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“Entrare ed agire su tutto il territorio provinciale- sostiene Nuccia Palermo – diventa fondamentale per il rilancio della nostra terra”.
Il Capogruppo della LEGA di Agrigento guarda a Favara e chiede un incontro pubblico al Sindaco Anna Alba. Oggetto dell’incontro sarà l’azione programmatica che si intende porre in essere per rilanciare l’importante centro.
“Far crescere l’intero territorio è una nostra priorità – conclude la leghista Palermo – e quindi oggi l’invito ufficiale ad un incontro “.

Gli avvocati chiedono l’assoluzione nei confronti del medico Gino Montante.
Il processo, che ormai si trova nella fase conclusiva, vede coinvolti anche altri medici, farmacisti e collaboratori, accusati di falso, truffa aggravata al sistema sanitario nazionale e esercizio abusivo della professione.
Nell’inchiesta seguita dalla Procura della Repubblica di Agrigento ed effettuata dai Nas di Palermo spicca il nome di Mario Terrana, proprietario di due farmacie e una para-farmacia.
I medici coinvolti nel processo, secondo gli inquirenti, avrebbero falsificato delle prescrizioni mediche.
Si torna, quindi, in aula il 31 ottobre per la sentenza dopo che si sono esauriti i dibattiti.
Le richieste di condanna del sostituto procuratore della Repubblica, Simona Faga, sono le seguenti:
– Mario Terrana, = 4 anni reclusione + 8 mila euro multa
– Sanzo Raffaele,54 anni di Canicatti = 1 anno 6 mesi + 800 euro multa
– Montante Gino, 67 anni di Agrigento = 2 anni 6 mesi + 1500 euro multa
– Pace Mirella, 60 anni di Agrigento, = 1 anno 10 mesi + 900 euro multa
– Amato Carmelo, 64 anni = 2 anni 2 mesi + 1200 euro multa
– Stranieri Carmelinda, 33 anni di Mazzarino = 1 anno 4 mesi + 500 euro multa
– Savatteri Andrea, 63 anni di Porto Empedocle = 2 anni 2 mesi + 1200 euro multa
– Venturella Cinzia, 31 anni di Ribera = 2 anni 4 mesi + 500 euro multa
– Cani Salvatore, 50 anni = 8 mesi reclusione
– Alletto Michele, 45 anni di Agrigento = 1 anno 6 mesi + 700 euro multa

 

 

 

 


Alea iacta est, a Palazzo Chigi con la riunione n.23 del Consiglio dei Ministri vengono approvate le disposizioni urgenti in materia fiscale ed altro.
Il consiglio ha discusso di una manovra, che a tutti non piacerà, fatta di numeri e regole ma soprattutto di un innalzamento del deficit al “2,4%”
Una mossa, azzardata quella del governo che potrebbe portare, inesorabilmente la nostra economia nel baratro.
I mercati finanziari, oggi segnano una tenue ripresa, ma è doveroso ricordare che i membri dell’esecutivo con la loro proclaim “Ce l’abbiamo fatta abbiamo abolito la povertà” dal balcone di palazzo Chigi ha fatto bruciare al nostro paese 22 miliardi attestando la perdita al “5%”.
Ore ricche di tensione, ed il governo esulta ancora, adesso sono davanti palazzo Madama per esser riusciti ad approvare (?!?) la delibera sul taglio dei vitalizi, inneggiando bye bye vitalizi.
L’UE nelle ultimissime ore, avverte l’Italia del “rischio sanzioni”, ma il governo, “troppo giovane” e fiero non intende tornare sui suoi passi.
I nodi al pettine non mancheranno e saranno anche tanti. L’opposizione è pronta a dar battaglia in nome del popolo Italiano.

Il consigliere comunale di Agrigento, Marco Vullo, si rivolge all’Amministrazione comunale e all’Azienda sanitaria provinciale affinchè intervengano urgentemente a rimedio della grave emergenza igienica e sanitaria incombente a Villaseta, in Via della Concordia, nella zona dell’ex centro commerciale, trasformata in una maxi discarica di rifiuti di ogni genere, a danno dei residenti e delle attività commerciali. Vullo afferma: “L’Amministrazione comunale è incapace di governare il fenomeno degli incivili. Chi ha il dovere di intervenire lo faccia. Occorrono azioni concrete di sorveglianza a salvaguardia e tutela della salute pubblica. L’Azienda sanitaria sproni sindaco e assessore all’Ecologia”.

Entra nel vivo l’efficacia della convenzione tra l’Azienda sanitaria provinciale ed il Comune di Agrigento volta a disciplinare il traffico veicolare e le modalità di sosta delle autovetture nell’area del presidio ospedaliero “san Giovanni di Dio” di Agrigento. Gli aspetti tecnici e le modalità operative (comprese le sanzioni previste per gli automibilisti indisciplinati) veranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma mercoledì 17 ottobre p.v., alle ore 10.30, presso la sala riunioni della Direzione generale Asp – Cittadella della salute. Saranno presenti il commissario Asp, Gervasio Venuti, l’assessora alla Polizia municipale del Comune di Agrigento, Gabriella Battaglia, ed il comandante della Polizia municipale di Agrigento, Gaetano Di Giovanni.

L’amministrazione comunale informa che, presso i locali comunali di censimento di piazza Gallo, ubicati al primo piano, è operativo il centro comunale di rilevazione che rimarrà attivo per tutta la durata delle operazioni censuarie dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 con esclusione del due novembre ricorrenza della commemorazione dei defunti.
Gli interessati, che già hanno ricevuto l’avviso contenente le credenziali per accedere al questionario on line, potranno recarsi presso detto centro per compilare il questionario via web in maniera autonoma, su una postazione con accesso a internet, o usufruendo dell’aiuto di un operatore.
Fino al 7 novembre si potrà rispondere al questionario on line; a chi non risponderà dopo tale scadenza, in aggiunta alle due modalità indicate, potrà rispondere tramite un rilevatore con una intervista telefonica o faccia a faccia. La rilevazione si chiude il 20 dicembre 2018.
Dallo scorso primo ottobre sono state avviate le operazioni per il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni che permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia. Per la prima volta l’ISTAT effettua la rilevazione censuaria con cadenza annuale e, a differenza delle passate censuarie, il censimento 2018 non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo in campione di esse.

 

 

 

 

 

 

I consiglieri comunali del comune di Porto Empedocle Bartolotta Salvatore, Di Emanuele Valentina, Iacono Giuseppe, Lattuca Rino, Puccio Dario, Scimè Alfonso e Todaro Giuseppe hanno richiesto un Consiglio Comunale straordinario.

 
“Visti i tanti disagi avvenuti con le prime piogge nella parte bassa del paese, riteniamo giusto sapere il perché di questi problemi e visto anche il ripetersi di questi allagamenti nel giro di qualche settimana, crediamo sia giusto fare chiarezza e sapere quale sia la causa di questi problemi, che danneggiano non poco l’immagine della città oltre che i commercianti che operano nelle vie maggiormente colpite.
Abbiamo letto le note stampa diramate dall’amministrazione e dalla società Girgenti Acque, di qualche settimana addietro, tra l’altro contrastanti tra loro, quindi riteniamo opportuno innanzitutto fare chiarezza sulle cause di questo ripetuto problema, che potrebbe anche mettere a rischio l’incolumità dei cittadini, invitiamo quindi il Presidente del Consiglio Comunale a farsi carico di organizzare in tempi brevi un Consiglio Comunale straordinario, invitando anche la società Girgenti Acque per venire a capo di tale problema che danneggia non poco la nostra città”

A seguito delle dimissioni di Giovanni Amico e dell’ingresso nella giunta comunale di Agrigento di Massimo Muglia, il sindaco Calogero Firetto ha ridistribuito le deleghe apportando solo alcune modifiche. In particolare, la delega al bilancio di Giovanni Amico è stata affidata a Nello Hamel, e la delega al verde pubblico di Nello Hamel è stata affidata a Gabriella Battaglia, che riceve anche l’incarico ai lavori pubblici, finora trattenuto dal sindaco. E poi la delega alla polizia municipale di Gabriella Battaglia è stata affidata a Massimo Muglia, incaricato anche di commercio, sportello unico attività produttive, patrimonio, controllo di gestione e razionalizzazioni, biblioteche e musei, e servizi a rete. Immutate le deleghe ad Elisa Virone, Gerlando Riolo e Antonino Amato.

A Porto Empedocle i poliziotti del locale Commissariato hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento cinque giovani tra cui un minorenne di 15 anni. All’autorità giudiziaria risponderanno di rissa, che si è scatenata a Piano Lanterna. Un ragazzo di 18 anni sarebbe stato colpito con una spranga dal 15enne, e ha subito un trauma cranico e la frattura di un braccio. E’ stato ricoverato in ospedale ad Agrigento. A colui che ha usato la spranga, probabilmente, sarà contestato anche il reato di lesioni.