Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 216 di 2685
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 216)

L’investimento mortale di Asia Nicosia, 12 anni, ad Alcamo, e la donazione degli organi: in proposito interviene don Enzo Santoro, parroco della parrocchia alcamese Sacro Cuore di Gesù, che conosce bene la famiglia di Asia e l’ha assistita spiritualmente a fronte di tale disgrazia. E afferma: “La scelta dei genitori di donare gli organi di Asia non può che maturare da una profondissima umanità. Seppur segnati pienamente da un dolore così grande, i genitori hanno trovato quell’energia di bellezza, di generosità, di coraggio per fare una scelta di questo tipo. Sottolineo la bellezza di queste persone che, in un realismo crudo in cui la natura umana stenta a capirci qualcosa, tuttavia nella loro umanità e nella loro fede hanno maturato questa scelta. Gli organi di Asia potranno così servire non soltanto per un trapianto materiale ma anche per un trapianto comunitario di amore, di fede e di grande umanità”.

A Palermo un atto intimidatorio è stato commesso contro la Camera del Lavoro “Giovanni Orcel”. Nottetempo ignoti hanno imbrattato l’esterno della sede del sindacato, in via Meli, con scritte offensive: “Sindacati nazisti, Landini nazista”. Lo stesso episodio è accaduto lo scorso giugno. Mario Ridulfo, segretario della Camera del Lavoro di Palermo, commenta: “C’è evidentemente una regia. Ci sono dei mandanti e ci sono degli ignoti esecutori. Questi atti si ripetono da mesi in ogni parte del Paese in tante Camere del lavoro, e non possono essere classificati come atti di semplici imbecilli. Siamo preoccupati ma fermi nel ribadire che la Cgil non si fa intimidire. Ma basta però a sminuire questi avvertimenti come semplici goliardate”.

A Palermo un atto vandalico è stato perpetrato in via Bernini all’esterno della ex villa di Totò Riina che adesso ospita l’Ordine dei giornalisti di Sicilia. Nottetempo sono state scritte, con spray rosso, frasi come: “”I vax uccidono”, “Complici di genocidio”, “Stampa nazista”. L’Ordine dei giornalisti di Sicilia replica: “Sono concetti che l’Ordine dei giornalisti respinge con forza, stigmatizzando i metodi attraverso i quali sono espressi. L’Ordine dei giornalisti di Sicilia continua a essere sentinella dell’informazione e organismo a tutela del diritto dei cittadini di essere informati, peraltro sancito dalla Costituzione”.

I Carabinieri della Compagnia di Trapani con il supporto, in fase esecutiva, dei militari del XII Reggimento Carabinieri Sicilia e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura, nei confronti di tre soggetti ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, dei reati di detenzione di esplosivi, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate.
Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria a seguito dell’intervento operato dai Carabinieri lo scorso 19 agosto, quando personale della locale Compagnia Carabinieri aveva perquisito un magazzino nel Rione San Giuliano, rinvenendo all’interno un ordigno esplosivo artigianale di circa 90 grammi e 90 batterie di fuochi d’artificio collegate in serie, dal peso complessivo di circa 50 kg di miscela pirica con innesco a miccia a lenta combustione. Sul posto erano dovuti intervenire anche gli artificieri per la pericolosità del materiale rinvenuto.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, durante la perquisizione, i militari operanti erano stati ostacolati dagli indagati che, con l’ausilio di persone a loro compiacenti, avevano aggredito gli operanti e proferito nei loro confronti gravi frasi minacciose.
In quella circostanza era stato necessario l’invio, in ausilio, di diverse pattuglie presenti in circuito riuscendo così a ristabilire l’ordine. I Carabinieri avevano poi identificato tutti quelli che si sarebbero opposti all’attività e avevano denunciato 4 persone per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
Durante l’esecuzione della misura cautelare nei confronti degli arrestati, i militari hanno rinvenuto nell’immobile e nei locali a loro disponibili, tre banconote contraffatte dal valore complessivo di 250,00€, 280 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in tre panetti, 6 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ristretti presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Ad Agrigento, a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi, oggi in conferenza la presentazione, su iniziativa dell’associazione culturale Kairos e del Parco di Templi, di “Ovidio, il poeta relegato. Metamorfosi dell’esilio”, di Luigi Di Raimo a cura di Daniele Salvo con Ugo Pagliai, Paola Gassman, Daniele Salvo e Barbara Capucci, in scena venerdì prossimo, 23 settembre, alle ore 20:30, al Teatro del tempio di Giunone. Il costo del biglietto è di 15 euro. Gratis fino ai 10 anni, 10 euro per gli studenti di ogni ordine e grado di scuola e universitari, 10 euro per tutti i soci dei club service e 10 euro per gli over 65. Prevendita al BoxOffice Agrigento telefono 0922 20500, via Imera 27, o direttamente al botteghino del teatro.

Calogero Pisano è stato sospeso con effetto immediato da tutti gli incarichi nel partito guidato da Giorgia Meloni; Il provvedimento, come riportato dall’ANSA,  è arrivato nella tarda serata di ieri.

Pisano, candidato alle prossime elezioni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento e   componente della direzione nazionale è sollevato da tutti gli incarichi nel partito a lui è stato imposto il divieto d’utilizzo del simbolo del partito.

Il provvedimento e il contestuale deferimento al collegio di garanzia del partito è stato eseguito a seguito di un articolo pubblicato su repubblica.it intitolato “Calogero Pisano, il candidato FdI che inneggia a Hitler e Putin”. Immediate sono state le proteste del  presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello: “È inaccettabile l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler. L’ho detto in riferimento a un candidato di un altro partito e lo ripeto qui: non può esserci spazio per chi legittima l’odio”.

Pisano non si lascia attendere, dopo aver appreso la notizia e pone le sue scuse pubbliche: “Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Non so come Repubblica le abbia trovate oggi, ma sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni”.

 

A Lampedusa i Carabinieri del Nas hanno sequestrato 16 chili di prodotti ittici, poco meno di 7 chilogrammi di salumi, e 4 chili e mezzo di formaggi e mozzarelle, del valore complessivo di 1.500 euro, risultati non correttamente tracciabili. Sotto sequestro anche i locali adibiti a deposito ed area lavaggio, del valore di circa 80 mila euro, privi di registrazione sanitaria. Inoltrata alle competenti autorità una segnalazione per delle carenze igieniche riscontrate nei locali e tra le attrezzature. Bersaglio dell’ispezione, nell’ambito della campagna “Estate tranquilla 2022”, è stato un ristorante sul lungomare Luigi Rizzo di Lampedusa. Il legale rappresentante dell’attività lavorativa è stato sanzionato per complessivi 2.500 euro.

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha rinviato a giudizio due donne originarie della Romania e da tempo residenti in città, imputate di stalking e lesioni personali con aggravante. Si tratta di Mihaela Lucan, 32 anni, e Romina Monalisa Lepadatu, 35 anni. Prima udienza il 24 febbraio innanzi al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano. Un’altra romena, vicina di casa delle due, ha denunciato di essere stata vittima, per cause non esattamente definite, di continui atti persecutori dall’ottobre 2020 e fino al febbraio 2021. In un’occasione sarebbe stata aggredita e picchiata a calci e pugni, e poi soccorsa in ospedale. La vittima si è costituita parte civile tramite l’avvocato Gianfranco Pilato. Le imputate sono difese dagli avvocati Paolo Ingrao e Fabio Inglima Modica.

A Santa Margherita Belice ignoti sono entrati furtivamente nell’impianto fotovoltaico in contrada “Gulfa”, e hanno rubato ben 15 quintali di cavi di rame, provocando un danno di circa 65 mila euro. Un impiegato della società che gestisce la struttura ha sporto denuncia ai Carabinieri della locale stazione, che hanno informato la Procura della Repubblica di Sciacca e hanno avviato le indagini eventualmente avvalendosi anche di video di telecamere di sorveglianza se presenti nella zona.

Sono 472 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 5.589 tamponi processati. Ieri i positivi erano 733. Il tasso di positività è all’8,4%, in diminuzione rispetto al 9,5% di ieri. La Sicilia è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 39.253 con un aumento di 471 casi. Ancora una volta mancano i dati dei nuovi guariti, con un decesso che porta il numero totale delle vittime a 12.180. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 227, tre in più di ieri, e in terapia intensiva sono 15, due in meno rispetto al giorno prima.

A livello provinciale si registrano a Palermo 134 casi, Catania 119, Messina 106, Siracusa 27, Trapani 27, Ragusa 15, Caltanissetta 13, Agrigento 20, Enna 11