Nell’ambito del caso “Montante”, la commissione regionale antimafia, impegnata in diverse audizioni, ha ascoltato il giornalista di Repubblica, Attilio Bolzoni. E a conclusione della seduta, il presidente della commissione, Claudio Fava, ha affermato: “Dall’audizione è venuto fuori un forte pressing fatto dall’ex sindaco di Catania Enzo Bianco sull’editore di Repubblica per evitare che Bolzoni seguisse il caso Montante”. Bolzoni, con Francesco Viviano, è stato l’autore dell’articolo che il 9 febbraio del 2015 ha rivelato l’esistenza di un’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa a carico di Montante. Secondo quanto emerge dall’inchiesta “Montante”, il giornalista Bolzoni sarebbe stato oggetto di dossieraggio da parte dello stesso Montante. Attilio Bolzoni, in commissione, tra l’altro ha precisato: “Il comportamento dell’editore e del direttore, in presenza delle sollecitazioni di Bianco, è stato impeccabile: entrambi mi hanno invitato ad andare avanti con serenità e con la massima libertà”. Immediata è la replica di Enzo Bianco, che afferma: “Leggo con profondo disappunto una incredibile dichiarazione attribuita al giornalista Bolzoni. Non ho mai esercitato alcun pressing, né forte né debole, sull’Editore di Repubblica per evitare che seguisse le vicende di Montante. Solo uno che non conosce la cultura e le regole di Repubblica potrebbe commettere un clamoroso errore di questo tipo. Manifestai invece la sorpresa e l’apprezzamento per Montante, allora condiviso da tanti per il suo operato come Presidente di Sicindustria. Ovviamente tutelerò la verità nelle sedi giudiziarie”.