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Ad Agrigento, domenica prossima, 21 gennaio, nei locali della nuova galleria d’arte “Q art and crafts”, in via Atenea 291, alle ore 18 sarà inaugurata la mostra “Lillo Mossuto – senza catene”. Su iniziativa di Mario Passarello saranno esposte alcune delle numerose opere inedite pittoriche e grafiche realizzate da Lillo Mossuto nel corso della sua vita. L’artista, deceduto nel dicembre scorso, sarà ricordato, non solo per la sua scelta di vita, ma anche per la sua carriera di artista, che sarà raccontata attraverso il ricordo di coloro che lo hanno conosciuto, come Mario Passarello e Luisa Lo Verme. Interverranno anche Francesco Novara, presidente dell’associazione culturale Koinè, e l’artista Sergio Criminisi, con un intervento video in suo ricordo. Interventi musicali con chitarra acustica a cura dei musicisti Antonina D’Anna e Fulvio Fucà. L’evento è organizzato dall’Associazione Koinè.

In continua crescita la Lega-Salvini Premier a Palma di Montechiaro, coordinata da Rosario Bruna; ad entrare nel partito l’imprenditore Angelo Lumia, il quale si dichiara entusiasta di far parte di un partito, che ha abbandonato i propositi nordisti e che vuole rappresentare l’intera nazione. Giustizia, equità, certezza della pena, per non parlare della legge Fornero e del problema immigrazione.

Il coordinatore Rosario Bruna esprime la propria soddisfazione conoscendo le capacità e la serietà della persona: non ci fermiamo, con la collaborazione di tutti voglio fare un gruppo che lavori con serietà per Palma di Montechiaro.

 

 

 

 

“Morire sul posto di lavoro è aberrante. Ancora più straziante lo è per la famiglia quando a rimanere vittima è un proprio caro costretto a emigrare dalla propria terra in cerca di occupazione. Proprio quanto capitato, purtroppo, pochi giorni fa al giovane gelese Gianluca Caterini, sposato con una figlia, morto per un incidente mentre lavorava ad Ascoli Piceno. Una notizia che ha sconvolto e suscitato indignazione nella comunità, alla quale va tutta la mia solidarietà. È chiaro che, anche alla luce delle ultime morti bianche avvenute in altre parti d’Italia, c’è prima di tutto un problema sicurezza sui luoghi di lavoro che va approfondito. Ma va anche avviata una riflessione sulle scellerate e miopi politiche industriali nel nostro territorio, e nel caso specifico quello gelese, che ha portato in questi anni centinaia e migliaia di ragazzi a provare a cercare fortuna altrove. Come hanno ribadito oggi anche i vescovi siciliani, è inaccettabile i nostri giovani, la ricchezza di una comunità, siano costretti ad emigrare. Il progetto della Lega e di Salvini è quello di valorizzare il territorio e salvaguardare le singole autonomie, ci batteremo per fare della Sicilia la terra più bella dalla quale non si fugge ma nella quale si investe”.

Lo dichiara l’On. Alessandro Pagano, segretario regione sicilia occidentale Lega-Salvini Premier

 

Continuano ad arrivare endorsement a sostegno della candidatura di agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2020. Questa volta a scrivere al sindaco Lillo Firetto è lo chef stellato, Pino Cuttaia.

“Sono orgoglioso nell’ apprendere che un’altra città siciliana, dopo Palermo, potrebbe essere eletta a capitale della cultura – scrive – e se aggiungiamo a questo che si tratta proprio di Agrigento non posso fare altro che sperare che anche il nostro territorio abbia finalmente la possibilità di manifestare la sua grande capacità di emozionare. Questa terra ricca di eccellenze in ambito storico, artistico, naturalistico e perché no anche enogastronomico, dispone, usando un parallelismo con la mia attività, di tutti gli ingredienti per divenire uno dei piatti simbolo di quel grande ristorante d’autore che è la Sicilia per i commensali di tutto il mondo”.
Pino Cuttaia chef stellato

Si terrà Domenica 21 Gennaio 2018, alle ore 10.30 presso la sede provinciale MDP in via Mazzini 47-Agrigento, la prima assemblea provinciale del Movimento Giovanile della Sinistra.

All’iniziativa saranno presenti l’On. Angelo Capodicasa (Coordinatore regionale MDP), Lillo Colaleo (Comitato nazionale MGS), Francesco Miccichè (Coordinatore provinciale MGS), Leandro Bianco e Francesco Navarra (Comitato regionale MGS). 

Il movimento giovanile della sinistra nasce per dare una risposta all’esigenza di tante ragazze e ragazzi di ricostruire un soggetto plurale. Un soggetto che sia in grado di rappresentare il variegato mondo delle giovani generazioni, spesso poste ai margini dalla politica nazionale e locale, ma che non vogliono rinunciare alla costruzione di un futuro migliore per loro e per il proprio territorio. 

Per questa ragione nel mese di Gennaio sono state organizzate, in tutta la Sicilia, una serie di assemblee territoriali con lo scopo di rimettere al centro le esigenze e i bisogni dei “millennials” e tracciare un percorso che parta dal basso e veda nelle giovani generazioni la spinta principale per una sinistra di contenuti e di cambiamento. 

Le infrastrutture, il mezzogiorno, il lavoro, le politiche ambientali, la partecipazione, la questione generazionale, il rapporto cittadini-istituzioni, le politiche di genere, la scuola, l’università, la ricerca… saranno solo alcuni dei temi più caldi del dibattito sociale e politico su cui si concentrerà la discussione dell’assemblea. 

Tutte le sollecitazioni e le riflessioni presentate nel dibattito, diverranno poi parte integrante del percorso del Movimento Giovanile, perché anche nelle discussioni regionali e nazionali possa essere portato l’essenziale contributo dei giovani Agrigentini.

 

– L’assessore della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro della Regione Siciliana Mariella Ippolito è il nuovo coordinatore della Commissione Speciale Immigrazione ed Italiani all’Estero in seno alla Conferenza delle Regioni. Vicario è il vice presidente della Regione Liguria Sonia Viale.
“Intendo rafforzare le politiche a favore degli immigrati presenti per facilitarne l’inserimento lavorativo, l’inclusione sociale e quella culturale – ha annunciato il neo coordinatore della Commissione -. Maggiori sforzi dedicherò alla realizzazione di interventi a favore di diverse fasce di immigrati più deboli, rivolgendo pertanto una particolare attenzione alle donne, ai giovani, e ai soggetti a maggior rischio di esclusione. Non tralasciando di portare all’attenzione di questa Commissione il problema dei minori non accompagnati e la sentita esigenza di assicurare loro particolare tutela”. Ad Ippolito sono stati rivolti gli auguri di buon lavoro da parte di tutti gli altri assessori regionali in videoconferenza e di quelli presenti nella sede romana della Presidenza della Regione Siciliana. È emersa una sensibile univocità di intenti nel trattare la questione.
Dopo l’insediamento dell’assessore Mariella Ippolito, la Commissione ha proseguito i lavori relativamente alle misure emergenziali per il Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (FAMI). I finanziamenti europei per gli immigrati regolari vanno investiti in un breve arco temporale, così che i lavori sono stati aggiornati ai primi di febbraio.
Infine un confronto propedeutico si è tenuto in vista del tavolo tecnico di fine gennaio, preparatorio alla Conferenza Permanente Stato/Regioni/Pubblica Amministrazione/Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
“La mia – ha aggiunto in merito l’esponente del Governo Musumeci – è una terra che ha visto per motivi di lavoro partire molti conterranei. È particolarmente sentito da parte mia il bisogno di mantenere in essi vivo il legame con le proprie origini. Ritengo prioritario coltivare contatti e rapporti con tutti gli emigrati che non hanno mai reciso il cordone ombelicale con la propria terra e, al contempo, stabilire anche un contatto con i loro figli e pronipoti, perché anche loro mantengano vivo il legame con le origini dei propri avi. Quest’ultimo è un rapporto che va alimentato con particolare cura per evitare che nelle nuove generazioni questo senso di appartenenza alla terra ed alla cultura di origine si affievolisca fino a scomparire”.

“Sul tema dei rifiuti, che è certamente fra i più delicati che ci troviamo ad affrontare in questo inizio di legislatura, il Governo Musumeci sta fino ad ora lavorando in perfetta continuità amministrativa e, ahimè anche di approccio mediatico, con il suo predecessore.”
 
Lo dichiara il deputato regionale Cateno De Luca, secondo il quale “ai pochi atti amministrativi di Musumeci che sembrano la fotocopia di quelli emessi da Crocetta, con l’emissione di continue ordinanze in deroga che non potranno mai essere rispettate ed avvicinano sempre più l’apertura di nuove procedure di infrazione europea, fa da sfondo il continuo rilancio di proclami sulla richiesta di poteri eccezionali senza che sia stato chiarito per cosa e come questi poteri dovrebbero essere utilizzati e derogando a quali normative.
L’unica cosa concreta che Musumeci ha proposto fino ad ora è stata la vecchia proposta della esportazione dei rifiuti all’estero, senza chiarire verso dove, con quali costi, con quali risorse e in che tempi, mentre l’emergenza si fa sempre più vicina, anzi per alcune comunità locali è già una realtà.
Per questo, oggi ho depositato una mozione che impegna il Governo a riferire in Aula, dove Musumeci dovrà dare molti chiarimenti su quello che vuole realmente fare e come intende farlo.
In ballo c’è la salute dei siciliani, la salubrità del territorio ed anche cospicui finanziamenti comunitari per oltre 160 milioni di euro, che ancora aspettano di essere rendicontati dalla precedente programmazione 2007-2013.
Da Musumeci vogliamo fatta chiarezza su alcuni elementi chiave: quali enti territoriali vuole coinvolgere nella gestione integrata, quali risorse vuole attivare, quali provvedimenti vuole adottare per quei comuni ed amministrazioni, soprattutto nelle città metropolitane, che non rispettano gli step di incremento della differenziata, quali sono i piani per il breve e medio termine per lo smaltimento dei RSU e quali quelli di medio/lungo periodo per portare la differenziata ad almeno il 65%, come si intenda piuttosto premiare quei comuni e quelle comunità che hanno già ottimi risultati sulla differenziata.”

L’ Akragas ha svolto il penultimo allenamento in vista della partita di domenica 21 gennaio contro il Monopoli. I biancoazzurri hanno lavorato allo stadio Esseneto di Agrigento. Alla seduta hanno partecipato tutti i giocatori. Lavoro differenziato per il difensore Filippo Caternicchia. La squadra ha svolto un allenamento prevalentemente tattico con il ripasso di alcune situazioni gioco sia offensive che difensive. Domani mattina è prevista la rifinitura, mentre nel primo pomeriggio l’Akragas partirà alla volta di Siracusa per il ritiro pre-partita. Il match contro il Monopoli si disputerà allo stadio Nicola De Simone con inizio alle ore 14.30. 

Il portavoce di Fratelli d’Italia della provincia di Agrigento, Giuseppe Ciulla, a nome di tutti i componenti del direttivo provinciale, esprime soddisfazione per l’adesione a Fratelli d’Italia Agrigento dell’avvocatessa Paola Antinoro.

L’esperienza professionale e politica maturata sul campo – afferma Giuseppe Ciulla – e le capacità dell’amica Paola, oltre ad essere fondamentali, saranno certamente preziose e utili per la crescita del partito in provincia. Si tratta di una importante adesione per accresce il valore e la qualità di un movimento che si appresta a diventare partito di governo soprattutto dopo l’ottimo risultato alle ultime elezioni regionali”.

La mia scelta – afferma l’avvocatessa Paola Antinoro – è stata dettata dalla consapevolezza che questo è un momento difficile e delicato per l’Italia sotto il profilo sia economico che sociale e che gli italiani pretendono dalla politica scelte serie e non demagogiche e dalla convinzione che Fratelli d’Italia e il suo leader siano in grado di dare le risposte che i giovani, gli anziani in difficoltà, i lavoratori e le famiglie si attendono. Come la Meloni sono convinta che i veri eroi sono coloro che ogni mattina si alzano e con grandi sacrifici portano avanti questo Paese credendo nel suo futuro. Una politica per una seria occupazione che smantelli le norme che hanno istituzionalizzato il precariato, una chiara politica sull’immigrazione che smantelli la speculazione attorno al fenomeno migratorio, un serio sostegno alle famiglie e ai giovani affinché possano crearsi una loro famiglia. Una politica sanitaria che consenta a tutti di curarsi, un rapporto chiaro con l’Europa dicendo basta ai poteri finanziari che la governano e pretendendo un’Europa dei popoli. Questo è il progetto di Fratelli d’Italia e della Meloni che hanno determinato la mia scelta”.