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A fuoco nella notte di ieri l’auto, una Bmw, di un avvocato agrigentino.

Il fatto è avvenuto nei pressi del Villaggio Bellavista dove l’auto dell’avvocato Nicola Grillo, presidente della penale, era parcheggiata.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che per spegnere le fiamme hanno dovuto faticare non poco. Presenti anche gli agenti del Commissariato “Frontiera” che da una prima indagine hanno rilevato che nei pressi della vettura bruciata non vi fossero tracce di liquido infiammabile.

Gli investigatori, comunque, non tralasciano alcuna pista. 


E’ fuori pericolo. Giocava col figlio del proprietario dei cani

Sono stati necessari oltre duecento punti per suturare le ferite provocate dai morsi di due alani ad un bambino di 8 anni di Alcamo, Filippo G. Il piccolo, dopo le prime cure prestategli dai sanitari del “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo, è stato trasferito all’Ospedale dei Bambini di Palermo. Adesso è fuori pericolo. La tragedia è stata evitata dal tempestivo intervento del proprietario dei due cani.
    E’ successo ieri pomeriggio in una villetta alla periferia di Alcamo: Filippo stava giocando con un pallone nel giardino della villetta, assieme a un suo coetaneo, figlio del proprietario degli alani. I cani erano rinchiusi all’interno di un recinto. I due animali sono riusciti a saltare la rete e hanno azzannato il piccolo alle gambe, al tronco e al collo. Le grida della vittima ha attirato l’attenzione del padrone di casa, che è riuscito a liberarlo dalla morsa dei due animali. 

 

 

Illeso il figlio. Corpo carbonizzato trovato sull’asfalto

Un medico in pensione di 70 anni, Filippo Naro, è morto per l’incendio che si è sviluppato sulla sua auto, una Chrysler Pt Cruiser. Illeso il figlio, che si trovava con lui. Naro, originario di Acquedolci, nel Messinese, era andato a San Fratello per un pranzo in un agriturismo. L’uomo è stato trovato carbonizzato, a terra, lungo la statale Cesarò-san Fratello. Non si conoscono ancora le cause che hanno generato il rogo.

Per consentire alla cittadinanza di donare con generosità il proprio sangue l’A.D.A.S., effettuerà due raccolte , domenica 03 giugno a Naro in Piazza S.Agostino presso i conteplattivi dalle ore 8.00 alle ore 12.30 ed a Santa Elisabetta davanti la Chiesa Madre dalle ore 8.00 alle ore 12.30. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.

 

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata dall’Ingv di Catania alle 09.40 suol versante Est dell’Etna, tra Zaffarena e Milo. Il terremoto, che ha avuto un ipocentro ‘superficiale’, a una profondità di 5 chilometri, è stato nettamente avvertito dagli abitanti di diversi paesi della zona che si sono riversati in strada. Non si registrano danni o feriti. L’evento è stato preceduto da un sisma di magnitudo 2.2, alle 8:27, e seguito da una scossa di magnitudo 2.0, alle 9:47, nella stessa aera, con ipocentro a una profondità di 9 chilometri.

A Pozzallo giunte 158 persone

Primo sbarco di migranti, con Matteo Salvini ministro dell’Interno, nel porto di Pozzallo.
    Ieri sera a bordo della nave Aquarius sono arrivate 158 persone.
    Quattro migranti sono stati ricoverati in ospedale: due donne in gravidanza e due uomini con bronchite. Domani pomeriggio nell’hot spot di Pozzallo dovrebbe arrivare il neo ministro Salvini.

Ad Agrigento il 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica Italiana è stato celebrato al Viale della Vittoria, a Villa Bonfiglio, in presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia. Alla cerimonia, oltre alle rappresentanze delle Forze Armate e della Forze di Polizia, hanno partecipato anche gli orchestrali del Liceo scientifico e musicale Majorana di Agrigento, la Casa del Musical di Marco Savatteri di Agrigento e l’Istituto Bersagliere Urso di Favara. La cerimonia è stata introdotta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli ad opera del coro di Santa Cecilia, diretto dal maestro Alfonso Lo Presti.

Le interviste di Teleacras 

https://youtu.be/w7ryKUZwnZEAR Teleacras 

Si tratta di una “Vergine orante” senza bambinoUn affresco raffigurante una “Vergine orante”, che secondo gli archeologi risale al 1200 circa, è stato scoperto su una parete della grotta dell’Itria, sotto la chiesa di Santa Maria dell’Itria e l’attiguo convento degli Agostiniani scalzi, accanto al cimitero urbano di Marsala.
    Della scoperta (il dipinto di una Madonna senza il bambino in braccio) si parlerà nel corso di un convegno che si terrà a Marsala l’11 giugno pomeriggio e al quale dovrebbero partecipare il prefetto il prefetto di Trapani, Darco Pellos, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, il soprintendente ai Beni Culturali di Trapani Enrico Caruso, il professor Giovanni Travagliato dell’Università di Palermo, il restauratore Gaetano Edoardo Alagna, della ditta che si è occupata del restauro del dipinto, e don Vincenzo Greco, vicario generale della Diocesi di Mazara del Vallo.

Il Comune di Agrigento il 14 ottobre del 2014 ha firmato una convenzione con un’associazione temporanea di imprese, costituita dalla società Europa costruzioni e dal Cer, Consorzio emiliano romagnolo. L’oggetto della convenzione è stata la concessione dei lavori di costruzione e gestione del nuovo cimitero comunale in contrada Piano Gatta ad Agrigento. Nel 2016 la società Europa costruzioni ha ceduto in affitto alla Global Service Optimal il proprio ramo d’azienda per la costruzione e gestione del cimitero di Piano Gatta, comunicando tale cessione al Comune di Agrigento il 25 marzo del 2016. Alcuni mesi dopo, il 14 novembre 2016, il Comune di Agrigento ha rigettato la presa d’atto della cessione del ramo d’azienda. Contro tale rigetto la Global Service Optimal ha proposto un ricorso al Tar assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, sostenendo, tra l’altro, che la presa d’atto dell’affitto del ramo d’azienda doveva intendersi acquisita per la formazione del silenzio-assenso. Nelle more del giudizio, il Comune di Agrigento, con ordinanza del 22 febbraio 2018, ha intimato alla società Europa costruzioni e alla Global Service Optimal il rilascio dei locali e delle aree con annessi impianti siti nel cimitero di Piano Gatta. E il Tar, su istanza degli avvocati Rubino e Airò, ha sospeso l’esecuzione dell’ordinanza del Comune. E poi lo stesso Comune ha revocato d’ufficio la sua ordinanza. Poi il Tar ha esaminato il merito della controversia, e ha condiviso le censure degli avvocati Rubino e Airò sulla formazione del silenzio-assenso. Dunque, il ricorso è stato accolto, e quindi il rapporto concessorio proseguirà con la Global Service Optimal.

La Cassazione ha confermato, rendendola definitiva, la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Palermo il 21 ottobre del 2016, che, a sua volta, ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Sciacca il 12 giugno 2015, quando sono stati inflitti 9 anni e 8 mesi di reclusione a Davide Mordino, 47 anni, originario di Palermo, ex parroco della Basilica di San Calogero a Sciacca, accusato, fino al 30 dicembre 2009, di aver compiuto atti sessuali con numerosi minori di sesso maschile di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, in cambio di denaro o di altre futili promesse, il tutto aggravato dal proprio ruolo e dall’ età minore. Mordino, che ha millantato ai malcapitati di dovere eseguire dei test sulla sensibilità corporea per conto dell’ Università di Palermo, è stato arrestato il 23 luglio 2012.