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Accogliendo l’istanza di riesame presentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Leonardo Raso, e decidendo in sede di rinvio, dopo l’annullamento della Cassazione, il Tribunale del Riesame di Palermo ha disposto la scarcerazione di Adolfo Albanese, 71 anni, di Caltavuturo, arrestato nell’ambito della maxi inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta “Montagna”, perché ritenuto parte della famiglia mafiosa di Caltavuturo, avendo partecipato ed organizzato riunioni ed incontri con esponenti mafiosi dell’Agrigentino.

 

Proseguono speditamente le operazioni di gara per l’aggiudicazione dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nell’area urbana del Comune di Naro.

Si tratta degli interventi riguardanti il consolidamento, la forestazione e la sistemazione idrogeologica delle pendici e delle scarpate a valle del Castello, della Torretta e della zona Salita, dove insistono i serbatoi d’accumulo idrico. In pratica, si tratta di zone individuate come ad elevato rischio geomorfologico dal Piano per l’Assetto Idrogeologico, gestito dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.

L’importo complessivo del progetto è di circa 2 milioni di euro, di cui un milione e 250mila per lavori a base d’asta, la cui gara si sta definendo con procedura telematica a cura degli uffici del Commissariato per l’Emergenza Idrogeologica della Regione Sicilia.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO:

“Con questo intervento, sarà messa in sicurezza un’importante area comunale comprendente anche il Castello Chiaramontano ed il sito del vecchio serbatoio d’accumulo idrico, nonché le edificazioni e le aree urbanizzate circostanti.

L’area interessata è infatti ad alto grado di pericolosità ed è prossima alla via Vanelle, dove nel 2004 si è registrata una frana a seguito della quale molte abitazioni hanno dovuto essere messe in sicurezza ed altre demolite “.

 

La Protezione Civile regionale ha diramato un’Avviso di Allerta meteo arancione per le prossime 24 ore, a partire dalle ore 18 di questa sera fino alle ore 24 di domani.L’allerta riguarda il rischio meteo-idrogeologico e idraulico. A questo proposito il sindaco di Agrigento ha firmato l’Ordinanza di seguito allegata. 

Novità nella Giunta comunale di Agrigento guidata dal sindaco Calogero Firetto.

Dopo tre anni e mezzo esce dall’esecutivo Giovanni Amico, già assessore al Bilancio, in carica dallo stesso giorno in cui era stato eletto sindaco Calogero Firetto.

Al suo posto subentra Massimo Muglia, profondo conoscitore delle problematiche agrigentine, già vicesindaco di Marco Zambuto e assessore provinciale.

Per l’amministrazione cittadina si tratta, più di un fatto politico, di un rafforzamento dal punto di vista operativo e gestionale.

In prima linea, per le esperienze pregresse, Massimo Muglia conosce alla perfezione l’emergenze che spiccano di più nella città di Agrigento, in primis il mondo accademico che lo ha visto protagonista della nascita del Consorzio Universitario a metà degli anni novanta. Ha anche maturato notevole esperienza nella Società d’Ambito che gestiva i rifiuti nella qualità di presidente negli anni 2000.

Al neo assessore gli auguri di buon lavoro.

Il consigliere comunale di Agrigento, Salvatore Borsellino, allegando anche delle fotografie testimonianza, denuncia le condizioni di degrado in cui versa il viale in contrada Kaos verso la casa natale di Luigi Pirandello. Borsellino afferma: “Il viale della casa natale di Luigi Pirandello, da fiore all’occhiello per l’intera comunità, oggi si ritrova ad essere un cumulo di spazzatura per nulla vivibile nè per la comunità, nè per i turisti. Tutto questo scempio è irrispettoso anche nei confronti del nostro amato Luigi Pirandello. I pacchi pieni di spazzatura li regaliamo per dare il benvenuto ai nostri turisti? L’amministrazione comunale si impegni da subito a ripristinare la normalità. La città che cambia e che rinasce è in attesa di un riscontro”.

Tempi difficili per il credito agevolato alle imprese in Sicilia, e non perché manchino i fondi a disposizione ma a causa dei ritardi della classe politica e burocratica. L’Assemblea Regionale ha approvato la fusione di Irca e Crias nell’Ircac, ma ancora l’Ircac non è stato concretizzato. Dunque, sopravvive la Crias ma con difficoltà. Infatti, la scorsa estate si sono dimessi Mario Filippello e Tarcisio Sberna dal consiglio di amministrazione, e prima si è dimessa la direttrice Antonina Bonsignore. Nessuno dei tre è stato ad oggi rimpiazzato. E quindi migliaia di pratiche di credito, già approvate, non sono pagate ad artigiani e imprese. Si tratta di circa 600 imprese artigiane, alle quali spettano 18 milioni di euro. Appena ieri il dirigente generale delle Attività produttive Rosolino Greco è stato ascoltato in commissione all’Assemblea e ha annunciato che l’assessore regionale Domenico Turano ha proceduto alla nomina di Giovanni Perino come commissario ad acta alla Crias per sbloccare subito le pratiche delle aziende.

I residenti intorno alla discesa San Francesco di Paola, tra via Garibaldi e via Dante ad Agrigento, denunciano la perdurante impraticabilità di tale discesa. E affermano: “I bambini della scuola Don Bosco sono costretti ogni giorno a scavalcare sterpaglie alte oltre un metro per attraversare la scalinata San Francesco di Paola, che, nonostante le tante segnalazioni, non è stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale che all’inizio dell’anno scolastico avrebbe dovuto sapere ed intervenire su come rendere dignitoso per gli alunni raggiungere le rispettive scuole. E così, tra ieri e oggi, per l’ennesima volta, sono stati i residenti della zona ad armarsi di buona volontà e ripulire la scalinata per renderla percorribile ai bambini e a chiunque si muova a piedi per quella zona. Adesso, si aspetterà che l’erba ricresca riportando il suo bagaglio di insetti, bisce e scarafaggi. Poi, si spera, ci penserà l’amministrazione comunale con il relativo assessorato preposto a fare in modo che il diritto alla scuola passi anche attraverso la fruibilità e la sicurezza dei luoghi pubblici”.

La consigliere comunale della Lega di Agrigento, Nuccia Palermo, plaude alla manovra del popolo, su cui è a lavoro la Lega al governo, e plaude altresì ai sempre maggiori consensi intorno alla Lega. Palermo afferma: “Siamo soddisfatti per i tanti circoli che in più realtà della provincia di Agrigento stanno nascendo a sostegno della Lega. E’ solo l’inizio. E’ il segno della vicinanza da parte del territorio. Presto daremo vita alle sezioni composte non più da simpatizzanti ma da soggetti politici che interloquiscono sul territorio e per il territorio con il nostro simbolo. Non consentiremo alleanze politiche anomale, come, ad esempio, alcune che, secondo me, si profilano all’interno dell’amministrazione comunale di Agrigento”.

Finalmente, dopo alcuni mesi, sappiamo qualcosa di più sulla causa della morte di diverse decine di anatre e qualche pesce alla foce del fiume akragas.

E questo grazie al fatto che l’ASP di Agrigento ha risposto ad una Interrogazione Parlamentare che ne chiedeva conto.
Inizialmente si era esclusa solo la presenza del virus dell’aviaria e l’ingestione di sostanze tossiche. 
Oggi, dopo l’accertamento da parte dell’Istituto Zooprofilattico, nell’esemplare esaminato si è rilevato “la positività all’escherichia coli nel cuore e di clostridi nel fegato, in particolare quest’ultima sembra essere la causa di morte più probabile, se messa in correlazioni a condizioni di alta temperatura ambientale e scarsa ossigenazione delle acque, che possono avere causato una proliferazione di questi batteri e conseguente sviluppo di tossine.” 
Quindi la moria delle anatre e dei pesci è stata causata dalla presenza del batterio Clostridium, delle sue tossine e delle acque malsane presenti nel fiume akragas
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ECCO IL VIDEO:https://www.facebook.com/835808973122116/videos/1726763444026660