Alfonso Valenza : Chiederemo udienza al Prefetto
C’è molta preoccupazione da parte dei venditori ambulanti di Favara che a causa della COSAP (Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), rischiano la decadenza della loro autorizzazione. Il paventato arrivo delle cartelle esattoriali da parte dell’amministrazione comunale di Favara, con cifre da capogiro, determinate qualche anno fa, per il pagamento dell’imposta sulla occupazione del suolo del mercato settimanale, rischia seriamente di mettere in ginocchio un intero comparto già abbondantemente vessato dalla crisi dei consumi, dalla fiscalità elevata e da una conclamata vendita abusiva.
“Comprendiamo le difficoltà delle amministrazioni comunali a recepire i fondi per garantire i minimi servizi, ma questa politica non aiuta di certo chi con sacrifici prova a mandare avanti una azienda tra mille difficoltà. Chiederemo udienza a S.E. il Prefetto di Agrigeno affinché si possa trovare una soluzione condivisa e scongiurare azioni eclatanti dei mercatisti, oggi più che mai determinati a far sentire la propria voce” – dichiara Alfonso Valenza Presidente Fiva/Confcommercio.
Un venditore senegalese con regolare permesso di soggiorno sarebbe stato immobilizzato e derubato da un tunisino, ospite presso il centro di accoglienza “Villa Sikania” di Siculiana. È accaduto sabato mattina durante il mercatino rionale. I carabinieri hanno ascoltato i testimoni oculari del furto che hanno visto le fasi della rapina.
L’ambulante è stato immobilizzato con violenza da una persona che gli ha derubato oltre 150 euro in banconote di vario taglio dal portafoglio ed è fuggito indisturbato.
Grazie alle descrizioni dei testimoni oculari i militari della Stazione di Siculiana assieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento, hanno tracciato un identikit del rapinatore, facendo scattare le ricerche in tutto il paese.
E proprio durante le attività di pattugliamento, è stato notato uno straniero mentre si stava dirigendo a passo svelto verso la struttura ricettiva “Villa Sikania”. L’uomo appena ha visto i carabinieri ha accelerato il passo, destando il sospetto dei militari che hanno deciso di controllarlo. Dopo essere stato identificato hanno verificato la somiglianza con l’identikit del ladro del mercatino.
Successivamente nel corso della successiva perquisizione, sono saltate fuori le banconote sottratte al venditore ambulante. Sono così scattate le manette ai polsi del tunisino, Ben Mohamed Faycal, di 37 anni. Per l’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si sono subito aperte le porte del carcere di Agrigento con l’accusa di rapina, mentre il denaro recuperato è stato restituito alla vittima.
Martedì 12 giugno si celebra la Festa della Marina militare italiana. Una cerimonia si svolgerà alle ore 10 al monumento dei Caduti del mare a Porto Empedocle, a cura della Capitaneria di Porto Empedocle e della sezione locale dell’Anmi, l’Associazione nazionale Marinai d’Italia.
L’iniziativa in oggetto di grande valenza sociale. Un corso, rivolto soprattutto alle persone che assistono ammalati allettati con piaghe da decubito e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema: ad Agrigento non esiste ancora un ambulatorio che offra informazioni su come assistere un ammalato allettato o con una stomia.
“Le lesioni da pressione: dalla prevenzione al trattamento” è il titolo del corso di formazione in programma venerdì 15 giugno, alle ore 15, nell’aula consiliare “L. Giglia” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento (Piazza Aldo Moro, 1). Il corso, organizzato dall’Associazione Italiana ulcere cutanee sezione Sicilia, con il patrocinio di Coloplast e dell’ex Provincia, è rivolto agli operatori OSS e personale di supporto, agli studenti in Medicina e Professioni sanitarie, Caregiver e Operatori del Soccorso. L’iniziativa si propone di fornire la conoscenza più attuale sulla prevenzione e sulla valutazione del trattamento delle lesioni da pressione. Gli argomenti trattati spaziano dai meccanismi che sono alla base del processo di riparazione tissutale, alla valutazione dei fattori di rischio fino alla descrizione dei più moderni e attuali mezzi di trattamento che vanno dalla scelta delle medicazioni avanzate, compresa la Vac therapy, sino alla selezione delle superfici di supporto, al fine di migliorare la conoscenza del Caregivers. Al corso, moderato dal giornalista Luigi Mula, daranno il loro contributo l’assessore alla Sanità del Comune di Agrigento, Gelando Riolo, il Direttore dell’U.O.C. di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio” di Agrigento, Carmelo Sciumè, il responsabile del servizio ecocolordoppler e vulnologia del Policlinico “V. Emanule” di Catania, Antonino Grasso, l’infermiere U.O.C. Chirurgia Generale dell’A.O. “San Giovanni di Dio”, Calogero Volpe, la U.O.C. Lunga Degenza post acuzie – prevenzione e cura delle L.D. in pazienti ad alta complessità del “San Giovanni di Dio” , Alessandra La Lumia, l’infermiere vulnologo D.S.M. Asp di Catania, Sebastiano Grasso e la psicologa e psicoterapeuta U.O.S.D. MICI dell’A.O. Ospedali riuniti “Villa Sofia – Cervello” di Palermo, Maria Grazia Mortillaro. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per iscrizioni : segreterialillovolpe@autlook.it
Nel momento di crisi politica più acuta del centrosinistra c’è un candidato del Pd che viene rieletto nel suo paese con una percentuale record: oltre l’80%. A Sambuca di Sicilia, il paese che nel 2016 ha conquistato il titolo di Borgo dei Borghi, il sindaco uscente Leo Ciaccio, è stato infatti riconfermato a furor di popolo ottenendo un consenso bulgaro. La lista civica “Sambuca prima di tutto”, guidata da Ciaccio, ha superato addirittura il 92% dei voti, mentre l’altra lista civica, comunque vicina al sindaco uscente, non ha raggiunto l’8%. Il “rivale” di Ciaccio, Michele Gigliotta, non è riuscito nemmeno a entrare in consiglio comunale non avendo superato il quorum del 20% dei votanti.
Ad Agrigento più volte è stato annunciato che anche le strutture pubbliche avrebbero compiuto la raccolta differenziata. Trattandosi, infatti, di ingenti quantità di rifiuti, il costo dello smaltimento del non differenziato si traduce in un maggiore costo a carico dei contribuenti, incidendo negativamente sulla percentuale della differenziata, e con grave discriminazione e beffa dei cittadini privati che praticano la differenziata. Ebbene, a prescindere da tale nostra introduzione di carattere generale quanto attuale, il segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica di Agrigento, Luigi Danile, segnala, e allega delle fotografie testimonianza, che da tre giorni enormi quantità di rifiuti giacciono nei cassonetti stracolmi di rifiuti verosimilmente indifferenziati sotto il pronto soccorso, all’ospedale di Agrigento. Pertanto Danile ne sollecita la rimozione.
L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha ricevuto decine di video e fotografie del mare di San Leone infestato da chiazze nere galleggianti. Lo stesso Claudio Lombardo afferma: “La causa più probabile è l’abbandono in mare di olio esausto. Qualche criminale da terra o direttamente dal mare ha rilasciato l’olio esausto nella zona tra il porticciolo turistico di San Leone e il lungomare Falcone Borsellino. I primi rilevamenti sono stati in quelle zone. E poi le correnti hanno trasportato la macchia nera sulle spiagge del Viale delle Dune. Chi effettua queste operazioni rischia l’arresto per disastro ambientale: 1 litro di olio versato in uno specchio d’acqua è in grado di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo da calcio”.
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