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I deputati eletti con Cateno De Luca si organizzano in Assemblea con due gruppi parlamentari. Renato Schifani assume l’impegno di garante dell’unità del centrodestra.

I deputati eletti sull’onda impetuosa di Cateno De Luca si organizzano a Sala d’Ercole. Nel corso di una riunione operativa gli otto neo parlamentari nell’ambito del progetto “De Luca sindaco di Sicilia” hanno stabilito di costituire due gruppi che all’interno dell’Assemblea regionale rappresenteranno “Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord”. Tra i banchi dell’Ars i gruppi saranno così suddivisi: “Sud chiama Nord” sarà costituito da Ludovico Balsamo (capogruppo), Cateno De Luca (vice capogruppo), Ismaele La Vardera e Davide Vasta. “Sicilia Vera” sarà composto invece da Salvatore Geraci (capogruppo), Matteo Sciotto (vice capogruppo), Giuseppe Lombardo e Alessandro De Leo. E Balsamo e Geraci prospettano: “Con la costituzione di due gruppi riusciremo a dare operatività all’azione che intendiamo portare avanti all’Assemblea con il massimo impegno. Ringraziamo i colleghi deputati dei due gruppi per la fiducia accordata. Porteremo in aula le istanze del territorio e lavoreremo per dare risposta ai siciliani che ci hanno consentito di rappresentarli”. E a Danilo Lo Giudice è stato affidato il compito di coordinare i due gruppi parlamentari. Lui commenta: “Ringrazio i colleghi parlamentari per la fiducia. Sono orgoglioso di poter mettere a disposizione della squadra la mia esperienza. Partiamo da un risultato straordinario che adesso ci dovrà portare in aula a dimostrare da subito l’operatività del nostro progetto. Insieme riusciremo a incalzare il governo con l’obiettivo di attuare i nostri dieci comandamenti programmatici”. Nel frattempo, a fronte delle tensioni a Roma tra Berlusconi e Meloni, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha assunto l’impegno di garantire unità e compattezza del centrodestra in Sicilia. Schifani ha dichiarato: “Vi è stato un momento in cui le contrapposizioni tra Fratelli d’Italia e Forza Italia a Roma rischiavano di essere ereditate nella mia Regione. E io ho fatto un po’ da muro. Ho accettato questo incarico con senso di responsabilità. E mi sento garante dell’unità del centrodestra, dopo un periodo di lacerazioni della coalizione, e in questo ho trovato sintonia da parte del gruppo di Forza Italia anche nella recente riunione presieduta da Gianfranco Miccichè. Occorre governare la Sicilia, ci sono tanti problemi, non si possono consentire litigiosità. E’ invece il momento del confronto per il bene della Sicilia”.

Giuliana Miccichè

L’assemblea dei sindaci di AICA ha deliberato, ad ampia maggioranza, l’acquisizione del ramo d’azienda di «Girgenti Acque» e di «Hydortecne». L’approvazione consentirà la prosecuzione del servizio idrico integrato in provincia e offrire sicurezza ai lavoratori e alle imprese. Imprese che potranno contare su un creditore certo e potranno operare con maggiore serenità. Dal primo novembre, infatti,
Girgenti Acque cesserà di esistere e la continuità sarà data dall’azienda consortile pubblica.

Si conclude la vicenda in prossimità del 31 ottobre ultimo giorno di affitto del ramo d’azienda concesso dal Tribunale fallimentare. Ancora una volta a sbloccare la situazione è stata la Prefettura convocando un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti, al temine del quale si sarebbe trovato un accordo per un costo che si aggira sui 680mila euro, dei quali il 25% dovrà essere versato subito e il resto in rate, ma non è ancora chiaro in quanti anni sarà dilazionato il pagamento da parte di Aica.

I poliziotti del Commissariato di Licata, coordinati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno arrestato un immigrato dall’Egitto di 22 anni. Lui è entrato in una macelleria nel centro cittadino, e al culmine di un diverbio ha minacciato di morte i titolari, due macellai licatesi, cugini, di 23 e 25 anni, e poi si è scagliato contro il 25enne, ferendolo con una coltellata alla coscia sinistra. Ha anche danneggiato il locale. Gli agenti in poco tempo hanno rintracciato e ammanettato l’aggressore, gravato da numerosi precedenti di polizia e in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. All’autorità giudiziaria risponderà di lesioni personali, minaccia grave, porto abusivo di arma, e violazione delle prescrizioni della Sorveglianza speciale. L’accoltellato è stato soccorso in ospedale. Prognosi di 10 giorni.

Vertice regionale di Forza Italia con Schifani nella prospettiva della formazione della Giunta di governo. Si prospettano tempi non brevi per la nomina degli assessori.

Dopo la ricucitura dello strappo tra Berlusconi e Giorgia Meloni, in Sicilia si è svolto un vertice regionale di Forza Italia convocato dal coordinatore, Gianfranco Miccichè, nella prospettiva della formazione del nuovo governo Schifani. A conclusione della riunione, a cui ha partecipato anche il governatore neo eletto, è stato riferito all’Ansa: “Forza Italia si affida al presidente della Regione, Renato Schifani. A lui spettano le scelte che saranno fatte per la composizione della giunta. Nel corso del vertice a Palazzo dei Normanni, convocato dal leader Gianfranco Miccichè, il governatore, alla fine della riunione durata poco meno di 2 ore, ha ribadito che i tempi per l’insediamento degli assessori saranno medio-lunghi per via delle verifiche ancora in corso delle schede in alcune circoscrizioni elettorali, e perché in questa fase vi è la necessità di affrontare le emergenze: dai nubifragi, che hanno provocato ingenti danni soprattutto nel Trapanese, alla situazione dei conti della Regione, in particolare riguardo la parifica del rendiconto attualmente sotto esame da parte della Corte dei Conti”. E poi si aggiunge: “Abbiamo discusso in un clima disteso, di convergenza e di lealtà. Non si è parlato di nomi da proporre a Schifani per la giunta, tanto meno di ruoli apicali all’Assemblea Regionale. Schifani ha spiegato che dalla settimana prossima comincerà a scegliere i criteri per la designazione degli assessori. L’idea rimane quella di formare una squadra di assessori-deputati, ma, nel caso in cui il governatore non trovasse le competenze necessarie nell’alveo degli eletti, allora si aprirebbe la possibilità di aggregare esterni”. Nel frattempo è Salvatore Sammartano il Capo di Gabinetto scelto da Renato Schifani. Ex ragioniere generale, 68 anni, dirigente dell’amministrazione regionale in quiescenza, a lui è affidato il compito di mettere a punto la macchina organizzativa del nuovo governatore siciliano. Sammartano è stato anche dirigente generale alla Salute, e, per la Presidenza del Consiglio, componente del tavolo tecnico istituito per il raccordo ed il coordinamento tra le amministrazioni ai fini dello studio e dell’analisi delle problematiche relative agli aspetti finanziari tra Stato e Regione siciliana, nel quadro del federalismo fiscale e della spesa sanitaria. Inoltre vanta una lunga esperienza come assessore provinciale negli anni in cui Francesco Musotto era alla guida della Provincia di Palermo. E’ stato anche presidente dell’Azienda provinciale per il turismo di Palermo.

Giuliana Miccichè

“Con la presente, nella qualità di Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero San Giacomo d’Altopasso dell’ASP di Agrigento, esprime una seria preoccupazione per le pessime condizioni igienico –sanitaria in cui versa la Città di Licata con cumoli di immondizia sparsi per tutta le strada cittadine (si veda il parcheggio dell’Ospedale) ricettacolo di topi e di ogni situazione deleteria con importante pericolo per la pubblica incolumità e per la salute dei cittadini”.

Lo dichiara il dott. Angelo Trigona che “continua:” Invito il sindaco pro tempore del Comune di Licata e l’Assessore al ramo a farsi parte attiva e intervenire per eliminare i cumoli di immondizia che sono sparsi ovunque in città e che sono forieri di pericolo per la pubblica incolumità e per la salute dei cittadini”.

 

Sono 535 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 4.988 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.169. Il tasso di positività è al 10,7%, in diminuzione rispetto al 12,2% di ieri. La Sicilia è al settimo posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 18.233 con un aumento di 141 casi. I nuovi guariti sono 392, due le vittime, che portano il totale a 12.216. Sul fronte ospedaliero, i ricoverati sono 282, mentre in terapia intensiva sono 20.

Questi i dati nei Comuni capoluogo: Palermo 165 casi, Catania 152, Messina 55, Siracusa 35, Trapani 63, Ragusa 25, Caltanissetta 13, Agrigento 24, Enna 3.

La piccola migrante di due anni soccorsa a Lampedusa si è risvegliata dal coma e ha riabbracciato la madre nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’ospedale “Di Cristina”. Per cinque giorni hanno viaggiato su un gommone con altre sedici persone a bordo, bevendo solo acqua di mare per sopravvivere. La mattina di mercoledì scorso sono entrambe giunte in gravissime condizioni. La madre, in stato confusionale e con diverse ustioni sul corpo, è stata trasportata con l’elisoccorso del 118 al Civico di Palermo. La bambina invece al Di Cristina. Per tre giorni i medici l’hanno mantenuta sedata e intubata. Adesso i medici sono riusciti a staccarla dal respiratore artificiale. Migliora, anche se ha una polmonite da curare.

Prende il via da oggi, lunedì 17 ottobre 2022, la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, avviata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.

Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio provinciale presso gli studi dei medici di famiglia e nei centri di vaccinazione aziendale. I medici di medicina generale hanno ricevuto i primi quantitativi di vaccino dedicato alla copertura dei soggetti di età pari o superiore ai 65 anni e progressivamente riceveranno le forniture per tutti gli aventi diritto di età inferiore ai 65 anni.

Il programma di vaccinazione è rivolto anche ai bambini che hanno compiuto il sesto mese di vita, ai soggetti con patologie a rischio di ogni età, ai pazienti ricoverati in strutture per lungodegenti, ai familiari di persone ad alto rischio, al personale appartenente alle categorie di pubblico interesse collettivo, agli operatori sanitari e di assistenza, al personale operante presso tutte le scuole di ogni ordine e grado (docenti e non docenti) e al personale che per ragioni di servizio è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (come i veterinari e gli addetti all’allevamento e ai macelli), alle donne in qualsiasi semestre di gravidanza, ai donatori di sangue.

Nel corso della campagna è offerta in co-somministrazione con l’antinfluenzale, la vaccinazione  anti-pneumococcica (per la prevenzione di patologie quali l’otite, la polmonite, bronchite etc.) e, in alternativa, nei soggetti già correttamente vaccinati per lo pneumococco, il  vaccino anti-zooster e/o la vaccinazione anti-dTpa, a richiamo decennale. La circolare ministeriale 2022/2023 prevede che “fatte salve specifiche indicazioni d’uso, è possibile altresì, laddove sostenibile, la co-somministrazione di tutti i vaccini antinfluenzali con i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19.”

Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale va dal 17 ottobre 2022 al 28 febbraio 2023 e ciò al fine di garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo, dal momento che il picco di diffusione del virus influenzale si raggiunge, nella nostra regione, tra dicembre e marzo. La diffusione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ed anche attraverso le mani contaminate da secrezione respiratorie. Il Servizio di epidemiologia dell’ASP raccomanda, per limitare la diffusione del virus influenzale, oltre che una buona igiene delle mani, di coprire naso e bocca quando si tossisce e starnutisce. Qualora se ne presentasse la necessità si consiglia l’isolamento a casa dei soggetti con malattie respiratorie febbrili in fase iniziale e il ricorso al consiglio del medico di medicina generale e del pediatra.

Dopo il successo dell’anno scorso il Museo Diocesano di Agrigento (MUDIA) ripropone, nelle serate di ottobre, Visibili e invisibili connessioni sensoriali, conversazioni culturali dove l’invisibile diventa visibile attraverso  il dialogo dei sensi coniugando arte, musica e vino. Eternamente connesse musica e arte – dicono i promotori dell’iniziativa – si fondono per suscitare inspiegabili stati d’animo che ognuno di noi vive, rompendo schemi di generi. Il rapporto tra queste due arti è sempre esistito in tutte le epoche e oggi vengono abbinate alla raffinata arte della vinificazione.

Nelle serate, che si terranno i venerdì 21 e 28 ottobre alle ore 19,00, saranno proposte due opere connesse con il dialogo del Mudia con altre istituzioni culturali e con il camino pastorale della diocesi.

Saranno oggetto delle conversazioni l’affresco della Madonna dell’Itria attribuita al Maestro del Giudizio di Salomone del XIV secolo, della collezione permanente del Museo e  l’affresco raffigurante Gesù a casa di Marta e Maria opera di Tommaso Rossi del XIX secolo della Chiesa Madre di Sciacca.

La scelta dell’affresco della Madonna dell’Itria del MUDIA è motivata dall’interesse che l’opera ha suscitato in occasione della mostra su “Sofonisba Anguissola e la Madonna dell’Itria”, che si è tenuta a Cremona e attualmente a Catania. La dottoressa Domenica Brancato, direttore del MUDIA presenterà anche i nuovi dati storici acquisiti con le ultime ricerche condotte con l’Archivio Storico Diocesano.

La seconda opera, Gesù a casa di Marta e Maria di Tommaso Rossi della Chiesa Madre di Sciacca, è l’icona che la diocesi di Agrigento ha scelto per il secondo anno del cammino sinodale I Cantieri di Betania. La lettura storico artistica sarà curata dalla dottoressa Rita Ferlisi della Soprintendenza di Agrigento.

La lettura teologica delle opere sarà presentata da don Giuseppe Pontillo e da don Massimo Musso, il maestro Rocco Daniele Carlucci proporrà gli intermezzi musicali tematici, e l’associazione  La strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi con i sommelier dell’AIS sezione di Agrigento-Caltanissetta proporranno la selezione dei vini, per stimolare i sensi del gusto davanti alle opere proposte.

Dopo la presentazione seguirà la degustazione del vino nel Giardino del Museo. L’ingresso sarà limitato a 50 posti e con prenotazioni ai numeri 0922 490061- 3206121227.

Ad Agrigento, a sud est, Punta Bianca, a ridosso del mare, fino allo scoglio Patella di Marina di Palma di Montechiaro, è stata riconosciuta “Riserva naturale” dalla Regione. Nella zona da oltre 60 anni si sono svolte delle esercitazioni militari in un apposito poligono, ovviamente incompatibili con la riserva, oltre che dannose e inquinanti. Le esercitazioni avrebbero dovuto essere trasferite altrove, in un altro sito reperito dalla Regione. Invece, come ha già reso noto l’associazione ambientalista “MareAmico” presieduta da Claudio Lombardo, con ordinanza numero 6 del 2022 l’Esercito italiano ha comunicato il nuovo programma di esercitazioni previste nel poligono di Drasy, ad iniziare dal 17 ottobre e fino al 30 dicembre 2022. Ebbene, contro ciò MareAmico ha organizzato oggi un sit – in di protesta all’ingresso della riserva, per impedire l’inizio delle esercitazioni militari.