In un fermo immagine tratto da un video realizzato tramite telecamere nascoste mostra i maltrattamenti ai danni di una ventina di bambini
La maestra di una materna di Castelvetrano, nel Trapanese, è stata sospesa dall’insegnamento perché accusata di maltrattare i bambini. Il provvedimento del Gip è stato ieri notificato all’insegnante dalla Polizia che a seguito di una denuncia ha avviato le indagini, coordinate dalla procura di Marsala.
Intercettazioni audio e riprese video nella scuola hanno consentito ai poliziotti di acquisire “elementi di prova che hanno confermato l’esistenza dei maltrattamenti a scapito dei bambini della scuola materna”.
L’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, coordinatore del movimento civico Mani Libere, ha diffuso un video-testimonianza registrato in via San Vito, dove un intero quartiere è letteralmente costretto all’isolamento a causa del degrado di sterpaglia all’esterno delle proprie abitazioni e lungo le scale di accesso…
Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha posto in vendita, ad Agrigento e in provincia, così come nel Palermitano, le sue proprietà immobiliari, 45 tra terreni e fabbricati. La direzione dell’Asp agrigentina afferma: “Gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come fino ad oggi goduti e posseduti o nella disponibilità dell’Azienda sanitaria. Il patrimonio comprende gli immobili utilizzati per finalità istituzionali, tra sede di presidi e di servizi sanitari, uffici amministrativi, fabbricati da reddito e un buon numero di fondi rustici”.
A Canicattì è stato perpetrato un furto in un capannone della cooperativa sociale “Lavoro & non solo”, che gestisce da oltre 10 anni dei terreni confiscati alla mafia, in contrada Graziano Di Giovanna, coltivati a vigneto. Sono stati rubati due trattori cingolati e un camion. Il presidente della cooperativa, Calogero Parisi, commenta: “Questo furto ci fa rabbia e ci scoraggia, perché fa vacillare la nostra ferma convinzione che dai terreni confiscati alla mafia possa nascere occupazione. Questo episodio ci porterà danni economici certi oltre all’impossibilità, nell’immediato, di garantire i lavori nei vigneti proprio in questo periodo molto delicato per la coltivazione”. Il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, e la giunta hanno condannato il gesto ed espresso solidarietà a Parisi e agli operatori.
IL COMMISSARIO BRANDARA DIFFIDA L’APEA
PER L’INEFFICIENZA DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI
Dura presa di posizione del Commissario Straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, nei confronti dell’Apea, per la grave situazione determinatasi in città a causa dell’insufficienza del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. on una nota indirizzata all’Amministratore Unico dell’Apea, la società che ha in
Infatti , c
gestione il servizio di sopra in città, e per conoscenza al Prefetto, al Direttore Generale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, al Commissario Straordinario, al Presidente e al Direttore Generale della Srr ATO 4 di Agrigento, ed al Socio Unico dell’Apea, Vella, il
Commissario Straordinario, nel contestare l’espletamento del servizio, ha diffidato la società Apea “a mettere in atto ogni necessaria e ritenuta attività per rimuovere immediatamente i rifiuti da terra, normalizzare la raccolta ed avviare in tempi rapidi concrete azioni tendenti al raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata”. Il tutto nell’immediato, pure “attraverso il potenziamento del personale, di mezzi ed attrezzatura, anche in ragione dell’approssimarsi della festività del Santo Patrono S. Angelo e della stagione estiva”.
A tal proposito è stato chiesto al nuovo Commissario straordinario della Srr Ato 4 di Agrigento, di “intervenire tempestivamente presso l’Apea affinché la società si adoperi celermente per assicurare la continuità del servizio, rimuovendo la condizione emergenziale esistente”.
Alla base di questa intervento del Commissario la constatazione del fatto che “la Città e l’intero territorio comunale continuano ad essere mantenuti, per il persistere di consistenti quantitativi di rifiuti non raccolti e per la insufficiente pulizia delle strade, in una condizione assolutamente indecorosa che ha mortificato e mortifica la dignità dei cittadini, mettendo a rischio la salute pubblica e con possibilità di determinare danni”.
Dalla suddetta nota, emerge anche che il Comune ha provveduto a liquidare tutte le fatture trasmesse dall’Apea e, pertanto non si comprende il perché si continui ostinatamente a fornire servizi approssimativi ed insufficienti, che non fanno altro che determinare pesanti ripercussioni sul servizio e sui cittadini.
Oltre a scrivere la lettera di che trattasi, l’attuale amministratore unico del Comune, ha già chiesto un incontro con l’Assessore Regionale all’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, e nei prossimi giorni chiederà anche un incontro al Presidente della Regione, Musumeci, a cui rappresentare la critica situazione di Licata.
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Antonio Francesco Morello
Non bastano le immagini o i video, non si impara dalle “punizioni” e sanzioni… Gli agrigentini restano un popolo di incivili cronici!
Ecco il video
Pubblicato da Sicilia24h.it su Mercoledì 25 aprile 2018
Salendo su dal Museo San Nicola verso lo stadio una moltitudine di sacchetti e rifiuti vari sparsi qua e là sotto gli occhi di tutti, ahimè anche dei malcapitati turisti.