
Non si placano le polemiche e gli attacchi politici che stanno letteralmente travolgendo il Sindaco di Torino“Chiara Appendino” per la pessima gestione dell’evento di piazza San Carlo, in occasione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
All’indomani della notte di panico, che ha trasformato quella che doveva essere una festa in una vera e propria tragedia con 1527 feriti, a livello nazionale insorge la Lega chiedendo le dimissioni del Sindaco, del Prefetto e del Questore mentre il PD attacca definendola una “figuraccia internazionale” e che si facciano i nomi dei responsabili.
Durante il Consiglio Comunale, tenutosi nella Sala Rossa e richiesto d’urgenza da tutte le forze politiche, l’Appendino ha dichiarato che “le misure di sicurezza in piazza San Carlo hanno seguito una prassi di atti amministrativi e di supporto organizzativo ormai consolidata; precisando che non sono stati adottati ulteriori provvedimenti di limitazione alla vendita di alimenti o bevande in vetro o lattine, anche alla luce della sanzionabilità della vendita abusiva comunque prevista dalle norme vigenti”.
Le opposizioni insorgono nella Sala Rossa e l’aria si fa tesa. Durissimo l’attacco dell’esponente di Forza Italia, Osvaldo Napoli: “la piazza era senza vie d’uscita,tanto che mi chiedo ancora chi ha approvato il piano della sicurezza, perché finora non è stato reso noto”. Non c’erano contenitoriper smaltire il vetro, che peraltro si poteva proibire – aggiunge Roberto Rosso, mi chiedo quali sono le sue responsabilità personali, quelle del Prefetto e del Questore. Se le responsabilità sono a suo carico lei dovrebbe dare le dimissioni; se, viceversa, le responsabilità sono a carico del Prefetto e del Questore chieda le loro dimissioni.Mi aspetto, una parola di chiarezza”.
“E’ cambiato il mondo e invece l’Amministrazione vive alla giornata”, ha aggiunto Silvio Magliano dei Moderati che ha elogiato la prontezza e l’operato dei soccorsi. “Si è detto che sono state adottate procedure consolidate e protocolli sperimentati, ha invece osservato Eleonora Artesio di Torino in Comune, ma evidentemente non è stato sufficiente rispetto alla percezione di sicurezza dei cittadini, diversa rispetto agli anni scorsi. Lei, Sindaca, ha detto di rappresentare i cittadini, ma loro si sentono ancora rappresentati da lei?”. “C’erano persone che vendevano bibite con borse chenessuno ha controllato”, fa notare Francesco Tresso (Lista civica per Torino), mentre Fabrizio Ricca Lega Nord), afferma in modo netto: “la gestione della piazza è stata scandalosa”. Troppo pochi 106 agenti di Polizia Municipale e un solo schermo, che peraltro bloccava una via di fuga. Chi non ha cacciato i venditori abusivi che hanno trasformato la piazza in un tappeto di vetro? Sindaco, in questa settimana, deve dare a Torino i nomi dei responsabili e chiederne le dimissioni. Se non sa trovarli, deve dimettersi Lei. A San Giovanni non vogliamo che i Torinesi non vadano in piazza per la paura”.
“E’ semplice trovare le responsabilità – ha affermato sindaco Alberto Morano della stessa lista : sono sue Sindaca.Chiedo chi si è posto il problema dei 30mila cittadini in una piazza senza reali vie d’uscita? Questa è solo una delle domanda, nei fatti lei sindaca è stata incapace perché questo è stato un disastro, e non è stata in grado di prevedere le misure di sicurezza in un evento speciale.”
Duro attacco anche dal capogruppo del Pd, Stefano Lo Russo: quali misure di sicurezza avrebbe messo a disposizione mentre lei era allo stadio di Cardiff? Le lacune organizzative e gestionali sono oggettive: non sono state previste vie di fuga, un solo maxischermo in una piazza San Carlo saturata da 30.000 persone, la totale assenza di controllo dei venditori abusivi di bottigliette di vetro. Torino ha una storia di grandi eventi (Olimpiadi invernali, Ostensione Sindone) e una reputazione che è stata bruciata e non si ricorda un fatto di cronaca simile”.
Più cauto l’intervento dell’ex Sindaco di Torino Piero Fassino che non chiede le dimissioni dell’Appendino ma che se ne assuma e responsabilità, denunciando una grave sottovalutazione dei rischi che comportava questo evento. La gestione della piazza “è stata affrontata con superficialità, richiamandosi solo all’ordinarietà della prassi, quando invece erano necessarie misure straordinarie. Qualsiasi evento,continua l’ex sindaco, va visto nel contesto di oggi. Ci volevano misure molto superiori al passato. Due anni fa, sotto la mia amministrazione, la stessa piazza aveva due maxischermi che permettevano al pubblico di non accalcarsi da una parte e vie di emergenza per i soccorsi e per le eventuali fughe. C’è anche da chiedersi, ha concluso Fassino, se, stante i rischi, non sarebbe stato più saggio utilizzare lo stadio della Juventus che, dotato di due maxischermo, avrebbe consentito a 40.000 persone di assistere alla partita in condizioni di sicurezza. Insomma: quel che è successo sabato richiede l’assunzione di responsabilità e lei sindaca, non può sottrarsi alle sue responsabilità”.
Tra le mura della Sala Rossa si sta facendo strada l’ipotesi che il Sindaco Appendinosia sul punto di lasciare ad un altro assessore la delega alla Sicurezza e alla Polizia municipale che aveva deciso di tenere per sé.
Il passaggio, che nessuno ufficialmente conferma ma viene dato per certo tra le stesse file della maggioranza Cinque Stelle, avverrebbe all’interno di un rimpasto, in parte preannunciato ad Aprile, in cui rientra la riassegnazione di un pacchetto di deleghe chiave, sinora tutte mantenute dalla prima cittadina.
Assegnando la responsabilità dei Vigili urbani a un suo assessore, l’Appendino tenderebbe a placare le polemiche che l’hanno travolta per i fatti di piazza San Carlo, dando coì un segnale chiaro non sulla sicurezza durante i grandi eventi ma anche i delicati dossier sui campi rom.
Tra i nomi più quotati per assumere la carica di assessore alla Sicurezza c’è quello dell’attuale assessore allo Sport Roberto Finardi, un passato da atleta delle fiamme gialle, ma c’è anche chi azzarda un ripescaggio per l’ex comandante dei vigili urbani Alberto Gregnanini.