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Ad Agrigento è accaduto che di un’anziana donna ultrasettantenne non vi è stata più traccia. I vicini di casa si sono insospettiti perché lei non rispondeva alla porta della sua abitazione, in via Garibaldi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza. Lei è caduta a terra e non è riuscita più ad alzarsi. Forse è stata colta da un improvviso malore, forse è scivolata scendendo dal letto. E’ stata rinvenuta in condizioni molto critiche, ed è morta nonostante i soccorsi del personale del 118, anche tramite un defibrillatore.

Ad Agrigento criminali ancora a lavoro nel centro cittadino. Dopo il recente colpo ad una tabaccheria in piazza Pirandello, tra circa 300 euro, stecche si sigarette e “Gratta e vinci” di bottino, adesso è stato bersaglio un bar a Porta di Ponte. Ignoti sono entrati furtivamente all’interno e hanno arraffato i soldi in cassa, poco più di 60 euro. Indagano i Carabinieri.

E a Racalmuto, in via Garibaldi, ignoti si sono intrufolati all’interno di un magazzino, e hanno rubato un miscelatore, un gruppo elettrogeno, un flex e una prolunga di 20 metri, per un valore di circa 2mila euro. Il proprietario, un imprenditore di Racalmuto di 66 anni, ha sporto denuncia ai Carabinieri.

E a Grotte, nella sagrestia della chiesa Madre, all’arciprete è stato rubato il telefono cellulare. Lui lo ha poggiato su una scrivania. Ed è sparito. I Carabinieri sono impegnati nel visionare eventuali video delle telecamere di sorveglianza nella zona.

A Canicattì 3 colpi di pistola sono stati esplosi contro la Renault Clio, parcheggiata, di proprietà di un pensionato ma utilizzata dal figlio di 33 anni. E’ stata sporta denuncia ai poliziotti del locale Commissario dal figlio, il quale avrebbe raccontato di avere avuto, poche ore prima, un diverbio per questioni di viabilità con il conducente di una Lancia Delta. Un proiettile ha raggiunto il paraurti posteriore, uno lo sportello posteriore sinistro, e un altro il portellone. Sul cofano è stata rinvenuta una ogiva metallica presumibilmente di una calibro 7,65.

La Sicilia intera è in mobilitazione contro l’oppressione del caro bollette. Il presidente Schifani lavora alla moratoria Irfis. L’intervento di ConfCommercio.

La Sicilia intera è in mobilitazione contro l’oppressione del caro bollette, tra imprese, lavoratori, le famiglie, i cittadini con le associazioni di categoria, le sigle sindacali, i responsabili dei movimenti e gli esponenti della politica e delle istituzioni territoriali, soprattutto i sindaci. Il presidente della Regione, Renato Schifani, tenta di correre ai ripari e annuncia: “Gli uffici stanno lavorando alla moratoria Irfis. Sarà sospeso il pagamento della quota capitale della rata in scadenza del mese di dicembre dei mutui”. Il governatore ha tra le mani un documento – appello unitario firmato dai delegati regionali di tutte le categorie produttive, costrette a fronteggiare i costi energetici e delle materie prime. E Schifani assicura: “L’attenzione resterà massima sia nei confronti delle imprese che dei singoli cittadini. Contemporaneamente alle iniziative del governo nazionale, non ci sottrarremo dal fare la nostra parte. Al momento stiamo studiando delle modalità di utilizzo di alcuni fondi su due fronti: il primo è un rimborso sugli aumenti percentuali delle tariffe energetiche, e il secondo è un incentivo al ricorso a impianti di nuova generazione che possano garantire risparmi grazie a sistemi più moderni e innovativi”. E poi il presidente prospetta: “Sulla lunga durata vogliamo puntare su una maggiore autonomia energetica: una volta insediato il governo, elaboreremo insieme delle iniziative che possano permettere di usare al meglio le risorse della nostra Isola. Mi batterò anche per avere un ritorno economico da ciò che viene estratto per ottenere delle risorse finanziare da mettere a disposizione della Sicilia”. Ed il presidente regionale di ConfCommercio, Gianluca Manenti, non demorde: “La nostra preoccupazione aumenta. E non possiamo stare tranquilli. Dobbiamo, però, sforzarci, tutti assieme, di essere positivi, di pensare al futuro con un ritorno alla normalità di programmare, di progettare, di crescere e non di sopravvivere come stiamo facendo adesso. Tutte le categorie economiche prese a riferimento pagano nella nostra isola, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata: alberghi, bar, ristoranti e negozi alimentari hanno una spesa elettrica mediamente superiore del 27% rispetto alle imprese spagnole e addirittura di quasi il 70% rispetto a quelle francesi. Non è possibile, non è giusto, non è corretto. Perché dobbiamo continuare a subire quelli che sembrano gli effetti di una manovra speculativa? Perché dobbiamo continuare a togliere risorse alle nostre imprese, alle nostre famiglie, ai nostri figli? E’ questo quello che ci meritiamo dopo anni e anni di sacrifici? E’ questo quello che ci meritiamo dopo essere riusciti a mantenere la barra dritta durante gli anni del Covid? Al peggio non c’è mai fine. Così dice il proverbio. E noi lo stiamo provando sulla nostra pelle, pagando a caro prezzo. Pensavamo con il covid di avere toccato il fondo, economicamente parlando. Con il caro bollette è pure peggio. Ma perché nessuno fa niente in maniera tempestiva e urgente? I provvedimenti servivano da ieri, oggi sono già in ritardo, domani non serviranno più”.

Il Presidente Pira: “Cambiato il rapporto spazio-tempo: importante curare mente e corpo. Il nostro impegno per il territorio”

Un vero successo, oltre ogni previsione, sabato 5 e domenica 6 novembre,  il Service “Benessere & Salute”, organizzato dal Lions Club Valle dei Templi, presieduto dal Prof. Francesco Pira, presso il Centro Commerciale “Città dei Templi” di Agrigento. Duecentocinquanta le persone che sono state trattate nello spazio benessere, molti i bambini che hanno partecipato ai laboratori creativi ed espressivi per  liberare la fantasia ed esprimersi gioiosamente con attività a loro dedicate ricche di significato e contenuto.

“Siamo ampiamente soddisfatti – ha commentato a margine dell’evento il Presidente del Club Francesco Pira – perché crediamo fortemente che la missione lionistica è quella di realizzare attività di servizio alla nostra Comunità. Consapevoli che è cambiato il rapporto spazio-tempo e che dobbiamo dedicarci a pratiche per la mente ed il corpo che ci permettano di vivere meglio. Voglio ringraziare la Direttrice del Centro, dottoressa Elisa La Rocca, per gli spazi messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto, il nostro socio professor Gaetano Liotta, anima del service, osteopata di grandi qualità e tutte le persone che con lui hanno collaborato. Siamo davvero lieti che l’iniziativa sia stata apprezzata e che abbiamo restituito il sorriso a molte persone”.

Ed proprio Liotta spiegare il senso dell’evento: “L’Osteopatia rimette in moto le capacità che ha il corpo di autoguarire. Spesso abbiamo dolore per fatti che sono emozionali ed è stato bello vedere persone con un viso sereno dopo essersi alzate dal lettino”.

Presente in entrambi i giorni anche la Presidente della Zona 26 del Lions Club International, dottoressa Mariella Antinoro, che ha espresso parole di apprezzamento per la riuscita del service.

Grazie alla collaborazione e disponibilità dei terapisti Gaetano Liotta (Osteopatia), Elena Baldini, Stella Pagano, Lia Lo Bue, Filippo Cipolla (Shiatsu), ai terapisti del Centro Medico Benessere srl e del Centro Polispecialistico FKT Benessere srl (Fisioterapia e Riabilitazione) tutto è andato alla perfezione. I laboratori dedicati al “Benessere dei bambini” sono stati curati da Elena Baldini e Damiano.

Il Service si è posto, ed ha centrato, l’obiettivo di migliorare la salute ed il benessere fisico grazie alla Fisioterapia ed, anche, alla “medicina alternativa” delle “terapie olistiche” quale altro metodo di benessere, attraverso la correzione dello squilibrio del corpo creatosi a seguito del sintomo doloroso, ristabilendo l’armonia, riequilibrando le tensioni e rimettendo in moto la capacità di autoguarigione del corpo.

3 milioni di euro per la ristrutturazione dell’Asilo Esseneto, della Scuola dell’Infanzia Malaguzzi del Villaggio Peruzzo e della Scuola dell’Infanzia di Montaperto.
Con decreto del Direttore Generale e Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR, i tre interventi candidati dal Comune di Agrigento sono stati ammessi a finanziamento per un importo totale di poco più di tre milioni di euro. Gli elaborati, redatti dagli uffici comunali, rientrano nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 “Istruzione e Ricerca” – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”,
Nel dettaglio si tratta della:
– demolizione e ricostruzione della Scuola dell’Infanzia di Montaperto, da destinare ad asilo e centro polivalente per un importo pari a € 1.197.306,00;
– demolizione e ricostruzione Scuola dell’Infanzia Malaguzzi del Villaggio Peruzzo per un importo di € 816.000,00;
– demolizione e ricostruzione dell’Asilo Esseneto per un importo di € 1.027.000,00.
“Un risultato che mi rende felice e che condivido con i miei concittadini.
Ringrazio i progettisti e l’assessore Principato per l’obiettivo raggiunto.” Franco Miccichè

L’Automobile Club Agrigento si fregia della bella ed esaltante vittoria di Scannella Salvatore nell’assoluta Under 25 e di Nazareno Pellitteri nella classe A7.

Diversi i piloti licenziati AC Agrigento che hanno partecipato alla finale Nazionale Coppa Italia Rally ACISPORT questo fine settimana al Rally del Lazio Cassino-Pico. Due i titoli conquistati dal sodalizio della Valle dei Templi: uno messo a segno dal giovanissimo talento di Mussomeli Scannella che con impegno, serietà e dedizione allo sport continua il suo percorso formativo e l’altro, conquistato dal pilota di Casteltermini che con la sua esperienza è riuscito a mettere a il sigillo nella classe A7.

Immediate le congratulazioni dell’Avv. Salvatore Bellanca, Presidente dell’AC Agrigento nonchè Delegato Provinciale ACISPORT, che a nome del Consiglio Direttivo, della Commissione Sportiva, del Direttore e di tutto l’Automobile Club ha voluto complimentarsi direttamente con i neo vincitori. “Non possiamo che essere orgogliosi per i risultati ottenuti dai due licenziati del nostro sodalizio – ha dichiarato il presidente Bellanca – che portano lustro al nostro amato sport non solo a livello provinciale e siciliano ma anche a livello nazionale. Siamo sicuri che l’esperienza di Pellitteri ed il potenziale di Scannella porteranno altri successi che daranno lustro al nostro Ente che ha sempre avuto una particolare attenzione per i propri licenziati. I complimenti vanno anche a tutti gli altri licenziati AC Agrigento che hanno partecipato alla finale e che, purtroppo, non hanno centrato l’obiettivo che avrebbero meritato”.

Mediaworld promuoveva prodotti che venivano abbinati a prodotti accessori, facendo così pagare un prezzo superiore a quello pubblicizzato.

Ancora un’ottima notizia. E’ incredibile che ancora oggi si possa credere di poter esporre un prezzo in modo poco chiaro, che non sia comprensivo di tutto, aggiungendo ex post accessori o servizi che poi accessori non sono, visto che secondo le segnalazioni pervenute all’Antitrust poi andavano acquistati. Oramai sono talmente tante le condanne dell’Antitrust su questo tema, basti pensare alle compagnie aeree, dai supplementi bagagli alle tasse aeroportuali, che è illusorio immaginare di poterla fare franca” afferma Manlio Cardella, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori di Agrigento , commentando la sanzione da 3,6 milioni di euro a Mediamarket comminata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la condotta commerciale realizzata nei diversi punti vendita Mediaworld, per pratica commerciale scorretta.

Secondo l’Autorità, la società ha utilizzato modalità ingannevoli per promuovere alcuni prodotti, spesso presentati come in promozione -sia nei volantini sia nei cartelli posizionati nei negozi- che invece venivano abbinati e venduti insieme ad un

prodotto accessorio. In questo modo il consumatore pagava un prezzo superiore e diverso rispetto a quello pubblicizzato. Mediamarket ha altresì attuato pratiche scorrette e aggressive che imponevano al consumatore l’acquisto anche di prodotti accessori che non avrebbe altrimenti acquistato, sostenendo così un costo supplementare non previsto.

L’Autorità ha ritenuto che il professionista abbia adottato tale prassi commerciale nei confronti di prodotti particolarmente appetibili per il consumatore, come smartphone, Pc, Ipad, Playstation, Smart Tv, che, in media, presentano un prezzo non irrisorio e che vengono di frequente esposti al pubblico in “offerta”. Le vendite abbinate di accessori vengono realizzate e massificate, infatti, proprio in occasione di dette promozioni, in cui l’effetto “aggancio” risulta particolarmente rilevante ed efficace.

Per l’Antitrust questa pratica è in grado di limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione al prodotto da acquistare e li induce – con modalità surrettizie – ad assumere una decisione commerciale per l’acquisto di un prodotto che

 Manlio Cardella

Si è appena svolta l’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”, con l’obiettivo di testare la risposta operativa del Servizio nazionale della Protezione civile a un evento sismico, in un’area a elevata pericolosità. Il coordinamento dell’esercitazione è stato sostenuto dal Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le Regioni coinvolte e le Prefetture di Reggio Calabria e Messina. Sono state numerose le componenti e le strutture operative che hanno partecipato al test, offrendo supporto tecnico e scientifico alle attività. Durante la tre giorni sono stati impegnati circa 2500 volontari. In particolare, la rianimazione cardio-polmonare è stata gestita dall’Associazione GISE 118 di Agrigento, con l’istruttore Sandro Bennici, e l’anestesista – rianimatore, Maria Vetro, e tutti i volontari agrigentini. Lo stesso Sandro Bennici commenta: “E’ stata un’esperienza unica e indimenticabile questa esercitazione, un evento in cui siamo stati in prima linea e che ha voluto testare la macchina della Protezione civile regionale in caso di eventi calamitosi e di criticità che possono coinvolgere intere popolazioni dopo un evento sismico”.