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“Nessun rispetto nè per i vivi nè per i defunti. Ancora una volta il Cimitero di Piano Gatta diventa scenario del degrado e dell’abbandono, ormai caratteristica principale dell’amministrazione Firetto”.
Le immagini parlano chiaro secondo il Capogruppo della LEGa, Nuccia Palermo, che ha inviato una segnalazione per conoscenza anche al Prefetto di Agrigento. Insomma una dichiarazione che, in caso di danni a cose e ancor più a persone, darebbe grande responsabilità e gatte da pelare a coloro che hanno il dovere di mettere in sicurezza i luoghi transitabili ma tardano a farlo.
“Basta chiacchiere – afferma Nuccia Palermo – diventa snervante vedere che un capoluogo di provincia come Agrigento appaia materialmente come lo scenario di un campo di battaglia ridotto in macerie”.
“E’ ora di dare le responsabilità a coloro che girano la faccia dall’altra parte fingendo una rinascita ed un cambiamento inesistente – sostiene ancora il Capogruppo Leghista – Voglio ricordare che già altre volte nostri giovani concittadini hanno perso la vita per l’incuria delle nostre strade e della cosa pubblica”.
“L’Assessore Virone, urbanistica, l’Assessore Battaglia, viabilità e l’Assessore Amico servizi cimiteriali ci spieghino cosa hanno fatto in 3 anni e soprattutto se intendono prendersi le responsabilità politiche e amministrative di un percorso fallimentare. Ormai l’ultima spiaggia- conclude Nuccia Palermo – rimane l’appello al Prefetto di Agrigento”

Ad Agrigento, martedì prossimo, 9 ottobre, alle ore 10.30 presso la Sala Giunta del Comune, ll Fai, il Fondo Ambiente Italiano, presenterà alla stampa l’iniziativa “Ricordati di salvare l’Italia”, una campagna nazionale di raccolta fondi, e poi le “Giornate Fai d’autunno”, itinerari a tema a cura delle delegazioni e gruppi Fai Giovani, alla scoperta di luoghi finora poco valorizzati in tutta la Regione Sicilia. Interverranno il sindaco Lillo Firetto, il direttore dell’Ente Parco dei Templi, Giuseppe Parello, don Giuseppe Pontillo, direttore dell’Ufficio per i beni ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Agrigento, Giuseppe Taibi, Presidente Fai Regione Sicilia e Capo Delegazione ad interim di Agrigento, e Veronica Vella, Capo gruppo Fai Giovani Agrigento.

Cala il sipario (con il solito grande successo) sulla quarta edizione dell’evento medico più importante della provincia di Agrigento, tra i primi in Sicilia, denominato “Tieni a mente il tuo cuore e tieni a cuore il tuo cervello”, organizzato dall’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale di Agrigento San Giovanni di Dio guidata dal primario dott. Giuseppe Caramanno.

Oltre 600 agrigentini in meno di tre giorni, dei quali una buona parte provenienti anche dalla provincia, hanno effettuato lo screening gratuito delle malattie cardiovascolari nei tre gazebo sistemati in piazza Cavour.

Un intero reparto, quello di Cardiologia dell’ospedale di Agrigento, assai noto in Sicilia per l’elevata professionalità, si è messo a disposizione dei pazienti che hanno raggiunto i gazebo. Elettrocardiogramma, misurazione della glicemia e del colesterolo, ma soprattutto la prevenzione per malattie che, purtroppo, tra l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, rappresentano fra le principali cause di morte nel mondo.

Ancora una volta, l’intera provincia di Agrigento, è stata al centro dell’attenzione scientifica nel settore della cardiologia la quale, grazie anche al centro di Emodinamica guidato anche esso dal pioniere Giuseppe Caramanno, ha raggiunto livelli che hanno valicato la Sicilia.

Un grazie anche alla Bayer, da sempre attenta alla prevenzione cardiovascolare,  nella persona del dott. Massimo Vergari, che ha sponsorizzato lo straordinario evento patrocinato dal Comune e dall’Asp.

Spiace, senza alcun tono polemico, vedere nei tre giorni la totale assenza del sindaco Calogero Firetto per una iniziativa che riguarda principalmente i suoi concittadini. Per fortuna non mancano “i vice” che sicuramente non sono stati da meno rispetto al primo cittadino.

Saranno stati probabilmente i festeggiamenti a tenerlo impegnato in questi giorni per la recentissima assoluzione arrivata da parte della Corte dei Conti.

Cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri al primo cittadino di Agrigento.

 

 

Cala il sipario (con il solito grande successo) sulla quarta edizione dell’evento medico più importante della provincia di Agrigento, tra i primi in Sicilia, denominato “Tieni a mente il tuo cuore e tieni a cuore il tuo cervello”, organizzato dall’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale di Agrigento San Giovanni di Dio guidata dal primario dott. Giuseppe Caramanno.

Oltre 600 agrigentini in meno di tre giorni, dei quali una buona parte provenienti anche dalla provincia, hanno effettuato lo screening gratuito delle malattie cardiovascolari nei tre gazebo sistemati in piazza Cavour.

Un intero reparto, quello di Cardiologia dell’ospedale di Agrigento, assai noto in Sicilia per l’elevata professionalità, si è messo a disposizione dei pazienti che hanno raggiunto i gazebo. Elettrocardiogramma, misurazione della glicemia e del colesterolo, ma soprattutto la prevenzione per malattie che, purtroppo, tra l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, rappresentano fra le principali cause di morte nel mondo.

Ancora una volta, l’intera provincia di Agrigento, è stata al centro dell’attenzione scientifica nel settore della cardiologia la quale, grazie anche al centro di Emodinamica guidato anche esso dal pioniere Giuseppe Caramanno, ha raggiunto livelli che hanno valicato la Sicilia.

Un grazie anche alla Bayer, da sempre attenta alla prevenzione cardiovascolare,  nella persona del dott. Massimo Vergari, che ha sponsorizzato lo straordinario evento patrocinato dal Comune e dall’Asp.

Spiace, senza alcun tono polemico, vedere nei tre giorni la totale assenza del sindaco Calogero Firetto per una iniziativa che riguarda principalmente i suoi concittadini. Per fortuna non mancano “i vice” che sicuramente non sono stati da meno rispetto al primo cittadino.

Saranno stati probabilmente i festeggiamenti a tenerlo impegnato in questi giorni per la recentissima assoluzione arrivata da parte della Corte dei Conti.

Cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri al primo cittadino di Agrigento.

Un evento importante per la valorizzazione dei prodotti tipici della città che permette di conoscere meglio le bellezze artistiche, le tradizioni e la cultura di Floresta.
 Ogni anno Floresta ospita Ottobrando, la Fiera enogastronomica e dell’artigianato siciliano nel cuore dei Nebrodi..


È una delle più caratteristiche e qualificate manifestazioni regionali nel settore dell’enogastronomia e la più grande dedicata a un prodotti locali, ogni anno propone per tutti i weekend del mese di ottobre, eventi gastronomici, culturali, artistici, ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Nelle ultime edizioni ha registrato un continuo aumento di successo con oltre 15.000 visitatori. Già oggi, 07 ottobre 2018, si prevede un’affluenza di circa 7.000 visitatori che saranno, il prossimo sabato, più del doppio, dati che, si crede, siano destinati ad incrementarsi ancora.
Nelle giornate di Ottobrando le vie e le piazze vengono trasformate nell’aspetto con una attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze ed accontentare tutti i gusti.
Nell’immensa area espositiva di circa 2 km i visitatori trovano la grande Piazza Umberto I, a pochi metri dal Comune e cuore pulsante della città, con proposte di tutti i tipi e di grande qualità, la rassegna commerciale con gli espositori, i talk food, i seminari d’assaggio, le maestranze dell’artigianato locale e dell’oggettistica made hand siciliana ed altri eventi improvvisati dagli artisti di strada, accorsi da ogni parte della regione per questo evento nella città più alta della Sicilia a 1275 m (s.l.m.). Mostre di pittura e fotografia temporanee al Museo della Civiltà contadina, visita guidata per gli studenti dell’IEMEPT Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (ricercatori in campo medico e scientifico), una grande attenzione ai bambini con attività e spettacoli, degustazioni a tema, baby pit stop: spazii dedicati alle mamme, convegni, esibizioni artigianali e teatrali.
Saranno presenti al contest inaugurale della prima giornata di Ottobrando 2018 per il taglio del nastro previsto alle ore 12:00 tutta l’Amministrazione Comunale e gli organizzatori, il Sindaco di Floresta, Antonino Cappadona; Gianluca Ferlito Commissario Straordinario del Parco dei Nebrodi, Direttore generale del Parco dei Nebrodi Filippo Testagrossa, Francesco Calanna Presidente del GAL Nebrodi Plus,Cateno De Luca Sindaco di Messina, Antonino Catalfamo Deputato regionale Segretario Commissione V Cultura, Formazione e Lavoro; Bernadette Grasso Assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Roberto Lagalla Assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale.

 

Una strada di Agrigento sarà intitolata al giovane di Azione Cattolica, Dino Varisano. Così ha annunciato il sindaco, Calogero Firetto, durante un convegno che si è svolto nella parrocchia di Santa Teresa, sul tema: “Il dono della sofferenza in Dino Varisano”. Ai numerosi partecipanti, il Sindaco ha mostrato la delibera comunale confermata dalla presenza del Segretario del Comune, Michele Iacono. La notizia è stata accolta con un applauso entusiasta. Il dirigente scolastico Alfio Russo e l’avvocato Adele Falcetta intervenendo hanno illustrato la personalità di Dino Varisano, che, nella sua breve esistenza, si distinse per il suo attaccamento alla fede vissuta nell’Azione Cattolica, rendendo esempio di amore per la Chiesa e per l’apostolato dei giovani. Il parroco don Giuseppe Giammusso ed il professor Enzo Di Natali si sono soffermati sul dono della sofferenza nella spiritualità cristiana. Infine, è stata annunciata la costituzione di un’Associazione onlus alla memoria del giovane di Azione Cattolica.

È tristemente nota la carenza di risorse idriche nella nostra città e la situazione non è certamente migliorata con la esternalizzazione del servizio. È altresì noto che il 40%/50% di acqua si perde fra le condotte fatiscenti. Succede ad Agrigento così come altrove. Esistono progetti di ristrutturazione  della rete idrica,da tempo in attesa di realizzazione, e che adeguatamente rimaneggiati possono contribuire alla modernizzazione della rete idrica della nostra città. Nel frattempo, i costi dell’acqua sono sensibilmente aumentati. Al di là delle competenze e del ruolo di enti e società che operano nell’ambito delle risorse idriche, l’iniziativa sul tema è una irrinunciabile priorità per il Comune di Agrigento.
Interrogarsi sul rifacimento della rete idrica e prevedere e definire un progetto organico-concludono Iacolino e Falzone-deve essere un obiettivo del Sindaco di Agrigento con le doverose iniziative istituzionali nell’ambito delle collaborazioni necessarie con le altre realtà competenti per ridurre i costi dell’acqua, quale bene primario, e tendere al risultato, che oggi appare soltanto come un sogno,dell’acqua potabile erogata con continuità ,giorno per giorno”

“Ero sereno e adesso questa conferma mi solleva ulteriormente perché mi consente di condividere con tutti la correttezza delle mie scelte” . Assoluzione piena della Corte dei Conti per il sindaco Lillo Firetto, assieme ai responsabili dei Servizi finanziari Salvatore Alesci e Pietro Rizzo dall’accusa di responsabilità pecuniaria per asserita elusione delle regole del patto di stabilità al Comune di Porto Empedocle. In particolare, di aver imputato non correttamente poste di bilancio e aver con artifizi occultato un presunto sforamento del Patto di stabilità per gli anni 2011 , 2012 , 2013 , 2014. Come già affermato qualche tempo fa dal sindaco di Agrigento, l’azione della Procura della Corte dei conti era doverosa e ha permesso di chiarire molti aspetti su cui l’ opinione pubblica era stata strumentalmente indotta ad una errata percezione dei fatti precedenti il dissesto. Lunedì in conferenza stampa il sindaco Firetto incontrerà i giornalisti alle ore 10.30 per discutere di questo aspetto e di altri fatti che interessano la città.

L’amministrazione comunale di Aragona e  le imprese  Sea ed Icos che gestiscono il servizio rifiuti ad Aragona,  danno un nuovo impulso al “porta a porta” partito nel maggio dello scorso anno. Da lunedì prossimo infatti, nelle more dell’avvio del nuovo appalto che avverrà nel mese di gennaio, è stato deciso di dare ai cittadini di Aragona alcuni importanti servizi in più. Oltre a continuare continuare il porta il porta in maniera capillare sia in centro che nelle periferie cittadine, gli operatori ecologici effettueranno alcuni servizi aggiuntivi così come richiesto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pendolino. Da lunedì 8 ottobre infatti, partirà il servizio di spazzamento meccanizzato con una mini spazzatrice che dal lunedì al sabato, secondo un preciso calendario, servirà, di volta in volta, tutti i quartieri di Aragona. Saranno inoltre avviati i servizi di discerbamento con l’impiego di due operatori ecologici e un mezzo dove raccogliere, e successivamente smaltire gli sfalci e ripulire così da erba e sterpaglie, strade, scalinate e marciapiedi. Per prenotare la raccolta dei rifiuti ingombranti, che si effettua ogni 15 giorni, è inoltre disponibile il numero di telefono  0922.609482 a cui ci si può rivolgere anche ogni informazione o dubbio legato al servizio di raccolta differenziata,

“L’obiettivo – spiega l’amministratore unico di Sea Gianni Mirabile – è quello di aiutare i cittadini di Aragona a continuare a produrre meno rifiuti, differenziarli al meglio e rispettare in questo modo l’ambiente per risparmiare e migliorare la qualità della vita. Contribuire alla raccolta differenziata, significa ridurre il consumo delle risorse naturali, recuperare, riutilizzare e riciclare materiale, limitare il consumo di energia, portare a smaltimento corretto i rifiuti evitando la nascita di nuove discariche, e quindi tutelando ulteriormente il territorio e la salute di tutti”. 

 

La Confael  in nome  per conto  di n. 2 autisti  soccorritori,  dipendenti della SEUS 118 – SICILIA EMERGENZA di Agrigento,  componenti il medesimo equipaggio,  con espresso mandato sindacale ha contestato un presunto illecito disciplinare rivolto loro  dall’azienda.  ai sensi del vigente CCNL di Settore  art. 41 e dell’art. 7 L. 300/70.

Con particolare attenzione dopo l’esposizione dei fatti la Confal  ha predisposto le opportune controdeduzioni al fine di tentare di evitare agli stessi lavoratori le sanzioni previste.

I lavoratori in equipaggio  del 118, ligi al proprio dovere  non si sono mai tirati indietro nell’esercizio dei compiti ad essi assegnati. Pertanto hanno chiesto solamente di potere lavorare in sicurezza dimostrando, nel caso specifico, la loro perfetta buona fede  e l’attaccamento al loro dovere, nell’interesse dei servizi  di pronto intervento.

Una cosa è certa,  per il sindacato della Confael  i lavoratori del 118 addetti ai servizi di pronto soccorso, d’ora innanzi sapranno che,  durante un pronto intervento in autoambulanza,  è giusto rivendicare di potere operare, sempre ed in ogni caso,  nel rispetto delle norme che regolamentano la sicurezza stradale nell’interesse dell’equipaggio, degli ammalati trasportati e degli automobilisti,  lungo il tragitto.

Siamo certi che la Società,  alla quale va certamente dato atto di avere accolto senza pregiudizio alcuno le motivazioni del sindacato,  a sostegno dei lavoratori interessati, saprà cogliere l’occasione di incontrare il sindacato Confael che ha già predisposto apposita richiesta per presentare una piattaforma aziendale di secondo livello al fine di  migliorare le condizioni lavorative, salariali e di ambiente, prevenzione e  sicurezza  sul  lavoro di tutti gli addetti  del 118 a tale importante servizio, ai quali va la riconoscenza di tutti i cittadini.