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Vincenzo Macrì, già procuratore generale ad Ancona e prima ancora vice di Piero Grasso alla DNA, ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Klaus Davi: ”La ‘Ndrangheta per sua tradizione ideologica è di destra anche se per necessità non disdegna contatti trasversali. E anche in questa tornata elettorale non modificherà la propria tendenza. Fra i partiti i voti della mafie andranno a destra, a Forza Italia e alla Lega. Non ricordo di pronunciamenti significativi della Lega contro le mafie né in Lombardia, dove c’è una penetrazione molto forte e capillare della ‘Ndrangheta nei comuni, né in altre regioni del Paese”. Lo ha dichiarato l’ex procuratore aggiunto anti mafia Vincenzo Macrì a Klauscondicio (online al linkhttps://www.youtube.com/watch?v=gYyiI-zn87Y).

Si è svolta nei giorni scorsi a San Leone la quarta edizione della “Festa dell’insignito” organizzata a cura della delegazione provinciale agrigentina dell’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze cavalleresche).

Dopo la santa messa nella chiesa della borgata marinara, officiata da mons. Giuseppe Matraxia, il delegato provinciale e quello sezionale di Agrigento Paolo Cilona hanno intrattenuto gli associati nel salone di un  albergo della zona, consegnando il diploma ai nuovi insigniti Salvatore Fucà, nominato addetto stampa e Calogero Arrigo, nonché ai nuovi soci simpatizzanti Calogero Sergio Farruggia, Carmelo Fenech, Geri Sciumé ed il dirigente della sezione di polizia stradale dott. Giuseppe Morreale.

Premi di fedeltà sono stati consegnati al socio più anziano Francesco Galante e poi ai soci Nino Bellomo, Giusepe Grandinetti, Giusepe Roncade e Antonio Sodano. Con l’occasione Marongiu ha comunicato l’adesione della delegazione alla 40a giornata nazionale per la vita indetta dal Cav (Centro di aiuto alla vita) che consiste ibn una raccolta di fondi in favore delle mamme in gravidanza in difficoltà.  In proposito le finalità del Cav e dell’iniziativa sono state illustrate da Angelo Marongiu il quale ha detto che dalla sua fondazione il Cav ha scongiurato ben 1047 aborti ad Agrigento. Pertanto un socio dell’Anioc sarà presente in ogni punto di raccolta dei fondi, in piazza Cavour e nelle varie parrocchie, per incoraggiare le donazioni.

Lo avevamo detto in Commissione e in Consiglio e avevamo votato per questo negativamente.

Il  Piano generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private andava modificato perché poteva trasformarsi in una maxi sanatoria per quei furbi che si erano impadroniti abusivamente di spazi per affissione che, previsti dal piano da a approvare, sarebbero stati  sanabili a sfregio di chi si era comportato onestamente.

La maggioranza, nonostante le nostre perplessità, aveva votato favorevolmente il 30/3/17 e piano e allegati erano passati.

Impugnati immediatamente dalle ditte e sospesi,  gli atti sono stati al centro di una battaglia legale che è approdata al TAR e oggetto di sentenza qualche giorno fa.

Il Comune incassa anche questo colpo per improvvisazione e dissennatezza. Come opposizione possiamo solo denunciare e cercare di  aprire gli occhi agli amministratori su possibili danni ma loro guardano solo verso feste e decori. Sparano fumo mentre il nostro Comune, i nostri soldi, finiscono bruciati.

 

 

Gli operatori ecologici del comune di Canicattì si sono riuniti  stamani presso la sede del Comune di Canicattì  in Assemblea condotta dalla RSU, tra i quali Giuseppe Piazza della Confael,  per rivendicare ancora una volta il regolare e puntuale pagamento del salario.

Non passa un mese – dichiara il segretario provinciale della Confael Girolamo Cardella – che i lavoratori entrano in possesso dello stipendio solamente alla fine del mese successivo a quello di paga. Ormai è diventata  una prassi  non più sopportabile dalle famiglie degli operatori ecologici.

Pensavamo, a torto ovviamente, che il passaggio dagli ATO in Liquidazione alle  SRR  avrebbe potuto semplificare il Sistema Rifiuti.   Non abbiamo fatto in tempo  a sbarazzarci degli Ato,  che i comuni hanno preteso di organizzarsi in ARO,  complicando  ulteriormente  processi amministrativi, di controllo, di gestione del personale, di fatturazione di servizi, di emissione mandati di pagamento.

Basta solo pensare alle procedure in atto : il comune acquisisce le presenze del mese di lavoratori, trasmettendo le stesse alla SRR; quest’ultima emette  due fatture , una per la gestione ed una per il  personale . Il Comune nel contempo  deve ancora  reperire le risorse per  effettuare due mandati di pagamento a seguire le fatture.  Mandati che scontano il “ritardo bancario”  che finisce con il riflettersi sul successivo mandato  in danno dei lavoratori che restano in attesa di vedersi pagato lo stipendio dalla SRR  quasi alla fine del mese successivo a quello di paga.

La Confael sta attuando nel contempo  una significativa azione di tutela di tutti i lavoratori, proprio nella fase in cui l’Impresa, attualmente aggiudicataria dell’appalto per la gestione del servizio  ferme restando le decisioni del CGA  a febbraio   ed eventualmente del Tar a Marzo, a alla SRR  in applicazione della L.R. n.9\2010.ha posto alla SRR  la richiesta di avere trasferiti a libro paga e matricola i lavoratori del cantiere  di Canicatti ad oggi in forza alla SRR in applicazione della L.R. 9/2010.

La Confael è contraria sul trasferimento  dei lavoratori  all’impresa che dovrà rimanere semplice utilizzatore. La Confael chiede  che la SRR  applichi l’istituto del comando e\o del distacco, continuando a  rimanere così i lavoratori in forza alla SRR.  E’ grave quanto sta avvenendo,  poiché ai lavoratori  che sono transitati da pochi mesi dagli Ato alla SRR, nell’accordo sottoscritto non era stata affatto  evidenziata tale prospettiva di finire a libro paga e matricola presso le imprese.

Rappresenteremo – conclude Cardella – se sarà necessario tale situazione al  nuovo Prefetto di Agrigento”.

 

 

 

Comunico alla mia gente …. a tutte le città della Provincia di Agrigento e alla mia città di Licata che ho scelto di rimanere alla Regione siciliana per continuare a dare voce ai nostri bisogni. Ho rifiutato, dopo le apprezzate richieste rivoltemi dagli amici di tutta la provincia, la candidatura alle prossime elezioni nazionali del 4 marzo. Scelgo la mia terra, con l’augurio che anche a livello nazionale vinca il gruppo che appoggio, che ritengo serio e di contenuto. Continuano così le nostre battaglie, prima fra tutte quella per l’acqua, per i rifiuti, per la sanità e non ultime quelle già intraprese. Grazie a tutti per l’appoggio.

I poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle, coordinati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno denunciato i tre presunti responsabili del ribaltamento in strada, ad ostruzione della carreggiata, di un’enorme quantità di rifiuti, nel quartiere “Grandi Lavori”. I tre risponderanno di danneggiamento e imbrattamento, e gli saranno contestati anche illeciti amministrativi per conferimento non autorizzato e per aver provocato l’interruzione della circolazione stradale. I tre sono stati riconosciuti grazie a un video pubblicato sui social dall’associazione ambientalista “MareAmico” diretta da Claudio Lombardo. Ecco il video…

 

Ad Agrigento sono stati aggiudicati i lavori per il completamento dell’ambulatorio veterinario comunale in contrada Consolida. La gara d’appalto è stata vinta dall’impresa Vetro Calogero di Favara, per un importo netto di 34mila e 636 euro e con un ribasso del 3,1 per cento. In contrada Consolida attualmente vi sono tre prefabbricati da destinare ad ambulatorio veterinario comunale e locale di degenza post intervento. Al più presto dovrebbe quindi essere avviato il cantiere del rifugio sanitario, a contenimento del fenomeno del randagismo

 

L’appuntamento è per sabato 3 febbraio quando Agrigento si animerà nelle strade e nelle piazze, per festeggiare l’ingresso nella short-list delle dieci città scelte dal Ministero dei Beni Culturali e dalla quale uscirà colei che verrà proclamata Capitale Italiana della Cultura 2020. L’intera comunità e non solo, sostiene questa candidatura che tanto interesse sta suscitando ovunque nel mondo dell’Arte, della Cultura, dello Spettacolo e in vari settori del mondo imprenditoriale e della finanza tanto che sono giunti al sindaco circa un centinaio di “endorsement” di personaggi che hanno ufficializzato il sostegno al progetto “Agrigento 2020”.
“Essere finalisti per il titolo di Capitale Italiana della Cultura è già un grande traguardo collettivo – dichiara il primo cittadino Lillo Firetto. – La città unita guarda con occhio ammirato la sua storia con la consapevolezza di un nuovo racconto di futuro; il 2020 è l’anno in cui si celebrano i 2600 anni dalla fondazione della città”.
Dunque l’appuntamento è per sabato 3 febbraio quando alle 16.00 presso il palazzo dei Padri Filippini verrà presentato ufficialmente il logo “Agrigento 2020 – 2600 anni di storia”. Alle 17 in piazza Pirandello, di fronte al palazzo comunale, raduno dei gruppi folk in costume per la sfilata lungo via Atenea con momenti musicali e di animazione. In piazza Stazione a partire dalle 20 esibizione degli artisti agrigentini con proiezione di filmati e presenza di personaggi che testimonieranno il loro sostegno alla candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura.
Tra quanti, fin dalla prima ora, hanno creduto e sostenuto la candidatura di Agrigento, anche Beppe Carletti e i Nomadi che proprio alla città dei templi proporranno, sempre sabato 3, il loro “Concerto 2020” grazie al contributo di Wind Tre, al fianco dell’Amministrazione comunale in questa grande giornata di “orgoglio agrigentino”.

 

 

 

 

A Casteltermini i Carabinieri della locale Stazione si sono accorti di due giovani a bordo di un’automobile, una Fiat Bravo, intenti a compiere delle manovre insolite, apparentemente volte a sottrarsi ad un eventuale controllo. I militari hanno imposto l’alt sollevando la paletta rossa. I due a bordo dell’auto sospetta sono fuggiti a tutto gas, anche contromano, nel centro abitato. Al culmine di un pericoloso inseguimento, tra lo stupore dei passanti, i due fuggitivi hanno proseguito la corsa a piedi saltando giù dall’automobile, ma sono stati raggiunti e bloccati. Nel corso della perquisizione personale gli sono stati sequestrati due panetti di hashish del peso complessivo di oltre un chilo, pronti ad essere divisi in dosi da spaccio, e che sul mercato avrebbero fruttato circa 5mila euro. I due arrestati sono due fratelli, Vincenzo Falcone, 30 anni, e Calogero Falcone, 26 anni. Sono ristretti ai domiciliari.

In coincidenza con la scadenza del termine di presentazione delle liste, ecco, in ordine di tempo, gli ultimi sondaggi, che sono pubblicabili fino al 15 febbraio. Secondo Index per Piazza Pulita La 7, come coalizioni, il Centrodestra è al 37,3%. Il Centrosinistra è al 27,9 per cento. Il Movimento 5 Stelle, che compete da solo, è al 27%.
Poi, nel dettaglio delle intenzioni di voto per i singoli partiti, il Movimento 5 Stelle è primo con il 27%. Poi il Partito Democratico al 24%. Forza Italia al 15,8%. Lega Salvini 13,7%. Liberi e Uguali al 6,5%. Fratelli d’Italia al 5,2%. Noi con l’Italia 2,1%. Insieme (Verdi e Socialisti) 1,6%. Più Europa Bonino 1,3%. Civica Popolare Lorenzin 1%.
Poi, altro sondaggio, di Swg, e, in riferimento alle intenzioni di voto per il singolo partito il Movimento 5 Stelle è primo al 27,8%. Poi il Partito Democratico è al 24%. Forza Italia al 16%. Lega Salvini al 13%. Liberi e Uguali al 6,4%. Fratelli d’Italia al 5,7%. Noi con l’Italia 2,3%. Civica Popolare Lorenzin 1,3%. Più Europa Bonino 1,2%. Insieme (Verdi e Socialisti) 0,8%.
Poi, il termometro politico delle coalizioni, ancora secondo Swg, è al 36,7% per il centrodestra. Il centrosinistra è al 28,1%. Il Movimento 5 Stelle, che non è coalizzato, è al 27,8%.
E infine, a testimonianza che le percentuali in diversi sondaggi più o meno si equivalgono, e che l’assetto dei consensi si è altrettanto più o meno stabilizzato con minori oscillazioni, ecco il sondaggio Demos & PI per Repubblica:
Movimento 5 Stelle 28%
Partito Democratico 23%
Forza Italia 15,8%
Lega Salvini 12,8%
Liberi e uguali 6,9%
Fratelli d’Italia 5,2%
Più Europa – Centro democratico: 2,8%
Altri: 5,5%
E per le coalizioni:
Centrodestra al 37,2%
Centrosinistra al 27,2%

 

Fonte teleacras