Pietro Alfio Capuana, ritenuto il “santone” dell’associazione religiosa “Cultura e ambiente” di Aci Bonaccorsi e arrestato lo scorso 2 agosto per violenze sessuali su minori nell’ambito dell’inchiesta “12 apostoli” resta in carcere. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Catania che ha rigettato il ricorso presentato dall’avvocato del 73enne Mario Brancato. l giudici del tribunale della libertà hanno confermato anche gli arresti domiciliari per le tre donne coinvolte nell’indagine Fabiola Raciti di 55 anni, Rosaria Giuffrida di 57 e Katia Scarpignato di 48, tutte e tre accusate di avere reclutato ragazzine minorenni che venivano sottoposte a violenza da parte di Capuana.
L’accusa per Capuana e per le tre donne è di associazione per delinquere finalizzata a violenze su minori.