“Riformare il settore della distribuzione di carburante in Sicilia e aumentare i controlli per evitare concorrenza sleale, il rispetto delle norme sulla sicurezza e truffe ai danni dei consumatori”. A chiederlo sonole sigle di categoria dei gestori di distribuzione di carburante FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio che nei giorni scorsi hanno incontrato l’Assessore regionale delle Attività Produttive Girolamo Turano.
I Presidenti regionali delle tre Sigle, Stello Bossa della Faib Confesercenti, Nino Munafò della Fegica Cisl e Riccardo Di Benedetto della Fegisc Confcommercio, hanno evidenziato la necessità di “aprire un tavolo permanente per avviare una riforma normativa di settore”. Sono oltre 2200 gli impianti della rete distributiva carburanti in Sicilia in cui svolgono il proprio lavoro oltre 6500 addetti.
Tanti i temi all’ordine del giorno: dalla necessità di vigilare sul rispetto degli accordi economici sottoscritti a livello nazionale e sull’utilizzo delle tipologie contrattuali depositate al Mise; ai controlli per contrastare l’inosservanza delle norme di sicurezza; all’esigenza di concertare misure da intraprendere a livello regionale in materia di razionalizzazione della rete. “Nell’assessore – dicono i tre presidenti regionali – abbiamo trovato un interlocutore attento alle criticità del comparto e disponibile ad aprire in tempi brevi un tavolo di concertazione”.