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Girgenti Acque S.p.A. comunica che, nella mattinata di oggi 1 Marzo 2018, è stata interrotta improvvisamente la fornitura elettrica da parte di e-distribuzione, Enel, negli impianti di sollevamento ubicati in  contrada San Giovanni, nel comune di Sambuca di Sicilia.

Considerando che a tutt’ora, e-distribuzione, Enel, non ha provveduto alla riattivazione della fornitura elettrica, è possibile che, nella giornata di domani, 2 Marzo 2018, la turnazione idrica prevista possa subire slittamenti.

I deputati regionali Carmelo Pullara e Giuseppe Compagnone, unitamente al vice presidente della regione Roberto Di Mauro hanno scritto una interrogazione-mozione al presidente della Regione in merito alla frana del costone avvenuta due giorni fa a Monserrato che ha causato anche lo sgombero di 7 famiglie abitanti nelle zone adiecenti al crollo. Scrivono:
Premesso che:
con nota del 27 Giugno 2013 il Comune di Agrigento – Settore VII e Settore V Protezione Civile e Pubblica Incolumità – ha richiesto un sopralluogo congiunto in Via Favignana – Monserrato all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Serv. III U.O.B. 1; al Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Servizio per la Provincia di Agrigento; al Genio Civile di Agrigento e al Comando di Polizia Locale Nucleo Pubblica Incolumità e D. U , evidenziando il dissesto che interessa il versante in oggetto; il 2 Luglio 2013 si sono ritrovati presso la Via Favignana – Monserrato per il sopralluogo il D. R. P. C., l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, il Comune di Agrigento non risultando presente il Genio Civile di Agrigento.

I tecnici del D. R. P. C. hanno invitato il Sindaco a porre in atto la transennatura delle aree interessate dal fenomeno franoso, a monitorare l’eventuale evoluzione ribadendo le competenze discendenti dall’art. 2 della L. 225/92. I tecnici dell’ARTA si sono riservati di attivare le procedure per l’aggiornamento del PAI. I tecnici del D. R. P. C. e dell’ARTA invitavano il Comune a verificare il giusto funzionamento delle reti idriche fognarie esistenti, nonché la tenuta delle vasche di accumulo.

Il Comune tramite i suoi tecnici informava che l’Ufficio del Genio Civile già dal 2007 risultava incaricato della progettazione delle opere di messa in sicurezza; con nota n.11499 del 24 Febbraio 2014 il Comune di Agrigento ha chiesto all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente il finanziamento dell’opera progettata dall’ufficio del Genio Civile a seguito di uno specifico verbale d’urgenza, richiamando la necessità di eseguire indagini geognostiche nonché avviare eventuali procedure espropriative; con nota n. 10930 del 12 Marzo 2015 la Prefettura di Agrigento convocava specifico tavolo tecnico per affrontare con gli enti interessati la problematica.

Con nota del 4 Febbraio 2017 un Consigliere Comunale del Comune di Agrigento evidenziava ancora la grave situazione di pericolo; con ordinanza sindacale n. 49 del 17 Febbraio 2017 il Comune di Agrigento disponeva la chiusura del tratto finale della Via Favignana; con nota n.16241 del 22 Febbraio 2017 il Comune di Agrigento convocava ulteriore riunione operativa per il 28/2/2017; con nota n. 11371 del 24 Febbraio 2017 il D. R. P. C. Sicilia segnalava al Sindaco la necessità di verificare il funzionamento delle rete idriche e fognarie, evidenziava il rischio per la popolazione residente, invitava di attivare tutte le procedure necessarie per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità ai sensi dell’Art. 15 comma 3 della L. 225/92 e richiamava gli altri uffici per acquisire notizie sulle rispettive notizie poste in essere; con ordinanza sindacale n. 74 del 29 Marzo 2017 il Comune di Agrigento ordina alla Società Girgenti Acque S.p.a. di effettuare il controllo sulla rete idrica e fognaria in contraddittorio con il Comune di Agrigento per la riparazione di eventuali perdite; all’I. A. C. P. proprietario del terreno oggetto del fenomeno franoso la messa in sicurezza del versante; ai proprietari del terreni limitrofi l’inibizione degli spazi; con nota n. 0006030 del 27 Febbraio 2018 la Prefettura di Agrigento ha convocato tavolo tecnico per il 28/2/2018 per affrontare la situazione emergenziale in oggetto.
Considerato che: il fenomeno franoso ha avuto una sua evoluzione in data 27 Febbraio 2018 con successivo sgombero di n. 7 nuclei familiari per un totale complessivo di 22 persone che temporaneamente risultano ospitate presso strutture ricettive a cura del Comune di Agrigento; il fenomeno franoso deve essere definitivamente risolto per evitare ulteriori danni alla collettività e per consentire il rientro alle normali condizioni di vita dei cittadini già sgombrati; Impegna il Governo della Regione Siciliana e per esso il Presidente della Regione Siciliana On.le Sebastiano Musumeci, l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente On.le Salvatore Cordaro e l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità On.le Marco Falcone a prevedere un monitoraggio del cinematismo del fenomeno franoso in atto per valutarne la
sua evoluzione che potrebbe interessare i fabbricati ubicati a monte della corona di frana; a realizzare tutte le opere strutturali necessarie per arginare il fenomeno franoso e per consentire il rientro nelle proprie abitazioni ai cittadini incolpevolmente sgomberati.

Calogero Pisano.Questo territorio va ricostruito, il progetto di centrodestra è l’unica soluzione vincente. Ci sono entusiasmo e competenze per costruire un piano di sviluppo concreto cambiando pagina.”

Calogero Pisano,candidato alla Camera nel collegio uninominale e plurinominale di Agrigento con Fratelli d’Italia,fa l’analisi finale di questa campagna elettorale del 4 marzo.

“Siamo alle battute finali di una campagna elettorale intensa,combattiva e che riserverà con la vittoria del centrodestra in Italia e ad Agrigento uno sblocco economico e sociale per i cittadini.Posso dire con fermezza che in questo mese ho ascoltato tutti i cittadini,i giovani,i pensionati,gli operatori commerciali,le piccole imprese,le associazioni e i politici,questo territorio ha bisogno di essere curato,seguito e cambiato profondamente.

Voglio fino alla fine essere presente in tutte le realtà,perché non ho sottovalutato nulla di tutte le richieste e le sollecitazioni che mi sono arrivate.

Adesso,come ho sempre detto,bisogna,con il mio bagaglio di esperienze,concretizzare azioni politiche che conoscono i bisogni di questo territorio.

Io ho iniziato la mia campagna elettorale al Ponte Petrusa e sono certo,dopo la riapertura del Petrulla,che le opere pubbliche e i cantieri aperti sono il primo obiettivo del mio impegno a Roma.Il centrodestra è una coalizione e un progetto che si è sempre caratterizzato per sostenere l’innovazione infrastrutturale che è fondamentale per il rilancio di un’intera provincia.

Il voto segnerà indiscutibilmente la vita e il futuro dei cittadini agrigentini,da parte mia ci sono tutte le energie assieme a tutta la coalizione a non fermarsi un giorno per recuperare i disastri delle sinistre e di parlare finalmente di riappropriazione di un territorio che non è secondo a nessuno,ma che va difeso e rilanciato attraverso il centrodestra e la parte sana della società agrigentina che vuole punti di riferimento e progetti rapidi,duraturi e che rilanciano la nostra economia.”

Una legge organica sul turismo che metta la Sicilia al passo con il resto d’Italia e con l’Europa. E ancora, una efficace programmazione degli eventi; una promozione reale del territorio capace di aggredire nuovi mercati e consolidare quelli che già assicurano flussi in entrata; lotta all’abusivismo; valorizzazione di modelli cooperativi di azione fra settore pubblico ed imprenditoria privata e destagionalizzazione dei flussi turistici. Sono questi i principali temi affrontati ieri in occasione di un incontro, presso la sede degli industriali siciliani, tra il presidente di Sicindustria, Giuseppe Catanzaro, il presidente di Sicindustria Turismo, Giuseppe Cassarà, e l’assessore regionale al ramo, Sandro Pappalardo. Un momento di confronto al quale hanno preso parte anche il vicepresidente di Sicindustria, Gregory Bongiorno, e il presidente regionale della Piccola Industria, Giorgio Cappello.
“Oggi in Sicilia – ha sottolineato Cassarà – raggiungiamo circa 15 milioni di presenze annue (quanto Malta) e abbiamo un problema di stagionalità che mantiene un’attività dei flussi in entrata per un massimo di 180 giorni (aprile-ottobre), con una evidente sottoutilizzazione dell’arco stagionale di attività degli impianti. Occorre sperimentare nuove stagionalità “di spalla” a quella estiva, ampliando e valorizzare gli altri ‘turismi’. Primo fra tutti, quello culturale, autentica miniera non legata a stagionalità, ma anche quello congressuale che rappresenta un canale fondamentale da sviluppare”.
Obiettivi condivisi dall’assessore Pappalardo che ha espresso soddisfazione per l’incontro e ha assicurato l’impegno della Regione per sviluppare, in sinergia con i privati, un settore di fondamentale importanza per l’economia dell’Isola: “La Regione punta alla creazione di una visione strategica e di sistema con investimenti di promozione all’estero che rendano la Sicilia identificata con chiarezza nei processi delle scelte di mercato. A breve bandiremo un concorso, destinato agli studenti dell’Accademia delle Belle Arti per creare un brand unico della Sicilia. Di fondamentale importanza inoltre puntare alla fidelizzazione del turista. Rimaniamo aperti alle forme di collaborazione più utili con gli interlocutori istituzionali del Sistema-Turismo”.
Una delle ragioni che ha finora frenato lo sviluppo del settore è rappresentata, secondo l’analisi effettuata da Sicindustria e contenuta nel Documento “Sicilia 2018-2022: considerazioni e proposte per lo sviluppo” consegnato all’assessore, dalla mancanza di regole adeguate e coordinate. In particolare, le imprese del settore trovano a confrontarsi con vecchie norme che creano solo incertezza e mancanza di garanzie per consumatori e operatori. “Un esempio eclatante – ha sottolineato Cassarà – è costituito dalla legislazione per le Agenzie di Viaggio che, salvo alcune eccezioni, rispondono al Regio decreto 23/11/1936 n. 2523. Una legislazione aggiornata e adeguata ad una industria del turismo 4.0 è quindi una priorità, eppure la scorsa legislatura ha visto giacere in IV Commissione all’Ars ben quattro disegni di legge che non sono mai riusciti a vedere il passaggio in Aula e che, adesso, dovranno essere ripresentati”.
Altro tema di fondamentale importanza per un’Isola è quello dell’efficienza del sistema aeroportuale. “La continuità territoriale – ha concluso il presidente di Sicindustria Turismo – è una priorità da affrontare con grande determinazione. Al contempo, vi è la necessità di definire una corretta politica di co-marketing con i grandi operatori del trasporto aereo low-cost, affidata a una regia unica coordinata dalla Regione, come già fatto in altre parti del Paese”.

 

Firmato l’accordo sul turismo esperienziale, in Sicilia Airbnb si affiderà alla CNA


Dalle parole ai fatti. Airbnb diventa alleato della CNA nella promozione e valorizzazione del turismo esperienziale. E’ arrivata la firma: adesso c’è l’accordo formale che sancisce questo stretto rapporto di partenariato fra la Confederazione e il colosso portale online, le cui basi erano state consolidate nel corso di un recente evento tenutosi a Palermo, dedicato proprio a questa nuova forma di attività, il cui modello siciliano ha fatto da apripista. Una nuova tipologia di vacanza, sempre più gettonata, dove il viaggiatore è alla ricerca di qualcosa di più di una semplice foto ricordo o souvenir. Desideroso di vivere e condividere forti emozioni legate ad esperienze uniche nel segno delle tradizioni locali e dei mestieri per arricchire il proprio bagaglio culturale e umano. “Con questo accordo – spiegano con soddisfazione i vertici regionali di Cna Sicilia, il presidente Nello Battiato, e il segretario, Piero Giglione – le numerose imprese da noi rappresentate nella filiera dell’artigianato legato al turismo, una volta completato l’iter che le riconoscerà “host”, potranno farsi conoscere dagli oltre 300 milioni di membri della community del portale”. Per Alessandro Tommasi, Public Policy Airbnb Italia, “la collaborazione con CNA è un veicolo importante per promuovere ulteriormente le eccellenze nel mondo e supportare le attività locali del territorio”. E tra pochi giorni, lo stesso Tommasi e una delegazione della Cna Sicilia, composta da Giglione e dal presidente regionale Cna Turismo e Commercio Francesco Di Natale, si incontreranno a Roma per un’altra tappa importante. “Ci vedremo nella Capitale, assieme al coordinatore nazionale Cna Turismo e Commercio, Cristiano Tomei – annuncia il segretario regionale – per rendere subito operativo, in ambito siciliano, l’accordo già definito. Si tratta di un passaggio di grande rilevanza dal momento che Cna Sicilia, attraverso la propria struttura, andrà a gestire, per il territorio di competenza, la sezione dedicata al turismo esperienziale, proposta all’interno del portale di Airbnb, che raccoglierà tutte le offerte provenienti dalle città e dai vari angoli e borghi della nostra meravigliosa terra. Si tratta certamente di un fondamentale tassello, i cui risultati e riflessi non potranno che essere positivi per la filiera e per l’intero tessuto produttivo dell’isola”. E nel costruendo mosaico è destinato a trovare spazio un altro significativo elemento. “Stiamo verificando in queste ore, assieme allo staff dell’Assessore regionale Roberto Lagalla, che ha mostrato sensibilità e disponibilità – fanno sapere il segretario Giglione e il presidente Battiato – se ci sono le condizioni, tecniche, praticabili per potere inserire nel catalogo della formazione, prossimo alla pubblicazione, la figura dell’operatore di turismo esperienziale”.

Domani, venerdì 2 marzo, alle ore 11:45, al termine della rifinitura che l’Akragas svolgerà all’Esseneto, l’allenatore Raffaele Di Napoli ed il capitano Alessandro Vono incontreranno i giornalisti per la consueta conferenza stampa pre-partita in vista della sfida di campionato di sabato 3 marzo contro il Lecce, allo stadio Nicola De Simone di Siracusa, con inizio alle ore 14:30. La conferenza si terrà nella sala stampa dello stadio Esseneto. 

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Pullara sull’emergenza avvelenamenti randagi: “vanno messi al riparo dal pericolo”

Dopo Sciacca, anche Licata vede consumarsi una spregevole strage di cani randagi. Una grave problematica sociale e un clamoroso fallimento dello Stato. Mi rivolgo alle forze dell’ordine e alle autorità sanitarie per aumentare i controlli del territorio, così da individuare i responsabili di questi atti criminali e scoraggiare i distributori “vili” di cibo avvelenato.
Allo stesso tempo, ritengo che il Comune di Licata, nella persona del Commissario, debba immediatamente convocare un tavolo tecnico con i veterinari, l’ECA e le associazioni che si occupano di contrasto del randagismo per studiare un piano di risoluzione del problema.
Ho incontrato volontari, animalisti e semplici amanti del mondo animale ed una delle proposte per le quali chiedo pubblicamente a tutte le istituzioni comunali (oltre che di Licata) di vagliarne la fattibilità è quella di custodire i randagi – temporaneamente, in questo momento di emergenza – in terreni e capannoni confiscati alla mafia, sotto la tutela e la cura di associazioni e volontari. Sono comunque disponibile ad accogliere suggerimenti da portare al vaglio dei referenti locali o regionali. Da domani – per arginare questa grave emergenza – potremmo intanto impegnarci affinché aumenti il numero di adozioni di cuccioli randagi. Porterò personalmente la questione in Commissione Sanità ove solleciterò gli organi competenti affinché ci si attivi per una risoluzione a lungo termine della problematica. Il governo Musumeci affronterà questa emergenza siciliana, come sta già operando per contrastarne altre (rifiuti – acqua – sanità) esplose dopo 5 anni di inconcludenza del Governo crocettiano e del PD.

 

Gero Acquisto, segretario provinciale della Uil di Agrigento a nome di tutta l’organizzazione sindacale commenta la riapertura del Ponte Petrulla a quattro anni e mezzo dal crollo.

“Una bella giornata finalmente per la nostra provincia e l’area sud orientale dell’agrigentino. La riapertura del Ponte Petrulla per tutte le comunità che per 1338 giorni hanno sofferto le pene dell’inferno, disagi, isolamento e crollo dell’economia. E’ un giorno di rinascita e speriamo di ritorno alla normalità, dopo danni economici incalcolabili per tutto l’indotto.
Ravanusa, Campobello di Licata e le loro comunità vanno aiutate, anche perchè in questi lunghi anni di diritti negati si sono spopolati, le aziende e la filiera produttiva in molti casi hanno mollato e i residenti si sono sentiti abbandonati dalle Istituzioni.
Noi riteniamo che quella della manutenzione stradale, di ponti e di tutte le strade del territorio per evitare altre chiusure o eventuali crolli, debba trovare nelle Istituzioni un processo di velocizzazione, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria e agli standard di sicurezza che al momento in tante arterie non ci sono. Adesso aspettiamo che anche altri ponti in primis il Petrusa e il Ponte Morandi possano trovare soluzione, assieme a tutte le altre strade oggi in condizione pietose. Purtroppo le strade attualmente sono la fotografia di questa provincia, ancora in ginocchio e desiderosa di un intervento dello Stato, del Governo regionale e dell’Anas, se vent’anni parlavamo di Sicilia Obiettivo 1 ,oggi a distanza di tanti lustri nulla è cambiato.

L’Azienda Sanitaria Provinciale non ha comunicato all’Amministrazione comunale una specifica progettazione sull’assegnazione dei fondi derivanti dalla democrazia partecipata. A tal fine, a seguito della riunione della III^ Commissione consiliare “Sanità e solidarietà sociale”, presieduta dal Consigliere Amato e alla presenza dei Consiglieri Giovanni Civiltà, Nuccia Palermo e dell’Assessore comunale ai servizi Sociali Gerlando Riolo, è stata affrontata la questione sull’utilizzo di tali fondi che ammontano a 58 mila euro e che sono destinati dal Comune di Agrigento all’ ASP 1 che dovrà incrementare i servizi a favore dei soggetti affetti da autismo. Nonostante la disponibilità finanziaria a disposizione sin dallo scorso luglio, l’assessore comunale ai servizi Sociali Gerlando Riolo, ha comunicato ai componenti della commissione che “non è pervenuta una specifica progettazione da parte dell’ASP”. Pertanto, così come previsto dal protocollo d’intesa e come più volte sollecitato dall’Amministrazione Comunale, i componenti della III^ Commissione consiliare, chiedono all’Azienda Sanitaria Provinciale di “indicare con sollecitudine la destinazione specifica dei fondi già consegnati lo scorso luglio per un proficuo utilizzo in favore delle persone affette da autismo”.

 

 

 

Viandanti…
alla scoperta del centro storico

Ecco la prima di una serie di passeggiate che ci condurranno alla scoperta dei racconti e delle storie del Centro Storico di Agrigento.
Ognuna di esse avrà un tema e i viandanti saranno catapultati indietro nel tempo attraverso le parole di una guida-cantastorie ,potranno così visitare luoghi noti e meno noti della nostra città e ammirare le bellezze di un patrimonio tutto da scoprire:Girgenti.
L’iniziativa oltre a stimolare la conoscenza del patrimonio artistico-Culturale del nostro centro storico ha come intento anche quello di diffondere il rispetto per l’ambiente e la cura per il territorio, promuovere anche un turismo culturale, sensibile ai valori ambientali, diffuso su tutto il territorio italiano, che mette in risalto sia le risorse naturali più spettacolari, sia quelle meno conosciute, ma non meno affascinanti: quelle che abbiamo la fortuna, spesso senza saperlo, di avere proprio a due passi da casa. A tal proposito per valorizzare il nostro centro storico e le sue bellezze artistiche, si è pensato di sfruttare al meglio le risorse che il nostro territorio ci offre, proponendo una serie di passeggiate lungo il centro storico .

Nel corso di esse verrà consentito ai partecipanti ,siano essi turisti o cittadini vogliosi di conoscere meglio la propria città ,di ammirare camminando le bellezze artistiche quali chiese e palazzi antichi che rappresentano un importante presidio culturale e religioso.

 

La cultura locale è anche rappresentata da prodotti tipici locali che i partecipanti al tour del centro storico, potranno degustare al termine della passeggiata.
Scopo dell’evento è quello di promuovere un turismo sostenibile consapevole e la mobilità elettrica,che migliori l’economia della città promuovendo la conoscenza delle bellezze locali e l’economia stessa, mediante codesti eventi di natura culturale.

 

L’evento è interamente organizzato da Leo Club Agrigento HOST,Agrisound e Associazione Culturale Teste Fuse.

 

DATA
Lunedi 5 marzo

PROGRAMMA
Ore 18:00
Raduno e registrazione dei partecipanti presso Porta di Ponte

Ore 18:30 Inizio Tour del centro storico.

Ore 20:00
Termine del Tour del centro storico nella piazza del municipio

Ore 20:30
degustazione dei prodotti tipici

 

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Comodo e sportivo

 

ISCRIZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il
2 marzo