Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2603)

Dieci giorni dedicati al formato di pasta che più rappresenta Palermo: gli Anelletti. Dall’1 al 10 giugno arriva “Anelletti Days”, l’evento di Cronache di Gusto per valorizzare questo tipo di pasta che, per quanto sia quello che più si identifica con Palermo e i palermitani, è poco diffuso nei ristoranti e gode generalmente di poca considerazione tra gli chef. Per questo dall’1 al 10 giugno i ristoranti che aderiscono all’iniziativa avranno nei propri menù un piatto realizzato con gli anelletti, declinato in modo creativo e originale. E per ogni piatto venduto, 50 centesimi saranno donati all’Ospedale dei bambini di Palermo.
L’iniziativa sarà presentata alla stampa mercoledì 24 maggio alle 15 a Villa Niscemi. Interverranno il direttore di Cronache di Gusto Fabrizio Carrera, il sindaco Leoluca Orlando, l’antropologa Selima Giuliano e i tre chef stellati che sono i testimonial dell’iniziativa, e quindi, Giuseppe Costa de Il Bavaglino di Terrasini, Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo e Tony Lo Coco de I Pupi di Bagheria.
“Anelletti days è il nostro gesto d’attenzione verso Palermo che riflette il nostro modo di essere – spiega il direttore Fabrizio Carrera – Cronache di Gusto è un giornale glocal, che racconta dei migliori vini del mondo ma non dimentica il legame con le proprie radici. Palermo ha un primato storico sulla pasta, è qui che nacque più di mille anni fa, che con questa nostra iniziativa vogliamo riscoprire”.
Mercoledì 24 maggio la presentazione dell’iniziativa a Villa Niscemi con gli chef stellati Tony L.

Un grande e raro evento artistico verrà presentato, mercoledì 24 maggio, alle ore 12.00, nella sede dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia: “GUIDO RENI E LA MAGNIFICENTE BELLEZZA – Capolavori da Ascoli Piceno”.

L’Assessore regionale Anthony Barbagallo presiederà l’appuntamento insieme a Luigi Bonelli e a Ivan Bonomo, rispettivamente Sindaco di Nicosia (Sicilia, Enna) e Assessore alla Cultura. Interverranno anche Charlie La Motta e Antonio Insinga, Presidenti della Pro Loco e della Confcommercio – sezione di Nicosia.

La mostra, che verrà inaugurata il prossimo 30 maggio a Nicosia, è letteralmente un evento storico in quanto per la prima volta arriverà in Sicilia l’Annunciazione dipinta da Guido Reni, un capolavoro assoluto dell’arte del Seicento, “da tutti i virtuosi ammirata per una delle più belle, se non la più bella delle sue bellissime dipinture. L’evento artistico nasce per sostenere un grande progetto solidale ed è promosso dal Comune di Nicosia, insieme alla Pro Loco, alla Confcommercio, alla Diocesi di Nicosia e alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. L’obiettivo della mostra, infatti, è quello di finanziare il restauro di un’opera d’arte custodita nel territorio ascolano, danneggiata dal terremoto che ha devastato il centro Italia.

La magnificente bellezza dell’arte “senza tempo” di Guido Reni approda a Nicosia insieme ad altre due tele pendant che il pittore caravaggesco Giacinto Brandi ha realizzato nel 1662, ovvero il Beato Bernardo Abate e San Benedetto Abate, provenienti dalla chiesa ascolana di Sant’Angelo Magno, da dove sono state rimosse in seguito ai danni riportati dal terremoto del 30 ottobre 2016.

Le opere marchigiane trovano una location d’eccezione all’interno della Chiesa di San Calogero, un gioiello da riscoprire del barocco siciliano edificato alla fine del Seicento dalla Confraternita di Santa Maria degli agonizzanti di Nicosia.

L’esclusiva mostra di Nicosia, nel cuore della Sicilia in provincia di Enna, è dunque un importante e significativo appuntamento da non perdere perché l’arte aiuta l’arte ferita a risorgere dalle ceneri di un sisma che ha devastato il nostro patrimonio culturale che rappresenta un’identità di cui andar fieri.


Informazioni:

GUIDO RENI E LA MAGNIFICENTE BELLEZZA, Capolavori da Ascoli Piceno

A CURA di : Stefano Papetti e Antonio D’Amico

SEDE DELLA MOSTRA: Nicosia, Chiesa di San Calogero

DURATA DELLA MOSTRA: 30 maggio – 5 novembre 2017

INAUGURAZIONE: 30 maggio ore 18,00

APERTURA AL PUBBLICO: 31 maggio

ORARI DI APERTURA: Da martedì a domenica 10 | 13 – 16 | 20 e Lunedì chiuso

PREZZO DEL BIGLIETTO: 3,00 (Riduzione solo per le scuole di 2,00 a studente)

SITO INTERNET: www.guidorenianicosia.it

PER INFO E PRENOTAZIONI: 320/2727339

CATALOGO DEDICATO ALL’ANNUNCIAZIONE IN VENDITA PER RACCOLTA FONDI DA DEVOLVERE AL RESTAURODI UN’OPERA DANNEGGIATA DAL TERREMOTO

E’ tutto pronto per l’atteso appuntamento con  il treno storico di Fondazione FS Italiane e Ferrovie Kaos  “Scala dei Turchi Express”.  La partenza è fissata per domenica  prossima, 28 maggio 2017 alle ore 9.40 dalla stazione di Palermo Centrale. Il convoglio, trainato da una locomotiva diesel storica e composto da carrozze d’epoca, percorrerà tutto l’entroterra, fino ad arrivare al capolinea, presso la storica stazione di Porto Empedocle, alle 12 circa, da dove poi sarà possibile raggiungere con un breve trasbordo in bus la celebre spiaggia della Scala dei Turchi.
Chi non volesse approfittarne per il primo bagno della stagione, potrà optare per una valida alternativa: una intera giornata nella Valle dei Templi di Agrigento, tra arte, storia, natura e la possibilità di visitare anche lo splendido Giardino della Kolymbethra, incastonato nella parte più affascinante del parco archeologico.
Dunque, ce n’è per tutti i gusti: tutte le info relative al viaggio in treno storico sono reperibili sul sito istituzionale dell’ Associazione Ferrovie Kaos, all’indirizzo www.ferroviekaos.it , comprese preziose informazioni sulle modalità di partecipazione, sulla possibilità di pranzo ed escursioni alternative.
Il treno storico “Scala dei turchi Express”, come detto, partirà da Palermo Centrale, ed effettuerà numerose fermate: Bagheria (9.56), Termini Imerese (10.12), Roccapalumba (10.37), Cammarata/San Giovanni Gemini (11.00), Campofranco (11.20), Aragona Caldare (11.35), Agrigento Bassa (11.45), Tempio Vulcano (11.53), Porto Empedocle (12.05).
Il ritorno da Porto Empedocle è invece programmato per le ore 18.10. Il contributo di partecipazione è di  25 euro per gli adulti e 15 euro i ragazzi di età compresa tra i 4 ed 12 anni. I passeggeri che saliranno dalle stazioni di Cammarata/S.Giovanni Gemini, Campofranco e Aragona pagheranno 15 euro (adulti) e 10 euro (ragazzi); da Agrigento Bassa solo 10 euro (adulti) e 5 euro (bambini) ma senza garanzia del posto a sedere.
L’organizzazione informa, infine, che una parte del ricavato sarà devoluta alla AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica di Palermo: insomma, un motivo in più per partecipare ad una iniziativa che punta a valorizzare le bellezze paesaggistiche della Sicilia e sostiene la solidarietà.
Per tutte le info è possibile contattare i numeri  0912732357 o 3471024853
Foto Simone Cusumano

Siamo ad Agrigento, nel centro direzionale che ha ospitato in passato il vecchio ospedale della città e dove insistono:soprintendenza, forestale, motorizzazione, protezione civile e asp, da pochi minuti inagibili. Il disagio di stamattina è stato causato dalla rottura della palla di una autoclave che ha allagato tutti gli uffici e fatto crollare all’entrata dell’edificio buona parte del controsoffitto. Rischio alto per i lavoratori. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno interdetto tutto il personale di entrare nello stabile. Attualmente si lavora per capire cosa è successo.


Una normale e divertente serata in discoteca si è trasformata in una vera e propria rissa tra due gruppi di persone che si sono affrontati con calci e pugni ma anche utilizzando bottiglie di vetro rotte, sedie e tavolini. Un violento scontro interrotto dall’arrivo della polizia giunta sul posto in seguito ad una segnalazione al 113.
I poliziotti intervenuti in massa nella discoteca “Onda Latina” sita a Catania in via Scuto Costarelli, dopo aver placato gli animi ed eseguito gli accertamenti per individuare i responsabili, hanno tratto in arresto tre cittadini rumeni: Popa Georgica, classe ’94 (foto); Popa Ovidiu Dimitru, classe ’90; Ciobanu Gheorghe Eduard, classe ’94.
L’accusa è il delitto di rissa aggravata e su disposizione del PM, i tre i rumeni sono stati rinchiusi nelle stanze di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida.

È morto ieri, a Palermo, un grande giornalista Orlando Scarlata, uno dei protagonisti degli istituti di categoria del secolo scorso. Aveva 86 anni.
Nato a Potenza il 13 maggio 1931, era giornalista professionista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 1 settembre 1955. La Sicilia l’aveva, infatti, adottato ed all’isola, che ha tanto amato, ha dedicato tutta la sua vita, da giornalista e da difensore dei diritti dei siciliani e dei colleghi che, a migliaia, hanno appreso da lui i ferri del mestiere e da lui sono stati assistiti e difesi in tutti gli istituti di categoria dei giornalisti.
Dal 1965 al 1971 è stato presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, dal 1971 al 1989 consigliere nazionale e segretario dell’Ordine, quindi vicesegretario della Federazione Nazionale della Stampa, presidente della Casagit, la Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani, fondata assieme ad Angiolo Berti, quindi presidente dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. Padre fondatore dell’Unione Nazionale Giornalisti Italiani, attualmente era presidente onorario dell’Associazione Siciliana della Stampa.
Caporedattore della sede regionale Rai della Sicilia, ha ideato e condotto centinaia di trasmissioni televisive, dalla politica allo sport, soprattutto del calcio del quale è stato narratore competente e tifoso appassionato dei rossoneri del Palermo.
Orlando Scarlata lascia la moglie Maria Vittoria Picciotto ed i figli Elide, Filippo e Lorena. I funerali saranno celebrati a Palermo lunedì 22 maggio, alle ore 11.30, nella Chiesa del Santo Spirito nel Cimitero monumentale di Sant’Orsola. (giornalistitalia.it)

La Fondazione del Carnevale acese, insieme all’Amministrazione comunale, ha riunito all’opera gli artigiani dei carri allegorici
Un selfie con Trump, una stretta di mano alla Merkel, un occhiolino a Gentiloni, e poi un giro intorno al mondo insieme agli altri capi di Stato attesi al G7 di Taormina. All’ombra dell’Etna, nella valle del Barocco consacrata dall’Unesco, lì dove il Carnevale è motore di cultura, l’arte della cartapesta di Acireale compie questi prodigi, perché non c’è politica senza satira.
Giganti, divertenti e bizzarre, le caricature dei sette leader del mondo da oggi (sabato 20 maggio) fino al 2 giugno attendono nella Piazza Duomo della città acese tutti coloro che vogliono partecipare a quest’omaggio divertente e popolare dedicato al summit internazionale che da mesi sta mobilitando la Sicilia orientale.
L’invito è rivolto dalla Fondazione del Carnevale di Acireale guidata da Antonio Belcuore, che ha deciso – insieme all’Amministrazione comunale e al sindaco Roberto Barbagallo – di riunire le associazioni culturali degli artigiani “carristi” per un innovativo progetto comune. Si sono messi all’opera: il Cantiere Gapass per realizzare il mappamondo posto al centro dell’installazione; il Cantiere Scalia per ricreare le fattezze della cancelliera tedesca Angela Merkel; il Cantiere Ardizzone ha lavorato invece al modello del primo ministro del Canada Justin Trudeau; il neo presidente francese Emmanuel Macron è stato raffigurato dal Cantiere Messina; mentre la caricatura del capo giapponese Shinzō Abe è stata affidata al Cantiere Principato; alla costruzione del presidente USA Donald Trump ha lavorato il Cantiere Mario Scan; il Cantiere Fichera ha riprodotto la ministra inglese Theresa May; infine il premier italiano Paolo Gentiloni è stato realizzato dal Cantiere Cavallaro Principato.

La fotogallery è disponibile a questo link: https://drive.google.com/open?id=0B3Xz2BcVCc89SkhPTmduNmE0MDA

Alcuni anni fa  l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana aveva approvato un bando pubblico per l’attivazione  di iniziative sostenibili volte alla destagionalizzazione dell’offerta turistica regionale,inerenti in particolare allo sviluppo delle filiere dell’offerta sportiva, attraverso le procedure di finanziamento delle opere pubbliche. Tra gli altri presentavano istanza di ammissione il Comune di Porto Empedocle ed il Comune di Alia; nella graduatoria di merito quest’ultimo comune si collocava in posizione non utile all’ottenimento del finanziamento pubblico, e quindi proponeva un ricorso giurisdizionale , lamentando la mancata attribuzione di alcuni punteggi, nonchè un’asserita carenza di istruttoria nella valutazione del progetto presentato. Il Comune di Porto Empedocle, collocato in posizione utile, si costituiva in giudizio, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, esponendo le proprie argomentazioni a dimostrazione dell’infondatezza delle tesi del comune ricorrente. Dapprima in sede camerale  il TAR Sicilia respingeva la richiesta cautelare avanzata dal Comune di Alia; da ultimo, a seguito di pubblica udienza, il Tar Sicilia,Palermo, Sezione Seconda, respingeva nel merito il ricorso proposto dal detto Comune. Ma il Comune di Alia, in persona del sindaco Dr. Francesco Todaro, proponeva appello davanti al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana per la riforma, previa sospensione, della sentenza resa dal TAR; anche davanti al CGA si costituiva in giudizio il Comune di Porto Empedocle, in persona del Sindaco Avvocato  Ida Carmina, sempre con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello del Comune di Alia, previa reiezione della richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. In particolare l’Avvocato Rubino ha sottolineato l’insussistenza del denunziato difetto di istruttoria ,atteso che l’attribuzione dei punteggi è stata disposta secondo i criteri previsti dal bando, “lex specialis” dell’intera procedura, e che pertanto la sentenza resa dal TAR appariva meritevole di conferma. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, Presidente il Dr. Claudio Zucchelli, relatore il Consigliere Dr. Nicola Gaviano, condividendo le tesi difensive dell’Avvocato Girolamo Rubino, ha ritenuto l’appello proposto dal Comune di Alia privo di fondatezza, ed ha respinto conseguentemente la richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività della sentenza appellata. Pertanto, per affetto della pronunzia cautelare resa dal CGA, il Comune di Porto Empedocle resterà utilmente collocato nella graduatoria di merito dei progetti presentati ai fini dell’ammissione al finanziamento, e ciò assume particolare rilevanza in considerazione della circostanza che la detta graduatoria è stata inserita dall’Amministrazione Regionale all’interno del “Patto per lo sviluppo della Regione Siciliana”, approvato con delibera della Giunta Regionale di Governo n.301 del 10 settembre 2016, ai fini dell’accesso ai finanziamenti ivi previsti.

Era la “prima” in Sicilia dopo i successi a Milano e Roma. Peppe Zambito, scrittore di Siculiana, che ama profondamente la sua Sicilia ha entusiasmato il pubblico presente alla Biblioteca Comunale “Luigi Vitali” di Licata, dove il folto pubblico presente ha potuto apprezzare una serata di cultura molto condito per la presentazione del romanzo “La doglia muta”. A coordinare l’evento il sociologo e giornalista, Francesco Pira, docente di Comunicazione all’Università di Messina. Al suo fianco Tiziana Alesci, docente di lettere all’Istituto “Guglielmo Marconi”. Entrambi hanno conversato con l’autore non soltanto sulla sua opera ma anche sulla sua storia e produzione letteraria. E Peppe Zambito non ha deluso. Uomo di teatro e di cultura ha narrato la sua Sicilia utilizzando il suo ultimo lavoro “La doglia muta” come filo conduttore. Evento impreziosito dagli interventi artistici della brava attrice Daniela Mulè, che ha letto brani del romanzo, e dalla compositrice e cantante, Piera Lo Leggio, grande intrerprete della musica siciliana, ha aperto con un brano scritto da Ignazio Buttitta “Pirati a Palermo” più volte interpretato dalla licatese Rosa Balistreri. Accompagnata da Paolo Alongi e Vincenzo di Leo,  è stata straordinaria Piera Lo Leggio anche a scrivere la musica e cantare due testi scritti proprio da Peppe Zambito “A se sapissi pittare” e “Scarpi Russi”. Pare che presto insieme prepareranno un cd. Ma torniamo alla presentazione del libro. A dare il saluto dell’Amministrazione Comunale, il Vice Sindaco e assessore alla cultura, Daniele Vecchio, che ha da dato una sua lettura del testo. Presenti l’assessore alle politiche scolastiche, Annalisa Cianchetti, e la Presidente del Consiglio Comunale, Carmelinda Callea.

Stimolando l’autore Francesco Pira ha sottolineato la qualità della scrittura del romanzo e la splendida capacità di regalare emozioni, di parlare al cuore e all’anima, mostrando nel testo un doppio schermo: la dimensione paesana di uomini e donne e la storia che scrive pagine importanti in altri luoghi.

Analisi letteraria del testo affidata invece a Tiziana Alesci che ha ripercorso l’intensa attività artistica di Peppe Zambito, i suoi successi letterari, e la evidenziato anche l’attenzione verso le donne e l’amore incondizionato per la Sicilia.

Commosso e soddisfatto Peppe Zambito ha ringraziato gli animatori dell’evento, l’amministrazione comunale e lo staff della Biblioteca “Luigi Vitali” capitanato da Riccardo Florio e ha ribadito di essere: “stufo dell’immagine stereotipata della Sicilia. Non si può lasciare che gli eventi facciano per te, che le cose cambino da sole, col tempo. Basta con le rivoluzioni annunciate. Basta con il proliferare di associazioni, fondazioni, movimenti, centri antimafia! L’antimafia non può essere una scelta, ma la naturale prassi in uno stato civile e democratico. La pratica quotidiana dell’onestà”.