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Circa 30.000,00 euro per effettuare l’annuale disinfestazione sul territorio comunale quasi sprecati per la tardiva predisposizione degli atti propedeutici al bando di gara. E’ questo quello che è uscito fuori dalla seduta di commissione, avente ad oggetto il gravoso tema della disinfestazione, svoltasi durante la giornata di ieri .

“Grave anzi gravissimo – commenta Nuccia Palermo, consigliere e componente della III Commissione Permanente – venire a sapere dagli stessi uffici che gli interventi che verranno effettuati non potranno mai avere gli stessi effetti che avrebbero avuto se fossero stati effettuati nei tempi dovuti. Ancora più grave sapere che gli uffici sono ingolfati a causa di una cattiva distribuzione dei carichi di lavoro causando purtroppo un danno alla città”.
Una macchina amministrativa che costa alle tasche agrigentine come una Ferrari ma che, a causa di una sempre più distratta e goffa gestione, non riesce ad ingranare la marcia corretta è una macchina che necessita un cambio di pilota.
“In un momento storico delicato come il nostro – scrive Palermo – dove la stessa Giunta Comunale si muove nel tentativo di portare in aula una specie di piano di risanamento, sentire che gli Assessori sembrano distratti e poco presenti all’interno degli Uffici che dovrebbero gestire indigna ed offende la città tutta”.
“Abbiamo chiesto all’Assessore Riolo, avente delega alla sanità, di presentarsi in commissione per capire di chi siano le responsabilità di tali ritardi affermati dal funzionario responsabile e verbalizzati durante la seduta di commissione – scrive ancora il consigliere indipendente – Riolo chiede tempo per capire e conoscere meglio le carte, carte che dovrebbe già conoscere a memoria”.
“Questi assessorati fanno acqua da tutte le parti – conclude Nuccia Palermo –  e se dopo tre anni non sono entrati ancora a regime nelle proprie deleghe vuol dire che vanno semplicemente rimossi dall’incarico“.   
 

La Uil Provinciale di Agrigento si avvia a chiudere la stagione congressuale, infatti il 23 marzo si svolgerà il Congresso Provinciale della Uil Fpl e poi il 12 aprile il XVII° Congresso Confederale Territoriale.

Gero Acquisto, Segretario Provinciale della UIL dichiara:
“Proseguono i congressi territoriali con impegno e partecipazione tra gli iscritti e il gruppo dirigente e ci presentiamo al congresso provinciale di aprile assolutamente sereni e determinati per il lavoro svolto in questi due anni e mezzo.
Una Uil provinciale che cresce e dimostra grande attaccamento al territorio; ormai le nostri sedi sono presenti in quasi tutti i comuni dell’agrigentino, questo ci responsabilizza e mette in luce anche le capacità di tutto il nostro personale che opera con professionalità, puntualità e sempre al servizio dei cittadini.
Questo Congresso Confederale sarà un momento di confronto sul lavoro svolto in una provincia, la nostra, che ancora ha dei ritardi inaccettabili e che soprattutto soffre la crisi e la mancanza di opportunità.
Un mercato del lavoro ancora asfittico e tante emergenze sociali alle quali le varie istituzioni coinvolte non hanno dato ancora una risposta.
In tutto ciò la Uil ha messo a nudo continuamente una serie interminabili di cortocircuiti che hanno trasversalmente colpito negativamente il territorio e la nostra economia.
La nostra Organizzazione continuerà ad operare in uno spirito costruttivo e di stimolo nei confronti di tutti, dalla politica, alle imprese, ai lavoratori, ai precari, a chi non ha tutele e a chi rivendica diritti sociali e occasioni di svolta socio-economiche. Siamo certi che in questa Provincia il ruolo del Sindacato ha una funzione di raccordo e di moral suasion che non può essere sottovalutata in un momento sociale complesso e problematico come quello agrigentino”

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Topi morti nella cucina di un ristorante di Favara, grosso centro dell’agrigentino, che viene chiuso dai Carabinieri. Nell’ambito di un servizio di controllo da parte dei militari dell’Arma, con l’obiettivo del rispetto delle normative relative all’igiene e alla salute, i militari della Tenenza Carabinieri di Favara, in collaborazione con il Nas di Palermo, hanno puntato l’attenzione su un ristorante.

“Troppe, infatti, le violazioni accertate dai militari dell’Arma – dicono gli investigatori – Prodotti ittici e caseari mal conservati, alimenti carenti della necessaria tracciabilità, persino un topo morto presente nelle cucine, in bella vista”.

Gli accertamenti svolti dai Carabinieri del Nas hanno consentito di sequestrare, circa 550 chili tra carne, vino, olio, prodotti ittici e caseari, tutti scaduti, in cattivo stato di conservazione, oppure dalla provenienza incerta. I Carabinieri hanno, inoltre, fatto intervenire il personale sanitario ispettivo dell’ASP di Agrigento, che ha contestualmente emesso un provvedimento di sospensione dell’attività produttiva, elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 10.000 euro. “Quello operato a Favara lo scorso fine settimana è solo l’ultimo di una serie di controlli, voluti dal Comando Provinciale di Agrigento su tutta la Provincia, a tutela della salute dei cittadini”, dicono i militari.

Gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento, capitanati da Andrea Morreale, hanno arrestato un uomo originario del Marocco e residente ad Aragona. H K, sono le iniziali del nome, è stato sorpreso a rubare cartelli della segnaletica stradale in un deposito dell’Anas. Ha tentato la fuga lungo la statale 189 ma è stato inseguito e ammanettato per furto aggravato, e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato d’ebbrezza alcolica perché ubriaco. L’arresto è stato convalidato. Al marocchino è stato imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

A Sciacca sono state avviate le procedure per l’attivazione del mercato del Pescatore, una nel molo di levante del porto, nell’ambito dei finanziamenti ottenuti col Gac, il gruppo di azione costiera “Il sole e l’azzurro – tra Selinunte, Sciacca e Vigata”, frutto di convenzione stipulata nel 2013 con la Regione Siciliana. Il dirigente del settore patrimonio del Comune di Sciacca ha diramato un “avviso esplorativo e consultazione preliminare per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio di gestione”. La manifestazione di interesse dei soggetti interessati è attesa entro le ore 12 del 28 marzo.

Il sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura ha nominato un nuovo assessore. Si tratta dell’Agronomo Roberto Vella che ha avuto assegnato le deleghe all’agricoltura, commercio, artigianato, manufatturiero e terziario; ambiente, gestione rifiuti e bonifica, tutela del suolo e delle acque, randagismo, salute pubblica e sportello amico.

“Si tratta di una scelta squisitamente tecnica – commenta il Sindaco Ettore Di Ventura – Abbiamo puntato sulla pluriennale e più che riconosciuta esperienza del nuovo Assessore.

Siamo certi che il suo apporto in Giunta sarà determinante per la Città”

Il dott.Vella ha prestato giuramento in presenza del Sindaco e del Segretario Generale, dott. Domenico Tuttolomondo.

Finalmente, anche alla valle dei Templi,sono arrivati i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti!

Colori allegri,indicazioni sul tipo di rifiuto in inglese ed italiano,portacenere integrato…peccato solo che,come si evince dall’ultima foto,mancano i sacchetti all’interno dei contenitori : dimenticanza,distrazione o MANCANO I PICCIULI , per comprare i sacchetti?
AGRIGENTO e la sua VALLE, battuta dalla rivale Parma,come capitale della cultura,imbattibile come capitale dell’approssimazione…
Perché il pesce,puzza sempre dalla testa!
 
MANLIO OTTAVIANO, giurgintano amareggiato.

Torna lo spettro di uno stop alla raccolta differenziata ad Agrigento a causa dei ritardi che si stanno accumulando nei tempi di conferimento presso la discarica di Siculiana. Le file lungo la statale che conduce all’impianto hanno superato ormai il chilometro con oltre 40 mezzi in fila, solo nel primo pomeriggio di oggi, in attesa di scaricare i rifiuti indifferenziati.

 

Domani, per Agrigento, sarà una giornata cruciale perchè si raccoglierà il secco non riciclabile che va appunto in discarica. Se gli operatori ecologici di Iseda e Sea non riusciranno a scaricare, non potranno tornare indietro vuoti e pronti per accogliere il risultato della giornata di raccolta di plastica e metalli che è prevista per venerdì e così via per i giorni a venire.

“Questi ennesimi ritardi che si accumulano nel conferimento in discarica – spiega l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – portano i nostri mezzi e quelli della consociata Sea, a non potere più garantire i livelli ottimali di conferimento in discarica che fino ad oggi ci hanno permesso di effettuare una raccolta che rispetta il calendario che è stato dato ai cittadini. Nei giorni della Sagra del mandorlo – aggiunge Alongi – come si sa, avevamo messo a disposizione, senza costi aggiuntivi, una decina di autocompattatori in più per potere effettuare anche la pulizia delle discariche abusive che sono sorte sul territorio agrigentino. Rifiuti che erano poi stati trasbordati in 4 semirimorchi da 84 metri cubi ciascuno che hanno scaricato presso l’impianto di trasferenza della Seap a Lercara Friddi. Tutti sacrifici fatti dalle imprese, che rischiano di andare a vuoto se le istituzioni non interverranno. Quello che torniamo a chiedere con forza, è che le istituzioni si interessino del problema mettendoci nelle condizioni di avere la possibilità di conferire in discarica, com’è giusto che sia, in modo da non farci tornare indietro con i mezzi pieni di rifiuti e quindi di non potere effettuare la raccolta i giorni successivi”.

Un socio della Deloitte & touche, importante societa’ di consulenza e revisione contabile, e un manager della sede di Bari, sono indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Agrigento che ruota attorno a Girgenti Acque, societa’ di gestione del servizio idrico della provincia agrigentina.

 
Il provvedimento e’ dei pubblici ministeri Salvatore Vella, Alessandra Russo e Paola Vetro che hanno disposto il sequestro diversi documenti, e fatture nella sede di Bari della societa’ di revisione che dal 2013 certifica i bilanci della Girgenti Acque.
Chiesta anche la certificazione del bilancio 2017.