“E’ davvero allarmante e grave la situazione che si registra oggi nel trapanese come conseguenza del maltempo. Ma non si può dire che l’eccezionalità degli 80 mm di pioggia caduti in poche ore sulla provincia di Trapani sia la sola causa dello straripamento del fiume Mazaro nei pressi di Mazara del Vallo e dei pesanti allagamenti per l’esondazione del fiume Birgi accanto all’aeroporto. Sappiamo bene come da otto anni mancano tutte le autorizzazioni, a causa di una burocrazia insopportabile, per consentire il dragaggio del fiume Mazaro. L’isolamento di queste ore del porto di Mazara è la punta di un iceberg per i mancati interventi di messa in sicurezza del territorio. Ci sono rischi concreti anche per le persone sui quali non si può più tacere, dopo le morti recenti. Chi deve assumersi responsabilità lo faccia subito consentendo lo sblocco dell’iter per la realizzazione dei lavori. Mi farò carico già dalla prossima settimana di far istituire un tavolo tecnico presso la Commissione Ambiente dell’Ars per affrontare la questione del dissesto idrogeologico che interessa il Mazaro e il Birgi, coinvolgendo l’Assessorato al Territorio e all’Ambiente e il Commissario regionale per il Dissesto idrogeologico. Abbiamo l’obbligo, come Istituzioni, di dare risposte rapide per recuperare i ritardi nella messa in sicurezza di argini e bacini dell’area trapanese. Faccio appello al Presidente della Regione Musumeci affinché coinvolga immediatamente anche la Protezione civile regionale per i primi interventi. Da parte mia assicuro la massima attenzione nel seguire l’iter che deve portare all’avvio dei cantieri nelle aree che insistono sul corso dei due fiumi”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.