongiurare che la progressiva erosione marina continui a minacciare la costa di “Mare Nostrum”, causando quei collassi della condotta fognaria, che costeggia la battigia, già recentemente registrati, con sversamento di liquami fognari nelle acque del nostro mare di San Leone”

Il progetto, continua La Mendola, prevede essenzialmente il ripristino del pennello a mare, danneggiato dalle mareggiate degli ultimi anni, che riteniamo indispensabile per proteggere la costa dalle correnti di ponente ed il ripristino di una scogliera lungo un tratto della battigia di circa 80 metri, a protezione del litorale dalle correnti marine di Scirocco.”

Le condizioni di degrado della costa e di rischio di inquinamento delle acque marine che bagnano il litorale di San Leone erano state recentemente segnalate dall’associazione ambientalista “Mareamico” di Agrigento e dal Sindaco del Comune di Agrigento Franco Micciché, il quale, nel corso di un incontro tenutosi stamattina al Genio Civile, ha manifestato la sua soddisfazione per l’avvenuta presentazione del progetto alla Regione.

Ringrazio l’architetto La Mendola, afferma Micciché, per essere stato sensibile alle mie sollecitazioni sulla necessità di mettere in sicurezza la costa di Mare Nostrum. Il progetto redatto dai funzionari del Genio Civile è importante per la realizzazione di opere indispensabili per scongiurare nuovi collassi della condotta fognaria e per tutelare le costruzioni del litorale, che rischiano di essere danneggiate dalle mareggiate. La prossima settimana mi recherò a Palermo per sollecitare la Regione affinché i lavori previsti dal progetto vengano finanziati prima possibile.”

Il progetto, che impegna risorse della Regione Siciliana per un importo di circa un milione e mezzo di euro, è stato redatto da un gruppo di funzionari del Genio Civile, composto da: Gerlando Sciumè (RUP), Franco Mirabelli (supporto al RUP), Carmelo Sorce, Salvatore Failla, Gaspare Patti, Gianfranco Vullo (progettisti), con il supporto operativo del collaboratore Isidoro Curaba.

L’assessorato regionale alle Politiche sociali ha liquidato 32 milioni e 700mila euro alle Aziende sanitarie provinciali per la copertura degli assegni di cura ai disabili gravissimi da destinare ai nuovi aventi diritto per gli anni 2021/2022. In totale si tratta di 12.196 soggetti in tutta l’Isola. L’assessore, Antonio Scavone, afferma: “Dopo avere completato entro la fine di settembre, e tramite le Aziende sanitarie, la necessaria ricognizione sul numero di persone aventi diritto al beneficio, abbiamo provveduto con la massima celerità possibile ad erogare le somme necessarie a pagare il contributo a quanti si trovano in condizioni di grave deficit, dimostrando ancora una volta la grande attenzione del governo regionale verso i disabili e le loro famiglie”. All’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, che ha in carico 1.045 disabili gravissimi, sono stati assegnati 2.779.560 euro.

Nella sala consiliare del Comune di Agrigento si è svolta un’assemblea dei dipendenti comunali part – time che rivendicano la trasformazione dei contratti di lavoro da part-time a tempo pieno. Cgil, Cisl e Uil Funzione pubblica hanno in proposito diffuso una nota congiunta in cui si legge: “I lavoratori vivono un grande disagio, la condizione in cui versano deve essere risolta, l’Amministrazione deve investire sul lavoro, i servizi pubblici da garantire ai cittadini sono in pericolo per la mancanza di personale. Non è tollerabile che non si reinvestano le somme dei pensionamenti nell’aumento delle ore ai lavoratori part-time. Sosterremo la mobilitazione ad oltranza con la convocazione di assemblee sit-in fino all’ottenimento dell’obiettivo di contratti dignitosi che permettano ai lavoratori di affrontare con serenità il futuro e di offrire ai cittadini, in questo momento di grave difficoltà economica, servizi pubblici di qualità”.

A Catania, all’aeroporto “Fontanarossa”, la Polizia di frontiera ha arrestato il romeno Florin Sarbu, appena atterrato con un volo dalla Romania, ricercato da 6 anni perché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata a danno di una minorenne di Aragona con disagio psichico che sarebbe stata commessa nel luglio del 2015 ad Aragona. Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia della ragazzina, ascoltata dalla Procura di Agrigento con l’ausilio di una psicologa specializzata. Nel 2016 il Tribunale ha spiccato il mandato di cattura in carcere. Lui, nel frattempo, si è reso irreperibile. Attualmente a carico del romeno, trasferito nel carcere di Catania, è pendente la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura agrigentina.

Salvatore Vella

Il procuratore reggente, Salvatore Vella, commenta: “Tutto questo è stato il risultato di un ottimo lavoro investigativo svolto dai carabinieri di Aragona e del coraggio mostrato dalla famiglia della giovane vittima che non ha avuto alcun timore a denunciare i fatti. Le indagini giudiziarie sono concluse, ma le condotte oggi contestate non sono ancora state definitivamente accertate”.

I consiglieri comunali di Santa Margherita Belice, Giusi Bavetta e Giacomo Abruzzo, hanno aderito alla Democrazia Cristiana Nuova, e affermano: “Con orgoglio e determinazione abbiamo deciso di aderire alla Democrazia Cristiana Nuova mettendo a servizio del partito il nostro impegno politico. In questo nostro percorso politico sarà fondamentale la collaborazione e il supporto del neo deputato regionale Dc, Carmelo Pace. Grazie al commissario regionale Totò Cuffaro e al suo impegno nel ridare una ‘casa’ a tutti i democratici cristiani e ai valori in cui abbiamo sempre creduto”.

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, a conclusione del giudizio abbreviato, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere un uomo di 43 anni di Favara, imputato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate alla moglie. Il pubblico ministero Cecilia Baravelli ha proposto la condanna a 3 anni e 10 mesi, poi ridotta di un terzo in ragione dell’abbreviato scelto dal difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano. La condotta a danno della donna, di 46 anni, si sarebbe protratta dal 2013 al 2020.

I Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno arrestato, in flagranza di reato di detenzione di droga a fine di spaccio, un uomo di 27 anni di Ribera con precedenti di polizia, sorpreso ad un posto di blocco lungo la strada statale 115 in possesso di un panetto di hashish del peso di quasi 100 grammi. Lui, innanzi alla paletta rossa, ha proseguito la marcia fino a circa 150 metri, si è fermato e ha buttato fuori dal finestrino un involucro. Per i Carabinieri è stato un gioco da ragazzi recuperare l’involucro e incriminare il riberese al quale, dopo la convalida dell’arresto ai domiciliari, è stato applicato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.