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La Uila di Agrigento, con il segretario provinciale Gero Acquisto e tutto il gruppo dirigente provinciale della categoria, esprime soddisfazione per il rinnovo del contratto per il mondo agricolo.

“Non possiamo che esprimere una viva soddisfazione alla firma del nuovo contratto nel campo dell’agricoltura, dopo un confronto aspro che si è risolto nel migliore dei modi in un settore complesso e difficile quale quello dell’agricoltura. Il nuovo contratto, che dedichiamo al giovane senegalese attivista sindacale barbaramente ucciso in Calabria, segna un deciso punto a favore dei lavoratori e delle loro tutele.

I punti qualificanti di questo rinnovo sono:

1) appalti – regolamentazione ed obbligo di comunicazione agli Ebat territoriali dei contratti di appalto sottoscritti nella provincia;

2) welfare contrattuale – attraverso l’Eban saranno erogate indennità in caso di licenziamento per gli OTI nell’ultimo quadrimestre dell’anno pari al 30% del minimo retributivo della II area di due mensilità;

3) per i congedi parentali un’indennità pari al 40% del minimo retributivo della II Area, aggiuntiva al 30% di Legge, fino ad un massimo di sei mensilità;

4) assegno di solidarietà per i malati oncologici pari all’80% del minimo retributivo della II Area di sei mensilità per il periodo di aspettativa non retribuita;

5) indennità pari a due mensilità del minimo retributivo della II Area per le vittime di violenze di genere, aggiuntivo alle tre mensilità previste per Legge;

6) permessi straordinari: da 10 a 15 giorni il periodo di congedo matrimoniale per gli OTI; in caso di decesso il riconoscimento di 3 giorni di permesso per ciascun evento all’anno;

7) introduzione della facoltà per le imprese plurilocalizzate di sottoscrivere accordi aziendali e di gruppo, siglati dalle Parti stipulanti il CCNL, salvaguardando i trattamenti di miglior favore.

Siamo certi che quando si danno regole e tutele poi devono essere rispettate, ed è chiaro che si deve fare ancora tanto per combattere la piaga del lavoro nero e del caporalato e di qualsiasi abuso. La Uila ad ogni livello territoriale è impegnata ed è al fianco dei lavoratori per il rispetto della normativa e dei diritti dei lavoratori, in un settore che deve essere sminato da zone grigie e da abuso. E la morte del giovane sindacalista somala non resti invana”

 

La commissione Salute dell’Ars ha approvato oggi all’unanimità la risoluzione in ordine al potenziamento della branca medica di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore.  

La presidente della sesta commissione dell’Assemblea regionale siciliana, Margherita La Rocca Ruvolo, esprime “soddisfazione per il lavoro svolto da tutti i componenti della commissione in un clima di sinergia e condivisione al fine di trovare adeguate soluzioni ai problemi di questa branca medica fondamentale per il buon funzionamento e la sicurezza del sistema sanitario regionale. Con questa risoluzione, formulata dopo un confronto con gli operatori del settore, la commissione Salute, nella sua interezza, intende dare un contributo al governo regionale in uno spirito di collaborazione al di là delle appartenenze politiche”.

L’atto di indirizzo impegna il governo regionale e, per esso, l’assessorato alla Salute “a voler porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attivazione immediata delle procedure concorsuali – mediante due procedure di bacino una per la Sicilia orientale e l’altra per la Sicilia occidentale – al fine di garantire il reclutamento a tempo indeterminato presso tutte le aziende sanitarie siciliane dei dirigenti medici di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore, permettendo così di partecipare alle stesse procedure i diplomati specialisti Artid che conseguiranno tale titolo nel mese di agosto, fugando pertanto il rischio, di una loro assunzione fuori Regione”.

Nelle more dell’effettuazione delle superiori procedure concorsuali, si impegna inoltre il governo “a voler ribadire, trattandosi di area critica, la possibilità di reclutamento immediata per le aziende sanitarie di dirigenti ARTID mediante contratti a tempo determinato; ad adottare tutti gli atti idonei finalizzati all’espletamento da parte di tutte le aziende sanitarie siciliane delle procedure di mobilità per i dirigenti Artid; a prevedere urgentemente soluzioni progettuali finalizzate a garantire operatività del sistema sanitario regionale mediante incrementi orari dei soli infermieri ed anestesisti di sale operatorie”.

Ancora si impegna l’esecutivo regionale “a garantire la funzionalità immediata del Coordinamento del Settore unico per l’emergenza, nelle more della revisione della rete ospedaliera, al fine di consentire a tale organismo, diretta emanazione dell’Assessorato, di uniformare i percorsi diagnostici e terapeutici clinico-assistenziali, sulla scorta delle linee guida e della Buona Pratica Clinica del settore; ad adottare tutte le misure idonee, anche avviando un interlocuzione con gli organismi competenti a livello nazionale, finalizzate a superare la carenza cronica degli specialisti Artid discendente dal numero limitato, per la Regione Siciliana, di Medici informazione (specializzandi), prevedendo la copertura finanziaria; ad adottare, prevedendo la copertura finanziaria, tutte le misure idonee finalizzate all’attivazione dei assegni aggiuntivi su base regionale”.

“La seduta del 19 giugno della commissione VI (Salute Servizi Sociali e Sanitari) dell’Ars ha trattato del miglioramento dei controlli di qualità e del contenimento dei costi sostenuti dai laboratori d’analisi siciliani per garantire gli stessi”.
A dichiaralo è l’on. Carmelo Pullara Vicepresidente della VI commissione legislativa permanente dell’ARS. Su richiesta dell’On. Pullara la Commissione ha audito il Governo, la responsabile del CRQ (Centro Regionale per la Qualità), i vertici dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia – Cervello e le sigle sindacali rappresentative dei laboratori di analisi. Questa seduta ha portato alla luce le criticità del sistema delle VEQ, ossia il controllo di qualità cui obbligatoriamente devono sottoporsi i laboratori di analisi che lamentano l’eccessivo carico economico dei programmi di qualità.
“Non posso che ritenermi soddisfatto”, continua l’on. Pullara, “per questo primo passo di oggi. La direzione generale dell’Azienda Villa Sofia Cervello ha assicurato che entro il 1 gennaio 2019 il CRQ sarà integralmente trasferito presso la stessa azienda, questo consentirà di entrare a regime di produzione, abbassando contestualmente i costi dei programmi di controllo di qualità sui laboratori. Desidero esprimere soddisfazione anche per le parole del Governo: l’Assessore Razza ha rassicurato tutti i componenti e gli operatori che la Regione vigilerà attentamente affinché la road map venga rispettata. Questo impegno costituisce un primo passo si supporto ad una realtà densa di criticità e difficoltà come quella dei laboratori di analisi in Sicilia. Sicuramente la Commissione si impegnerà in programmi di attività mirati ad affrontare tutte le problematiche, a cominciare dai principi di aggregazione e l’adozione di un modello più consono per il perseguimento degli obiettivi fissati dalla legge.

 

Ad affermarlo è il Presidente Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella, che interviene in merito alla questione regionale, per spronare la deputazione tutta ad uscire dallo stallo in cui si trova ormai da troppo tempo.  

 

Riteniamo – aggiunge Picarella – che la discussione ripresa oggi in Assemblea Regionale per l’approvazione del “Collegato alla finanziaria”, con un atto di responsabilità da parte della politica regionale, debba necessariamente procedere spedita, per fornire finalmente alle imprese siciliane, quello strumento finanziario utile a trovare nuove prospettive di sviluppo e di crescita.

 

Il Consigliere Comunale di Porto Empedocle Giuseppe Todaro interviene sulla situazione igienico sanitaria sul territorio empedoclino.

“Viste le condizioni del territorio empedoclino ho inviato al Sindaco un interpellanza chiedendo come intende risolvere il problema del conferimento dei rifiuti in discarica. Ormai lo sciopero degli operatori ecologici è terminato e ancora oggi non si riesce a conferire in discarica, di conseguenza non si riesce a far tornare alla normalità il paese, ormai in rivolta visto i fatti successi nella serata di ieri.

Stiamo pagando un prezzo altissimo, visto anche il periodo estivo e la tanta affluenza di turisti nel nostro paese, causando un danno di immagine notevole a tutta la città. Sappiamo che per confluire i rifiuti in discarica bisogna essere autorizzati dal Governo regionale, che indica una discarica disponibile, sappiamo anche dei problemi economici dell’ente nei confronti della discarica di Lentini ad oggi quella in cui il Comune è stato autorizzato prima che si spostasse a Gela con tante limitazioni sul tonnellaggio dei rifiuti, che non permette la raccolta straordinaria per far tornare il paese alla normalità, credo che ci siano delle soluzioni per permettere almeno la pulizia straordinaria della città e che questa amministrazione ancora ad oggi non ha preso in considerazione.

Quindi, chiedo al Sindaco, come intende risolvere il problema? Come si sta muovendo con gli uffici regionali? E soprattutto quando pensa che sarà svolta la raccolta straordinaria?  La prego di spiegare per bene alla città il proprio lavoro, che ad oggi è stato  insufficiente soprattutto in questo settore, altrimenti visto il persistere di questo annoso problema è anche l’ora di iniziare a pensare di fare un passo indietro.”

Lo dichiara il Consigliere Comunale  Giuseppe Todaro  

E’ iniziata oggi mercoledì 20 giugno la Maturità 2018 con la prima prova, il tema d’Italiano. Le tracce comprendono lo scrittore Giorgio Bassani e un brano del suo più famoso libro, “Il giardino dei Finzi Contini”. Poi la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con De Gasperi e Moro in particolare.
Una poesia di Alda Merini è stata scelta come documentazione da utilizzare per la prova di arte. E poi il principio dell’uguaglianza nella Costituzione è la traccia di carattere generale. Massa e propaganda è invece la traccia scelta per l’ambito storico-politico. Per l’ Ambito Tecnico-Scientifico la traccia è il dibattito bioetico sulla clonazione. E infine come Ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.

Esami di maturità 2018

Il commissario Rolle ascoltato in Commissione territorio e ambiente all’Ars: la gara per il depuratore di Agrigento in autunno. L’intervento di Giusi Savarino.

A Palermo, a Palazzo dei Normanni, al tavolo della Commissione Territorio e Ambiente all’Assemblea Regionale, presieduta da Giusi Savarino, si è seduto il professore Enrico Rolle, che è il Commissario straordinario nazionale per l’infrazione comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane. L’infrazione comunitaria è la procedura di sanzione all’Italia avviata dall’Europa per gli scarichi a mare non depurati. E la Sicilia è maglia nera nazionale in tale ambito. Ecco perché il professore Rolle ha relazionato sull’attuale condizione della depurazione in Sicilia e sulle scelte che si intendono intraprendere per dotare celermente tutta l’isola di adeguati impianti di depurazione. Il commissario Rolle ha riferito che al momento vi sono 20 gare di progettazione in corso di cui 12 sono state già aggiudicate e i relativi lavoro sono in fase di inizio. Poi, nell’Agrigentino, secondo il professore Rolle saranno bandite nel prossimo autunno la gara per il depuratore di Sciacca e la gara per il famigerato e atteso da oltre 10 anni nuovo depuratore di Agrigento, al Villaggio Mosè, al servizio della fascia costiera di Agrigento e di Favara. I due depuratori, di Sciacca e di Agrigento, saranno costruiti acquisendo il progetto esecutivo redatto da Girgenti Acque. Tale progetto sarà solo marginalmente modificato per adeguarlo alla nuova normativa sugli appalti. I lavori non saranno eseguiti direttamente da Girgenti Acque ma, secondo legge in materia, sarà bandita una gara da Invitalia, come centrale di committenza. “E ciò – sottolinea Giusi Savarino – è stato confermato da un parere dell’Avvocatura, intervenuta alcuni mesi addietro sui dubbi espressi dalla Commissione che presiedo”. E la Savarino aggiunge: “Abbiamo chiesto al commissario Rolle di prevedere tra le modifiche di adeguamento del progetto esecutivo redatto da Girgenti Acque anche la previsione di vasche di accumulo per acque depurate. Il riuso delle acque reflue comporterà, probabilmente, anche l’intervento dei Consorzi di bonifica e della Regione, ma è una misura lungimirante, al passo con le più recenti normative Europee. Finalmente in autunno si svolgerà la gara d’appalto per il depuratore del Villaggio Mosè, opera fondamentale per la tutela del mare di San Leone, della salute dei cittadini, e per lo sviluppo del turismo. Il Commissario ci ha assicurato che invierà in Commissione un report semestrale per darci modo di controllare e seguire l’andamento delle opere. Con orgoglio ribadisco che con gli Agrigentini avevamo preso un impegno preciso in campagna elettorale ed anche stavolta rispondiamo con i fatti. Questo è il Governo del fare”.

Angelo Ruoppolo Teleacras 

Ad Agrigento arrestati una 26enne e il suo complice

Confezionava le dosi di cocaina davanti al figlio di tre anni. Una donna di 26 anni e un uomo di 29, entrambi romeni, sono stati arrestati dai carabinieri ad Agrigento.
    I due sono stati sorpresi dai militari all’interno dell’abitazione della 26enne, nel centro storico della città, mentre in cucina stavano suddividendo le strisce di cocaina utilizzando proprio la tessera sanitaria intestata ad uno dei figli. Il più piccolo di questi, di appena tre anni, stava giocando sul tavolo di fronte alla madre. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato complessivamente circa 14 grammi di cocaina

manette carabinieri

La manifestazione denominata “ Festival del pesce azzurro “ organizzata dallaPro loco Marzamemi

giunta alla sua QUARTA edizione,  si svolgerà il 23 al 24 Giugno 2018 a Marzamemi (SR), antico borgo marinaro del 1600.  

Il Festival del Pesce Azzurro non va percepito come una sagra, ma, bensì, come un vero e proprio evento a  360 gradi. Evento che abbraccia tutti gli aspetti della vita quotidiana del luogo, dove,  ancora oggi, si avverte la quietezza di un tempo e del lavoro manuale della pesca.  Il festival accoglierà tutte le arti, le musiche e le parole che questo mare e questa terra hanno da offrire. Verrà organizzata un’importante conferenza, la quale vedrà la partecipazione di esperti relatori, come il Professor Giorgio Calabrese,  che tratteranno il tema della pesca e del pesce azzurro, dal punto di vista culturale, storico, nutrizionale e dell’alta ristorazione. A completare il ricco intreccio di eventi, avrà luogo il 4º concorso di cucina per Chef  professionisti “Cuciniamo Azzurro”, concorso che ha riscontrato molto successo tra gli Artisti della cucina siciliana, i quali realizzeranno piatti contemporanei, esaltando le proprietà del pesce azzurro. Momento ad alto richiamo gastronomico sono le degustazione serali, caratterizzate da pietanze preparate esclusivamente con il pescato di Marzamemi a km 0. La manifestazione sarà  incentrata sulla tradizione siciliana, esibizioni musicali ed eventi teatrali terranno vivo il festival.