“Solo con le culle piene il nostro Paese potrà tornare a crescere e ad avere un futuro. Il ministro alla Famiglia, Lorenzo Fontana, oggi ha ribadito dei concetti sacrosanti e lungimiranti. Una lucida riflessione che, quindi, dovrà trovare ascolto per una vera politica di sostegno e incentivi alla natalità. Questo sta scritto nel contratto e questo è quello che conta. Per il resto assistiamo alle solite polemiche pretestuose, al solito processo alle idee e alle opinioni. Qualcuno vuole vietarci pure questo. Ma il vento è cambiato. Saremo sempre liberi di essere dalla parte delle famiglie, formate da un uomo e una donna, e dalla parte del sacrosanto diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”.
Così il deputato della Lega Alessandro Pagano.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte terrà oggi in Parlamento il suo discorso. Una dichiarazione programmatica che servirà a presentare il “programma del cambiamento” con dentro tutti i temi forti del contratto di governo di M5s e Lega. Tra questi il reddito e la pensione di cittadinanza e il superamento della legge Fornero.
Il presidente del Consiglio interverrà al Senato per le dichiarazioni programmatiche intorno alle 12. Alle 13 andrà quindi alla Camera per replicare l’intervento. La discussione generale, a Palazzo Madama, dovrebbe riprendere intorno alle 14.30. E’ questo il timing deciso dalla conferenza dei capigruppo del Senato che, dopo quasi due ore di riunione, ha stabilito che il voto di fiducia sul nuovo governo si concluderà entro le 20.30 di domani sera.
Def: voto Aula tra 11 e 15 giugno – Il voto della risoluzione sul Def da parte dell’Aula della Camera e del Senato avverrà la prossima settimana, tra l’11 e il 15 giugno. E’ quanto emerso alla Conferenza dei capigruppo della Camera.
Il voto della risoluzione avviene tradizionalmente in concomitanza nelle due Aule di Camera e Senato. Il presidente Roberto Fico ha quindi annunciato di voler concordare una data con la presidente del Senato. La calendarizzazione avverrà in una conferenza dei capigruppo che si terrà giovedì prossimo, il giorno dopo il voto di fiducia al governo.
Si intitola “Conversazione su Tiresia” il testo che Andrea Camilleri ha scritto appositamente per l’Istituto nazionale del dramma antico e che sarà interpretato dallo stesso scrittore al Teatro Greco di Siracusa, con la regia di Roberto Andò. L’evento avrà luogo lunedì 11 giugno. E’ la prima volta che Camilleri diviene attore di un suo testo. Lo scrittore siciliano ha scelto Tiresia e lo elegge a pretesto – come già fece Borges – per investigare la cecità e la vocazione a raccontare storie. Le infinite manipolazioni subite dalla straordinaria figura dell’indovino attraverso epoche e generi, costituiscono per Camilleri uno specchio in cui riflettersi e attraverso cui rileggere il senso ultimo dell’invenzione letteraria. Una conversazione solitaria, nel corso della quale il più grande scrittore italiano, meditando ad alta voce sulla cecità e sul tempo, sulla memoria e sulla profezia, parlerà del suo viaggio nella vita e nella Storia.
LAMPEDUSA, TRA SPORT E MARE RIPARTE IL TERZO ANNO DI TARTAWORLD DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA TUTELA DELLE TRATARUGHE MARINE Caretta caretta
L’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie , l’Istituto scolastico Pirandello, le associazioni dei pescatori, Marevivo e altre associazioni ambientaliste, il 5 giugno si uniscono a Lampedusa per dar voce alla Settimana dello Sviluppo Sostenibile.
Ciascuno di loro chiamato a far la propria parte per suscitare l’attenzione sui grandi temi dell’inquinamento e su come natura e sviluppo possono coniugarsi in un equilibrio di crescita economica e salvaguardia della natura.
Protagonista la bellissima spiaggia lampedusana della Guitgia, che sarà animata da centinaia di studenti che tra lezioni e laboratori a cielo aperto, conosceranno i contenuti delle grandi emergenze ambientali legate al sovra sfruttamento delle risorse naturali.
Lo sport per impegnare i giovani nel sano agonismo!
L’organizzazione ha progettato una gara di recupero di reperti affondati; gli studenti s’immergeranno in mare e con le maschere perlustreranno i fondali limitrofi alla spiaggia, cercando di recuperare delle piccole piastrelle precedentemente sistemate dai promotori dell’iniziativa, e sulle quali sono state riportate le immagini di alcune specie marine, ma anche dei disegni di reperti non naturali.
A fine raccolta sarà effettuata la catalogazione dei “ritrovamenti” e qui con la collaborazione di biologi marini e i pescatori locali che hanno partecipato all’organizzazione dell’iniziativa si darà vita ad un laboratorio sui pesci per parlare di stagionalità delle catture, di taglie consentite, di specie locali e Mediterranee, ma anche di quelle aliene; ed ancora saranno analizzati gli effetti della massiccia presenza della plastica, esistenza invadente che rappresenta la degenerazione del progresso e le imprevedibili conseguenze dei comportamenti umani scorretti e dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in natura.
Il 5 giugno è anche il giorno in cui ufficialmente riparte la terza annualità di Tartaworld, la campagna di sensibilizzazione sulla difesa delle tartarughe marine Caretta caretta. La campagna promossa dall’Area Marina Protetta delle isole Pelagie, nelle precedenti prime due edizioni ha coinvolto centinaia di portatori d’interesse, dai turisti ai pescatori locali, dagli studenti agli esercenti commerciali e anche tutta la comunità residente, allo scopo di aumentare i recuperi di specie ferite, limitare le catture accidentali e sensibilizzare tutti sui pericoli che rappresentano per le tartarughe marine i sacchetti e gli oggetti di plastica abbandonati in mare. Protagonisti i responsabili dell’Area Marina e i giovani biologi di Marevivo che lungo le spiagge isolane, per le vie del centro, negli hotel, a scuola, nei diving e sulle barche hanno coinvolto tutti in laboratori, proiezioni e seminari informativi. Lampedusa, conosciuta come l’Isola delle tartarughe, abbraccia questa occasione affinchè l’isola possa divenire un punto di riferimento per tutte le iniziative e i programmi di tutela delle tartarughe marine.
La Sicilia nella settimana della sostenibilità sta dando il meglio di sé – afferma Gabio Galluzzo presidente di Marevivo Sicilia, in una successione senza limiti di eventi ed appuntamenti in ogni parte del suo territorio; l’impegno e l’informazione da parti di tanti per dimostrare che la nostra regione è matura per affrontare i grandi temi della crescita economica sostenibile, mettendo a frutto le incredibili risorse che possiede e ridando nuove occasioni di lavoro a tanti giovani che si sono formati nel settore delle scienze ambientali e del turismo naturalistico.
Il neo eletto presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, con il leader della Lega, Matteo Salvini
Flirt? Diciamo che ci sono contatti e che mi ritrovo in tante battaglie della Lega: vedremo cosa accadrà con gli amici leghisti…”. Vincenzo Figuccia non si nasconde. Il deputato regionale dell’Udc è tra i politici siciliani che potrebbero abbracciare il “new deal” leghista nell’isola. Ma non sarebbe il solo. Altri politici che gravitano al momento in Fi o tra i ‘centristi’ starebbero scaldando i motori, mentre il commissario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, sta lavorando per la campagna di tesseramento.
Un indizio su come potrebbe evolversi lo scacchiere politico è arrivato ieri, all’ora di pranzo a Pozzallo (Rg). Allo stesso tavolo di un ristorante il leader leghista Matteo Salvini e il governatore della Sicilia Nello Musumeci. Tra una portata di tonno e un’altra, si è parlato dei rapporti istituzionali tra Stato e Regione ma anche dell’alleanza di centrodestra che ha portato alla vittoria alle regionali, nonostante la Lega non abbia gradito di non avere avuto alcuna rappresentanza in giunta
Lo scorso 17 aprile, come si ricorderà, accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Antonino Gaziano e Lillo Fiorello, il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari e ha restituito la libertà all’imprenditore di Agrigento, Enzo Sinatra, 82 anni, ristretto al proprio domicilio dal 15 marzo precedente nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti connessi alla compravendita di un terreno tra Villa Genuardi e l’Hotel della Valle ad Agrigento. Nel ricorso, la difesa ha ribadito l’inesistenza di alcuna collusione con funzionari della Regione Sicilia, e che si è trattato di una normale trattativa, mediata da professionisti e avvocati, per acquisire un terreno adiacente all’albergo dello stesso Sinatra. Adesso, lo stesso Tribunale del Riesame, presieduto da Emilio Alparone, a latere Giuliano Castiglia e Cristina Denaro, ha depositato le motivazioni per le quali l’ordinanza cautelare è stata annullata. I giudici, tra l’altro, hanno condiviso la tesi secondo cui l’imprenditore Enzo Sinatra ha acquistato solo una parte del terreno incriminato, adiacente al suo albergo, per rimediare a delle infiltrazioni a danno del suo stesso albergo, più volte lamentate alla Soprintendenza, accollando a se stesso quindi l’onere di manutenzione del terreno. Ed è l’unico beneficio ricavato.
Clicca qui di seguito per leggere il testo integrale delle motivazioni:Motivazioni annullamento arresto Enzo Sinatra
“E’ per noi motivo di vanto entrare a far parte della macchina gestionale ed organizzativa di un luogo così importante, che ogni anno richiama centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutte le parti del mondo”, dichiara il direttore della Banca Ines Curella.
“Anche noi – aggiunge – daremo il nostro contributo tecnico all’Ente che gestisce un sito Unesco, patrimonio mondiale dell’umanità, tra i più grandi. Basti pensare che si estende su una superficie di 1.300 ettari, su cui si trovano i resti dell’antica città di Akragas. Un complesso archeologico suggestivo, di inestimabile valore storico e straordinaria bellezza paesaggistica”.
Alla Banca spetterà il compito di amministrare tutta la parte economica e contabile dell’Ente, secondo i più alti standard di efficienza e trasparenza. Attività indispensabili per garantire la cura, la valorizzazione e la fruizione del Parco e di tutti i servizi erogati.
Il degrado igienico sanitario in cui la città di Agrigento è sprofondata a causa di una gestione miope del comparto rifiuti, dove si è arrivati a giudicare troppi gli operatori ecologici rimasti in servizio dopo la sforbiciata voluta dell’ex assessore alla spazzatura, è sotto gli occhi di tutti. Occhi che non sopportano più strade non spazzate da oltre due mesi e sterpaglie che superano il metro e mezzo e dove trovano habitat naturale, topi, zecche, randagi e serpenti. In via Garibaldi, esempio tipico di zona dove i turisti ospiti delle decine di B&B rimangono esterrefatti dalle pessime condizioni igienico sanitarie, alcuni residenti si sono attrezzati. C’è chi prova a cimentarsi nello spazzamento, chi nella raccolta dei volantini pubblicitari di supermercati di ogni genere e chi ha fatto sistemare una sfalciatrice per provare a rendere meno schifose le scalinate del centro storico del Rabato. Ora, con tutto il rispetto per questi cittadini di buona volontà, c’è chi si dovrebbe solamente vergognare di aver portato il sistema ad un passo dal ko! La città è sporca, se ne rendano conto, tutte quelle menti eccelse che non sanno far di conto e hanno giudicato eccessivo il numero dei netturbini. Questi sono i risultati. Agrigento sta implodendo. Le strade sembrano essere state bombardate di recente, l’acqua viene quando può e adesso anche le sterpaglie e la spazzatura che rischia di sommergerci. Un vero capolavoro di cultura 2020.