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Ricorrendo l’evidenza della prova, la Procura di Agrigento, tramite il pubblico ministero Cecilia Baravelli, ha disposto la citazione diretta a giudizio, scavalcando il filtro dell’udienza preliminare, a carico di Mario Bellavia, 31 anni, di Favara, indagato di avere omesso di dichiarare alcune vincite di gioco per non rinunciare al reddito di cittadinanza. Tra giugno e settembre del 2019, Bellavia al Cash games ha vinto 25.700 euro.

Ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”; nei pressi del padiglione riservato alla camera mortuaria, un incendio è stato appiccato a dei cassonetti della nettezza urbana stracolmi di rifiuti. Sul posto sono interventi i Vigili del fuoco del Comando provinciale. La direzione del nosocomio ha sporto denuncia contro ignoti. Indaga la Squadra Mobili. Acquisiti i video registrati dalle telecamere di sorveglianza. Nello stesso luogo si sono spesso accumulati tanti rifiuti tanto da rendere il posto una discarica, a nocumento del decoro e della salute pubblica.

“Non ci lasciamo intimidire ”: queste le parole del Segretario generale della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, appena uscito dalla caserma dei carabinieri di Agrigento, dove ha esposto UNA denuncia. “Rigurgiti fascisti in giro nel nostro paese che bisogna non sottovalutare. Prendono di mira una grande Organizzazione, come la CGIL, la cui storia è fatta di difesa dei deboli, dei bisognosi, delle famiglie, della democrazia e della Libertà. Agli autori di questo deplorevole gesto, diciamo che non può essere una minaccia ad intimidirci. Devono rassegnarsi perché abbiamo gli uomini e le donne che sapranno difendere la ricchezza della democrazia che ci hanno lasciato i tanti caduti per la conquista della liberta.

Questi signori devono rassegnarsi alla sconfitta delle loro azioni e delle loro idee fatte di sopraffazione e violenza  perché abbiamo tutto il mondo dell’associazionismo, organizzazioni sindacali e datoriali, la Chiesa, il tessuto sociale del nostro paese pieno di belle persone. A tutti loro, che hanno voluto testimoniare vicinanza e solidarietà e  il loro sostegno con l’affetto dei tanti singoli  cittadini,  diciamo grazie. Continueremo a lavorare per la difesa dei nostri ideali. Andremo dritti per la nostra strada facendo sempre il nostro dovere, con le nostre battaglie a difesa dei valori democratici della giustizia e della legalità, a difesa dei lavoratori e dei più bisognosi”.

4.737 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 25.181 tamponi processati. Ieri erano 1.266. Il tasso di positività è al 18,8% in aumento rispetto al 10% ieri. La Sicilia è al sesto posto per contagi fra le regioni italiane. Gli attuali positivi sono 172.834 con un incremento di 1.868 casi. I guariti sono 3.083 e 27 vittime che portano il totale dei decessi resta 11.705. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 932, in terapia intensiva sono 47.

Questi i numeri nei Comuni capoluogo: Palermo 987 casi, Catania 1007, Messina 892, Siracusa 474, Trapani 372, Ragusa 342, Caltanissetta 268, Agrigento 513, Enna 123.

Vandali in azione al nuovo campetto del Villaggio Mosè che l’amministrazione comunale di Agrigento intende affidare ai privati. Il bando è stato già pubblicato all’albo pretorio. Purtroppo, la mancanza di videocamere, rende la struttura, all’avanguardia e di ultima generazione, alla merce di tutti. Qualcuno ha pensato bene di sfondare il cancello rompendo il lucchetto del catenaccio. A denunciare il fatto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gerlando Piparo, che giornalmente si reca sul posto, anche più volte, per controllare che tutto vada bene. Ma non è bastato. Infatti, i vandali sono entrati in azione di sera quando la zona è praticamente deserta.

In arrivo 33 milioni di euro per i comuni siciliani: si tratta di risorse aggiuntive destinate dalla Legge di Bilancio 2022 al potenziamento dei servizi sociali comunali e per le assunzioni di assistenti sociali.

Il Fondo di solidarietà comunale si allarga, dunque, a Sicilia e Sardegna escluse dalla suddivisione dei fondi per il 2021.

Per la Regione Siciliana i fondi messi a disposizione aumenteranno fino a circa 85 milioni annui (a regime dal 2030).

  Un decreto ministeriale, atteso nei prossimi giorni, formalizzerà il riparto delle risorse tra i comuni siciliani e sardi e indicherà gli enti che dovranno rendicontare l’utilizzo di tali risorse in coerenza con i criteri adottati l’anno scorso per i comuni delle Regioni a Statuto ordinario.

Il riparto ed i contenuti della relazione di rendicontazione sono stati già approvati dalla Conferenza Stato-Città del 27 luglio scorso.

“L’ANCI Sicilia, – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione- che ha seguito fin dal 2020 tutte le fasi della determinazione delle risorse aggiuntive per il sociale e ha assistito i comuni nella rendicontazione del 2021, ha ritenuto utile organizzare (in collaborazione con IFEL) un incontro di informazione al fine di facilitare la conoscenza della misura e l’utilizzo delle maggiori somme in assegnazione nell’arco di tempo relativamente breve che ci separa dalla fine del 2022”.

L’incontro dal titolo “Le risorse aggiuntive per i comuni siciliani a sostegno di servizi sociali”, che si svolgerà in videoconferenza giovedì 4 agosto 2022 dalle 9.30 alle 11.00, sarà introdotto dal presidente Leoluca Orlando e coordinato dal segretario dell’Associazione dei comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano.

 Nel corso del webinar verranno anche fornite informazioni preliminari sulle risorse aggiuntive disposte sempre a partire dal 2022 per l’incremento dei posti degli asili nido comunali e del trasporto scolastico studenti con disabilità.

L’IFEL, infine, presenterà la piattaforma “Obiettivi in Comune”, un sistema di informazioni sui tre obiettivi indicati (sociale, asili nido trasporto studenti disabili) che permette la compilazione assistita online, al fine di supportare i comuni negli adempimenti richiesti. Il sistema “Obiettivi in Comune”, aggiornato al 2022, sarà reso disponibile sul portale di IFEL a partire dal mese di agosto 2022.

All’incontro prenderanno parte, tra gli altri, Andrea Ferri, responsabile Finanza Locale Anci-IFEL

Angela Galvano a titolo personale ed in qualità di Presidente dell’ Arci provinciale di Agrigento,insieme al nostro gruppo dirigente, esprime piena e totale solidarietà e vicinanza alla CGIL agrigentina per il vile e meschino atto subito.Condanniamo con forza ” gesti” vigliacchi di tale tipo frutto del dilagare di forme chiare di una cultura fascista che bisogna fermare con un impegno politico adeguato ed unitario.

Legacoop Sicilia coordinamento Agrigento , Palermo, Trapani , esprime piena e totale solidarietà alla CGIL di Agrigento , al suo gruppo dirigente ed al suo segretario generale Alfonso Buscemi. La scritta comparsa nella parete della camera del Lavoro rappresenta un vero e
proprio attacco al sindacato democratico e costituisce un offesa per le tante lavoratrici ed i lavoratori che grazie al sindacato ,ogni giorno, conducono nei luoghi di lavoro autentiche battaglie per il riscatto sociale, ha dichiarato Domenico Pistone coordinatore di legacoop Sicilia occidentale.
Legacoop è da sempre vicina al sindacato democratico con cui condividiamo la difesa di valori imprescindibili per il nostro sistema democratico , come l’antifascismo, la lotta alla mafia e la difesa dei diritti fondamentali degli ultimi . Ilegame tra la cooperazione ed il sindacato democratico si fonda su una storia di valori condivisi che alla luce dei numerosi attacchi volgari ricevuti proprio dalla CGIL intendiamo proseguire condannando con forza e determinazione questa stagione di odio che qualche balordo vorrebbe inaugurare nel nostro
Paese.
I vertici provinciali della CNA di Agrigento esprimono vicinanza per quanto accaduto al Segretario, Alfonso Buscemi, e all’intera struttura del territorio. “Si tratta di episodi che vanno condannati – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – e che certamente non rientrano nell’esercizio legittimo della sana dialettica democratica. Gli organismi intermedi svolgono una funzione sociale importante, oggi più che mai rilevante – sottolineano Di Natale e Spoto – rappresentano un punto di riferimento per cittadini e istituzioni. Le forze sane del territorio sono chiamate a fare fronte comune per respingere, con forza e convinzione, ogni azione di attacco e di disorientamento”.

Il movimento politico “Servire Agrigento” ha già più volte denunciato, e documentato in foto, il problema delle bare insepolte al cimitero di Piano Gatta. Adesso il coordinatore provinciale Raoul Passarello punta il dito contro le limitazioni all’accesso durante il mese d’agosto, e afferma: “Come se non bastassero le bare insepolte e in un deposito, adesso vi sono anche le visite limitate – per tutto il mese di agosto – con la chiusura e rimodulazione dei giorni e delle fasce orarie a causa della mancanza di personale. Decine di persone sono state ad aspettare l’apertura del cimitero ieri, che però non sarebbe mai avvenuta e non avverrà tutti i lunedì del mese, sollevando sdegno e rabbia anche tra gli emigrati tornati in città per le ferie estive che avrebbero voluto fare visita ai propri cari e che invece mestamente hanno dovuto rinunciare. Occorrono azioni tempestive per sopperire alle carenze di organico e garantire ai cittadini la continuità dei servizi essenziali che non possono essere interrotti o erogati a singhiozzo. Nelle more di una auspicabile riorganizzazione dei servizi comunali, ribadiamo all’Amministrazione comunale di prendere in considerazione la proposta che siano gli agenti della Polizia locale a garantire nelle giornate più critiche l’apertura e la chiusura del cimitero di Piano Gatta per consentire ai cittadini di rendere omaggio ai propri defunti”.

Il parlamentare regionale del Partito Democratico, Michele Catanzaro, torna per l’ennesima volta a richiedere misure straordinarie per risolvere, o almeno limitare, i disagi dei pronto soccorso che un pò ovunque in Sicilia sono in grave sofferenza di organico, sia per quanto riguarda il personale medico che infermieristico.
Lo fa poche ore dopo una conferenza stampa con cui il Commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, ha illustrato all’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca le azioni previste su tutto il territorio provinciale per limitare i disagi, segnalando purtroppo che gli avvisi per reclutare dirigenti medici a tempo indeterminato continuano ad andare deserti.

“Il Commissario Zappia – dice Catanzaro – mostrando disponibilità e sensibilità rispetto ai problemi segnalati, ha illustrato una situazione che riguarda la provincia di Agrigento come tutta la Sicilia e il resto del Paese, una carenza che sta assumendo i contorni di una vera emergenza nazionale. Io da tempo dico che per continuare a garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza nell’ambito del sistema regionale di emergenza urgenza – aggiunge Catanzaro – la Regione deve mettere in campo una serie di misure straordinarie. In Toscana, ad esempio, sono stati varati provvedimenti per il riconoscimento del valore dell’impegno del personale attualmente impegnato nei pronto soccorso regionali in relazione alle attuali carenze di organico, un’azione incentivante che potrebbe aiutare a reperire nuove risorse umane”.

A conclusione di un dibattito pubblico sulla costruzione della Tangenziale di Agrigento – “Itinerario Gela – Castelvetrano”, il presidente provinciale di ConfCommercio Agrigento, Giuseppe Caruana, e il direttore Antonio Giardina, hanno diffuso un documento in cui tra l’altro si legge: “La tangenziale di Agrigento favorirà la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio agrigentino. Guardiamo con particolare interesse a quest’opera nella prospettiva di perseguire fondamentali obiettivi di sviluppo urbano e di sostegno alle imprese, per contribuire così a ridurre il divario con altre realtà, rivitalizzando il tessuto economico e sociale nell’ottica della sostenibilità, dell’innovazione e soprattutto di una migliore accessibilità ai diversi insediamenti urbani e produttivi interessati. Per tali motivi, la nostra Associazione di categoria, che rappresenta il maggior numero di aziende che operano nel settore del terziario, e che quindi può ben rappresentare la reale necessità di infrastrutture adeguatamente messe in rete per una migliore fruibilità dei centri urbani, rilancia l’appello a porre in essere ogni azione utile a mettere in connessione la Tangenziale di Agrigento con ogni area industriale, artigianale e commerciale ricadente nei luoghi interessati dalla sua futura realizzazione”.