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Dopo Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, anche la Capitaneria ha scelto la Valle dei Templi. Proiettandosi in uno spazio temporale quasi 2600 anni addietro nei secoli, le forze militari dello Stato riaffermano il presente e tracciano il percorso di marcia futuro. Nell’area antistante il tempio di Giunone, ormai punta del compasso dell’intrattenimento pubblico in città, la Capitaneria di Porto Empedocle ha celebrato il saluto all’attuale comandante ed al suo successore. Al tramonto del sole dorante sulle colonne doriche dorate, hanno simbolicamente incrociato e stretto le loro mani i titolari del Compartimento marittimo di Porto Empedocle. Dopo oltre due anni di permanenza a capo della Capitaneria empedoclina, il capitano Filippo Parisi sarà impegnato in altro incarico alla Capitaneria di Crotone in Calabria. E gli subentra il capitano Gennaro Fusco, proveniente dal Compartimento marittimo di Napoli. Alla cerimonia, insieme alle autorità locali civili, militari e religiose, ha partecipato il Direttore marittimo della Sicilia occidentale, il contrammiraglio Salvatore Gravante, Sono stati presenti e schierati, inoltre, i Gonfaloni dei Comuni costieri ed i Labari, che sono insegne militari, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Il capitano Fusco è nato a Napoli il 20 febbraio del 1970, si è laureato nel 1994 in Economia dei Trasporti all’Università ‘Parthenope’ di Napoli con il massimo dei voti, e nello stesso anno ha intrapreseo la carriera militare entrando in Accademia Navale prima come ufficiale di complemento e poi come ufficiale dei ruoli normali. Nel corso della sua carriera ha svolto importanti incarichi nelle Capitanerie di Roma, Brindisi, Napoli, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. Adesso Gennaro Fusco è a Porto Empedocle, ed al suo fianco ha la famiglia che lo ha raggiunto in terra siciliana.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

 

Prima tappa di Bergoglio sarà Piazza Armerina nell’Ennese

Papa Francesco durante la messa 

Palermo è pronta per accogliere Papa Francesco che viene per ricordare il beato Pino Puglisi ucciso il 15 settembre 1993 dalla mafia. La città è blindata, le strade dove passerà il corteo papale sono transennate, ai varchi gli operatori controllano le persone che entrano col metaldetector. La folla dei fedeli attende il Pontefice sul prato del Foro Italico, davanti al mare, lo stesso luogo che il 3 ottobre 2010 ospitò Benedetto XVI. Lì Bergoglio ricorderà don Pino Puglisi. Ma la prima tappa del Papa sarà Piazza Armerina, nell’Ennese, destinazione che raggiungerà alle 8.30 in elicottero dall’aeroporto di Catania e dove sarà accolto da monsignor Rosario Gisana, vescovo della città.

 

Un alto ufficiale della guardia di finanza guiderà il Comune di Gela fino alle prossime elezioni amministrative. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Bernadette Grasso – che ha nominato il colonnello Rosario Arena quale commissario straordinario dell’ente. 

In pensione da qualche mese, Arena è esperto nei settori della polizia tributaria e giudiziaria e ha ricoperto l’incarico di comandante provinciale della fiamme gialle a Ragusa e di responsabile del Gico e della Sezione riciclaggio a Catania. 

Arena, che avrà i poteri del sindaco, della giunta e del Consiglio comunale, sostituisce il primo cittadino Domenico Messinese, sfiduciato la scorsa settimana.

 

Il Presidente 

La Repubblica riconosce in Puglisi il martire civile, morto per quei valori di solidarietà, di giustizia, di uguaglianza, di rispetto dei diritti inviolabili della persona, che costituiscono il nucleo vitale della Costituzione Repubblicana e il motore del nostro modello sociale”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un comunicato ricorda Don Pino Puglisi, assassinato la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno.
    “Oggi è giorno di memoria e di impegno. Con questo spirito desidero unirmi a quanti oggi celebreranno e onoreranno il ricordo di Pino Puglisi: non si tornerà indietro rispetto a ciò che ci ha lasciato. E’ un impegno comune che riguarda tutte le istituzioni repubblicane e, al tempo stesso, ciascun cittadino e ogni componente della società”.

 

Il settore Promozione turistica della Provincia di Agrigento ha classificato 35 nuove strutture ricettive nell’Agrigentino. Si tratta in prevalenza di bed and breakfast, affittacamere e case vacanza, e aggiungono complessivamente 263 nuovi posti letto alla dotazione della provincia. Le nuove strutture ricettive operanti sono 21 ad Agrigento e il resto a Caltabellotta, Licata Montevago, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Realmonte, Sciacca e Siculiana.

Queste le nuove strutture ricettive:

“B&B Manzoni”, ad Agrigento in via Manzoni ., Tre Stelle, 3 camere, 7 posti letto
“B&B Bianco”, a Montevago in via Madonna delle Grazie, Due Stelle, 5 camere, 9 posti letto;
“B&B Figli dei Fiori”, a Realmonte in via Stazione, Tre Stelle, 3 camere, 4 posti letto;
“B&B Eraclea”, ad Agrigento, in via Eraclea, Tre Stelle, 4 camere, 7 posti letto;
“B&B Mare e Templi”, ad Agrigento in via G. De Chirico, Tre Stelle, 4 camere e 8 posti letto;
“B&B The Valley” ad Agrigento in Viale della Vittoria, Tre Stelle, 1 camera, 2 posti letto;
“B&B Linosa a Palma di Montechiaro in via Linosa, Tre Stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B Stranizza” a Sciacca in via Garibaldi, Tre Stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B Villa Ortensie” ad Agrigento in via delle Ortensie, Due Stelle, 1 camera e 2 posti letto;
“B&B Villa Sole”, a Siculiana in c.da Tosse Salsa, Tre stelle, 3 camere e 6 posti letto;
“B&B Giardino degli Agrumi” ad Agrigento in via dei Fiumi, Tre Stelle, 1 camera e 2 posti letto;
“B&B Il giardino di Cloe”, ad Agrigento in via Ariosto, Tre Stelle, 3 camere e 7 posti letto;
“B&B Vistamare” ad Agrigento in via Belvedere,Tre Stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B La salida del sol”, ad Agrigento in via Giovanni XXIII, Tre stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B La casa di Anthea”, ad Agrigento in via Callicratide, Tre stelle, 1 camera e 2 posti letto;
“B&B Crispi 53”, ad Agrigento in via Crispi, Due Stelle, 1 camera e 2 posti letto;
“B&B Villa Azurra”, a Realmonte in via Panoramica, Tre stelle, 5 camere e 9 posti letto;
“B&B Maremosso”, ad Agrigento in Viale dei Giardini, Tre stelle, 3 camere e 5 posti letto;
“B&B Casa dell’Aromatario”, a Sciacca in via Licata, Tre Stelle, 4 camere e 5 posti letto;
“B&B Soste di Finzia”, a Licata in C.le Ortega, Tre stelle, 2 camere e 3 posti letto;
“B&B Mariba”, ad Agrigento in via Boccioni, Tre stelle, 1 camera e 3 posti letto;
“B&B Alla Cattedrale”, ad Agrigento in v/lo Seminario, Tre stelle, 2 camere e 5 posti letto;
“B&B Pergole” a Realmonte in C.da Pergole, Due stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B La terrazza di Carolina”, ad Agrigento in C.le Modica, Tre stelle, 3 camere e 8 posti letto;
“B&B Il nodo francescano”, a Porto Empedocle in via Lippi, Due stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B Villa Trinacria”, ad Agrigento inb via delle Madonie, Tre stelle, 1 camera e 2 posti letto;
“B&B Casa Tita”, ad Agrigento in via Santo Spirito, Tre stelle, 2 camere e 4 posti letto;
“B&B Coraje Room”, a Sciacca in via Orfanotrofio, Tre stelle, 5 camere e 9 posti letto;
“B&B Belvedere sulla Valle”, ad Agrigento in via Dante, Tre stelle, 4 camere e 7 posti letto.
“B&B Dimora dei Templi”, ad Agrigento in via Passeggiata Archeologica, Tre stelle, 2 camere e 5 posti letto.
Due invece le strutture classificate nella tipologia “Casa Vacanze”, entrambe a Sciacca: “Residence Makauda”, in contrada Tranchina, Una stella con 19 unità abitative e 76 posti letto; e “Bono”, in via San Marco, con 4 unità abitative e 14 posti letto.
Lo staff del Settore Promozione Turistica ha effettuato anche la classificazione della struttura Turismo Rurale “Casa del Sole” a Caltabellotta, Tre Stelle con 3 camere e 7 posti letto, e nella categoria Affittacamere le strutture “Dimora del Viale”, ad Agrigento in vicolo Picone (Tre stelle, 3 camere, 8 posti letto) e Villa Elite, sempre ad Agrigento, in via della Rugiada (Tre Stelle, 5 camere e 12 posti letto) .

 

Ci stanno rubando 16 milioni di euro, il Consiglio Comunale si unisce a difesa del territorio, ma le due consigliere gialloverdi scappano dall’Aula

Stanno privando la Città di Agrigento di un finanziamento di 16 milioni di euro per riqualificare il centro storico. Stavamo predisponendo le gare d’appalto ed entro l’anno avremmo aperto i cantieri, ma il Governo Nazionale ha bloccato tutto con il decreto mille proroghe.

Questa Estate, il trambusto avvenuto con la nave Diciotti e gli scontri avuti con le Procure hanno distratto gli italiani da un vero e proprio furto commesso a danno nelle nostre Città!

Quei 16 milioni di euro ci servivano per recuperare l’ex-ospedale di Via Atenea e trasformarlo in sede universitaria, ci servivano per riqualificare la Via Duomo ed il Palazzo Tommasi. Sono fondi che abbiamo conquistato con il duro lavoro del nostro Ufficio tecnico e degli Agrigentini disposti ad investire anche delle proprie somme.

 Ovviamente non siamo rimasti in silenzio di fronte a questo furto. I nostri gruppi consiliari “Agrigento Cambia e Rinasce” hanno predisposto una Mozione urgente firmata da tutte le forze politiche e, ieri sera tutto il Consiglio Comunale, ha approvato il documento (che si allega). Il nostro intento è quello di denunciare questo scempio sensibilizzare tutta la deputazione nazionale e regionale affinchè ci restituiscano quanto c’è stato tolto.

Solo due sono state le note stonate. Le Consigliere dei 5 Stelle e della Lega Carlisi e Palermo, infatti,  sono scappate dall’aula al momento della votazione per poi rientrare subito dopo.

 Evidentemente hanno preferito le loro logiche ed appartenenze politiche alla difesa e tutela del proprio territorio.

Siamo tutti bravi a gridare e ad alzare la voce, ma arriva un momento in cui si deve alzare la testa e difendere con tutta la forza che si ha in corpo il proprio territorio. Le due note stonate (Carlisi e Palermo), nei momenti importanti come questo, sono sempre risultate mancanti.

Siamo certi che risponderanno di questo davanti alla Città.

I gruppi consiliari Agrigento Cambia e Agrigento Rinasce al Comune di Agrigento esprimono soddisfazione a seguito – affermano – “dell’approvazione, in consiglio comunale, e nonostante alcune manovre ostruzionistiche, dei progetti atti a riqualificare il Quadrivio Spinasanta. Si tratta – spiegano gli stessi consiglieri – di importanti interventi di messa in sicurezza della zona e di snellimento del traffico veicolare e non solo, sia del Quadrivio ma anche delle aree limitrofe. Ulteriori benefici si avranno anche grazie alla realizzazione di un parcheggio pubblico, anch’esso previsto nel progetto approvato con delibera. Abbiamo fortemente voluto inoltre il completamento e la sistemazione della Via Basile, indispensabile per la nuova chiesa del Quadrivio Spinasanta. Abbiamo creduto e sostenuto fin da subito l’importanza di questi progetti e per questo ci siamo battuti affinchè venisse compresa da tutti i gruppi consiliari la rilevanza ed il valore di tali progettazioni”.

L’assessore all’ Ecologia Nello Hamel comunica che domani, sabato 15 settembre, la raccolta dell’umido potrebbe subire delle difficoltà a causa della temporanea chiusura della discarica. Nello scusarsi per eventuali ritardi nella raccolta, o mancata raccolta, l’Assessore Hamel rende noto che sono in corso trattative con le aziende di conferimento per la regolare ripresa del servizio a partire da lunedì

“Prendiamo atto dell’attenzione della IV Commissione dell’ARS e degli impegni assunti e ribaditi in quella sede dall’ANAS con riferimento alle emergenze (ponte Morandi, Petrusa, Galleria S.Lucia) ma servirebbe allargare l’orizzonte anche alla viabilità nella provincia.
In questi giorni tra il blocco (per il rifacimento del manto stradale) del viadotto che collega Siculiana a Montallegro ed il semaforo all’altezza di C.da Ciuccafa, raggiungere Agrigento dalla zona di Sciacca è diventato problematico.
Se a questo aggiungiamo che, a breve, chiuderà per lavori anche un altro piccolo viadotto sempre sulla SS.115, la situazione sarà davvero insostenibile ed occorre pensare ad itinerari alternativi che rendano la situazione meno esplosiva.
A tutto questo si aggiunga la condizione delle strade cittadine ed a come, con l’apertura delle scuole, è cambiata la situazione del traffico cittadino con particolare riferimento alla zona del Quadrivio Spinasanta.
Per non parlare dei lavori sulla Agrigento-Palermo e del disagio che si protrae da anni e di cui non si vede fine.
Sull’insieme della “questione viabilità e trasporti” non si può più solo fronteggiare l’emergenza, occorrerebbe fare una riflessione approfondita per capire come pensare alla mobilità del futuro e a come “collegare Agrigento al Mondo” (per riprendere uno sloogan di una iniziativa unitaria del sindacto su queste questioni).
Questo chiama in causa ANAS, Ferrovie, Libero Consorzio, Comuni ad una riflessione ed al cimentarsi con una serie di questione di cui da decenni si indicano solo i titoli senza mai approdare a niente di concreto: metropolitana di superficie, uso della ferrovia a fini turistici, completamento anello autostradale Gela/Castelvetrano, la “mare-monti”…
Eppure la “Valle dei Templi” raggiunge il primato di circa 1 milioni di visitatori l’anno, malgrado tutto questo! E questo la dice lunghissima sulle enormi potenzialità del territorio che vengono mortificate da questo isolamento che continua e si aggrava.
Su questi temi dibatteremo nel Congresso Provinciale della FILT CGIL del prossimo 6 Ottobre ed in quello della CGIL il 18 Ottobre: si tratta di questioni gigantesche per le quali serve il concorso corale e convinto dell’insieme delle Istituzioni e degli attori economici e sociali. In questa fase non serve invocare velleitarie azioni di protesta ma definire un progetto e su quello chiamare tutti a dare le risposte che servirebbero a questa provincia riservandosi ogni forma di lotta a sostegno della piattaforma definita.

 

A partire da martedì 18 e fino al 21 settembre, i genitori degli alunni con disabilità grave potranno effettuare la scelta di uno tra gli enti accreditati per l’effettuazione del servizio di Autonomia e Comunicazione.
Gli uffici del Settore Solidarietà Sociale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, già Provincia Regionale, ubicati in Via Esseneto n. 66 saranno a disposizione delle famiglie da martedì 18 a venerdì 21 Settembre, in orario antimeridiano, dalle h. 9,00 alle 13,00. Il martedì e giovedì (della stessa settimana) anche in orario pomeridiano, dalle ore 15,00 alle ore 17,00. Il genitore o il tutore dello studente dovrà essere munito di valido documento di identità e di copia della certificazione ex L. 104/92, di cui si dovrà prendere visione nell’assoluto rispetto della tutela dei dati personali.
L’elenco degli enti che svolgeranno il servizio è stato approvato dal settore Solidarietà Sociale ed è visionabile nella sezione “Primo Piano” della home page del sito istituzionale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento www.provincia.agrigento.it.
Si tratta della gestione dei servizi in favore degli alunni con grave disabilità che frequentano le scuole superiori della provincia.
L’elenco degli enti si riferisce all’anno scolastico 2018/2019. Le associazioni che operano in favore dei soggetti disabili gravi sono chiamate a garantire l’assistenza