Una serata da incorniciare.
In una serata calda come forse mai era accaduto il 10 di agosto, la decima edizione del Sipario D’oro si è consumata all’insegna della cultura, delle emozioni e della sinergia, tutte caratteristiche che decretano la riuscita di una Kermesse.
Tanti i premiati, momenti di spettacolo e attimi di commozione come quello che ha avvolto una intera piazza a Ioppolo Giancaxio quando è arrivato il momento di premiare “alla memoria” il Dott. Marco Attard , endocrinologo di fama internazionale, prematuramente scomparso. Una intera piazza in piedi, ad applaudire commossa e piena di riconoscenza verso il lavoro che il dott. Attard ha consumato in una vita intera. A ritirare il premio sua moglie, Daniela La Placa e suo figlio.
La serata di premiazione, la cui regia è stata curata dal Prof. Mario Gaziano, si è svolta in maniera impeccabile, grazie anche alla conduzione della giornalista Simona Stammelluti, che ha diviso il palco con il direttore del Sicilia24h Lelio Castaldo, che quest’anno ha patrocinato l’evento.
Un susseguirsi di momenti ricchi di riflessioni, considerato che le personalità premiate hanno raccontato durante gli interventi, i percorsi che anno dopo anno, hanno condotto al premio. Particolarmente interessanti gli interventi di Giandamiano Lombardo, presidente di Federalberghi Isole Pelage, Lampedusa e Linosa, che ha sottolineato come la forza imprenditoriale e le idee messe a punto, hanno trasformato Lampedusa da semplice isola di pescatori nell’isola più bella del mondo, collegata da tempo al resto del mondo tramite voli charter che conducono turisti sull’isola tutto l’anno.
Interessante anche l’intervento dell’Avv. Antonino Gaziano, che ha sottolineato come la professione forense è tanto bella quanto importante perché permette al cittadino di avere accanto professionisti capaci di assicurare a che tutti possano vedere riconosciuti i propri diritti.
Bernardo Campo, presidente Parco Archeologico Valle dei Tempi di Agrigento, premiato per la capacità di aver favorito l’incremento del turismo in quella che è una delle più belle e prestigiose aree archeologiche italiane. Quest’anno l’incremento è stato del 25 % e la valle dei templi resta da statistiche, una delle zone più sicure in un periodo martoriato da attacchi terroristici.
Momento di cultura con i libri di Antonino Spataro, che ha realizzato un doppio volume “I racconti di Realturco” pubblicato dal Comune di Ioppolo, che racconta storie ed aneddoti di coloro che hanno vissuto vite crude e degne di essere ricordate.
E poi il testo di Fabio Lo Bono, scrittore ed editore, premiato per l’opera dal titolo “Popolo in Fuga – Sicilia terra di accoglienza”, che racconta la maglia dell’accoglienza della terra di Sicilia degli esuli istriani, dalmati e fiumani, arrivati nel secondo dopoguerra. Presente nella serata proprio un esule, che commosso ha raccontato per grandi linee la sua triste e commovente storia.
Tra i premiati anche Alfonso Bugea direttore del Giornate di Sicilia, che grazie alla sua esperienza ha raccontato un nuovo modo di fare giornalismo nella provincia.
Carola De Paoli, presidente Ande, premiata per la capacità di fare gruppo e di organizzare eventi tutti al femminile e a favore dei diritti delle donne.
Patrizia Pilato, presidente Fidapa, premiata per l’appassionato impegno in favore delle attività culturali artistiche e artigianali al femminile.
Piero Macedonio, medico, per la lunga attività medico-scientifica innovativa.
Palo Ferrara, per essere stato il primo, dieci anni fa a credere nella manifestazione Sipario D’oro, che apre i battenti grazie al suo prezioso contributo.
Premiati i vertici del Gruppo Iseda, per essere la prima azienda siciliana che ha osato varcare lo stretto per imporsi anche nel varesotto.
Manuela Lombardo, imprenditrice congressuale, per la brillante attività svolta nel corso degli anni.
Tra i premiati anche Gaetano Armao, presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, che per motivi istituzionale non ha potuto presiedere alla manifestazione di premiazione.
E ancora Gaetano Salemi, delegato del governatori Lions Sicilia e già presidente Lions Agrigento, per il laborioso sostegno sul territorio.
Premiato anche Pietro Licata, pizzaiolo campione del mondo.
In finale di serata, anche la Stammelluti ha ricevuto il suo premio, che per il secondo anno di fila, sottolinea la sua straordinaria capacità di scrittura, sia come giornalista che come scrittrice. Simona Stammelluti, Autrice del suo secondo romanzo, “Il Ricordo Sconnesso”, già vincitore del premio letterario “Amaro Silano 2017” per la sezione narrativa, ha raccontato quel che l’ha condotta lungo un percorso che sembra essere costellato di soddisfazioni.
Tutta la redazione del Sicilia24h sul palco, a testimonianza di come il lavoro di gruppo, svolto con professionalità e sinergia produca sempre ottimi frutti.
Appuntamento alla prossima edizione, perché le cose belle, vanno raccontate anno dopo anno.
[nggallery id=631]
[nggallery id=632]



ùù





