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E’ stato un Natale di Fuoco quello appena trascorso a Palma di Montechiaro: due automobili, infatti, sono state bruciate nella notte di Natale e la matrice sembra essere dolosa.

 

Ad essere letteralmente distrutte dalle fiamme sono state una Fiat Punto di proprietà di un insegnante di 53 anni e una Ford Focus di proprietà di un bracciante agricolo di 53 anni ma in uso al figlio. Entrambi sono di Palma di Montechiaro.

Ci è voluto l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Licata ad evitare che le fiamme raggiungessero anche altre autovetture. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Licata. 

E’ di 28 feriti lievi ricoverati in ospedale il primo bilancio del sisma a Catania, secondo quanto riferito dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, al termine di un sopralluogo aereo sulle zone colpite e di una riunione in Prefetture per coordinare i soccorsi.

Borrelli ha riferito anche di “circa 500 richieste di sopralluogo finora pervenute” a seguito del terremoto.

E ha annunciato l’arrivo nelle zone colpite di un team di esperti della Protezione civile per dare supporto alle persone colpite.

Intanto, il ministro Matteo Salvini domani sarà a Catania per visitare i luoghi colpiti dal sisma. Oggi a seguito di una scossa verificatesi nelle prime ore della mattina, e causata dall’attività eruttiva dell’Etna, danni e crolli in abitazioni e alcune chiese hanno interessato la zona del catanese e in particolare i comuni di Zafferana Etnea, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina.

Anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrerà alle 19 i sindaci dei sei Comuni maggiormente colpiti dal terremoto di stamane nel Catanese. L’appuntamento con i primi cittadini di Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina, Viagrande e Zafferana Etnea e’ a San Giovanni La Punta, nella sede della Protezione civile regionale (in via Taormina, 1). Al momento la situazione piùcritica è a Zafferana Etnea e in particolare nelle frazioni Fleri, Pisano e Poggiofelice, dove ci sono parecchi edifici danneggiati. Nel frattempo, il governatore ha attivato la Protezione civile regionale e il Corpo forestale.

La prima, grazie ai volontari, ha già attivato, l’assistenza ai cittadini e, insieme ai tecnici del Genio civile, le squadre per il censimento dei danni.

La seconda, con i propri mezzi, sta intervenendo nell’area interessata per liberare le strade dai calcinacci caduti. Al termine dell’incontro – al quale parteciperanno anche gli assessori alla Salute Ruggero Razza, alle Infrastrutture Marco Falcone e il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti – il presidente Musumeci terrà un punto stampa.

   

Dalla Vigilia di Natale il Vulcano Etna ha ripreso la propria attività eruttiva con forti boati ed un intenso sciame sismico, più  di 500 scosse, causando la frattura eruttiva alla base del cratere di Sud Est lunga più di due chilometri che si dirige verso la valle del Bove.

Questa notte, intorno le 3.19, una fortissima scossa di magnitudo 4.8 localizzata dall’Ingv di Catania a 1.1 km a sud di Lavinaio (a nord ovest di Acireale ) e ipocentro di appena 1,2 km. Versante Est dell’Etna. Sono poi seguite alcune repliche di intensità inferiore. Sono scosse legate all’attuale fase parossistica dell’Etna.

I feriti non sono gravi, hanno riportato solo lievi escoriazioni o contusioni da codice verde. Per un sopralluogo nelle zone colpite dal terremoto si sono alzati in volo elicotteri della Marina militare, della Guardia costiera, di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco. Il prefetto di Catania ha disposto per il sistema di sorveglianza e di messa in sicurezza un massiccio dispositivo di intervento con tutti gli uomini a disposizione, in coordinamento con il Dipartimento nazionale della protezione civile e quelli regionale e comunali. Il prefetto ha fatto aprire scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché inagibile o per paura. L’assistenza è stata delegata alla Croce rossa.

Il centro più colpito è Fleri, una frazione di Zafferana Etnea, ma si registrano danni a Santa Venerina dove sono caduti calcinacci dalla facciata della chiesa principale Santa Maria del Carmelo in Bongiardo, a Zafferana Etnea e nell’Acese. I danni sono evidenti in diversi paesi e ci sono almeno dieci feriti tra i quali un uomo di 80 anni estratto dalla casa gravemente danneggiata, a Fleri.

È stato chiuso precauzionalmente al traffico un tratto dell’autostrada Catania-Messina, la A18, per la presenza di ‘lesioni’ sospette sull’asfalto createsi dopo la scossa. Il blocco è tra i caselli di Acireale e Giarre. L’eventuale riapertura sarà decisa dopo sopralluoghi e verifiche su sicurezza e stabilità del tratto autostradale al momento chiuso al traffico. L’intensa attività sismica sul vulcano al momento non ha  alcun impatto sull’ attività dell’aeroporto internazionale di Catania, che è pienamente operativo.

Anche due autobotti della protezione civile comunale, con relativo personale, hanno collaborato attivamente alle operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi, nel pomeriggio del 24 dicembre presso la “Flex Bags”  nella zona industriale di Agrigento. Per molte ore e, nonostante le giornate di festa, il personale della protezione civile comunale ha svolto un incessante lavoro di supporto alle squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento; i mezzi comunali sono accorsi sul posto sin dalla chiamata di allarme, intorno alle ore 17 del 24 dicembre e hanno, per tutta la notte e buona parte della giornata del Santo Natale, contribuito, a domare le fiamme facendo la spola tra la zona industriale e gli idranti ubicati in città. Nonostante le giornate di festa, il personale comunale impegnato, si è prodigato, con spirito di sacrificio ed abnegazione, a collaborare con le squadre dei vigili del fuoco accorse sul luogo, dimostrando professionalità. Il sindaco Calogero Firetto rivolge un sentito ringraziamento agli operatori della protezione civile comunakle che:” sono stati in prima linea e con spirito di sacrificio al al fiuanco di decine di uomimi che hanno evitato, con il loro tempestivo intervento, danni maggiori”.

 

L’Asp di Agrigento ha ricevuto, lo scorso 13 dicembre, l’atto di pignoramento, fino alla concorrenza di 415.540 euro, da parte degli eredi di un uomo che, secondo gli stessi sarebbe deceduto dopo un ricovero avvenuto presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, nel 2012.

Gli eredi avevano chiesto, in Tribunale, un risarcimento complessivo di poco più di 1,5 milioni di euro e in primo grado, l’Asp fu condannata a pagare circa 44.742 euro ciascuno agli eredi che, in seguito, si sono rivolti alla Corte d’Appello con udienza rinviata al 4 dicembre 2020.

Riguardo all’atto di pignoramento l’Asp è stata chiamata in giudizio dinanzi al giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Agrigento, ufidenza fissata al prossimo 18 marzo.

I poliziotti del Commissariato Frontiera di Porto Empedocle, in meno di 24 ore, sto risaliti all’identità del vandalo che la scorsa notte ha danneggiato oltre 20 automobili tra la via Roma e via Lincoln, a Porto Empedocle.

 

Si tratta di un 40enne originario di Padova che è stato identificato e denunciato per danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma.

La rapina è fallita per la reazione del tabaccaio che ieri, poco prima delle 19 si è trovato davanti una persona incappucciata ed armata di pistola.

Tutto è avvenuto nella tabaccheria di via De Gasperi a Sciacca dove il rapinatore solitario non si attendeva l’energica reazione del commerciante che piuttosto che consegnare i soldi custoditi in cassa ha messo in fuga il malvivente.

Poi, l’arrivo della Polizia che ha iniziato le indagini e la caccia al rapinatore della vigilia di Natale.

Un Natale all’insegna della solidarietà per i Lions Club, Agrigento Chiaramonte, presieduto dal ragionier Giuseppe Freni, e Zolfare (Aragona, Comitini, Grotte, Racalmuto) presieduto dal ragionier Giuseppe Vitello. La festa degli auguri che si è svolta presso l’Alba Palace Hotel di Favara è stato un momento di riflessione e soprattutto di servizio con la raccolta di indumenti usati da destinare all’Associazione Ad Maiora onlus di Favara che si occupa di ragazzi e ragazze diversamente abili. La serata è stata condotta dalla Cerimoniera del Club Chiaramonte, dottoressa Mariella Antinoro, Vice Cerimoniera Distrettuale.

Tante le socie e tanti  i soci che hanno contribuito all’iniziativa. Presente alla cerimonia il primo Vice Governatore del Distretto 108YB, dottor Angelo Collura, che si è complimentato con tutti i due Club per le attività svolte nel territorio e ha sottolineato la necessità di una forte presenza per garantire solidarietà e servizio. Apprezzamenti anche della Presidente della IX Circoscrizione professoressa Anna Sparacino che ha voluto rilevare come i due Club hanno lavorato con spirito di grande collaborazione a tutte le iniziative della Circoscrizione.

Il Presidente del Lions Club Agrigento Chiaramonte Freni ha poi consegnato il Premio Milestone Chevron ai soci Giuseppina Piazza, Giovanni Moscato, Gioacchino Cimino e Raimondo Vassallo per i quindici anni di appartenenza al club il Presidente Zolfare Vitello ai soci Salvatore, Antonio e Rosario Mancuso, Antonio Di Giacomo Pepe e Bernardo Graceffa.

Venticinque pacchi con generi alimentari sono stati consegnati dalla Confraternita di San Girolamo della Misericordia, attraverso il Clero di Licata, ad altrettante famiglie bisognose. Un’iniziativa di solidarietà che ha trovato anche la collaborazione della locale Conad. A darne notizia il Governatore della Confraternita dottor Angelo Gambino.

“E’ il nostro modo concreto di essere presenti sul territorio svolgendo azioni concrete. Il nostro impegno è costante e dura tutto l’anno e non si limita alla celebrazioni del Giovedì e Venerdì Santo. Questa iniziativa – ha spiegato il massimo esponente dell’importante istituzione religiosa licatese – si aggiunge a quelle già intraprese in altri settori della vita sociale primo fra tutte quelle culturali”.

La consegna dei venticinque pacchi è avvenuta nelle ultime ore alla vigilia del Natale per permettere a queste famiglie di poter vivere con più serenità una Festa che ci fa sentire più uniti e portatori di solidarietà.

“Noi crediamo – ha aggiunto il Governatore Angelo Gambino –  che la vita del Confratello è quella di vivere quotidianamente al servizio dell’altro anche con piccoli gesti che possono aiutare gli altri”.

Lo scorso 15 dicembre con la benedizione dell’assistente spirituale padre Totino Licata, la Confraternita  ospita un presepe allestito dal “Gruppo Autonomo Licata Libera”, presso la sede di via cannarozzo. L’opera potrà essere visitata a partire fino al 24 Dicembre dalle ore 18,30 alle 21,30.

Un evento per celebrare il 70° della promulgazione della Costituzione Italiana diventerà un momento di grande emozione con la consegna del Premio ANCRI 2018 organizzato dalla sezione territoriale di Agrigento dellAssociazione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica), presieduta dal cavalier Pietro Sicurelli. Sarà quest’ultimo, che ha voluto fortemente l’iniziativa, sostenuta anche dall’ANCRI nazionale e regionale, ad aprire i lavori che saranno seguiti dai saluti istituzionali del sindaco di Agrigento, dottor Lillo Firetto, e di Porto Empedocle, avvocato Ida Carmina che collaborano all’iniziativa patrocinata dall’ARS Assemblea Regionale Siciliana. L’appuntamento per le ore 17 di domani giovedì 27 dicembre 2018 presso il Circolo Empedocleo in via Atenea, 335. A coordinare l’evento la giornalista e giurista dottoressa Ivana Sicurelli. A relazionare su società e Costituzione saranno i professori Enzo Alessi, noto regista e autore teatrale, Francesco Pira, sociologo e docente di Comunicazione dell’Università di Messina e Michele Rondelli, docente di letter ed Editor di Sikelianews. Poi il momento clou della serata con la consegna dei Premi ANCRI 2018. A ricevere il riconoscimento saranno il magistrato dottoressa Graziella Luparello per la sua attività e l’impegno nel  contrasto alla mafia, al giornalista dottor Giulio Francese , Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e figlio del compianto Mario Francese, per la sua attività giornalistica e divulgativa antimafia anche nella memoria del padre, a Fratel Biagio Conte, per il suo impegno quotidiano al fianco dei più deboli, e all’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Mussomeli, diretto dal dottor Carlo Dell’Utri. “La finalità del Premio ANCRI –ha spiegato il Presidente Sicurelli –  è quella di fare emergere e gratificare quelle persone che, pur se in taluni casi in assenza di visibilità, grazie al loro comportamento quotidiano, si sono distinti per l’impegno profuso nel valorizzare la realtà comunitaria ed il bacino territoriale e/o professionale in cui hanno operato, che si sono silenziosamente prodigate per offrire il loro spontaneo aiuto al prossimo o che hanno favorito l’affermazione e la diffusione di alti Valori etici e morali, come il senso del dovere e il rispetto delle Istituzioni”. Nel 2018 l’ANCRI ha svolto numerose attività non soltanto nel capoluogo Agrigento, ma anche in provincia, promuovendo momenti di aggregazione culturale, sociale e di solidarietà. Ha promosso anche incontri nelle scuole e seminari di formazione su temi importantissimi in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, degli Psicologi e con l’Associazione Pedagogisti. L’evento di giovedì 27 dicembre è in linea con due temi sviluppati dall’ANCRI nazionale: il viaggio tra i simboli e i valori della Repubblica e il decoro della bandiera.