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A pochi giorni dalla visita del Prefetto, nella mattinata di oggi, il Commissario Straordinario del Comune Maria Grazia Brandara, ha accolto al Palazzo di Città, in visita istituzionale, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Ten. Col. Giovanni Pellegrino, per l’occasione accompagnato dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri, Cap. Francesco Lucarelli. E dal Comandante di Stazione Paolo Calatozzo.

<<Si è trattata di una visita di cortesia, da parte del Comandante Provinciale della Benemerita, a cui va il più sentito ringraziamento per la vicinanza da sempre dimostrata sia nei confronti degli amministratori, che dell’intera comunità licatese – è il commento del Commissario Straordinario Brandara – Nel corso del cordiale incontro, logicamente è stata fatta una breve carrellata sulla situazione di Licata, sia per quanto concerne l’aspetto dell’ordine pubblico che dei servizi di controllo del territorio, servizi fatti con la massima professionalità da parte di chi 24 ore su 24 opera con la massima attenzione, per ottenere il massimo risultato utile possibile a tutela e difesa dei cittadini onesti di questa città, che sono la stragrande maggioranza. Tra l’altro, dall’incontro, è emersa la volontà delle parti di dare vita ad incontri periodici, a dimostrazione di una fattiva collaborazione ad esclusivo interesse della città e dei suoi abitanti>>.

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In collaborazione con gli uffici delle riserve naturali “Grotta di Sant’Angelo Muxaro” e “Macalube di Aragona” gestiti da Legambiente Sicilia, torna sulla spiaggia della Maddalusa per partecipare alla beach-litter, il monitoraggio scientifico sulla qualità e la tipologia dei rifiuti presenti lungo i litorali.

Protagonisti dell’iniziativa, in programma lunedì prossimo, 23 aprile, saranno gli alunni e gli insegnanti dell’I.C. “Esseneto” di Agrigento, Plesso Castagnolo, coinvolti nel progetto educativo per le scuole siciliane “Se butti male finisce in mare”, promosso da Legambiente e Corepla con l’obiettivo di educare i più giovani alla prevenzione dei rifiuti in mare ed in spiaggia.

 

Le operazioni di monitoraggio e di successiva pulizia della spiaggia e del boschetto retrodunale in località Maddalusa prenderanno avvio alle ore 8:30, mentre la conclusione è fissata per le ore 12:30.

 

Opportunamente informati tanto sull’origine quanto sui rischi per la salute umana e dell’ambiente conseguenti all’emergenza rappresentata dai rifiuti spiaggiati, ed ancor di più dalle tonnellate di spazzatura che galleggiano nei mari e negli oceani, gli oltre 80 ragazzi delle quattro classi coinvolte nel progetto arriveranno in spiaggia con  un apposito diario in cui potranno annotare ogni rilievo di quella che è a tutti gli effetti una attività di children science, messa in campo convintamente da Legambiente a partire dal 2014 e riconosciuta nel 2017 come tale anche dall’ONU, in seno alla Conferenza Mondiale sugli Oceani.

 

Anche quest’anno i dati che emergeranno dall’indagine sulla spiaggia della Maddalusa verranno analizzati dall’ufficio scientifico di Legambiente e contribuiranno a formare il dossier su marine litter beach litter che sarà reso pubblico in prossimità dell’ultimo weekend di maggio, tradizionalmente riservato alle iniziative di “Spiagge e Fondali Puliti”.

La Uil provinciale di Agrigento al termine delle elezioni delle Rsu nel pubblico impiego interviene con i segretari di categoria Luigi Danile FPL, Linda Bellia Uil Pa e Lillo Burgio Uil scuola.
 
“Innanzi tutto i tre sindacalisti, ringraziano tutti i candidati che si sono spesi nelle liste della Uil per lo straordinario risultato che ha permesso un gran numero di eletti in tutti i settori del pubblico impiego ad Agrigento e provincia.
 
Un risultato che è stato conclamato dalla crescita in termine di numeri e seggi rispetto la scorsa tornata elettorale.
 
Una Uil che ha avuto dei risultati clamorosi al Libero Consorzio di Agrigento superando il 50% eleggendo 8 RSU, diventando la prima organizzazione sindacale dell’ente. Una crescita confermata anche negli enti locali con numeri eccezionali a Cattolica, Canicattì e Sciacca su tutti. Buoni i risultati nella sanità dove è scattato il quinto seggio. Anche nella scuola il risultato ha confermato lo stesso trend, come tribunale  e agenzie delle entrate.
 
Un dato importantissimo che teniamo a sottolineare, continuano Danile, Bellia e Burgio è l’altissimo afflusso dei votanti che dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo del sindacato e dei risultati complessivi di quello confederale che hanno raggiunto picchi record e che dimostra il ruolo attivo dei lavoratori e dell’interesse nei confronti delle attività sindacale sul posto di lavoro per avere garantito il rispetto e l’applicazione dei contratti collettivi e il rinnovo sullo sblocco normativo ed economico delle carriere è stato determinato da lotte sindacali.
 
A conclusione il segretario provinciale confederale Gero Acquisto si ritiene soddisfatto per la crescita costante nel pubblico impiego della Uil e augura un buon lavoro a tutti gli eletti che certamente saranno da subito a disposizione di tutti i lavoratori in tutte le sedi di lavoro con l’impegno e la dedizione di sempre con una lavoro sinergico di squadra che c’è sempre stato tra le categorie e la confederazione e che ancora una volta è stata premiata dalla bontà del risultato che è uno sprone a fare sempre meglio.”
 

“Ho sempre pensato che quando si chiamano i rinforzi un minimo di messaggio comune sia necessario ma evidentemente la penso in modo sbagliato visto che ho assistito a due interventi effettuati nello stesso momento e nello stesso luogo, e mi riferisco alle interviste rilasciate dall’ex assessore Fontana e dall’attuale assessore Hamel, ma con direzioni politiche distanti e separate”.
Ad intervenire è il consigliere comunale indipendente, Nuccia Palermo, che bacchetta ancora una volta un cattivo operato dell’assessore Hamel in tema di rifiuti.
“Dalle dichiarazioni dei due assessori, evidentemente mal coalizzati nel tentativo di uscire fuori da un pantano amministrativo-politico in cui versa la città a causa di una gestione poco produttiva in tema di rifiuti, emerge il tentativo maldestro di spostare l’attenzione su altro evitando di parlare delle proprie mancanze”.
“Quando l’ex Assessore Fontana sottolinea una diversa attitudine al lavoro degli operai che gestiscono il servizio paragonandoli agli operai in servizio della stessa ditta su altro territorio dimentica che il preposto al controllo sull’effettivo svolgimento del lavoro è proprio il Comune di Agrigento che ha la facoltà di sanzionare la ditta qualora riscontri anomalie sull’operato, al cui vertice per la delega rifiuti vi è stato prima Fontana ed oggi l’assessore Hamel, e sottolineando – scrive Nuccia Palermo – la grande intelligenza di entrambi non posso che pensare che vi sia un volontario tentativo di spostare l’attenzione per smorzare i toni sulle loro responsabilità politiche”.
“L’appello dell’Assessore Hamel fatto alla città cercando di spingere i cittadini ad una sorta di farwest dove loro stessi devono diventare guardiani e giustizieri in tema di discariche mi preoccupa notevolmente – insiste il consigliere indipendente – ricordando allo stesso Hamel che la città paga profumatamente sia l’organo politico che quello amministrativo sia in tema di controllo del territorio che di organizzazione del servizio”.
“Il servizio rifiuti fa acqua da tutte le parti e vani sono stati i tentativi di indirizzare un operato attualmente poco produttivo.  Ho presentato, infatti, mozioni, atti di indirizzo votati all’unanimità dei presenti in consiglio comunale, segnalazioni scritte sul possibile insorgere di emergenze sanitarie, – continua nella nota Nuccia Palermo –  ho cercato di sottolineare l’assurdità che attornia le zone non servite, le doppie bollettazioni, orari di conferimento che definirei assurdi e tanto altro   per cercare di spronare l’assessore Hamel che ad oggi risulta sordo alle richieste dell’organo consiliare”.
“L’unico consiglio che mi sento di dare all’Assessore Hamel – conclude Nuccia Palermo – è di retrocedere al grado di consigliere che per anni ha saputo ben portare avanti perchè evidentemente la promozione tanto sognata ad Assessore oltre a non dare beneficio alla città rischia di cancellare anni ed anni di buone parole lasciate da lui alla storia negli scranni consiliari”.

L’amministrazione di Ravanusa ottiene un primo stralcio “cantierabile” di 7 milioni di euro contro il dissesto idrogeologico e la frana che interessa l’area a valle del centro storico. Firmato il Decreto di Finanziamento per i “Lavori di consolidamento del centro abitato”. 
 
“E’ il progetto ingegneristico più importante –  spiega il Sindaco Carmelo D’angelo – relativo agli interventi di consolidamento finalizzato a migliorare le condizioni di sicurezza e arrestare quindi lo scivolamento a valle del centro abitato. Questo primo stralcio, di 7 milioni di euro, permetterà di realizzare paratie di pali per consolidare il suolo . Nello specifico: via San Francesco, via Ibla, via Dante Alighieri, via San Giuseppe, corso della Repubblica e ilquartiere ‘Mastro Dominici’. 
Saranno regimentate le acque superficiali, adeguate le sezioni idrauliche di deflusso dove risultano insufficienti allo smaltimento della portata dell’acqua. Oltre al ripristino della rete fognaria – continua il primo cittadino – ho voluto che si progettasse l’intervento per la realizzazione della pavimentazione stradale in pietra lavica, da Corso della Repubblica alla zona più a valle, il c.d. quartiere Canale, e nelle vie che si ramificano dal corso principale della città. Assieme al personale del nostro Comune abbiamo raggiunto questo importantissimo traguardo atteso da decenni. Darà la possibilità ai ravanusani di riqualificare le abitazioni interessate agli interventi e vivere in sicurezza nel quartiere più antico della nostra Città. 
E aggiunge:  Tra qualche giorno sarà pubblicato il bando di gara con evidenza sulla G.U. (Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea) da parte del Soggetto Attuatore”.



Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, replica a quanto dichiarato ieri al microfono del Videogiornale di Teleacras dall’ex assessore comunale all’Ambiente, Mimmo Fontana, nel merito della gestione del servizio di nettezza urbana in città. Spataro premette che Fontana non ha titolo per intervenire in quanto al momento non riveste un ruolo istituzionale, e poi ritiene improponibile il paragone, posto da Fontana, tra Agrigento e Varese sulla differenziata e il numero del personale utilizzato.

Ci rallegriamo, intanto, per l’iniziativa del Presidente del Parco l’arch. Campo, che sembra voler aprire una nuova fase comunicativa dell’Evento.

Tuttavia, questa conferenza stampa appare più come un fatto mediatico di autocelebrazione, teso a dare l’impressione all’opinione pubblica che si stia promuovendo per tempo quando nella realtà viene sistematicamente smentito dagli atti amministrativi.

Abbiamo visto le immagini della sala dalle quali salta subito all’occhio una presenza modestissima di operatori turistici, culturali e soprattutto di giornalisti; malgrado l’enfasi sulla conferenza nella “Sala della Stampa estera” di Roma. Questo anche a giudicare da alcuni interventi di soggetti che non sembrerebbero proprio dei giornalisti…

Rileviamo, inoltre, una nuova eccezionale definizione del direttore del Parco che, dopo essere stato acclamato quale “illuminato” nel corso dello spettacolo conclusivo al Tempio della Concordia, adesso viene pure definito come “Padre del Mandorlo in Fiore”, alla faccia della Tradizione che tanto si vuole salvaguardare e di figure storiche come il Conte Gaetani o il Prof. Lauretta.

Vengono perfino lodati anche dei collaboratori della recente edizione, dei quali non risulterebbero determine in merito alla loro nomina e fino a ora sconosciuti.

Il direttore del Parco nella descrizione dell’evento si perde tra le varie “tranches” del programma che annuncia in tre fasi e dopo aver descritto la prima, dedicata all’immancabile iniziativa de “I Bambini del mondo”, finisce poi col dimenticarsi delle altre due concludendo il discorso…

Promuovere l’Evento in se è cosa buona e giusta, ma la domanda che bisognerebbe porsi è: che valore può avere una conferenza stampa che si svolge con largo tempo di anticipo quando poi in effetti la promozione, come per l’edizione 2018, probabilmente ancora non del tutto determinata, avviene qualche giorno prima della Manifestazione? (per la cronaca fino ad ora deliberati oltre 30 mila euro).

Giova ricordare, dopo una lettura delle determine relative alla appena trascorso Mandorlo che, fatto salvo per un primo intervento di stampa dei manifesti, a livello circoscritto e datato comunque ottobre 2017, tutti gli altri sono stati presi dal 21 febbraio 2017 al 7 marzo 2018 mentre con la determina n° 134 del 23 marzo 2018 si va ben oltre la data di conclusione dell’Evento. (Ma del resto quella di assumere le determine postume è ormai una praticale abituale del Parco.) All’interno di questi atti deliberativi figurano quelli determinati rispettivamente in data 2 e 6 marzo 2018, e cioè durante la Manifestazione, relativi a “Impegno ed incarico per la realizzazione dei cartelloni di concerti nei pomeriggi tra il 2 e il 10 marzo” e “Impegno ed incarico per il servizio pubblicitario presso l’aeroporto di Palermo in occasione del mandorlo in Fiore 2018”.

Ci saremmo aspettati prima di questa conferenza stampa una comunicazione circa i costi effettivi del Mandorlo 2018, sempre che questi possano essere effettivamente fornirti, augurandoci che non finisca come nell’edizione 2017 per la quale l’ultimo atto deliberativo di impegno (postumo, con contemporanea liquidazione, pratica anche questa ricorrente nelle ultime 2 edizioni) è stato determinato nell’ottobre 2017.

È auspicabile pertanto, che prima di ogni altra conferenza stampa che farà seguito a questa, vengano forniti all’opinione pubblica i costi finali relativi all’ospitalità, i trasporti, la pubblicità, il disbrigo pratiche, eventuale rimborsi ai gruppi, nonché gli incassi dei concerti sia del Festival che di quello dei Bambini e chi ne sia il beneficiario, così come le convenzioni tra il Parco rep.01 del 20/01/2018 e rep. n. 04 dell’1/03/2018 rispettivamente con la ditta“Tourist Service” e l’associazione “AIFA” che ha proposto e realizzato il Festival dei bambini.

Sembra che con l’avvento del Presidente del Parco Bernardo Campo le cose dovrebbero andare decisamente in modo migliore rispetto all’accoppiata Parello-Presti che si sono distinti più che altro per azioni discutibili, come anche riportato sopra, relativamente alla questione promo-pubblicitaria dell’evento.

Nino Lauretta

Elezioni rappresentanti sindacali personale dipendente. Ecco i numeri dei voti e i nomi dei 9 rappresentanti eletti .
Si sono concluse le votazioni per elezioni dei rappresentanti sindacali del personale del Comune di Ravanusa. I risultati dello spoglio dopo tre giorni (18,19 e 20) di votazioni: 
–  CISL  61  –  CGIL 48    –  UIL    28  –  Schede nulle 2 
1) CISL: G.Auria 14, A.Siragusa 11, S.Tricoli 30, S.Calafato 6 
2) CGIL: C.Scuzzarella 6, F.Pirrera 16, S.Pitruzzella 5, M.Seggio 0, F.Cavallaro 8, A.Di Natali 1, L.Sciandrone 3, D. Ninotta 8, A.Cimino1 
3) UIL: C.Sazio 20, G.Galatioto 8 

I 9 ELETTI DELLE TRE SIGLE SINDACALI: 
– CISL: AURIA, SIRAGUSA E TRICOLI 
– CGIL: PIRRERA, CAVALLARO E NINOTTA 
– UIL: SAZIO E GALATIOTO 


“La condanna di Mori, Subranni, De Donno e Dell’Utri senza prove è un insulto allo stato di diritto. Il collegio giudicante ha accolto come prove i teoremi dell’accusa. Il processo ha celebrato il tentativo di ricostruire una storia che non c’è stata, in perfetta contraddizione con gli atti degli imputati. Sono certo che la corte d’appello rovescerà questa assurda sentenza che umilia chi ha combattuto la mafia e catturato Riina. I fatti non sono opinioni”.

A dichiararlo è l’ex assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi e deputato alla Camera con Forza Itali