Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2625)

“Lo sviluppo polemico sui giornali ha avuto come effetto quello di individuare nel procuratore Messineo il solo responsabile della decisione di dare il via libera al blitz contro le cosche agrigentine. Io ho una delega piena e sono l’unico responsabile di questa scelta. Ho seguito gli sviluppi delle indagini dei colleghi che si occupano della mafia di Trapani e ho fatto sempre in modo di non ostacolare l’inchiesta sulla ricerca di Messina Denaro”.  Così il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi, in merito alla polemica sul blitz di “Nuova Cupola” che ha portato all’arresto di  47 mafiosi agrigentini. L’operazione – secondo  Teresa Principato, magistrato componente del pool sulle tracce del boss Matteo Messina Denaro – avrebbe “bruciato” le indagini riguardo alla cattura del superlatitante trapanese. Da qui l’inaspettata polemica con tanto di scambio di email tra Principato, “amareggiata” per il vanificarsi del lavoro del Ros e il procuratore Francesco Messineo che ha vistato la richiesta di fermo di Teresi.
“Per mesi –  ha precisato Teresi – abbiamo lasciato campo libero assoluto alle indagini su Messina Denaro anche quando in qualche modo avevano ripercussioni sul territorio agrigentino. L’informativa che ha portato all’operazione contro le cosche agrigentine è di 9 mesi fa. Il blitz non era più procrastinabile perchè a carico dei fermati c’era un pericolo di fuga attuale e per i gravi indizi criminosi che derivavano dal piano di creazione di un nuovo mandamento mafioso”

Il Comune di Agrigento, con apposita ordinanza, ha disposto una nuova regolamentazione veicolare nella località balneare di San Leone per il periodo estivo. Nel dettaglio la validità della zona a traffico limitato nel centro del lido è fissata dal 25 giugno al 15 luglio e dal 20 agosto al 9 settembre, nelle giornate di sabato e domenica dalle ore 21 alle ore 1, mentre dal 16 luglio al 19 agosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 22.30 alle ore 1, sabato, domenica e festivi dalle ore 21 alle ore 2. Intale periodo è posto il divieto di circolazione e di sosta con rimozione sul lato monte del lungomare Falcone Borsellino, con eccezione per i residenti e i dimoranti muniti di pass che possono transitare e sostare nelle rientranze, per i disabili, muniti di contrassegno, che possono transitare e sostare negli appositi spazi, le forze di polizia e gli automezzi di soccorso in servizio, i titolari di pubblici esercizi e ditte commerciali per carico e scarico di collettame e merci deperibili dalle ore 8 alle 10,30 e dalle ore 14 alle 16, per i ciclisti, nella corsia riservata, e per gli autobus di linea fino alle ore 18. Nello stesso periodo nella corsia sul lato mare è possibile la circolazione veicolare e relativa sosta sul lato sinistro solo per i residenti e i dimoranti e per i titolari di pubblici esercizi e ditte commerciali muniti di pass muniti di pass, per i disabili muniti di contrassegno, che possono transitare e sostare negli appositi spazi, per le forze di polizia e i mezzi di soccorso, per i ciclisti rispettando il senso di marcia e per gli autobus turistici fino alle ore 20. Nel viale dei Giardini, nel tratto compreso tra il piazzale Giglia e la via Edera, viene istituito il senso unico con direzione di marcia verso le vie Edera-Gela-Cavaleri Magazzeni ad eccezione dei veicoli adibiti al trasporto delle persone invalide, bus urbani, taxi e mezzi di soccorso e di polizia.
Nel piazzale Giglia, a decorrere dalle ore 19.30 di tutti i giorni, viene istituito il divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli.  Nel viale dei Pini, tratto rotatoria Pantalena-via senatore Cognata, permane il doppio senso di circolazione e sul lato sinistro viene istituito il divieto di sosta permanente con rimozione forzata.  A cura del Comando della Polizia locale, ove se ne ravvisi la necessità per l´alta densità di traffico, potranno essere apportate deroghe e modifiche ed istituiti divieti di circolazione e di sosta sul lato mare del lungomare, nel piazzale Giglia, nel tratto compreso tra il bar Vullo e l´incrocio con via Nettuno, nel viale dei Pini nel tratto compreso tra via senatore Cognata e la rotatoria Giardini, nella rotatoria Pantalena per il tarffico verso il porticciolo e nella via senatore Cognata, nel tratto compreso tra l´incrocio della via Nettuno con il lungomare Falcone Borsellino.

E’ fissata per il 26 giugno la celebrazione della gara, presso il Provveditorato per le opere pubbliche Sicilia-Calabria, relativa all’utilizzo di sei milioni di euro per il rifacimento del manto stradale di gran parte delle arterie di Agrigento.
Il CIPE aveva originariamente  deliberato detto importo per il finanziamento di un vecchio progetto concernente il raddoppio di una parte della via Empedocle. Ma, a seguito di un’apposita conferenza di servizio, la Soprintendenza dei beni culturali non aveva espresso parere positivo in merito a causa della presenza di una serie di emergenze monumentali meritevoli di tutela.
La mia Amministrazione, pertanto, fu costretta, per non perdere il finanziamento, a fare una proposta alternativa. E così abbiamo deciso di utilizzare detta considerevole somma per cambiare il volto delle nostre strade che da circa vent’anni non conoscono interventi radicali.
In adesione alla nostra proposta nuovamente il CIPE, nel dicembre scorso, è intervenuto ed ha accettato di destinare così l’importo di sei milioni per lavori di riqualificazione di parte del tessuto viario della città.
Questa delibera è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 67 del 20/03/2012, dal momento che si è dovuta aspettare la registrazione presso la Corte dei conti avvenuta il 13 marzo.
Si avvicina quindi ormai il tempo in cui gli agrigentini non dovranno più soffrire per lo stato delle strade, dal momento che questi lavori, seguiti direttamente dal Provveditorato per le opere pubbliche di Sicilia e Calabria, organo periferico del Ministero delle infrastrutture, si avvieranno con grande celerità.

In occasione della 46ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che sarà celebrata il 20 maggio prossimo, l’Ufficio Comunicazioni dell’Arcidiocesi di Agrigento, la Libreria Paoline, il Settimanale diocesano L’Amico del Popolo, Radio Diocesana Concordia e l’UCSI (Unione Cattolica della Stampa) sezione di Agrigento promuovono dal 14 al 20 maggio la “Settimana della Comunicazione”. Durante la Settimana si rifletterà sul tema che il Santo Padre, Benedetto XVI, ha indirizzato alla chiesa universale “Silenzio e Parola:cammino di evangelizzazione”.
Giovedì 17 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Chiaramontana del Seminario Arcivescovile di Agrigento si terrà il secondo appuntamento della Settimana con il convegno sul tema della Giornata Mondiale per le Comunicazioni, “Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione”. Al convegno interverrà un volto noto della televisione italiana, il vaticanista del Tg1, Fabio Zavattaro.

Giuseppe Arnone, già candidato sindaco di Agrigento, domani alle ore 11:00 presso il suo comitato Elettorale, in via Garibaldi 197, commenterà innanzi ai giornalisti le ultime emergenze della campagna elettorale che confermano che se Zambuto ha tanti limiti, ha commesso gravissimi errori, ha concluso alleanze sbagliate, comunque Pennica e il suo mondo di arrivisti, opportunisti, rappresenta per la città un gravissimo arretramento.
Nel corso della conferenza stampa chiederà pubblicamente ad Angelino Alfano cosa ne pensa delle dichiarazioni di Pennica dall’evidente sapore intimidatorio sulle asserite informazioni segrete in suo possesso relative ad affarismi edilizi e urbanistici del suocero del sindaco, l’on. La Russa, sulle quali Pennica è disponibile a tacere purchè Zambuto ceda ad alcune sue richieste.
Alfano per la città, dichiara Arnone, ha comunque saputo rappresentare una innovazione rispetto ai metodi ed ai contenuti di Sodano e Piazza.
Su questi temi Arnone si soffermerà con i giornalisti e ricorderà inoltre la figura del neo assessore designato Lauretta, ritenuto contendente definitivo corresponsabile dei comportamenti per i quali Calogero Sodano è stato condannato anche in Cassazione ad un anno e otto mesi di reclusione, mentre Lauretta ha beneficiato della prescrizione.

Giovedì , 17 maggio, presso i locali della libreria Capalunga, in via Atenea 123, con inizio alle 18.30 è in programma la presentazione del nuovo libro del giornalista palermitano Roberto Alajmo, dal titolo “Un lenzuolo contro la mafia”, edito da Navarra.
“Si tratta – spiega il Presidente del Centro Pasolini Maurizio Masone – di un testo straordinario, a metà strada tra un reportage giornalistico ed un diario narrativo che ci fa rivivere i dolorosi anni delle stragi di mafia del ’92, ma anche la speranza rappresentata dal comitato dei lenzuoli per una Sicilia migliore e libera dai tentacoli della criminalità”.
All’incontro parteciperà lo stesso autore Roberto Alajmo.

Le dichiarazioni rese oggi in una emittente televisiva dal designato assessore della Giunta Pennica, dott. Domenico Armenio, hanno scatenato un vespaio di polemiche.

La nostra redazione, infatti, è stata raggiunta da decine e decine di mail dopo avere appreso nel corso dell’intervista in questione che l’assessore designato Armenio ha testualmente detto: “In caso di elezione ci attiveremo subito e presteremo particolare attenzione al centro storico agrigentino ed alla sua cattedrale…”.

La domanda sorge spontanea: Domenico Armenio è il capo del Genio Civile di Agrigento, quindi dovrebbe attenzionare il gravissimo problema del centro storico e della cattedrale indipendentemente dal fatto se andrà ad amministrare o meno.

Ci chiediamo, a questo punto, se si deve “tifare” Totò Pennica e, quindi, Domenico Armenio, per essere certi che il capo del genio Civile, nella qualità di assessore, possa interessarsi a tutto spiano ai due gravi problemi.

Così come ci chiediamo se in caso di non elezione di Pennica come si comporterà lo stesso capo del genio Civile nei confronti del centro storico e della cattedrale.

Non nascondiamo una certa inquietudine (come quella di molti lettori) rispetto al fatto che il destino dei nostri beni antichi, in primis la cattedrale, possa essere legato solo e soltanto ad una questione di elezione e, quindi politica. Oppure Il capo del genio Civile, indipendentemente dal suo eventuale incarico amministrativo, possa attivarsi sin da ora attraverso il suo importante ufficio al fine di evitare e scongiurare altri drammatici crolli o di ritrovare le macerie della nostra meravigliosa cattedrale giù a valle.

Il leader dei Comitati Civici per la Sicilia Giuseppe Arnone interviene sulla squadra del candidato Sindaco Totò Pennica:
“A una settimana dal voto avevo chiesto a Totò Pennica da persona leale, coerente e capace di offrire agli agrigentini un’alternativa all’amministrazione uscente.
E’ stato di parola, una squadra assessoriale sganciata dalle logiche di partito, sei persone di altissimo livello e rigore morale e di capacità personali, capeggiate da Pennica che oltre a non avere tessere di partito ha presentato un programma ideato e realizzato in totale e perfetta autonomia, non al di sopra dei partiti ma nell’interesse di tutti.
La Professoressa Cortese è una profonda conoscitrice della Valle dei templi e della legislazione dei beni culturali come del resto il Professore Dagnino un giovane brillantissimo che ha degli apprezzamenti in tutto la Sicilia.
Adesso invito i competitori a parlare dei progetti ai cittadini, i veri arbitri della competizione, e sono certo che Marco Zambuto non sfuggirà al confronto democratico con Totò Pennica, perché gli elettori vogliono confrontare e decidere in piena libertà il progetto migliore che andrà a determinare la qualità della vita nei prossimi cinque anni della città di Agrigento.
Certamente Agrigento merita un cambio di passo, la cultura, il turismo e i servizi, il lavoro e lo sviluppo del territorio non sono appaltabili a chicchessia, ma Pennica può segnare attraverso un lavoro incessante un modello di buona amministrazione che non sia urlata e infarcita di slogan che non trovano rispondenza con la fotografia attuale di nobile decaduta che non appartiene alla tradizione della quarta città turistica siciliana.”

Domani anche a Licata sarà organizzata la manifestazione nazionale organizzata dalla Fiab, “Bimbimbici”. L’associazione ecoturistica Mari del Sud diretta da Maria Sitibondo ha aderito alla manifestazione nazionale organizzando una passeggiata in bicicletta anche a Licata. Hanno dato il proprio sostanziale contributo alla riuscita dell’evento, il Maxi Store Conad e il Porto Turistico Marina di Cala del Sole. La manifestazione non avrà nessun costo per i partecipanti ne per enti pubblici perché è sostenuta esclusivamente dall’apporto di alcuni sponsor nazionali e locali e dall’azione volontaria dei soci della nostra associazione.
La manifestazione si terrà domani 13 maggio a partire dalle ore 9.30.
Di seguito il programma dettagliato dell’evento, con orari e percorsi previsti:
ore 9.30 – Raduno dei partecipanti presso la banchina di riva del Porto turistico Marina di Cala del Sole di Licata.
Ore 10.00 – Partenza del percorso urbano per le seguenti vie:
Corso Argentina – via Castello – via Principe di Napoli – via Barrile – via Marconi  – piazza Progresso – corso Umberto II – corso Serrovira – via De Pasquali – via Mazzini – corso Filippo Re Capriata – corso Roma – piazza Progresso – corso Vittorio Emanuele – piazza Duomo – piazza della Vittoria – via D’Acquisto – Porto Turistico.
Al termine della pedalata ai partecipanti verranno offerti gadgets, succhi di frutta e merendine offerti dal Maxi Store Conad del Centro Commerciale “IL Porto”.

“Gli emendamenti presentati dai relatori sono il frutto di un buon lavoro delle ultime settimane e di cui il Pd è complessivamente soddisfatto soprattutto perché, in questi emendamenti, sono state accolte molte delle nostre richieste”. Lo afferma il senatore del Pd Benedetto Adragna, componente della Commissione lavoro, rendendo per questo merito al Senatore Treu, del PD vice Presidente della Commissione e relatore, insieme al senatore del Pdl Maurizio Castro, della riforma del mercato del lavoro.
“L’introduzione di criteri di selezione e promozione di figure di flessibilità buona, la previsione di un reddito base per i co.co.pro. e le partite iva che garantisca l’aumento della loro contribuzione senza intaccare il loro salario e l’estensione degli ammortizzatori sociali per i co.co.pro., ci rendono particolarmente soddisfatti poiché sono proposte che il Pd aveva avanzato con forza e che il governo ha positivamente accolto.
Restano purtroppo norme che non è stato possibile introdurre in questa prima fase ma su cui il Pd insisterà. Si tratta delle misure a favore dell’occupazione femminile, dell’estensione della cosiddetta mini- Aspi ai lavoratori a progetto e della garanzia della pensione agli agricoltori precari. Su tali questioni manterremo pochi ma qualificanti emendamenti, confidando che, nelle fasi di approvazione del provvedimento, possano trovare esito positivo”.