Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 254 di 2750
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 254)

I poliziotti del Commissariato di Licata, capitanati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento un licatese, P A sono le iniziali del nome, di 51 anni, indagato di furto aggravato di acqua, e danneggiamento di acquedotto, allorchè avrebbe rubato acqua dalla condotta della dissalata Gela – Aragona, e l’avrebbe utilizzata per irrigare i suoi terreni agricoli in contrada “Poggio Cuti Rizzo”, dove i poliziotti, in collaborazione con i tecnici di SiciliAcque, hanno scovato diversi allacci abusivi. Sono in corso indagini per identificare altri soggetti che si ritengono complici dell’indagato.

Il costo dell’energia e la “crisi del pane”. Ad Agrigento, domenica 23 ottobre, nella sede di ConfCommercio, in via Imera 233, alle ore 10 è stato organizzato un incontro di settore. Il vice presidente nazionale di Assipan ConfCommercio, Giacomo Zimbardo, afferma: “Senza un intervento concreto e urgente delle istituzioni, un’eccellenza come il pane rischia di scomparire dalle nostre tavole entro poche settimane, e insieme ad esso scomparirà il lavoro e la stabilità economica per migliaia di famiglie. La partecipazione all’incontro di domenica 23 ottobre è importante. Dobbiamo unire il nostro grido di allarme per farlo sentire forte e chiaro a tutti i livelli decisionali, e solo con spirito e azione di gruppo possiamo raggiungere questo comune obiettivo. L’incontro è aperto a tutti i panificatori, associati e non”.

A Ravanusa sarà costruito nell’area industriale il primo impianto pubblico di compostaggio che servirà 26 Comuni dell’area est della provincia di Agrigento. Si tratta di opere per 20 milioni di euro. Il sindaco, Carmelo D’Angelo, spiega: “Abbiamo mandato in gara il progetto dell’impianto di compostaggio che si realizzerà nell’area industriale di Ravanusa. Nei giorni scorsi l’ex Ato ed i sindaci hanno stabilito che l’ente attuatore sarebbe stato il Comune di Ravanusa, e quindi è stato richiesto all’assessorato regionale sui Servizi primari di procedere alla voltura del finanziamento dell’opera a favore del Comune di Ravanusa, per riprendere l’iter progettuale relativo all’avvio delle successive fasi di affidamento dei lavori, realizzazione delle opere e collaudo finale. Le somme sono state trasferite, la gara è stata pubblicata e affideremo i lavori entro la fine del 2022. E’ un impianto importante per questo territorio perché consentirà, non solo di abbattere i costi di conferimento della frazione umida, ma anche di ridurre il costo del trasporto ai 26 Comuni dell’area orientale della provincia di Agrigento. Inoltre abbiamo chiesto per i residenti del Comune di Ravanusa, area in cui sorgerà l’impianto, l’applicazione di un ulteriore sgravio. Conferiranno all’ impianto di trattamento dei rifiuti urbani per la produzione di compostaggio i Comuni di Agrigento, Aragona, Camastra, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Ravanusa, Realmonte, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro e Siculiana.

Il Comune di Sciacca ha scritto alla Regione Siciliana affinchè sia riconosciuto lo stato di calamità naturale a fronte dei gravi danni appena subiti a causa dell’ondata di maltempo di giovedì scorso. Lo straripamento dei torrenti San Marco e Cansalamone ha causato allagamenti stradali a scapito di attività commerciali e abitazioni ai piani bassi, oltre che di automobili posteggiate o in transito. I ponti sui torrenti Foce di Mezzo, San Marco e Raganella, che conducono a zone rurali e balneari densamente abitate anche in inverno, sono stati danneggiati e al momento vietati al transito. Il sindaco, Fabio Termine, ha stanziato 100mila euro per alcuni interventi di somma urgenza. E afferma: “E’ evidente però che abbiamo bisogno di risorse più significative e di attenzione diretta da parte del Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana”.

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, con ordinanza del 14 ottobre 2022, ha annullato la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal Gip di Caltanissetta nei confronti di Vincenzo Ferraro, accusato del reato di cui all’art. 603 bis c.p, c.d. “caporalato”in relazioni ad assunzioni di dipendenti, presso l’azienda agricola Cuva srl di Canicattì

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, a seguito di impugnazione presentata dal difensore, Avv. Lillo Fiorello, ha in data odierna disposto che la misura cautelare applicata venisse immediatamente annullata e che il predetto fosse rimesso in libertà.

L’indagine aveva preso avvio presso la Procura di Caltanissetta per un’ipotesi estesa di caporalato estesa ai territori di Caltanissetta e Agrigento.

Il caro energia stritola e divora le attività produttive e, in particolare, le imprese commerciali, alimentando peraltro l’inflazione e l’erosione del potere d’acquisto dei consumatori. Adesso anche ad Agrigento i commercianti marciano sul piede di guerra, sospinti dall’esasperazione. Lunedì prossimo, 17 ottobre, innanzi alla Prefettura, dalle ore 10 in poi si svolgerà un sit – in di protesta. Si invitano a partecipare tutti, non solo commercianti ma anche cittadini e famiglie, vittime anche loro della gravissima congiuntura economica. E a Racalmuto, martedì 18 ottobre, dalle 19:15 alle 19:30, i negozi spegneranno tutto e rimarranno al buio. I titolari abbasseranno anche le saracinesche.

In riferimento alla contesa sull’insediamento della discarica di Grotticelle, al confine tra Naro, Canicattì e Castrofilippo, si è svolto un incontro a Castrofilippo nel corso del quale, anche avvalendosi dell’intervento di esperti del settore, è stato ribadito il no all’iniziativa. Al confronto sono intervenuti cittadini, imprese, aziende agricole, a fianco dei relatori: l’architetto Matina e l’architetto Lo Brutto, responsabile provinciale Rete civica della salute Agrigento. Collegato in video-conferenza Claudio Lombardo, il presidente dell’associazione ambientalista MareAmico. Già in più occasioni, i sindaci interessati, ovvero Maria Grazia Brandara, Vincenzo Corbo e Francesco Badalamenti, hanno affermato: “Continueremo, uniti e decisi, la nostra battaglia contro la realizzazione della discarica per rifiuti speciali che dovrebbe sorgere in contrada Grotticelle, immediatamente nelle vicinanze di insediamenti abitativi e produttivi, anche di pregio, e nelle immediate vicinanze di una falda acquifera, quella della sorgente Falzina. La discarica sarebbe inoltre prossima agli insediamenti archeologici delle Grotticelle, dell’omonima contrada. Mai consentiremo la costruzione di una discarica che nuocerebbe gravemente allo sviluppo sostenibile del territorio”.

A Porto Empedocle i poliziotti del locale Commissariato hanno arrestato una donna di 42 anni. Lei si è recata in uno studio medico, ha preteso con insistenza una prescrizione per un esame radiologico alimentando disordine e confusione, poi quando sono giunti i poliziotti ha tentato di scagliarsi contro il medico, poi contro gli stessi agenti, provocando ad uno di loro delle lesioni superficiali. Elena Georgeta Fragapane, già sottoposta all’obbligo di dimora, è stata arrestata, in flagranza di reato, per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché per interruzione di pubblico servizio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare le sono stati sequestrati 2 grammi di hashish. Ed è stata segnalata alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti. Il Tribunale di Agrigento ha convalidato l’arresto e non le ha applicato alcuna misura cautelare. Udienza per direttissima il 17 novembre. E’ assistita dall’avvocato Davide Casà.

La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito 25 misure cautelari, tra cui 10 arresti ai domiciliari, a carico di altrettanti indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti speciali. Disposto anche il sequestro preventivo di mezzi e complessi aziendali per un valore pari ad oltre 2 milioni di euro, e l’esecuzione di 15 misure interdittive del divieto temporaneo ad esercitare attività imprenditoriale e di ricoprire uffici direttivi, nei confronti di altrettanti titolari di imprese e rappresentanti di società operanti nell’edilizia. Sono state individuate diverse discariche abusive, e una in particolare a Gravitelli, a Messina, in un’area classificata fra i siti a protezione speciale. Individuati anche noti imprenditori edili messinesi che, al fine di ridurre le spese di trasporto e smaltimento dei rifiuti da demolizione, ed incrementare i propri profitti, si sono rivolti, con carattere di sistematicità, al gruppo criminale indagato, “in totale spregio – sottolinea la Guardia di Finanza – delle regole e della salvaguardia ambientale”.

Il manager dell’energia del Comune di Agrigento, l’ingegnere Guido Donato Mozer, ha redatto un documento, distribuito poi a tutti i dipendenti comunali, per l’uso razionale dell’energia e per il risparmio energetico nei luoghi di lavoro pubblici. Si tratta di alcune schede comportamentali riguardanti i consumi e le pratiche virtuose per evitare gli sprechi in ambito energetico. L’assessore al ramo, Gerlando Principato, afferma: “Abbiamo fatto nostro quanto comunicato dal direttore del Dipartimento della Funzione Pubblica. Il risparmio energetico non si attua a parole ma servono azioni concrete che possano permettere di non sprecare una risorsa, qualunque essa sia, in questo caso quella derivante dall’energia elettrica. Molto spesso le luci degli uffici comunali non sono spente a fine giornata rimanendo accese per tutta la notte. Questo ed altri comportamenti non fanno bene alle casse del Comune ma soprattutto al nostro pianeta. Invito i dipendenti comunali ad utilizzare e mettere in pratica quanto scritto in questo documento”.