La Confartigianato Imprese Agrigento promuove la straordinaria opportunità data dal Bando per la digitalizzazione delle imprese grazie al decreto Destinazione Italia entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del 23 settembre 2014, dell’articolo 6, commi da 1 a 3, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 che ha istituito, a favore delle micro, piccole e medie imprese, Voucher imprese fino a 10.000,00 euro per l’adozione di interventi di digitalizzazione interni all’impresa, ovvero, per l’acquisto di computer, pc, software e hardware, creazione di siti ecommerce. “Una grande opportunità per le nostre imprese che adesso possono uscire dai propri confini territoriali, anche internazionalizzandosi, attraverso la creazione di un proprio sito ecommerce” afferma il Presidente Alfonso Russo “la Confartigianato attraverso il partner Medianetlab è in grado di assistere e realizzare per conto delle stesse imprese la piattaforma ecommerce, che quindi rientra nell’opportunità del bando, le imprese possono inoltre acquistare pc e modernizzare i propri strumenti informatici“
Le aziende beneficiare sono la micro, piccola o media impresa (MPMI) e possono fare richiesta per: Migliorare l’efficienza aziendale ;Modernizzare l’organizzazione del lavoro; Aumentare la produttività con e-commerce.Garantire l’accesso al web con la banda larga e ultralarga; Accesso alla rete internet attraverso il sistema satellitare, con l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, in quelle aree geografiche in cui non arriva il segnale Adsl; Per la formazione del personale PMI nel campo delle telecomunicazioni ITC. Per info e partecipazione è possibile presso Confartigianato Imprese Agrigento, via XXV Aprile, n. 174 (salita cinema Ciak) Agrigento, tel. 0922 594401, oppure scrivi ainfo@confartigianatoag.it
Il Consigliere comunale Salvatore Borsellino, in una nota trasmessa all’Amministrazione comunale ed in particolare all’Assessore al Bilancio Amico, scrive facendo rimarcare che la Corte dei Conti, Sezione di controllo per la Regione siciliana, ha notificato tramite il Presidente del Consiglio, a tutto il Consiglio comunale copia della deliberazione n. 211/2017/P.R.S.P. in cui si evince che la Corte dei Conti ha accertato la mancata adozione di misure correttive conseguenti alla deliberazione n. 201/2016/PRSP in violazione dell’ari. 148 bis, comma 3 del TUEL.
Pertanto – continua Borsellino – alla luce di quanto disposto dalla Corte dei Conti, si chiede quali misure intende adottare 1′ Ente per superare le criticità rilevate dalla stessa Corte dei Conti.
Borsellino vuole altresì ricordare che il 9 dicembre 2016 ha interrogato 1′ Amministrazione comunale sulle misure correttive che intendeva adottare e lo stesso ha ricevuto, da parte dell’assessore Giovanni Amico, la seguente risposta ” le misure correttive sono state superate dalla storia”.
“Caro Assessore, scrive testualmente il Consigliere Salvatore Borsellino – la storia, dal greco antico, historìa, è la disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l’uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il saper e purtroppo, per il Comune di Agrigento non è storia, ma triste realtà, lo dimostra la delibera n. 211/2017/PRSP della Corte dei Conti che ad oggi aspetta ancora le misure correttive”.
La Consigliera Rita Monella Presidente del Gruppo consiliare
“Diventerà Bellissima”.
La Consigliera comunale Rita Monella oggi, formalmente, ha comunicato al Presidente del Consiglio comunale ed al Segretario generale del Comune, la propria adesione al Movimento “Diventerà Bellissima”, assumendo inoltre l’incarico, ai sensi del Regolamento del Consiglio comunale, di Presidente dello stesso Gruppo consiliare.
“ E’ con vera gioia e autentico convincimento – dichiara la Consigliera Monella – che aderisco al Movimento Diventerà Bellissima, Gruppo di nuova formazione in seno al Consiglio comunale, di cui, con orgoglio ed onore, ricoprirò la carica di Presidente del Gruppo.
Mi auguro che nei giorni prossimi un ulteriore e folto numero di Consiglieri comunali possano aderire al Gruppo consiliare “Movimento Diventerà Bellissima”, accogliendo con entusiasmo tale progetto politico per dare nuovo impulso al consesso civico ed alla città di Agrigento”.
Il Settore Edilizia e Gestione Patrimoniale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha programmato alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano quattro Istituti superiori della nostra provincia per un importo superiore al milione seicentomila euro mediante gare d’appalto.
Lo scorso 3 gennaio è scaduto il termine per partecipare alla gara per realizzare i lavori di manutenzione straordinaria all’ I.T.C. “Federico II” di Naro per un importo complessivo dell’appalto di € 304.507,16. L’apertura delle offerte avverrà nella prima seduta pubblica nella Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio ad Agrigento in Via Acrone n. 27, alle 09:00 del giorno 09/01/2018.
Il 22 gennaio scade, invece, il termine per partecipare alla gara d’appalto con proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e Scienze umane “Politi” di Agrigento per un importo complessivo dell’appalto di € 248.915,11.
Il 31 gennaio scade il bando di gara per l’appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria dell’IISS “A. Miraglia ” di Sciacca per un importo complessivo dell’appalto di € 681.472,62.
Il 14 febbraio scadrà il termine per partecipare al bando di gara d’appalto mediante proceduta aperta dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Classico Linares di Licata per un importo complessivo dell’appalto di € 676.926,13.
Per visionare tutti i documenti relativi ai bandi in scadenza che riguardano il Liceo scientifico e Scienze umane “Politi” di Agrigento, l’IISS “A. Miraglia ” di Sciacca e il Liceo Classico Linares di Licata, bisogna consultare la Home page del sito istituzionale dell’Ente www.provincia.agrigento.it nella sezione Gare e Appalti oppure rivolgersi alle sedi Urp del Libero Consorzio Comunale di Agrigento all’Ufficio Gare di Via Acrone ad Agrigento.
LA GIUNTA DELLA CIA SICILIA INCONTRA L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA BANDIERA. CASTAGNA: “SUPERAMENTO DELLE CRITICITA’ DEI PAGAMENTI AGEA E RIVISITAZIONE DEL PSR FONDAMENTALI PER LE IMPRESE AGRICOLE”
Agea, siccità, PSR e Consorzi di Bonifica sono alcuni temi affrontati nel corso di un incontro tra la giunta regionale della CIA Sicilia e l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera.
“La situazione è già oltre ogni limite – dichiara Rosa Giovanna Castagna, presidente regionale CIA – in merito all’erogazione dei pagamenti inerenti le misure a superficie del PSR: controlli su controlli (ben 5 in più rispetto alle altre regioni) e su una domanda dichiarata valida al momento del rilascio vengono chieste correzioni dopo oltre 2 anni! Occorre un maggior impegno, politico ma anche da parte dell’amministrazione”. “Il problema della richiesta di certificazione antimafia – continua Castagna – grazie anche al forte impegno della CIA, è rinviato per le imprese che percepiscono contributi inferiori a 25mila euro e non comprende le domande presentate entro il 19 novembre u.s., ma non possiamo aspettare la prossima emergenza di dicembre per affrontare e risolvere definitivamente la questione”.
“I danni provocati dalla straordinaria siccità estiva e attuale – evidenzia Castagna – hanno compromesso tutti i comparti, si chiede pertanto un intervento a favore degli agricoltori (ad esempio sgravi contributivi o altre forme di agevolazioni). A ciò si aggiunge una situazione disastrosa dei Consorzi di Bonifica”.
“Occorre velocizzare il percorso del PSR per i bandi già definiti e soprattutto occorre rivederne l’impianto per i prossimi bandi: la rivisitazione del PSR risulta fondamentale per le imprese agricole”.
“Cogliamo l’impegno dell’assessore – conclude Castagna – per la risoluzione di problemi non più rinviabili e il proposito di confrontarsi con i corpi intermedi al fine di una programmazione mirata ed efficace”.
E’ stato approvato e inserito, tramite decreto dell’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, il profilo di “Mediatore Interculturale” nel Repertorio delle Qualificazioni della Regione Siciliana, fino a questo momento non riconosciuto, differentemente da altre regioni italiane che negli anni hanno proceduto in questa direzione.
“Parliamo di personale – sottolinea Palermo – che, in alcuni casi, svolge servizio da quasi 30 anni e che per lo stesso periodo di tempo è stato etichettato e schiacciato dallo status di precario con tutto ciò che ne comporta in termini di frustrazione dello stesso lavoratore ma anche dell’intero nucleo familiare”.
“Il consigliere comunale non può far altro che fungere da pungolo e da supporto politico al fine di riuscire ad avere risposte concrete da parte dell’amministrazione attiva su di una problematica ormai atavica – insiste il consigliere indipendente – soprattutto se la stessa normativa vigente rincorre il fine del superamento del precariato tenendo ovviamente conto della copertura finanziaria dell’ente, della pianta organica presente e soprattutto delle esigenze di professionalità che ha il Comune”.
“220 padri e madri di famiglia che meritano una stabilizzazione del proprio contratto lavorativo soprattutto se consideriamo che molti dei vari settori all’interno della macchina comunale vengono retti proprio dalla loro presenza. Tra questi, possono essere presi ad esempio il settore tecnico e quello della polizia municipale”.
“Oggi il dettato normativo fornisce precise indicazioni sulla stabilizzazione di questo personale – scrive ancora Nuccia Palermo – e molti comuni siciliani sembrano iniziare ad adattarsi alla legge di riferimento stabilizzando a tempo indeterminato alcuni lavoratori di categoria A e B”.
“Mi attiverò già dall’inizio della prossima settimana, sentendo e chiedendo supporto sia al Dirigente del settore finanziario che a quello del personale, per la redazione di una nuova mappatura del personale e dell’annesso programma di fabbisogno per il prossimo triennio così come prevede la legge nazionale. “.
“Garantire agli uffici maggiore presenza con un organico certamente più motivato – conclude Nuccia Palermo – non può che apportare un netto miglioramento sul funzionamento dell’ente Comune ma soprattutto restituirà la dignità rubata al lavoratore che vive, ad oggi, il disagio della precarietà“.