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Torna nuovamente in Sicilia con tre tappe che toccheranno l’isola. 
L’8, il 9 e il 10 maggio gli arrivi a Caltagirone, Santa Ninfa, nella Valle del Belice, in ricordo del cinquantesimo anniversario del terremoto del 15 gennaio 1968 e l’Etna. Il Giro d’italia, il numero 101 partirà il 4 maggio da Israele e si concluderà a Roma il 27 maggio. 

La 4° tappa del Giro d’Italia partirà da Catania con arrivo, dopo ben 191 km, a Caltagirone nel cuore del calatino, un percorso con tante salite e discese, ideale per tentare alcune fughe in solitaria. 
La partenza da Catania sarà da quartiere diSan Giovanni Galermo. Proseguirà poi per: Misterbianco – San Giorgio (quartiere di Catania) – Fontanarossa (Catania) – Lentini – Carlentini – Borgo Rizza (frazione di Carlentini) – Sortino – Pietre Calde (contrada di Ferla – Gran Premio della Montagna) – Ferla – Cassaro – Monte Pavone (Buscemi) –Palazzolo Acreide – ponte sul fiume Tellaro –Giarratana – Monterosso Almo – Vizzini (Gran Premio della Montagna) – Licodia Eubea – Grammichele – San Bartolomeo (contrada di Caltagirone) e arrivo a Caltagirone. La quinta tappa si snoda invece tra Agrigento e la Valle del Belice. Nella prima parte si tocca la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi fino a sfiorare Selinunte, per poi approdare a Caltanissetta.Qui l’iter toccherà Pergusa, Calascibetta e Piazza Armerina. Da qui si prenderà la direzione verso l’Etna, con tappe  Paternò e Ragalna, per arrivare fino all’Osservatorio Astrofisico. 

Ecco le tappe nel dettaglio: 
4 TAPPA  Martedì  8 Maggio 2018   – 191km   CATANIA – CALTAGIRONE 
5 TAPPA  Mercoledì 9 Maggio 2018 – 152km   AGRIGENTO – SANTA NINFA (VALLE DEL BELICE) 
6 TAPPA  Giovedì 10 Maggio 2018  –  163km   CALTANISETTA – ETNA 

Dopo il passaggio in Sicilia sarà la volta della tappe in Calabria, Campania e Abruzzo. La carovana a questo punto si sposterà lungo la dorsale adriatica, passando pure per la città di Filottrano che diede i natali al compianto Michele Scarponi. Il Giro, probabilmente, si deciderà più avanti. Con le frazioni numero 14, monte Zoncolan, 15, passo Croci, 18, Prato Nevoso, 19, Colle delle Finestre-Sestriere, e infine il Cervino il 26 maggio. Giornate senza sosta prima del gran finale all’interno di un circuito dentro la città di Roma. 

Si svolgerà mercoledì 9 Maggio, alle ore 15, presso l’Aula Magna “Luca Crescente” del Polo Universitario di Agrigento (via Quartararo, 6), l’incontro di studio dal titolo “L’Informazione giudiziaria in Italia. Tra diritto di cronaca e diritto alla riservatezza dell’indagato”, promosso dall’Università degli Studi di Palermo. Un’importante occasione di confronto e di riflessione attorno al delicato tema dei rapporti tra mass media e giustizia penale che  richiama l’esigenza di un giusto “bilanciamento” tra il diritto di cronaca giudiziaria da un lato, e quello alla riservatezza di colui che è sottoposto ad indagini o a processo, dall’altro. E ciò in un contesto costituzionale che riconosce la presunzione d’innocenza.
Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al tema dei processi mediatici potenzialmente idonei ad influenzare i processi reali, così come emerso dallo studio pubblicato nel primo “libro bianco” sui rapporti tra mezzi di comunicazione e processo penale, promosso dall’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’Unione Camere Penali Italiane: una documentata ricerca statistica che ha posto le basi per la maturazione in tutto il paese di un costruttivo “dialogo” tra operatori del diritto e giornalisti su un tema che, pur presupponendo una fisiologica diversità di vedute, non potrà prescindere da una cultura giuridica attenta e sensibile ai principi del “giusto processo”. 
Al seminario interverranno: il Dott. Fernando Asaro, Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Gela; l’Avv. Giuseppe Scozzari del Foro di Palermo; il Dott. Francesco Provenzano, Presidente Ufficio Gip/Gup presso il Tribunale di Agrigento; il Dott. Riccardo Arena, Cronista giudiziario e consigliere Odg Sicilia; l’Avv. Domenico Amoroso, componente dell’Osservatorio sull’Informazione Giudiziaria dell’UCPI; Roberta Barone, Studentessa di Giurisprudenza. Coordinerà l’incontro la Prof.ssa Annalisa Mangiaracina, Professore Associato di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Palermo. La partecipazione all’evento darà diritto all’attribuzione di crediti formativi per avvocati, giornalisti e studenti del Corso di Laurea in Giurisprudenza.

Agrigento e la sua Valle dei Templi, sono state scelte come sede dell’edizione 2018 di “Lets Clean up Europe”. L’associazione nazionale FISE Assoambiente, ha infatti promosso, in collaborazione con l’azienda Iseda, il Parco della Valle dei Templi ed il Comune di Agrigento, un’attività di pulizia straordinaria del territorio in programma il prossimo 11 maggio proprio nell’ambito della campagna europea “Let’s Clean Up Europe, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno del littering, ovvero l’abbandono dei rifiuti sul territorio. L’Associazione Fise Assoambiente, che ha tra i suoi componenti proprio l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi, ha voluto scegliere Agrigento, per l’edizione 2018 dell’iniziativa, anche per il recente avvio della differenziata su tutto il territorio comunale e dunque sensibilizzare sia i cittadini che gli studenti più giovani.

“Da sempre – spiega Giancarlo Alongi – Fise Assoambiente è attenta alle attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in campo ambientale e anche per questo motivo, abbiamo deciso di coinvolgere gli studenti di alcune scuole cittadine  per insegnare e ricordare loro che “il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto”.

L’iniziativa di quest’anno, si avvarrà del palcoscenico naturale che è la Valle dei Templi di Agrigento, scelta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, ed è aperta a tutti coloro che vorranno essere presenti per dare un contributo alla pulizia della zona.

Il programma della mattinata, prevede il coinvolgimento di alcune classi della scuola media Tornabene di viale Monserrato – Agrigento. Gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, raggiungeranno il Piazzale Hardcastle di fronte al Tempio di Ercole, nel cuore della Valle dei Templi, dove saranno accolti da due responsabili di Fise Assoambiente nazionale che spiegheranno loro l’importanza della raccolta differenziata e quali obiettivi essa si propone per una migliore qualità della vita, soprattutto per le future generazioni. Subito dopo, i bambini insieme a tutti i cittadini che vorranno aderire all’iniziativa, inizieranno la pulizia dell’area scelta.

“Prendendo parte a questa iniziativa, e aiutando a tenere pulito l’ambiente – continua Alongi –  i partecipanti alla giornata “Let’s clean up Europe”, potranno  rendersi conto di quanti rifiuti sono abbandonati vicino a loro e a cui spesso, non si fa, purtroppo, nemmeno più caso. Questa azione da un’opportunità unica per sensibilizzare i cittadini ma anche i bambini, sui problemi dell’abbandono dei rifiuti e per aiutare a cambiare i loro comportamenti. Quello di mantenere il territorio che ci circonda pulito, è un gesto semplice ma non scontato. Mi auguro che anche l’edizione 2018 ad Agrigento, sia un successo con un numero di persone coinvolte sempre più importante: in questo modo il messaggio si potrà diffondere in maniera forte ed efficace”.

All’iniziativa, ha dato il proprio sostegno anche l’amministrazione comunale di Agrigento con in testa il sindaco Calogero Firetto e l’assessore all’Ecologia Nello Hamel.

“Considerando che la differenziata è partita su tutto il territorio comunale solo da qualche mese con lusinghieri risultati percentuali – ha spiegato l’assessore Hamel – è chiaro che ci sono ancora molte cose da mettere a punto e da migliorare. Per questo, il coinvolgimento dei cittadini ma anche dei bambini, è significativo perchè il contributo anche di una singola persona in più è sicuramente importante. Per questo siamo molto contenti che Fise Assoambiente abbia scelto Agrigento e la sua Valle per l’edizione 2018 di questa iniziativa”.

“Gentile Assessore, torniamo a tediarLa per porre alla Sua attenzione la drammatica situazione in cui versa l’UOC di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Agrigento. Siamo costretti a rivolgerci a Lei a causa della totale indolenza della attuale Amministrazione. L’UOC in argomento, a fronte delle sette unità di dirigente medico previste dalla vigente dotazione organica, è lasciata ormai da quasi un anno ad operare con due soli medici cui si aggiunge il Direttore della medesima unità operativa. Unità operativa che per l’eccellenza delle cure prestate all’utenza, era stata individuata quale Centro di Riferimento Regionale per le malattie nefrologiche rare e, nell’ottobre del 2017, è stata fatta oggetto di un rilevante articolo di stampa da parte del giornale nazionale “ il Sole 24h Sanità” che ne decantava l’eccellenza, delle cure prestate, nell’ambito del panorama nazionale. La riconosciuta e apprezzata attività dell’UOC di Nefrologia e Dialisi in argomento ha consentito, grazie alla diagnosi precoce delle malattie di interesse nefrologico e al monitoraggio dei soggetti presi in cura in regime ambulatoriale, di ridurre drasticamente il numero pazienti da sottoporre alla dialisi, con notevole risparmio per il SSR.

Nonostante i grandi risultati ottenuti, oggi l’UOC di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Agrigento è tristemente abbandonata al proprio destino e i soli tre medici, primario compreso, stoicamente continuano, ma ci chiediamo fin quando sarà possibile, nell’esclusivo interesse dei pazienti e, ribadiamo nella totale insensibilità dell’Amministrazione dell’ASP di Agrigento, a farsi carico di assicurare tutte le attività che qui di seguito Le elenchiamo:

  1. Trattamenti dialitici per i 50 pazienti in carico, con turni antimeridiani e pomeridiani;
  2. Cura dei pazienti ricoverati;
  3. Attività di Sala Operatoria ordinaria per il confezionamento degli accessi vascolari;
  4. Interventi in urgenza in regime di pronta disponibilità.

Come è evidente, per poter reggere tutte le attività suddette, i  soli tre medici in argomento sono costretti, e di ciò sono consci i vertici aziendali, a non poter rispettare i periodi di intervallo previsti dalle norme vigenti in materia di recupero psico – fisico. Succede, dunque, di sovente  che il medico che interviene in urgenza la notte debba poi occuparsi delle delicate attività cliniche il mattino successivo; condizione quest’ultima che favorisce l’aumento esponenziale del rischio clinico.   

Tutto ciò accade mentre i vertici aziendali dell’ASP di Agrigento si dilettano ad inaugurare anche i trasferimenti di reparti  da un piano all’altro dello stesso P.O., così come recentemente avvenuto con la Chirurgia Vascolare del P.O. di Agrigento.

Assessore, se non vuole rendersi moralmente corresponsabile di possibili e gravissimi episodi di malasanità, nomini subito un Commissario ad Acta con il preciso compito di reclutare i medici necessari a garantire, presso l’UOC di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Agrigento, le indispensabili e delicate attività cliniche in un clima di sicurezza. Sicurezza che Lei, riteniamo, è tenuto a garantire”.

È online il progetto youontour.it: il portale web che permetterà alla “meta Agrigento” di aumentare la sua visibilità a livello internazionale apportando benefici all’intero comparto turistico.

Innovativo e rivoluzionario, semplice e lineare: youontour.it consente di conoscere il territorio attraverso racconti, curiosità, immagini e suggerimenti in merito alla ricettività, alla ristorazione, ai luoghi d’arte e molto altro.

La caratteristica più invitante e accattivante è senza dubbio la funzionalità “My Tour”: il turista, da oggi, potrà creare il suo “pacchetto viaggio” in totale autonomia scegliendo le attrazioni da visitare, le esperienze più belle da vivere, dove dormire, in quale ristorante cenare, con quale mezzo muoversi, quali delizie culinarie assaporare e da quali litorali osservare i nostri indimenticabili tramonti.

La funzionalità permette inoltre di calcolare i tempi, il cosiddetto “timing”. In tal modo il turista scegliendo il suo personale itinerario sarà in grado di gestire il tempo dell’interno viaggio nei minimi dettagli.

Il turista potrà consultare youontour.it direttamente da casa pianificando in relax la sua vacanza oppure in loco attraverso il proprio smartphone (considerando che il sito è perfettamente fruibile attraverso i dispositivi mobili). Oltretutto il roaming internazionale da poco attivato su tutto il territorio europeo favorirà la consultazione senza alcun costo.

Il portale è organizzato in modo sistematico e per sezioni di interesse. Dalla Valle dei Templi al centro storico di Agrigento, dalla costa alle riserve naturali suggerendo cinque itinerari che invitano alla scoperta del nostro territorio con oltre 170 attrazioni e punti d’interesse geolocalizzati.

Il progetto di marketing turistico – culturale, ideato dal dott. Vincenzo Mazzara, include non solo il portale ma anche una guida turistica cartacea prossima alla quinta edizione che negli anni ha riscosso un notevole successo. Il “contenitore” cartaceo, grazie alla sua struttura, ha incantato i turisti spingendoli a prolungare la propria permanenza. Da oggi tale efficacia sarà ampliata enormemente dal portale. 

 

L’assessore comunale all’ecologia, Nello Hamel comunica che nella giornata di domani, 5 maggio 2018, non verrà effettuato il ritiro differenziato del vetro ma verrà invece regolarmente ritirato l’umido.Questo per agevolare i lavoratori delle ditte incaricate che domani si riuniranno in assemblea sindacale. Chi avesse difficoltà ad attendere il nuovo turno di raccolta del vetro, fa sapere l’Assessorato comunale –  potrà conferire il vetro direttamente alle isole ecologiche di piazzale Ugo La Malfa e di Fontanelle.

Dopo la presentazione alla città avvenuta in un noto Hotel alla presenza di centinaia di persone, il movimento politico Direzione Futuro ritorna per strada ad incontrare ed ascoltare i nisseni.

“Vogliamo stare a contatto della gente per accorciare la distanza tra la Politica ed il Cittadino – dichiara il Consigliere Comunale Oscar Aiello – vi aspettiamo dunque sabato 5 Maggio, dalle 18 alle 20, al gazebo collocato in Corso Vittorio Emanuele (angolo Via XX Settembre), dove con gli attivisti di Direzione Futuro incontreremo la città  per portare avanti, sul territorio, iniziative di ascolto, partecipazione e dialogo”.

Direzione Futuro sarà presente in giro per la città, con un gazebo itinerante collocato occasionalmente nei vari Quartieri, dove verranno esposte le linee programmatiche e verranno raccolte le idee dei cittadini


TROVARE CON URGENZA
UNA VIA D’USCITA ALLA CRISI

 

Gli ultimi episodi di violenza e minaccia nei confronti dei Sindaci di Ribera e Porto Empedocle, cui va la nostra totale solidarietà, ci lasciano inquieti.
Già nelle settimane scorse abbiamo visto i fatti di Licata.
I Sindaci e chi opera attivamente nella Società attivamente sono esposti e diventano i “parafulmini” di una società agrigentina sempre più povera, disperata.
Non credo che possiamo limitarci alla recensione dei fatti, occorre reagire.
Occorre che le forze migliori di questa provincia, i Sindaci, i rappresentanti del Mondo dell’Imprenditoria, dell’Impresa, delle Professioni facciano una comune radiografia dei problemi e che, soprattutto, individuino una “via d’uscita” possibile che ridia speranza, lavoro, sviluppo e prospettiva a questa nostra terra.
Occorre monitorare, accellerare e trasformare in cantiere tutti gli annunci fatti in questi anni.
Abbiamo le risorse umane e materiali per rilanciare questa provincia, si tratta di farlo dentro un progetto ed una regia condivisa.
Lo diciamo da troppo tempo inascoltati, torniamo a sollecitarlo,

A seguito della nomina a membro della Commissione Statuto, l’on. Stefano Pellegrino, già Presidente della Commissione Affari Istituzionali dichiara: “Il lavoro che ci aspetta dovrà essere orientato nella consapevolezza che lo Statuto consegna alla Sicilia autonomia politica, legislativa, amministrativa e finanziaria. Con grande entusiasmo – conclude Pellegrino –  auspico che già dalla seduta d’insediamento, ci sia un collegiale impegno per il bene della nostra Regione”.

Oltre al Deputato marsalese, fa parte della Commissione il Capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, l’on. Giuseppe Milazzo.