
Nella puntata del 23 Novembre di “Quarto Grado” si sono visti ospiti l’Avvocato Salvatore Cusumano, legale di Filippo Russotto e della famiglia Lattuca – Caramanno, e il noto giornalista Emilio Orlando.
I riflettori puntano ancora la lente d’ingrandimento sul caso di Gessica Lattuca, la giovane scomparsa dal 12 agosto da Favara incentrando l’apertura del servizio sulla presenza e sulle affermazioni, nella scorsa puntata, di Serena Restivo che aveva smentito la sua amicizia con Gessica e che sono apparse poco sincere.
Viene interpellato in primis Alessandro Meluzzi, psichiatra e criminologo, il quale afferma che Serena sia completamente incapace di autodeterminarsi e che abbia un livello cognitivo molto basso dedotto sia dal linguaggio che dello stile. Ha ricordato che lo sfruttamento della prostituzione in Italia è un reato e che, quindi, se si sarebbe scavato in quel mondo probabilmente si poteva giungere a qualche informazione più precisa. Mette poi in evidenza il linguaggio usato negli sms intercettati tra Volpe e la Restivo dove si usano delle metafore che lasciano pensare che si parli di qualcosa che potrebbe essere riferito al mercato di stupefacenti.
Vengono riscostruiti gli scambi di sms fra Serena e Gaspare Volpe, di qualche anno fa.
Dalle intercettazioni telefoniche, parrebbe che la Restivo abbia in qualche modo qualche collegamento con la donna scomparsa proprio perché Gaspare Volpe e Ninì Ferraro parlano delle due ragazze nella stessa telefonata.
Viene posto, dunque, il quesito su un presunto rapporto tra Serena e Filippo dove l’Avvocato Cusumano dichiara: “Russotto nega ogni tipo di rapporto con Serena Restivo se non quello lavorativo. Fra Serena e Filippo Russotto non vi è alcuna amicizia. Sono convinto totalmente sulla totale estraneità del signor Russotto circa la scomparsa”.
Il legale Cusumano è convinto che Russotto da questa vicenda ne uscirà a testa alta perché non ha nessuna responsabilità.
E’ stato anche aggiunto che qualche giorno dopo la scorsa puntata la Restivo ha voluto incontrare l’Avvocato per consegnargli gli orecchini che Filippo le regalò, affinchè lo stesso Cusumano potesse ridarli indietro a Filippo perché ritenuti causa del suo male.
Gessica è stata ricordata due volte, dal giornalista Emilio Orlando, prima come vittima di un reato e poi come vittima di femminicidio e crede che la Procura proprio in base a quanto emerso fin oggi molte dichiarazioni siano pregne di menzogne e lo dimostra il fatto che i beni di Russotto non sono stati ancora dissequestrati probabilmente perché ci sia ancora qualche dubbio.
Sabrina Scampini, nella diretta, esprime tutti i suoi dubbi a riguardo delle parole di Serena marcando che la cosa principale è la scomparsa di una persona, una madre di famiglia e che le può essere accaduto di tutto e quindi se c’è stata una relazione tra qualcuno non è importante ma è meglio dirlo perché si creano solo dei malintesi e dà un consiglio ovvero quello di andare dai carabinieri o da chi di competenza e raccontare la pura verità perché questo farebbe bene a lei (Serena) e soprattutto alle indagini.
Durante la puntata è stato letto qualche trafiletto di una nuova lettera giunta in redazione da parte del padre di Gessica questa volta dal carcere di Sciacca dove, nei giorni scorsi, è stato trasferito. L’uomo
cerca, ancora una volta, di spronare la popolazione e chi è a conoscenza di quanto accaduto. Il padre uscirà dal carcere proprio nel Gennaio 2019 e spera di ritrovare la figlia e poterla riabbracciare assieme ai suoi nipoti.
Sulle supposizioni delle sorti di Gessica, l’Avvocato Cusumano avvale una sua tesi ovvero quella che la donna nella sera del 12 Agosto aveva un appuntamento, che probabilmente abbia fatto uso di sostanze stupefacenti causandone un malore e portandola alla morte e che la persona che era con lei si sia sbarazzato del cadavere in preda alla paura.
Qualcuno sarà così leale ad ammettere quanto è realmente successo affinchè Gessica venga ritrovata?