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Da 2 mesi la Scala dei Turchi è off limits, per colpa di alcuni crolli dalla zona sommitale. Da quel giorno, se si esclude un sopralluogo effettuato lo scorso 5 gennaio, nulla è stato fatto per la sua riapertura ai visitatori.
Quello che è successo è un fenomeno assolutamente naturale causato dal ruscellamento dell’acqua piovana, che nel tentativo di farsi strada lungo la parete di marna, ha causato questo crollo. 
Per riaprire ai visitatori la Scala dei Turchi è necessiario metterla in sicurezza, e questo si poteva e si può fare immediatamente, basta utilizzare per poco tempo una squadra di rocciatori (come si fa abitualmente in montagna) per effettuare un disgaggio, al fine di favorire la caduta controllata dei massi in equilibrio instabile, mentre in un secondo tempo sarebbe opportuno definire un progetto di messa in sicurezza definitiva dopo studi appropriati e monitoraggi continui.
E invece, dopo 2 mesi di inutile attesa, oggi il sindaco di Realmonte propone per un monumento che sta per diventare patrimonio dell’umanità, la costruzione di una passerella in legno. Praticamente una follia!
Questa è una follia perché un bene paesaggistico come la Scala dei Turchi, che tutto il mondo ci invidia, verrebbe trattato come una trazzera di periferia, senza alcun rispetto e senza alcuna programmazione.
Mareamico fa un appello a tutti gli Enti che dovrebbero autorizzare tale progetto di non assecondare questa follia: la Capitaneria di porto, il Demanio marittimo, la Soprintendenza e la Regione Sicilia non si possono rendere complici di tale nefandezza!

Ecco il video: 

https://youtu.be/elm9S95nwIw

 

“Girgenti Acque S.p.A. non vende acqua ma offre un servizio di distribuzione: l’acqua è, e rimane, un bene pubblico.

La Società gestisce il servizio di distribuzione, cioè quel servizio che permette all’acqua di arrivare nelle case di tutti i cittadini.

L’installazione dei contatori idrometrici è un obbligo che la normativa nazionale impone da oltre un ventennio e che viene richiamato dagli atti e dalle disposizioni regolamentari dell’Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento:

–        art. 8.2.8 del D.P.C.M. del 04/03/1996;

–        art. 2.2.1 Allegato “A” al D.M. Lavori Pubblici 08/01/1997 n° 99;

–        art. 146 c. 1 lettera f) del D. Lgs. n. 152/2006;

–        Regolamento di Utenza dell’Ambito Idrico della Provincia di Agrigento, approvato con Deliberazione n° 4 del 30/11/2011 dell’Assemblea dei Rappresentati dell’ATO AG9 e ss.mm.ii..

Tutti i Gestori del Servizio Idrico, quindi anche Girgenti Acque, devono ottemperare a queste normative. Anche i gestori precedenti a Girgenti Acque avrebbero dovuto ottemperare alle normative di cui sopra.

Il Piano d’Ambito ed i successivi Piani degli Interventi stabiliti dall’Ente di Governo d’Ambito –  prima A.T.O. oggi A.T.I. – hanno previsto l’installazione dei contatori per tutto il parco utenze, da realizzare a cura e con fondi propri del Gestore.

Per quanto riguarda la correttezza del servizio di misura, e l’assenza quindi di fenomeni di alterazione della correttezza della misura, come ad esempio il passaggio d’aria, la Società, nel recente passato, ha eseguito alla presenza del personale tecnico comunale e dell’ATI, una approfondita serie di verifiche tecniche su delle utenze scelte a campione dall’Amministrazione Comunale di Raffadali, le quali si sono concluse con il seguente risultato: nel 100% dei casi è stata attestata la piena funzionalità del misuratore e l’assenza di fenomeni di passaggio d’aria.

Ferma restando la facoltà, per ciascun Utente (ai sensi e per gli effetti della Carta del Servizio Idrico Integrato e di tutta la normativa in tema di trasparenza del servizio di misura), di richiedere verifiche di funzionalità del misuratore, o passaggi d’aria che possano alterare le quantità misurate, è utile ricordare che Girgenti Acque S.p.A ha dato massimo impulso alla installazione di valvole di sfiato presso quei tratti “singolari” di rete idrica o quelle utenze che, effettivamente, si trovino in posizioni critiche (c.d. idraulicamente svantaggiate), tali da poter generare alterazioni della misura al contatore.

Girgenti Acque come modalità esecutiva garantisce il contraddittorio tra i propri operatori e gli utenti interessati, fornendo anche copia precompilata dei contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, da sottoscrivere necessariamente da parte degli Utenti.

L’attività di  installazione dei contatori è un’attività che va posta in essere, in primo luogo,  per ridurre gli sprechi di acqua tipiche delle utenze a forfait, in secondo luogo è un obbligo sancito dalla legge, che ogni soggetto, pubblico o privato, è tenuto a rispettare”.

Il tutto attraverso un comunicato stampa diramato oggi.

 

L’Inps pagherà i sussidi ai lavoratori Asu ed ex Pip fino a quando la Regione Siciliana continuerà a rimettere la provvista. Intanto però funzionari regionali e dell’Istituto verificheranno la quantificazione dell’esatto ammontare del debito maturato e, se la Regione assumerà impegno formale a rientrare, anche con soluzioni rateali concordate, si potrà stipulare una nuova convenzione. A scongiurare in extremis lo stop ai versamenti dei quasi 9 mila precari siciliani sono stati, ieri sera, l’assessore regionale al Lavoro Mariella Ippolito ed il direttore generale dell’Inps Gabriella Di Michele, al termine di un incontro nella sede centrale dell’Istituto, che nella stessa serata ha autorizzato il pagamento della mensilità di gennaio. Gli esiti del confronto, al quale ha preso parte anche il direttore centrale dell’Inps per gli ammortizzatori sociali Maria Grazia Sampietro, sono stati illustrati questa mattina dall’assessore Ippolito a sindacati e lavoratori radunati davanti la sede dell’Assessorato Regionale delle Politiche Sociali. “In assenza di garanzie concrete per i lavoratori – ha spiegato Ippolito – ieri mattina, preoccupata per la loro delicata questione, ho deciso di recarmi immediatamente di persona all’Inps di Roma per accendere i riflettori sulla vicenda in maniera decisa, andandomi ad incatenare all’ingresso della sede di via Ciro Il Grande. Dopo alcune ore – ha continuato l’esponente del Governo Regionale – sono stata ricevuta dal direttore Di Michele, che ringrazio per la sensibilità mostrata. Ho constatato che un difetto di comunicazione tra Inps e Regione non si sarebbe risolto senza un incontro diretto che ho voluto tenere personalmente. Le critiche avvilenti di alcuni sindacalisti e di qualche minoranza politica non hanno indebolito il mio atto di difesa nei confronti di Asu ed ex Pip. Mi sento di dover ringraziare il presidente della Regione Nello Musumeci e la Prefettura di Palermo. L’Ufficio Territoriale del Governo ha avvertito la gravità dell’emergenza e ha informato anche la direzione generale dell’Inps ed il Ministero dell’Interno. Adesso, dopo troppi anni – ha concluso l’assessore Mariella Ippolito -, tutto l’universo dei precari è un problema da far rientrare con coraggio e coscienza, per ridare dignità a migliaia di padri e madri di famiglia”.  

L’ On. Carmelo Pullara con una delegazione di ex consiglieri comunali, operatori politici e semplici cittadini, (Antonio Vincenti, Violetta Callea, Antonietta Grillo, Laura Termini, Carmelinda Callea, Francesco Moscato, Pietro Munda, Giuseppe Russotto, Calogero Scrimali, Piera Di Franco, Angelo Iacona, Gaetano Callea, Franco Della Rosa, Giuseppe Galanti, Tiziana Alessi e Livio Incorvaia), ha incontrato, all’inizio di questa settimana, il commissario straordinario Maria Grazia Brandara in merito ai disagi patiti dai cittadini a causa della Municipia srl: è stato rilevato come l’emissione di migliaia di cartelle di cui molte errate , ripetute e inficiate da vizi di notifica ha determinato una situazione di grande confusione (con il rischio che la società di riscossione introiti aggio sul riscosso in parte non dovuto ), di disagi e panico nella popolazione, costretta a code interminabili ed estenuanti a causa di un servizio di Front-office del tutto inadeguato .Moltissimi cittadini non hanno potuto far valere le proprie ragioni al fine di ottenere, a causa di cartelle inesatte, errate, ripetute, con vizi di notifica, l’annullamento o la riderterminazione di quanto dovuto al Comune .
Dopo l’incontro è stato fornito al commissario straordinario un documento Si è chiesto al Commissario straordinario di
governare con maggiore attenzione questo passaggio di consegne, e chiedendo specificatamente ;
1)di sospendere il termine di sessanta giorni per le cartelle Tarsu/Tares/Tari riferite ad anni successivi al 2012 notificate da gennaio 2018 ad oggi;
2)di annullare – se non vi sono atti interruttivi della prescrizione- le cartelle Tarsu notificate da gennaio 2018 e riferite al 2012, in quanto già cadute in prescrizione, al fine di evitare inutili spese ai cittadini per la presentazione di ricorsi alla Commissione Tributaria;
3) di annullare in autotutela le cartelle inerenti Tarsu/TIA riferite a pertinenze di civili abitazioni sprovviste di contratti attivi per forniture di servizi pubblici (acqua/luce),come prevede sia il relativo regolamento comunale che l’art 62 D.lgs 507/1993; a tal fine si rileva che la Municipia Spa è tenuta ad accettare l’autocertificazione a mezzo dichiarazione di atto notorio da parte dei cittadini interessati e sarà poi compito del Comune accertare la veridicità delle dichiarazioni rese;
4) di concordare un termine adeguato per esaminare tutte le istanze presentate dai cittadini e dare adeguata risposta alle istanze inoltrate via PEC;
5)di ampliare il Front-office per i cittadini e di dedicare almeno due pomeriggi a settimana a professionisti e Caf;
6)di valutare metodi alternativi di ricevimento del pubblico al fine di evitare le tante ore di attesa e le estenuanti code anche notturne cui sono costretti i cittadini , magari attraverso un sistema di ricevimento per appuntamento tramite prenotazione via telefono/ sms/mail ;
7) di avanzare pretesa di spiegazioni alla Municipia Spa sulla mole spropositata di cartelle Tarsu riferite al 2012 notificate ai cittadini pochi giorni prima della fine del 2017, pur avendo avuto ben cinque anni per richiedere il versamento di tale tributo;
8) di richiedere alla Municipia Spa la relata di notifica di tutte le cartelle notificate ai cittadini da gennaio 2018 ,al fine di verificare se la società ha effettivamente cessato di operare dopo il 31.12.2017, ed in ogni caso intimare di interrompere ogni servizio affidato; diffidare, nel contempo, la Municipia spa , dal porre in essere ogni ulteriore attività di gestione e riscossione dei tributi e le entrate attinenti il Comune di Licata menzionate nel contratto ;
9)di intimare alla Municipia spa di versare immediatamente i tributi e le entrate riscosse per conto del Comune di Licata, nonché di consegnare/restituire al Comune di Licata l’anagrafica dei contribuenti del Comune di Licata e la BANCA DATI dei contribuenti suddivisa per ogni singolo tributo, il Database e quant’altro necessario a riassumere il servizio di riscossione tributi dopo la risoluzione del contratto.

L’Assessore Comunale all’Ambiente Nello Hamel ha convocato un incontro con le Organizzazioni Sindacali di Categoria e le imprese incaricate del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nel corso dell’incontro saranno affrontate le problematiche i i temi relative al personale impiegato nella raccolta differenziata e si approfondiranno i temi riguardanti i turni di lavoro ed i carichi degli addetti alla raccolta, al trasporto e allo spazzamento . L’incontro, che si svolgerà nel palazzo municipale venerdì 23 febbraio per l’Assessore Hamel è da considerarsi come l’avvio di un canale di costante dialogo che permetterà di individuare le criticità e mettere in atto le soluzioni possibili per garantire i lavoratori i lavoratori e l’efficienza del servizio reso. 

Il Comune di Agrigento informa gli elettori che, in ottemperanza alla circolare

prefettizia n. 1858 del 22/01/2018,
per il rilascio delle tessere elettorali non
consegnate o dei duplicati, l’Ufficio elettorale comunale sarà aperto da venerdì 2
marzo a
sabato
3 marzo dalle ore 9,00 alle ore 18,00 e
domenica
4 marzo, giorno
della votazione,
per tutta la durata delle operazioni di voto, l’Ufficio elettorale sarà
aperto dalle ore 7,00 alle ore 23,00.

Il Consigliere Comunale e Presidente della terza commissione lavori pubblici, ecologia e sanità al Comune di Porto Empedocle Giuseppe Todaro, ha interrogato l’amministrazione comunale sulla manutenzione delle strade cittadine.

“Da un anno a questa parte la situazione delle strade della nostra città non sono per niente migliorate, anzi la situazione è sempre peggio. Proprio lo scorso anno avevo presentato una interrogazione scritta all’Amministrazione comunale, non avendo mai ricevuto una risposta per iscritto ne tanto meno nei fatti, mi ritrovo a richiedere di nuovo una manutenzione straordinaria delle strade cittadine, che ormai manca da diversi anni. Considerato che ormai tutte le arterie della città sono un grave pericolo per chiunque transiti, dai pedoni, agli automobilisti e motociclisti che circolano in città e visto ormai il tempo trascorso chiedo a  chi ci amministra che debba porre rimedio a questo annoso problema, che crea molti disagi ai nostri concittadini.

Inoltre da più di un anno il terminal bus Barbieri è inagibile e questa amministrazione ad oggi non ha mosso un dito per la sistemazione e la riapertura  di tale terminal, che è un punto di ritrovo per i cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto urbano ed anche un punto di arrivo di tanti turisti che con l’avvento della stagione estiva arriveranno nella nostra città.”

Lo dichiara il Consigliere Comunale e Presidente della terza commissione Giuseppe Todaro.

Girgenti Acque S.p.A. in riferimento alla nota diffusa dal ‘Comitato Civico per l’acqua pubblica di Raffadali’ a proposito dell’installazione dei contatori, tiene a puntualizzare quanto segue.

Girgenti Acque S.p.A. non vende acqua ma offre un servizio di distribuzione: l’acqua è, e rimane, un bene pubblico.

La Società gestisce il servizio di distribuzione, cioè quel servizio che permette all’acqua di arrivare nelle case di tutti i cittadini.

L’installazione dei contatori idrometrici è un obbligo che la normativa nazionale impone da oltre un ventennio e che viene richiamato dagli atti e dalle disposizioni regolamentari dell’Ambito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento:

–        art. 8.2.8 del D.P.C.M. del 04/03/1996;

–        art. 2.2.1 Allegato “A” al D.M. Lavori Pubblici 08/01/1997 n° 99;

–        art. 146 c. 1 lettera f) del D. Lgs. n. 152/2006;

–        Regolamento di Utenza dell’Ambito Idrico della Provincia di Agrigento, approvato con Deliberazione n° 4 del 30/11/2011 dell’Assemblea dei Rappresentati dell’ATO AG9 e ss.mm.ii..

Tutti i Gestori del Servizio Idrico, quindi anche Girgenti Acque, devono ottemperare a queste normative. Anche i gestori precedenti a Girgenti Acque avrebbero dovuto ottemperare alle normative di cui sopra.

Il Piano d’Ambito ed i successivi Piani degli Interventi stabiliti dall’Ente di Governo d’Ambito –  prima A.T.O. oggi A.T.I. – hanno previsto l’installazione dei contatori per tutto il parco utenze, da realizzare a cura e con fondi propri del Gestore.

Per quanto riguarda la correttezza del servizio di misura, e l’assenza quindi di fenomeni di alterazione della correttezza della misura, come ad esempio il passaggio d’aria, la Società, nel recente passato, ha eseguito alla presenza del personale tecnico comunale e dell’ATI, una approfondita serie di verifiche tecniche su delle utenze scelte a campione dall’Amministrazione Comunale di Raffadali, le quali si sono concluse con il seguente risultato: nel 100% dei casi è stata attestata la piena funzionalità del misuratore e l’assenza di fenomeni di passaggio d’aria.

Ferma restando la facoltà, per ciascun Utente (ai sensi e per gli effetti della Carta del Servizio Idrico Integrato e di tutta la normativa in tema di trasparenza del servizio di misura), di richiedere verifiche di funzionalità del misuratore, o passaggi d’aria che possano alterare le quantità misurate, è utile ricordare che Girgenti Acque S.p.A ha dato massimo impulso alla installazione di valvole di sfiato presso quei tratti “singolari” di rete idrica o quelle utenze che, effettivamente, si trovino in posizioni critiche (c.d. idraulicamente svantaggiate), tali da poter generare alterazioni della misura al contatore.

Girgenti Acque come modalità esecutiva garantisce il contraddittorio tra i propri operatori e gli utenti interessati, fornendo anche copia precompilata dei contratto di Somministrazione del Servizio Idrico Integrato, da sottoscrivere necessariamente da parte degli Utenti.

L’attività di  installazione dei contatori è un’attività che va posta in essere, in primo luogo,  per ridurre gli sprechi di acqua tipiche delle utenze a forfait, in secondo luogo è un obbligo sancito dalla legge, che ogni soggetto, pubblico o privato, è tenuto a rispettare.

Domenica prossima 18 febbraio alle ore 10:00 presso il Madison, nota Sala trattenimenti e luogo di Convention nei pressi della Scala dei Turchi di Realmonte, si terrà la prima occasione di incontro per la Lega-Salvini Premier della provincia di Agrigento. Un incontro-dibattito organizzativo aperto a tutta la classe dirigente, agli amici ed ai simpatizzanti che potranno intervenire, con un confronto aperto e democratico, per porre le basi di questa forza politica che rappresenta l’unica novità del panorama politico agrigentino e che si sta strutturando sempre più in provincia di Agrigento.
Coordinerà l’incontro Anna Sciangula, Portavoce regionale per la Sicilia occidentale della Lega-Salvini Premier, nonché candidata alla Camera dei Deputati per la stessa Lega-Salvini Premier nel collegio plurinominale di Agrigento-Caltanissetta-Mazara del Vallo.
Interverrà l’On. Alessandro Pagano, Coordinatore regionale per la Sicilia occidentale della Lega-Salvini Premier.