Questa operazione dimostra quanto possano essere significativi i risultati delle indagini antimafia se anche gli imprenditori vittima decidono di collaborare.
In questo caso , infatti, l’impianto accusatorio diventa ancora più forte e le indagini si velocizzano e si allargano su nuovi fronti.
LiberoFUTURO che sta già assistendo numerosi imprenditori vittime nell’operazione “Montagna” si complimenta con la DDA di Palermo e l’Arma dei Carabinieri per gli arresti di oggi e soprattutto rinnova l’invito agli imprenditori che ancora tacciono affinché seguano l’esempio dei colleghi e si decidano a collaborare e denunciare.
Chi avesse ancora dubbi e paure ci contatti e insieme potremo superarle.
A seguito della direttiva emanata nei giorni scorsi e di successivi aggiustamenti, con ordinanza n° 30 di oggi, il Sindaco Giuseppe Galanti, ha fissato le nuove norme per la disciplina degli orari di conferimento dei rifiuti indifferenziati.
Sulla base di questo nuovo provvedimento, che è entrato oggi in vigore con la pubblicazione all’albo pretorio e per i prossimi anni, è stato disposto quanto segue:
1. la revoca delle precedenti ordinanze inerenti la disciplina degli orari di conferimento dei rifiuti solidi urbani nei contenitori ad essi destinati;
2. dal 15 giugno fino al 30 settembre, sia consentito il conferimento dei rifiuti solidi urbani e dei loro assimilati, nei cassonetti ad essi destinati e mai e per alcun motivo fuori dagli stessi, dalle ore 21,00 alle ore 04,00 del giorno successivo;
3. dall’1 ottobre al 14 giugno di ogni anno, sia consentito il conferimento dei rifiuti solidi urbani e dei loro assimilati, nei cassonetti ad essi destinati e mai e per alcun motivo fuori dagli stessi, dalle ore 20,00 alle ore 04,00 del giorno successivo.
Il Sindaco, avverte che il mancato rispetto delle norme comportamentali previste dalla ordinanza di che trattasi e dai vigenti regolamenti, nonchè l’improprio conferimento dei rifiuti, comporta l’applicazione nei confronti del trasgressore della sanzione amministrativa pecuniaria così come previsto dalla delibera di G.M. N° 96 del 28 agosto 21015 in deroga a quanto fissato con le procedure sanzionatorie di cui alla legge n° 689 del 24/11/1981 e successive modifiche ed integrazioni
Verrà disegnato a terra, con il sale, un grande volto del Premio Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello di cui oggi si festeggia il 151° anniversario della nascita. L’iniziativa d’arte, promossa dall’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” si terrà nel pomeriggio tra la corte dell’istituto e piazza San Giuseppe oltre che in via Atenea dove gli artisti potranno collocare i loro cavalletti per ritrarre gli angoli più significativi della Girgenti pirandelliana. Altre iniziative per ricordare il grande drammaturgo si terranno al Caos presso la Casa Natale e in varie altre località siciliane e non.
Lo scorso 16 giugno ha preso il via l’operazione della Guardia costiera denominata “Mare Sicuro 2018” che, come ogni anno, mira a garantire il sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare.
Per l’Operazione “Mare sicuro 2018”, disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, nella giurisdizione del Circondario Marittimo di Porto Empedocle (dalla foce del torrente Bellapietra alla foce del fiume Naro, comprendente i comuni costieri di Agrigento, P. Empedocle, Realmonte, Siculiana, Montallegro, Cattolica Eraclea, Ribera e parte del Comune di Sciacca), nel periodo 16 giugno – 16 settembre verranno impiegati 40 militari circa, 3 motovedette (CP 860, CP 527, CP 765), 1 battello pneumatico litoraneo (GC 111/B), 7 mezzi terrestri, questi i numeri dell’attività operativa che vedrà il personale della Guardia costiera ogni giorno presente lungo le spiagge e in mare, presso gli stabilimenti balneari e nelle strutture dedicate alla nautica da diporto, impegnato a prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti contrari alla disciplina di sicurezza della navigazione e della balneazione, allo scopo di impedire ogni condotta imprudente in mare e lungo le coste allo scopo di evitare incidenti e favorire una sicura, serena e libera fruizione dei litorali. Tali obiettivi sono strettamente connessi alla tutela e protezione dell’ambiente marino e costiero e delle risorse ittiche, attività che la Guardia costiera svolge come prioritaria per l’intero arco dell’anno e che nel periodo estivo viene ulteriormente perseguita con sempre maggiore sforzo operativo in considerazione del noto incremento delle criticità connesse con la depurazione, nonché delle condotte illecite in danno dell’ambiente marino.
L’operazione prevede l’impiego di pattuglie del Nucleo operativo difesa mare per verifiche sulle strutture balneari e in genere sulle concessioni demaniali rilasciate dall’Amministrazione regionale, così da garantire il corretto utilizzo collettivo del bene spiaggia e, nel contempo, favorire il rispetto della legalità.
Le attività operative sono state precedute da un’intensa attività di prevenzione e informazione. In particolare, si è dato risalto all’utilizzo dell’utenza di emergenza
“1530” e ed è stata data divulgazione alla disciplina della sicurezza balneare. Si è ormai consolidata la metodologia dell’autoverifica tramite “check list” che può considerarsi pienamente recepita dagli operatori turistici che autonomamente controllano preventivamente le proprie dotazioni di sicurezza fornendo consapevole collaborazione al personale militare che effettua le verifiche durante la stagione estiva.
Tutto ciò al fine di far risaltare sempre più il concetto “dell’agire responsabile” in capo ai bagnanti e diportisti in sosta e in transito.
Da sabato 16 giugno, l’operazione “Mare Sicuro 2018” è entrata così nel pieno della fase esecutiva allo scopo di rafforzare il dispositivo di sicurezza e prevenire e reprimere i comportamenti contrari alla disciplina della sicurezza della navigazione e della balneazione.
Le attività operative prevedono missioni svolte utilizzando il metodo del pattugliamento dinamico mare – terra, con l’ausilio di tutti i mezzi navali a disposizione e delle autovetture di servizio. La scelta delle aree di pattugliamento è stata preceduta da un approfondita analisi sulle caratteristiche del litorale e dalla identificazione delle “aree calde” caratterizzata da maggiore presenza di bagnanti e traffico diportistico.
Si richiamano di seguito alcuni significativi profili riguardo a:
• sicurezza della balneazione
le zone di mare, di cui sotto, sono riservate alla balneazione dalle ore 08.00 alle ore 20.00, sono:
quelle sino alla distanza di 150 metri dalla battigia, in presenza di spiagge, ovvero 100 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte o a picco;
le zone vietate alla balneazione sono:
situate presso: le imboccature dei porti e gli ambiti portuali, in prossimità di pontili o passerelle di attracco, all’interno dei corridoi di atterraggio delle unità navali, all’interno degli specchi acquei destinati all’ancoraggio, alle foci dei fiumi, dei canali
e dei collettori di scarico, nonché quelle stabilite in ordinanze emanate dalle autorità competenti.
Inoltre, il bagnante deve, in relazione al proprio stato fisico e alle capacità natatorie, valutare le condizioni meteorologiche e del mare presenti nella zona, in particolare le correnti, temperatura e profondità delle acque, prestando attenzione alle eventuali indicazioni ricevute dai bagnini.
• sicurezza della navigazione da diporto
il conduttore di un’unità da diporto prima di iniziare la navigazione deve accertare tutte le condizioni generali di sicurezza, e tra queste che:
le condimeteo siano assicurate in relazione alle caratteristiche dell’unità navale e per la navigazione che si intende effettuare;
i mezzi di salvataggio, le dotazioni e i segnali di soccorso siano idonei ed efficienti, ove previsti;
la quantità di carburante, per le unità a motore, sia sufficiente per la navigazione che si intende effettuare, l’assenza di acqua in sentina, considerando una riserva per eventuali imprevisti;
siano prontamente disponibili i numeri telefonici di emergenza e di soccorso in mare.
Prima della partenza, si consiglia di dedicare particolare attenzione alle condizioni meteorologiche, tramite emittenti radio-televisive, radio VHF/Fm canale 68, oppure rivolgendosi alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle al numero telefonico 0922/531836-535182 o via radio VHF/Fm canale 16.
Inoltre, si consiglia di informare le persone che rimangono a terra (concessionari di pontili, servizi tecnico-nautici, circoli, ecc.) circa la navigazione che si intende effettuare, il giorno e l’orario di ritorno o di arrivo ad altra destinazione.
Per la navigazione da diporto, comprese le tavole a vela, si ricordano le distanze dalla costa:
200 metri dalle spiagge;
150 metri dalle scogliere a picco;
500 metri dalla costa per lo sci nautico, paracadutismo ascensionale, di piccoli gommoni trainati da unità a motore (BANANA BOAT ecc.);
500 metri per le moto d’acqua, che non possono navigare oltre un 1 miglio dalla costa, con l’obbligo per il conduttore di essere munito di: patente nautica, una cintura di salvataggio e un casco protettivo di tipo acquatico.
• attività subacquea
il subacqueo prima di intraprendere l’attività deve tener conto del proprio stato fisico e delle capacità natatorie. Successivamente deve accertare le condizioni meteorologiche e del mare presenti nella zona, in particolare le correnti, temperatura e profondità delle acque.
Inoltre è consigliabile informare qualcuno che rimane a terra circa l’attività subacquea che si intende effettuare, specificando la zona di mare interessata e l’ora di previsto rientro.
Il subacqueo deve segnalare la posizione in superficie a mezzo di un galleggiante sormontato da bandierina rossa con striscia trasversale bianca. Il subacqueo che utilizza apparecchi ausiliari di respirazione deve essere in possesso di idoneo brevetto e deve operare entro i limiti previsti nel medesimo.
L’attività subacquea non può essere esercitata:
ad una distanza superiore a 50 metri dalla verticale dell’unità navale di appoggio o dal segnalamento o della barca appoggio;
ad una distanza inferiore a 1000 metri dalle imboccature dei porti e dalle navi militari;
500 metri dalle unità navali, dagli impianti di maricoltura e dalle reti da posta;
negli ambiti portuali, nelle zone di mare interdette alla balneazione, ovvero in quelle interessate dalla presenza di residuati bellici, beni archeologici sommersi o da relitti di navi.
• tutela della pesca sportiva
in previsione della stagione estiva, sono state aggiornate le discipline della pesca
sportiva, con l’obiettivo di snellire le pratiche burocratiche e di fornire all’utenza delle regolamentazioni di agevole e uniforme (in ambito regionale) applicazione. Si rammenta che per esercitare la pesca sportiva da terra, da natante e subacquea occorre aver acquisito il relativo permesso.
Gli attrezzi e i limiti di pescato sono:
5 chilogrammi al giorno di pesci, molluschi e crostacei, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore;
un esemplare al giorno di cernia;
50 esemplari al giorno di ricci di mare, con divieto di raccolta in maggio e giugno.
Inoltre, sono vietate le seguenti catture
coralli, molluschi e crostacei, da parte di pescatori sportivi subacquei;
esemplari sottomisura ovvero appartenenti a specie marine protette.
la commercializzazione dei prodotti della pesca sportiva è sempre vietata.
per la pesca ricreativa/sportiva di tonno rosso, si ricorda che è consentita solo previa acquisizione di apposito nulla-osta, nel limite di un solo esemplare al giorno per barca e con l’onere per il pescatore di comunicare all’autorità marittima l’eventuale cattura.
• tutela ambientale
Durante la corrente stagione estiva, nell’ambito del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle si procederà – in occasione dello svolgimento dei controlli in materia di sicurezza della navigazione rivolta alle unità da diporto non destinate a uso commerciale – al rilascio del “bollino blu”, secondo quanto disposto dall’On. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con Direttiva n. 151 del 23/03/2018.
I controlli alle unità da diporto, finalizzati a verificare il possesso e la regolarità della documentazione di bordo necessaria per la navigazione nonché la presenza a bordo di mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza prescritte dal Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto, verranno espletati mediante l’impiego di mezzi navali e personale del Corpo, con la consueta fattiva collaborazione delle altre forze di polizia operanti in mare nell’area di giurisdizione
con le quali si terrà in avvio di stagione, apposita riunione di coordinamento e che non hanno mancato di fornire un apprezzabile contributo alla campagna.
Si ricorda che la Guardia Costiera può essere contattata tramite il numero blu 1530 “emergenze in mare” (gratuito e valido su tutto il territorio nazionale, riservato esclusivamente alle segnalazioni di soccorso ed emergenze in mare). Punti di contatto per le segnalazioni alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle: sala operativa 0922 535182; centralino 0922 531811/2; chiamate radio VHF: canale 16.
Escursioni da e per Agrigento con luoghi di partenza in prossimità di hotel e B&B
E’ stato presentato questa mattina (giovedì 28 giugno), presso la sede di Confcommercio di Agrigento in via Imera 223, il nuovo progetto Sicily2do, il portale di escursioni nel territorio agrigentino.
Sicily2do nasce dall’esperienza storica e dalla perfetta collaborazione tra Ibla Europe Viaggi e Pattitour, operatori leader indiscussi nell’organizzazione di viaggi in bus. All’interno del portale è possibile scegliere e prenotare numerosi tour ed escursioni ad Agrigento e in provincia, con partenze giornaliere garantite. L’ offerta è in continua evoluzione e si arricchirà di nuove ed emozionanti travel suggestions.
Alla presentazione hanno preso parte il presidente di Confcommercio Francesco Picarella, Giuseppe Criminisi, presidente regionale FIAVET Sicilia, Emanuele Farruggia, presidente Consorzio turistico Valle dei Templi e Giovanni e Alessandro Patti di “Pattitour Viaggi”. La presentazione del portale è stata curata dall’Agenzia di comunicazioni CRIANZA. Ha moderato l’incontro Valeria Ciccotta di “Ibla Europe Viaggi”.
All’evento, molto partecipato, hanno preso parte anche diversi operatori del settore turismo, compresi albergatori e gestori di strutture ricettive in genere.
“Si tratta di una grande opportunità per il turismo della nostra provincia, – dice Valeria Ciccotta, responsabile commerciale di Ibla Europe Viaggi – non solo perchè la partenza per le escursioni è prevista in prossimità dei B&B ed Hotels, ma anche perché ambisce a motivare i turisti a prolungare la loro permanenza nel nostro territorio”.
Il progetto prevede diverse iniziative, comprese escursioni e visite guidate nei vari siti di interesse regionale. “Iniziativa che si sposa in maniera sinergica anche con lo shopping” ha commentato il vicepresidente di Confcommercio Agrigento, Alfonso Valenza.
Per Picarella si tratta di servizi che si vanno ad aggiungere all’offerta turistica del territorio che non può non tenere conto della domanda e delle richieste dei viaggiatori, che oggi si spostano in modo sempre più consapevole rispetto al passato e con aspettative molto alte: “Alla crescita della qualità dei flussi – dice Picarella – deve corrispondere la crescita della reputazione delle nostre offerte. Oggi – ha aggiunto – nel turismo è importante avere il prodotto e la proposta giusta per il cliente giusto. Uno dei più importanti cambiamenti avvenuti nel mondo del turismo è stato entrare nel mercato di offerta, dove è l’ospite a scegliere, partendo dai suoi bisogni e dai suoi interessi”.
Sicily2DO è il marketing che permette di prenotare senza problemi, escursioni giornaliere garantite da e per Agrigento e provincia con luoghi di partenza in prossimità di hotel e B&B
“Entro tempi ragionevoli. E’ questo il termine che più mi allarma relativamente a quanto affermato dal Sindaco Firetto nel tentativo di pubblicizzare un incontro evidentemente consultivo con gli ordini professionali, previsto per il prossimo 10 luglio, avente ad oggetto la famosa ed ancora non concretizzata redazione della proposta relativa alle Direttive generali al Piano Regolatore del Comune di Agrigento”.
“Ma per comprendere le motivazione che allarmano me come cittadina ma ancor di più come consigliere di opposizione – scrive Nuccia Palermo – dovremmo ripercorrere la storia e la normativa di un Piano Regolatore bloccato ed oggetto del dibattito e a volte dello scontro che ad oggi tiene sotto scacco una città sempre più in crisi”.
“Per non andare troppo indietro nel tempo potremmo partire direttamente dalla diffida del 2012, dove l’Assessorato Regionale diffida il comune di Agrigento a provvedere immediatamente all’Aggiornamento e revisione del Piano Regolatore Generale. Ebbene, dal 2012 ad oggi sono trascorsi ben sei lunghissimi anni, tre dei quali sotto la guida politica del Sindaco Lillo Firetto che nel proprio programma elettorale aveva inserito la risoluzione della grave problematica del famoso PRG.”
La normativa e nello specifico la legge regionale 71/78 della regione sicilia, ne impone l’iter il cui startup parte dalla Proposta relativa alle Direttive generali da parte della Giunta che deve essere discussa, sviscerata, ampliata o repressa dall’organo sovrano qual è il Consiglio Comunale. Per tanto risulta già un gravissimo inadempimento o possibile omissione quella che blocca il Consiglio per ritardi ad esso non attribuibili che bensì ricadono in capo all’amministrazione del Sindaco Firetto. Ad oggi, infatti, sembra che lo stesso Firetto non sappia dare date precise su quando riuscirà a portare in consiglio le Direttive Generali offuscando le idee utilizzando il metodo della pubblicizzazione di incontri consultivi, tardivi, che per di più palesano la poca chiarezza di idee sull’argomento da parte di Sindaco ed Assessori.
“Avere un Piano Regolatore è un obbligo di legge, revisionarlo dietro diffida lo è ancor di più con l’aggravante del notevole ritardo. Invitiamo Firetto – conclude Nuccia Palermo – ad accelerare i lavori della sua Giunta, a preparare le Direttive Generali da scendere in consiglio e ad abbandonare la tattica di attendere la fine del mandato, lasciando alla città poco o nulla, buttando fumo negli occhi negli ultimi mesi poichè ormai tale strategia risulta fallimentare”.
Approvazione definitiva da parte del Miur per il nuovo corso di Laurea di Scienze della Mediazione Linguistica istituito presso il Consorzio universitario di Agrigento. Con il decreto ministeriale del 30/04/2018 è stato definitivamente approvato il corso di Laurea Classe L12 che partirà dal prossimo mese di settembre e per il quale sono già aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2018/2019.
Per quanto riguarda l’offerta formativa rimane attivo il corso di laurea in Servizi Sociali in convenzione con l’Università di Palermo che manterrà ,fino ad esaurimento, presso la sede di Agrigento i corsi già attivi di giurisprudenza e architettura .
Presso il Consorzio universitario , il cui ruolo in questo caso si limita però alla concessione di alcuni locali della sede di via Quartararo ,è in dirittura di arrivo l’attivazione di aule remote dell’Università statale Rumena Dunarea de Jos con tre corsi di laurea nel campo dell’ ingegneria agroalimentare. Saranno corsi autogestiti ed autofinanziati direttamente dall’Università Dunarea
Un altro importante passo avanti è rappresentato dalla chiusura del consuntivo con un avanzo di amministrazione di € 1.500.000 grazie ad una importante opera di contenimento ed ottimizzazione della spesa che ha consentito di risanare la situazione finanziaria. Sul piano dei finanziamenti e dei trasferimenti regionali in pochi mesi l’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione grazie all’opera di sollecitazione dei consorzi, ha consentito di sbloccare i fondi pregressi e ha finanziato le risorse necessarie alle spese di funzionamento per tutti i Consorzi siciliani per il triennio 2018-2019 ! La nuova normativa consentirà una programmazione più a lungo termine. Anche la vicenda del contenzioso che vede contrapposti il Consorzio universitario e l’Università di Palermo, rispetto alla quale il Tar aveva accolto le ragioni del Consorzio , si avvia a conclusione con una ricomposizione transattivi della vicenda.
Anche se per il 2018 -2019
Il Consigliere Comunale e Presidente della Terza commissione lavori pubblici urbanistica ecologia e sanità, Giuseppe Todaro ha interrogato l’amministrazione comunale.
“Da notizie pervenutemi da genitori di studenti che frequentano la scuola Marullo, sita nel popoloso quartiere del Piano Lanterna, mi hanno informato che la scuola è sprovvista di collegamento ad internet, visto l’articolo 190 del dlgs n. 297/1994 che obbliga le amministrazioni comunali l’onere di fornire alle scuole le utenze e, tra queste, ben può figurare l’onere relativo alla connessione internet, quale fondamentale ausilio al corretto svolgimento dell’attività didattica, ho chiesto all’Amministrazione Comunale se risponde a vero che non si sia potuto provvedere in merito alla richiesta di allaccio informatico della scuola, per mancanza di fondi comunali, ritengo questo un fatto grave che danneggia gli studenti e che non da sicuramente dignità sociale e formazione scolastica per tutti quanti vi operano.
Visti anche le condizioni in cui versa la struttura di tale Istituto e anche tante altre strutture scolastiche presenti sul territorio empedoclino, ho anche chiesto al Sindaco, se l’ente comune, in sinergia con tutti i plessi scolastici di competenza comunale, si sta adoperando per avviare una serie di progetti per l’edilizia scolastica.
Lo dichiara il Consigliere Comunale e Presidente della Terza Commissione Giuseppe Todaro.