Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 2272 di 2678
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2272)

 Guai in vista per un Empedoclino che scorso lo sabato scorso è andato in escandescenza al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento lasciandosi andare a un episodio di vandalismo perché non soddisfatto dell’esito della vista della visita cui era sottoposto. L’uomo di 38 anni di Porto Empedocle ai domiciliari, ha avvisato le forze dell’ordine nel fatto che stesse male e che si stava recando all’ospedale per un controllo, giunto presso la struttura è stato visitato dei medici che non hanno riscontrato nulla di particolare e lo hanno invitato a tornare a casa a quel punto il paziente hai iniziato a inveire contro tutti ha danneggiato lettiga, sedie e quant’altro fosse a attiro.  Sono sopraggiunti immediatamente ai Carabinieri di Agrigento e gli agenti del commissariato Frontiera di Porto Empedocle  che hanno fatto fatica a riportare la calma, l’uomo per la spropositata reazione rischia ora una denuncia o altri provvedimenti

Negli ultimi giorni ad Agrigento si sono verificati una serie di furti d’auto con una cadenza impressionante.

Almeno 5 le auto (quasi tutte utilitarie) sono state portate via dai ladri anche in pieno centro della città.

Intanto è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario un motorino, rubato qualche giorno fa. Del fatto si stanno occupando le Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia, che operano nel massimo riserbo.

Sospetta frattura arti inferiori, ricoverato in ospedale

I militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi hanno salvato un escursionista precipitato all’interno della grotta lavica dei ‘Tre Livelli’, quota 1.600 metri, nel comune di Zafferana Etnea (CT). L’uomo di San Pietro Clarenza (Ct) è scivolato all’interno del pozzo mentre stava esplorando la cavità. Il gruppo di escursionisti con i quali si trovava ha allertato i finanzieri della stazione Sagf di Nicolosi. I soccorritori, in stretta collaborazione col personale del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico-Etna Sud, con cui si sono riuniti vicino al sito, dopo aver allestito i necessari ancoraggi tecnici, si sono calati nella cavità assieme al medico del 118, il quale ha provveduto a stabilizzare il ferito che presentava una sospetta frattura degli arti inferiori. Successivamente, con complesse manovre di soccorso e con l’ausilio di una speciale barella “Kong”, dopo circa 2 ore, gli operatori sono riusciti a estrarre l’escursionista e ad affidarlo ai sanitari del 118.

Ad Agrigento, al piazzale Kaos, nei pressi della casa natale di Luigi Pirandello, si è svolto sabato 19 maggio e domani domenica 20, dalle ore 9 alle 20, la manifestazione “Emporio, arte e natura”. Tra l’altro, c’erano  in vendita prodotti biologici e locali direttamente dai produttori agricoli come pane, vino, olio, pomodori, prodotti di stagione, frutta e verdura, e oggetti di artigianato creativo realizzati nel rispetto dell’ambiente. Il cosiddetto “commercio equo solidale”. Di Teleacras l’intervista al coordinatore del Parco letterario Luigi Pirandello, Bernardo Barone.

La Polizia Municipale, guidata dal comandante Gaetano Di Giovanni, ha filmato e incastrato due “maialini” seriali mentre svolgono il loro compito di assoluta inciviltà.

Luogo dell’ennesimo atto di infimo ordine la via Demetra di Agrigento. Dalle foto si evince come un soggetto (eufemismo…) scende da una Punto bianca (guidata da altra persona), apre il cofano e getta sotto alcuni portici diversi sacchi di spazzatura.

Un altro soggetto (eufemismo) è stato beccato sempre dalle telecamere mentre tranquillamente gettava sacchetti di rifiuti.

Entrambi hanno dovuto pagare una multa di 600 euro a testa.

Troppo poco…

Tutti in fila, la notte scorsa, per visitare i siti museali della città, aperti fino a tardi, in occasione della “Notte europea dei musei” cui anche Agrigento, come le maggiori città d’arte, ha aderito all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali. Centinaia di persone infatti hanno visitato la Pinacoteca di Palazzo dei Filippini e l’altro sito d’interesse artistico, aperto anche quello fino a mezzanotte, ossia il Complesso Monumentale di Santo Spirito. Il personale in servizio ha registrato dalle 20 alle 24 di sabato 19, l’accesso di oltre 300 persone, in particolare visitatori agrigentini o provenienti da alcuni comuni limitrofi ma anche molti turisti italiani ed esteri che hanno potuto visitare i luoghi della Cultura acquistando il biglietto d’ingresso al prezzo simbolico di 1 euro. “Visto il successo – fa sapere il sindaco Lillo Firetto –  l’iniziativa verrà certamente ripetuta anche il prossimo anno”. 

Era da poco passata la mezzanotte e giovedì un commerciante di trent’anni gestore di una sala giochi del quartiere fontanelle si stava preparando alla chiusura il locale, momento in cui sta per abbassare la saracinesca due malviventi che nel frattempo si erano spostati nelle vicinanze lo hanno sorpreso di spalle e iniziato a colpire con una spranga. 

Il trentenne lo hanno portato all’ospedale  Giovanni di Dio e dati 4punti di suture. 

Gli agenti della Volante recati sul luogo hanno iniziato le indagini e recuperato i filmati che insistevano su via Mazzini. 

In casa oggetti periodo che va da VI secolo a.C. a alto medioevo

Un dirigente della Regione siciliana aveva a in casa reperti archeologici risalenti a un periodo che va dal VI secolo a. C. all’alto medioevo. Coppe, lucerne, unguentari, crateri, askos (antica forma vascolare greca in ceramica), 9 pezzi di monili in metallo e 33 monete gli sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Noto, coordinata dal capo della Procura di Siracusa Francesco Paolo Giordano, e dal pm Salvatore Grillo. L’uomo, 56 anni, non aveva dichiarato alla Soprintendenza il ritrovamento e la detenzione dei reperti. Tutto il materiale sequestrato è stato messo a disposizione della Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, che ne ha certificato l’autenticità.

Avanzata un paio di mesi fa. “Silenzio è la cosa peggiore

 “Hanno ignorato la mia richiesta di un altro incontro e questa è la cosa peggiore che si possa fare”. Lo dice Fiammetta Borsellino, che ha appreso “in maniera ufficiosa” del no delle procure antimafia a rivedere i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, boss già incontrati dalla figlia di paolo Borsellino lo scorso 12 dicembre nelle carceri di Terni e L’Aquila. “Ho avanzato la nuova richiesta al Dap un paio di mesi fa – dice, per quanto il tempo in sia ormai una dimensione aleatoria, ritengo che il silenzio stia durando tanto”.

Pullara: “Salvini e Di Maio ci mettono la pezza- il SUD vale sette righe di programma”

Sette sono le righe dedicate alla “pezza che rattoppa” un programma che quasi neanche cita il SUD.
Una vergogna scandalosa della quale i due leader Salvini e Di Maio si sono accorti e hanno cercato, sforzandosi, di rimediare.
Per primo ho segnalato che nessuna menzione veniva fatta nel programma di Lega e Cinquestelle di un piano di investimenti strutturali per il Sud. Nessuna menzione della necessità di un ravvicinamento in termini di aggiornamento tecnologico, ammodernamento dei trasporti, infrastrutture “chiave”, strumenti di sostegno per la gestione sul territorio della crisi migratoria, potenziamento del sistema scolastico e sanitario.
Solo accenni su un reddito di cittadinanza che non si realizzerà mai e che tra l’altro il SUD non ha mai chiesto!

L’incontro definitivo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio sul contratto di governo, che poi definitivo non è stato, si è concluso con l’insistenza dei pentastellati sulla necessità di mettere almeno un capitolo che riguardasse il Meridione. Ecco cosa ci meritiamo per Salvini e Di Maio Noi del Sud: un capitolo risicato di sette righe. Così al 25esimo punto (l’ordine è alfabetico) del programma definitivo, quello già messo ai voti della piattaforma Rousseau, compare la dicitura Sud.
È vergognoso.
Ci avete messo la Toppa ma il SUD non ci sta.
Vi dimenticate che il Meridione ha il valore più grande che possa esistere: l’ORGOGLIO.
E la pezza, a questo punto, la potrete utilizzare per altro…. diciamo cosi!