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E’ uscito il nuovo libro del, Prof. Pietro Massimo Busetta, insigne economista ordinario di Statistica Economica presso la facoltà di Economia dell’Università di Palermo, nonchè Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento.

Dopo Roma, Catania, l’università LUMSA, l’UCID e la sede dell’Assemblea Regionale di Palermo, è la volta di Agrigento .

Il libro sarà presentato il giorno 11 giugno 2018 alle ore 17.00 presso Palazzo dei Filippini, dove verranno discusse le questioni che interessano leconomia del mezzogiorno d’Italia, sottolineandone le azioni da intraprendere per uscire dall’impasse.

“Il Paese è al bivio: abbandonare il Mezzogiorno al suo sottosviluppo ed allo spopolamento, perdendo inevitabilmente dimensione demografica e pesinternazionale, oppure rimettere il Sud al centro delle politiche di sviluppo, non con l’assistenzialismo, ma utilizzando le risorse dei mercati internazionali?”

Questa è la domanda che si pone il Prof. Pietro Massimo Busetta, per partire alla ricerca di soluzioni alternative a quelle che finora stanno facendo “affogare” l’Italia con le inevitabili conseguenze che ci ritroviamo ad affrontare da tempi memorabili.

Cordina l’evento Cesare Sciabarrà del giornale online Canicattì web.

Interverranno : Antonio Purpura prof. Ordinario di economia industriale; l’on. Roberto Di Mauro, l’on. Michele Catanzaro, l’On. Giovanni Di Caro e  Il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto. 

In territorio di Scordia, in provincia di Catania, in un fondo agricolo in contrada Cava, la Squadra Mobile ha scoperto due piantagioni con complessive 1.100 piante di marijuana dell’altezza media di 30 centimetri. E’ stato arrestato il proprietario del terreno, Salvatore Zammataro, di 65 anni, ai domiciliari per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e per detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento. Nella sua abitazione è stata scoperta e sequestrata una pistola calibro 6,35. Le piantagioni hanno beneficiato di un sistema di irrigazione a goccia, composto da tubi collegati a un tubo centrale di diametro più ampio, a sua volta collegato al pozzo di acqua posto sotto l’abitazione dell’indagato.

Domenica 10 giugno è stata disposta una raccolta straordinaria dei rifiuti indifferenziati su tutto il territorio della città di Agrigento. Lo comunica l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente, Nello Hamel.  “Sabato sera – informa l’assessore comunale – potranno essere esposti i mastelli con i rifiuti indifferenziati insieme ai pannolini e pannoloni. Durante la mattinata passeranno i furgoni delle ditte incaricate per effettuare i prelievi. Si invitano gli utenti ad esporre i mastelli fin dalle prime ore, in quanto i turni di passaggio della raccolta potranno avvenire a partire dalle sei di mattina fino alla fine del servizio.Gli altri turni di raccolta, a partire dall’umido e il vetro, avverranno regolarmente secondo il calendario previsto”.

Firmata questa mattina all’Hotel VILLA ATHENA  di Agrigento la convenzione tra l’Ordine degli Ingegneri e il Consiglio Notarile dei collegi di Agrigento e Sciacca per una maggiore tutela dell’utenza in fase di compravendita di beni immobili. 


La stipula è avvenuta a margine del convegno “Ars Notaria, scienza e prassi alla luce delle recenti attività normative”. Alla firma dell’atto erano presenti il presidente dell’Ordine degli Ingegneri Alberto Avenia, il segretario dell’Ordine Maria Micciché e il presidente del Collegio notarile di Agrigento e Sciacca Claudia Gucciardo.
L’accordo avrà come scopo la tutela del cittadino che dovrà stipulare un atto per l’acquisto di un bene immobile: questi potrà avvalersi delle competenza tecniche degli ingegneri per avere piena certezza del fatto che quanto acquistato risponda a tutti i parametri di regolarità urbanistica e edilizia e dell’agibilità. L’utente, o il professionista, potranno chiedere (si tratta infatti di una iniziativa su base volontaria), in sede di sottoscrizione dell’atto di acquisto una relazione tecnica integrata nella quale risulti l’esatta descrizione degli immobili, la conformità catastale oggettiva, cioè la conformità dello stato di fatto ai dati catastali ed alle planimetrie, ed in generale l’analisi della storia urbanistica ed edilizia del bene. A questo fine i due Ordini professionali si impegneranno ad organizzare seminari e convegni indirizzati ai propri iscritti per chiarire le procedure di redazione delle relazioni tecniche e per approntare tutta la documentazione utile e necessaria per gli atti notarili che abbiano ad oggetto beni immobili. 

 

Allego video interviste https://we.tl/oHfBS4G8mL
Nell’ordine parlano il presidente del Collegio notarile, dottoressa Claudia Gucciardo, il segretario dell’Ordine degli Ingegneri Maria MIcciché e il presidente Alberto Avenia.

I coniugi P.A. e D.M. , genitori esercenti la potestà sul figlio minore, avevano adito il Giudice Civile per la condanna del Ministero della Salute al pagamento dell’indennizzo per disturbi di vario genere causati al loro figlio da un trattamento vaccinale. Il Giudice Civile aveva accertato il loro diritto e condannato l’Amministrazione al pagamento; ma il Ministero della Salute non aveva eseguito il giudicato nascente dalla sentenza resa dal Giudice Civile. Pertanto i coniugi, assistiti dall’Avvocato Girolamo Rubino, si sono rivolti al Giudice amministrativo, per chiedere l’esecuzione del giudicato e la nomina di un commissario ad acta per l’ipotesi di ulteriore inadempienza.  Il Tar Sicilia,Palermo, Sezione Seconda, ritenendo fondati i motivi di ricorso formulati dall’Avvocato Rubino, ha accolto il ricorso, dichiarando l’obbligo del Ministero della Salute di  eseguire il giudicato entro sessanta giorni, nominando commissario ad acte per l’ipotesi di ulteriore inadempienza il dirigente generale del Bilancio del Ministero della Salute, e condannando il ministero della salute anche al pagamento delle spese giudiziali. Ma il Ministero della salute ha proposto appello davanti al CGA, chiedendo l’integrale riforma della sentenza del TAR, assumendo che il Ministero della salute aveva eseguito il giudicato, sia pure dopo la notifica del ricorso di primo grado, ed assumendo di non averlo potuto documentare per un ritardo nella trasmissione della  documentazione da parte del Ministero della Salute. Anche in appello si sono costituiti i coniugi, sempre con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto dell’appello principale proposto dal Ministero e chiedendo in via incidentale l’aumento delle spese legali liquidate dal TAR. Il Consiglio di Giustizia 

amministrativa per la regione siciliana anche in grado di appello ha condiviso le tesi dell’avvocato Rubino, respingendo l’appello principale  del Ministero della Salute perchè infondato, e accogliendo l’appello incidentale dallo stesso difensore proposto, liquidando le spese del giudizio di primo grado in misura cinque volte superiore rispetto a quelle liquidate dal TAR,  e condannando il Ministero della salute anche al pagamento delle spese legali afferenti il giudizio di appello. Pertanto, per effetto della sentenza resa dal CGA, i coniugi avranno diritto a percepire gli indennizzi previsti per i disturbi causati al figlio da un trattamento vaccinale, mentre il Ministero della salute dovrà pagare anche le spese legali afferenti i due gradi di giudizio. 

E’ l’unico siciliano a far parte dell’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, sotto la presidenza dal senatore Tiziano Treu, insediatasi lo scorso 5 giugno nella sede di via Lubin a Roma. Si tratta dell’agrigentino, Giuseppe Montalbano, nominato nell’Organismo in rappresentanza delle Associazioni produttive. Dopo una lunga carriera all’interno della CNA, costellata da successi e incarichi di primo piano a livello regionale e nazionale, si apre per lui, ora, una nuova e prestigiosa esperienza. Al termine della prima seduta, Montalbano è stato anche designato componente della Giunta per il regolamento. “Si avvia una stagione di rilancio per questa importante Istituzione della Repubblica – afferma Montalbano – nella quale crediamo e alla quale desideriamo apportare idee e innovazione. Fermo restando che sarà opportuno un profondo ripensamento e una riforma per rendere il Cnel ancora più utile rispetto al passato, proprio nel momento in cui si vuole far crescere la democrazia con una più ampia partecipazione popolare. Il ruolo del Consiglio rilanciato, e adeguatamente utilizzato dalle altre Istituzioni, può contribuire ad un più generale impegno di coesione e solidarietà, davvero indispensabile per sostenere una maggiore produttività e competitività dell’Italia in uno scenario europeo e internazionale sempre più aperto e dinamico. Ringrazio l’intero sistema CNA per il percorso formativo acquisito e per le competenze conseguite nel corso degli anni, ma anche per avere puntato sulla mia presenza dentro questo importante Organismo con il chiaro ed espresso obiettivo – sottolinea ancora Montalbano – di continuare a servire le imprese”. E i vertici siciliani della CNA esprimono apprezzamento e soddisfazione per il prestigioso incarico assegnato all’ex vice presidente nazionale della Confederazione. “Siamo sicuri – affermano il presidente Nello Battiato e il segretario Piero Giglione – che il suo impegno, il suo lavoro e i suoi qualificati interventi saranno messi pienamente a frutto dal Cnel nell’espletamento dell’attività, anche in termini di elaborazione di proposte legislative. Montalbano, essendo fortemente radicato nel territorio, conosce bene e da vicino le dinamiche legate alle politiche economiche e del lavoro. Una condizione privilegiata che gli permetterà di farsi garante delle esigenze del tessuto produttivo e di tradurle, assieme agli altri membri, in osservazioni o disegni di legge da sottoporre all’attenzione del Parlamento”.

 

 

 

E’ stata presentata questa mattina alla popolazione, per mezzo di una conferenza stampa svoltasi nei locali dell’ex Collegio dei Padri Filippini di Agrigento, la manifestazione sportiva “2° Bike tour trophy Akragas – trofeo ciclistico del Mediterraneo”, promossa dal Lions Club Agrigento Host ed organizzata in collaborazione con la società “Concordia” ed il Leo Club Agrigento host.

L’evento avrà luogo domenica 10 giugno, con partenza dal Viale della Vittoria (all’altezza della villa Bonfiglio), alle ore 9, dove è previsto, intorno alle ore 11, l’arrivo.

L’edizione di quest’anno è stata ufficialmente inserita nel “6° Gran tour Sicilia” e rappresenta una delle otto gare del “22° campionato Gran Fondo Sicilia” che prevede diverse centinaia di partecipanti.

La gara si articola in due specialità: mediofondo (con un tratto amatoriale – dal Viale della Vittoria, attraverso il lungomare di San Leone, al Villaggio Mosè – ed uno agonistico nei territori di Favara e Naro per 76 km) e granfondo (che, oltre al precedente, include un percorso nel territorio di Canicattì per un totale di 106 km).

Accolti dal saluto dell’Assessore comunale Beniamino Biondi, durante la conferenza di presentazione il presidente del Lions Club Antonio Calamita, il coordinatore del gruppo promotore Achille Furioso ed il presidente della società “Concordia” Salvatore Pace hanno illustrato l’iniziativa, sottolineando il richiamo turistico della stessa, a fronte di un piccolo sacrificio per il blocco di alcuni minuti della circolazione stradale nel percorso della gara.
Grande è stata la collaborazione delle forze dell’ordine, coordinate dal Questore, dell’Anas, della Regione, del Libero consorzio comunale di Agrigento e dei comuni di Agrigento, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Favara e Naro.

Queste le strade interessate: viale della Vittoria, via Crispi, via Passeggiata archeologica, via Crescente, lungomare Falcone–Borsellino, viale delle Dune, Viale Cannatello, Viale Sciascia, SS 115, SP 3, via Berlinguer, SS 122, SS 410 di Naro, via Fasci siciliani, SS 123, SP 59, SP 12, SS 410 di Naro, via Diaz, SS 576 di Furore, via Sciascia, via Panoramica dei templi, via Gramsci, viale della Vittoria.

Momento particolarmente toccante, questa mattina, al Collegio dei Padri Filippini, per l’intitolazione della sala mostre del secondo piano, al marciatore belga Jean-Marc Bodart. Presente una delegazione di familiari e amici, tra cui la sorella, i due figli e la nipote di Jean Marc, nonchè alcuni componenti del gruppo folcloristico “Entre-Sambre-et-Meuse” (presenti ad Agrigento la sera dell’8 marzo scorso quando il loro compagno, colto da malore, si accasciò al suolo), la figura del marciatore è stata ricordata attraverso la proiezione di un video. Il sindaco Lillo Firetto, presente con l’assessore Nello Hamel, nel ringraziare la delegazione arrivata appositamente dalla cittadina di Florennes in Belgio,località d’origine del marciatore, ha ricordato come la figura di Jean Marc sia ancora viva nel cuore di tanta gente della città dei templi. All’incontro era presente il direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei templi, Giuseppe Parello,che organizzò l’ultima edizione del “Mandorlo in fiore”


MAREVIVO NELLA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI 2018 – LANCIA UN APPELLO: “VIETIAMO L’USO DELLA PLASTICA MONOUSO
LE ISTITUZIONI DIVENTINO #PLASTICFREE”

Battaglia densa d’impegni oggi per l’Associazione Marevivo per la celebrazione della Giornata Mondiale degli Oceani.

A bordo della Nave Scuola Vespucci, presso il porto di Gaeta, sulle spiagge di Lampedusa, con gli studenti di Sciacca e con i Delfini Guardiani della Maddalena l’associazione ha avuto modo di spiegare le campagne di tutela ambientale che sta portando avanti nel tentativo di arginare il grave problema della dilagante presenza di plastiche e microplastiche in mare.

Sul veliero più bello d’Italia, l’Amerigo Vespucci, il direttore di Marevivo Mariella Gattuso ha descritto al Comandante Roberto Recchia, al Contrammiraglio Nicola De Felice del Comando Marittimo Sicilia, al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla stampa presente alla conferenza promossa oggi dalla Marina Militare, i risultati raggiunti con la campagne “#Mare Mostro” e “#FaiDaFiltro” che hanno originato l’introduzione di una legge che vieta la produzione nel 2019 dei cotton fioc in plastica e, dal 2020, l’uso delle microplastiche nei detergenti e nei cosmetici.
Il direttore ha descritto anche le nuove campagne di Marevivo : “#Stop MicroFibre” finalizzata alla ricerca e alla produzione di nuovi sistemi filtranti per lavatrici, idonei a bloccare la fuoriuscita delle microfibre che sfuggono nei lavaggi delle fibre sintetiche; la campagna “#EmergenSea” intesa a ribadire l’importanza del concetto di valore legato al riciclo delle bottiglie di plastica che viene sostenuto da apposite istruzioni poste in cartelle affisse sui traghetti di molte compagnie di navigazione e l’installazione di macchine compattatrici di bottiglie di plastica a bordo e nei punti più strategici di molte località balneari; le campagne “#EcoCannucce” e “#StopSingleUsePlastic” per ridurre l’uso della plastica monouso e le cannucce di plastica.
Le cannucce di plastica sono il 5° rifiuto che più frequentemente viene rinvenuto sulle spiagge; se ne consumano quotidianamente oltre un miliardo e le utilizziamo solo per pochi minuti, mentre il mare c’impiega più di 500 anni per smaltirle.
L’impegno di oggi è consacrato anche in una lettera che il presidente di Marevivo Rosalba Giugni ha scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ai vice Presidenti, Luigi di Maio e Matteo Salvini, al Presidente della Camera, Roberto Fico, alla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e a tutti i Ministri per chiedere di dare sin da subito il buon esempio, introducendo il divieto dell’impiego di prodotti di plastica “usa e getta” nei servizi e negli uffici delle istituzioni. Alla lettera istituzionale, l’associazione ha fatto seguire anche una mobilitazione popolare, lanciando la petizione: “#StopSingleUsePlastic” sulla piattaforma Change.org. e una iniziativa social per la Giornata Mondiale degli Oceani, invitando tutti a rinunciare alle cannucce di plastica e fare una foto al drink senza cannuccia e condividerla con l’hashtag “#rifiutalacannuccia”.
La lotta alla plastica usa e getta è il tema principale della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018, che si celebra oggi. A dichiararlo è Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, che invita a “rifiutare quello che non si può riutilizzare”. L’attenzione è, dunque, ancora una volta sull’inquinamento da plastica e sulla necessità di agire per contrastare il problema: a questo scopo le Nazioni Unite hanno lanciato la campagna #BeatPlasticPollution, per sensibilizzare i cittadini ed invitarli a ridurre il consumo di plastica monouso.
Lo scorso 28 maggio la Commissione Europea ha presentato la Proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio, COM(2018) 340 final – 2018/0172 (COD), relativa alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, in particolare su quello marino, di alcuni prodotti di plastica. La direttiva prevede per gli Stati membri, entro due anni dalla sua entrata in vigore, l’obbligo di attuare provvedimenti finalizzati a vietare le plastiche monouso e di ridurre l’impatto degli altri rifiuti contenenti plastica.
Grazie all’azione di Marevivo, il nostro Paese è stato il primo nell’UE ad approvare, nell’ambito della legge di bilancio 2018, misure finalizzate a vietare l’impiego di materiale non biodegradabile nei bastoncini per la pulizia delle orecchie e delle microplastiche nei cosmetici. In vista di questa lungimiranza, l’associazione chiede l’emanazione di un idoneo e appropriato provvedimento che vieti l’uso delle plastiche monouso in tutte le sedi delle istituzioni.
Per Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo: «A guidare questo cambiamento devono essere innanzitutto le istituzioni. L’Unione Europea parla di alfabetizzazione marina (ocean literacy) ed è di importanza cruciale per il nostro Paese che tutti i cittadini, a partire dai decisori politici, siano più sensibili ai temi della tutela ambientale. L’Italia deve promuovere globalmente uno sviluppo sostenibile. In particolare, vanno individuate politiche di salvaguardia dell’ambiente urbano e dello smaltimento dei rifiuti, attraverso opportune e calibrate azioni di recupero, eliminando il cosiddetto vuoto a perdere, investendo sempre di più sull’economia circolare».
Nel 2020 la Francia vieterà la produzione e la vendita di tutte le stoviglie monouso di plastica, spingendo i produttori a sostituirle con quelle biodegradabili. Anche la Regina Elisabetta di Inghilterra ha recentemente bandito l’uso della plastica monouso a Buckingham Palace e nelle altre residenze reali, sia per il pubblico, che per gli addetti agli uffici. E se in Gran Bretagna, come ha sottolineato la Premier Theresa May: “la quantità di plastica monouso sprecata ogni anno riempirebbe 1000 Royal Albert Hall”, nel nostro Paese quante volte la plastica monouso sprecata colmerebbe il Colosseo?

 

 

“Maggioranza gambe in spalla per proteggere le indennità della giunta”
Nello sfacelo cittadino, col Consiglio comunale in stallo, malamente governato dal settimo assessore firettiano, l’opposizione fa gruppo e presenta una mozione che impegna l’amministrazione a diventare protagonista dei sacrifici economici comunali dando un segno tangibile alla cittadinanza con una riduzione significativa delle indennità.
La mozione prende spunto non solo dall’inefficace progettazione della raccolta differenziata che sta portando onerosi disservizi ai cittadini ma anche dalle innumerevoli mancanze di una amministrazione assente e “principescamente” distante dai cittadini pur intascando il massimo delle indennità.
In questi giorni i cittadini sono alle prese con il pagamento della prima rata della esosa TARI e vengono persino spronati ad operare come “protagonisti civici” E’ allora il caso che l’amministrazione dia seguito ad un esemplare diminuzione degli emolumenti in modo da far capire che i sacrifici coinvolgono tutti.
Al solo sentire nominare l’oggetto della mozione da inserire all’ordine del giorno, i pochi consiglieri firettiani in aula si sono precipitati fuori facendo cadere il numero legale.
Fra i firmatari: Carlisi, Borsellino, Vaccarello, Giacalone, Picone, Palermo, Gibilaro, Civiltà, Alonge, Mirotta, Sollano