
I consiglieri comunali di Alessandria della Rocca Annamaria Miccichè e Salvatore Mangione hanno diramato una lettera appello per cercare di capire l’incerto futuro del Santuario della Madonna della Rocca.
Scrivono: “L’anno nuovo è appena iniziato, ma agli Alessandrini non è dato conoscere la sorte che le Autorità Religiose hanno riservato al Santuario Madonna Della Rocca.
- Dopo la partenza dei Padri Passionisti fissata per il 17 gennaio a chi sarà affidata la custodia del patrimonio che vi risiede?
- Ci sarà un nuovo Ordine Religioso che sostituirà quello preesistente?
- Sarà sufficiente la presenza di un solo parroco per celebrare messa la domenicae gli altri giorni feriali?
- Sarà la comunità alessandrina in grado di superare lo spirito di rassegnazione e di sconfitta ed opporsi con ogni forza a qualsivoglia progetto che sia diverso da quello per cui l’Eremo è stato concepito?
Questi ed altri gli interrogativi che legittimamente ci poniamo, e con essi qualche amara considerazione.
La nostra Comunità ha subito in questi ultimi anni profondi cambiamenti di ordine economico , politico,sociale che , nell’era della globalizzazione , l’hanno sempre più emarginata riducendola a vera e propria periferia del mondo.
Nessuno dinoi , però avrebbe mai immaginato di dover combattere per la salvaguardia e la tutela di un Bene Supremo che custodisce le radici, la memoria , l’identità di un popolo che ha trovato in questo Tempio Sacro sempre pronto ad accoglierlo , un momento di spiritualità e di conforto.
Con la consapevolezza che non possiamo permettere nessuna forma di speculazione nel luogo che la Madonna Della Rocca ha voluto unicamente come luogo di culto e di preghiera ,sollecitiamo le Autorità competenti a comunicare tempestivamente alla comunità alessandrina la decisione presa in merito evitando di abbandonare questo Luogo all’incuria e ad atti vandalici.