Venerdì, 7 luglio, alle ore 10:30, si è svolta una conferenza stampa presso la Prefettura ad Agrigento e successivamente alle ore 19:00 la firma di una Dichiarazione congiunta italo-libica sul rilancio della cooperazione economica, nella Valle dei Templi di Agrigento.
Nella sera del 7, si è tenuta inoltre – dopo la firma della Dichiarazione – un pranzo presso il prestigioso hotel di Agrigento Villa Athena, al quale hanno partecipato, oltre alle delegazioni ministeriali italiana e libica, diversi esponenti del mondo imprenditoriale italiano.
Mentre il Forum si è svolto ieri sabato, 8 luglio, al Dioscuri Bay Palace Hotel di San Leone, Agrigento.
È stata firmata venerdì, nel pomeriggio, nella Valle dei templi, ad Agrigento la dichiarazione congiunta sul rilancio degli accordi di cooperazione tra Italia e Libia. La firma, tra il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano Angelino Alfano e il vice premier libico Ahmed Maitig, è giunta alla vigilia del primo Forum economico italo-libico, sul posizionamento dell’Italia nel nascituro mercato libico.
Sempre venerdì, a seguire, presso il ristorante La Terrazza degli Dei, tra mandorli, ulivi e alberi di limoni, tutte le delegazioni e gli imprenditori invitati alla serata hanno potuto assaporare i piatti dello chef Salvatore Gambuzza (S.G. con la sua brigata nella foto).
Si è cominciato con un aperitivo proprio dinnanzi all’imponente Tempio della Concordia sulla terrazza Federico II. Poi un menù di diverse portate, vario negli ingredienti e ricco di sapori, in linea con la gastronomia siciliana e lo stile dello chef executive del ristorante nella Valle. Tra i più rappresentativi: l’antipasto di mare, una insalata di pesce scottato a bassa temperatura ed aromatizzato; un fagottino di tonno arrosto, ricoperto di scaglie di mandorle, su una salsa di agrumi ed accompagnato con verdure croccanti alla chiffonade (taglio a chiffonade deriva dal francese e significa straccio), e da gamberoni dorati.
Al forum economico, tenuto a San Leone all’Hotel Dioscuri, ieri, 8 luglio, dalle ore 10.30 alle 16:00, erano presenti anche i ministri dell’economia e delle finanze libici. Importante dialogo con l’imprenditoria libica, giunta in Sicilia, anche per le aziende siciliane che sono state invitate, all’evento insieme ai colossi italiani come ENI, Unicredit, ed altre 100 realtà imprenditoriali di spessore. “Nessuno si crei illusioni sul fatto che per la ripresa degli affari… sono necessarie condizioni di sicurezza maggiori di quelle odierne”, il ministro Alfano ha precisato durante la conferenza stampa. “Il forum è comunque un passo in avanti verso la pace ed il ripristino delle condizioni di sicurezza necessarie per il rilancio delle relazioni bilaterali sotto tutti i profili e, in particolare, per quanto riguarda la cooperazione economica, infrastrutturale ed energetica”. Ecco perché la scelta della location è ricaduta proprio su Agrigento “terra dove sorge il tempio della Concordia, città della pace che guarda questo mare, ma anche capoluogo di provincia di quell’isola di Lampedusa, da anni impegnata dell’accoglienza”.