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La redazione di Agrigento Sport.com, ha il piacere di comunicare che ha organizzato, su idea e proposta di Gerlando D’Aleo, nostro collaboratore nonchè ex telecronista di Eleven Sport, in collaborazione con l’associazione Paideia, Tele Video Agrigento, il dr. Ciro Fuschino (in rappresentanza dei tifosi Akragas), la pagina facebook Solo Akragas, “La partita del CUORE BIANCAZZURRO”, che si svolgerà Lunedì 17 dicembre 2018 alle ore 14.30, allo stadio Esseneto di Agrigento.

Le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare questa partita sono sostanzialmente due. La prima è quella di mantenere viva la fiamma che unisce tutti i tifosi dell’Akragas, reduci dalla delusione e dall’amarezza del fallimento societario prima ancora di quello sportivo, che ha visto la propria squadra sprofondare all’ultimo posto in classifica umiliata all’inverosimile anche da un numero incredibile di punti di penalizzazione, ovvero, l’esilio forzato in quel di Siracusa che ha tolto anche la minima possibilità di sostegno alla squadra. La seconda, fare beneficenza. Una parola quest’ultima forse troppo abusata, ma a cui noi con questa manifestazione vogliamo restituire il suo gesto peso.

Alla festa dei tifosi dell’Akragas, parteciperanno tantissimi giocatori che hanno scritto le pagine più belle della storia del gigante. Tre, se non addirittura quattro generazioni di calciatori a confronto, con la stessa maglia, uno accanto all’altro, in un turbinio di emozioni. Per la prima volta insiemeGigiedAgatino Chiavaro, padre e figlio, entrambi difensori, due veri e propri giganti che hanno indossato la casacca biancazzurra a distanza di 30 anni l’uno dall’altro.

Hanno risposto in massa i “giganti”. DaAlessandro Bonaffinia misterPino Rigoli, daDavide BaioccoaCiro Capuano, dal “genio” Nicola Arenaa “the wall”Ciccio Vindigni, passando per il bomber Emanuele Catania, daGaspare Pellegrino, al direttoreAntonello Laneri, e poi ancoraAndrea De Rossi,  così come i probabiliAndrea Scrugli, Desiderio Garufo, fino al giovane talento di casa nostraFilippo Caternicchia. Non mancheranno nemmeno gli storici ed inossidabili agrigentini di nascita o di adozione comeMatteo Colucci,Gaetano Longo, Raimondo Filippazzo, Peppe Catalano, Pasquale Iacono, Peppe Castiglione, Lillo Capraro, Ernesto Russello, Dario Scozzari, Giovanni Sorce, Dino De Rosa, Mauro Miccichè, Gerlando Contino. I portieri saranno altri due atleti legati al gigante comeAntonio Lo MonacoeGino Casella. Non mancherà all’appuntamento mister Graziano Urso, preparatore dei portieri nello Staff diFeola, così come sarà presente lo storico staff sanitario.

Ci potrebbe anche essere una grande ulteriore gradita sorpresa per il pubblico biancazzurro, in questa giornata di festa del tifoso, salvo imprevisti dell’ultimo minuto.

Dopo 6 anni di forti emozioni in cui tutto il popolo biancazzurro si è esaltato per le 3 promozioni in 4 anni, adesso è il turno dei calciatori cercare di tirare su il morale ad una piazza triste e delusa per quel che non c’è più. Lo meritano per quello che hanno sempre fatto, per il sostegno che non hanno fatto mai mancare ai propri beniamini, ai propri giganti.

L’Akragas Legendaffronterà una selezione di illustri personaggi del mondo del calcio, dello spettacolo, dello sport ma anche del giornalismo. Gli All Stars Sicilia, una selezione nata nel 2017 da un intuizione del presidente Luca Napoli, annovera infatti un gruppo folto di celebrità, tra cui l’ex attaccante di Palermo e Catania, BeppeMascara, l’ex giganteDavide Baiocco, il portiere Armando Pantanelli, il tecnico Maurizio Pellegrino, oltre a personaggi importanti dello spettacolo tra cui ovviamente l’anchorman Salvo La Rosa,e poi artisti, attori, giornalisti e sportivi siciliani anche di altre discipline. Una selezione dal gran cuore che ha già partecipato a diverse partite con scopi benefici.

“Un cuore da Giganti”è l’iniziativa parallela che avrà come scopo benefico quello di devolvere il ricavato della partita allaMensa della solidarietàdi via Gioeni, gestito dalla Comunità Missionaria Porta Aperta di Agrigento.

La partita del cuore biancazzurro è stata patrocinata dal Comune di Agrigento e dal Comitato Regionale LND Sicilia. In virtù di quest’ultimo patrocinio l’AIA provinciale invierà una terna arbitrale ufficiale contribuendo di fatto a questa lodevole iniziativa.

I biglietti saranno venduti in prevendita a partire dalla settimana prossima ai prezzi di€ 10 per la Tribuna Copertae€ 5 per Gradinata e Curva Sud, nei seguenti punti vendita. Non ci sono costi di prevendita.

Pizza Stadio(F.lli Trupia),via Manzoni. Agrigento

Caffetteria San Vito, via Picone nr. 4. Agrigento

Boom Buy, via Mazzini nr. 205. Agrigento

Gold Bet(F.lli Infantino),accanto Bar degli Angeli, Viale L. Sciascia. Villaggio Mosè

Caffetteria Tabaccheria Li Causi, Piazzale Giglia. San Leone

Farmacia Moribondo. Villaseta

Bar Plano, S.S. 115. Porto Empedocle

Si svolgerà il prossimo primo dicembre a Grotte, nell’atrio del Palazzo comunale, con inizio alle 18,  la cerimonia di consegna del Premio “Racalmare Sciascia” 2018.

Il premio, come è ormai noto, è stato assegnato alla casa editrice Sellerio. “Una scelta che ha una notevole rilevanza culturale – ha sottolineato il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, nell’annunciarne l’assegnazione – vista la storia e il prestigio che accompagnano da sempre la casa editrice siciliana”.

“Questa edizione rappresenta in qualche modo per il Premioanticipa il presidente Salvatore Ferlita -la quadratura del cerchio: si premia la casa editrice Sellerio, i cui volumi hanno costellato la parabola del Racalmare, per un libro che si deve a Leonardo Sciascia, che ne è l’ideatore. Tutto si tiene, insomma, in memoria della figura di Aldo Moro, “il meno compromesso di tutti. “Sabato primo dicembre  sarà l’occasione per rispolverare la memoria letteraria e civile, puntando i riflettori su uno dei libri più importanti del secondo Novecento, “L’affaire Moro”, un classico che va tenuto in vita e tesaurizzato per comprendere anche il nostro presente. Il tutto, nella cornice esaltante della storia di una casa editrice che continua a ossigenare le patrie lettere, da ultimo con un volume delizioso, “La funesta docilità” di Salvatore Silvano Nigro, che a suo modo è uno straordinario omaggio a Leonardo Sciascia lettore di Manzoni e inquieto filologo”.

Quella di quest’anno è una edizione speciale dello storico premio, istituito a Grotte nel 1980 e che nel 2020 raggiungerà il prestigioso traguardo dei 40 anni di vita. 

Il Programma

Saluto Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte

Intervento introduttivo Salvatore Ferlita, Presidente del Premio

“Sellerio, cinquant’anni di eleganza in blu” 

Video sulla storia della casa editrice

Letture del libro  “L’Affaire Moro”  Giusi Carreca

Conversazione: 

“Sellerio: La felicità di far libri”

Salvatore Ferlita, Antonio Sellerio, Olivia Sellerio, Gaetano Savatteri

Consegna del Premio Racalmare – Sciascia 2018 alla Sellerio

Conduce Gigi Restivo

Commissione del Premio: Salvatore Ferlita, presidente; Mimmo Butera; Giovanni Taglialavoro; Accursia Vitello. Consulenza: Daniela Spalanca

1 dicembre 2018 ore 18 Atrio del palazzo comunale Grotte

 

Domenica 25 Novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“In una giornata dal forte valore simbolico, esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a tutte quelle lavoratici, donne, madri e figlie, che subiscono maltrattamenti, siano essi fisici o psicologici. Il sindacato ha il dovere di diffondere nei luoghi di lavoro la cultura della parità di genere – afferma Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani – La Fisascat, proprio i virtù dei settori di competenza merceologica, rappresenta tantissime donne”.

“Riteniamo indispensabile programmare azioni che tutelino concretamente le lavoratrici nostre iscritte – continua la Calabrò – ecco perchè, proprio all’inizio di quest’anno, abbiamo attivato uno Sportello dedicato alla tutela dei loro diritti. Anche attraverso lo sportello, le lavoratrici nostre iscritte possono tutelare la propria vita familiare e personale laddove si manifestassero disagi legati a forme di violenza fisica e/o psicologica, cosa che spesso accade proprio sui luoghi di lavoro”.

“Anche in questa giornata, il sindacato è chiamato a scendere in campo e ad attivarsi al fine di promuovere strumenti che possano favorire l’affermazione dell’uguaglianza dei diritti e delle tutele delle donne nei luoghi di lavoro” – conclude il Segretario.

 

“Nella speciale classifica annuale della QUALITÀ DELLA VITA delle città italiane, redatta e pubblicata pochi giorni fa da Italia Oggi, Agrigento sprofonda al 101° posto su 110, e sebbene il Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, nelle sue dichiarazioni pubbliche tenti di  affrancarsi puntando il dito verso altre direzioni, le responsabilità della sua Amministrazione sono oggettive ed evidenziate dallo stato di degrado in cui versa la città, sommersa dai rifiuti e dalle erbacce, e con strade piene di buche degne del terzo mondo.

Come non più tardi di tre anni fa il Sindaco Firetto, a pochissimi mesi dal proprio insediamento a Palazzo dei Giganti, si lasciava andare a toni  trionfalistici, attribuendosi l’improbabile  merito (troppo poco il tempo per avere effettivamente inciso) di un lieve miglioramento della posizione di Agrigento nella predetta classifica rispetto all’anno precedente, oggi, a più di tre anni dall’inizio della sua eufemisticamente molto discutiblile gestione, dovrebbe con atto di coerenza assumersi le proprie responsabilità senza inerpicarsi in analisi demagogiche del dato in questione” questo il pensiero del vice Coordinatore di Fratelli d’Italia della città di Agrigento, Giuseppe Milano.

Il rag. Gaetano Caristia, legale rappresentante della CO.MA.E.R Immobiliare s.r.l., ha presentato presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta una denuncia per abuso di ufficio nei confronti della Dott.ssa Antonella Pandolfi, Pubblico Ministero in servizio presso la Procura della Repubblica di Agrigento.

Il Rag. Caristia, unitamente ad altri soggetti (Antonino Terrana, funzionario della Soprintendenza di Agrigento, Sebastiano Comparato e Giovanni Francesco Barraco), è stato condannato il 26 luglio 2018 dal Gup di Agrigento, Francesco Provenzano, alla pena di 8 mesi di arresto per il reato di lottizzazione abusiva a seguito della contestazione da parte della Procura della Repubblica della violazione di un presunto vincolo di inedificabilità assoluta temporanea imposto sulla fascia costiera del Comune di Realmonte a circa un chilometro e mezzo dalla celebre “Scala dei Turchi”.

Il giudizio di condanna è stato espresso nonostante l’azienda fosse in possesso di regolari concessioni edilizie rilasciate dal Comune corredate da tutti i nulla osta richiesti dalla legge (Autorizzazioni paesaggistiche, Nulla osta del Genio civile, del Demanio forestale, della Provincia regionale, dell’Asp).

Ancor prima della celebrazione del processo sia la Procura (sin dal 09.02.2015) che il Procuratore Patronaggio (sin dal 29.11.2016) erano consapevoli che sulla stessa fascia costiera su cui sarebbe ricaduto il vincolo di inedificabilità erano stati realizzati centinaia di immobili i cui titolari erano anch’essi in possesso di concessioni ed autorizzazioni.

Ma nessuna indagine o contestazione è stata formulata dalla Procura di Agrigento.

Tra gli altri hanno realizzato i loro immobili anche l’Arch. Giuseppe Nisi, fratello della compagna del Procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, e la società Agriper s.r.l. che fa capo al Gruppo Catanzaro di cui fa parte Giuseppe Catanzaro, Presidente sospeso di Confindustria Sicilia.

Oltre a funzionari pubblici, appartenenti alle forze di Polizia, professionisti ed altri parenti di magistrati in servizio presso il Tribunale di Agrigento.

L’unica indagine aperta dalla Procura di Agrigento sembrerebbe riguardare il gruppo Catanzaro con il procedimento iscritto al n. 2721/12 RGNR ormai prossimo alla prescrizione se non già prescritto.

“Mi auguro – dichiara il Rag. Gaetano Caristia – che la Procura della Repubblica di Caltanissetta possa fare luci sulle ragioni per le quali un imprenditore corretto, lontano dalla mafia e dalle corruttele delle pubbliche amministrazioni, abbia ricevuto questo trattamento da parte dei magistrati i quali si sono ben guardati da indagare sui parenti dei loro colleghi e sui potenti della provincia di Agrigento.

Ho presentato altresì la denuncia, dopo il deposito a Caltanissetta, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, il Ministero di Grazia e Giustizia e la Procura Generale presso la Corte di Cassazione.

Non appena saranno depositate le motivazioni della mia sentenza di condanna – il cui termine per il deposito è scaduto già sin dal 9 ottobre 2018 – impugnerò la sentenza.

E mi auguro altresì che la Procura della Repubblica di Caltanissetta faccia luce sulle ragioni che hanno sempre indotto il Pm Antonella Pandolfi ad avere un trattamento di favore nei confronti del gruppo Catanzaro come si può leggere nei resoconti della Commissione parlamentare di inchiesta sugli illeciti connessi alla gestione dei rifiuti della XVII legislatura”.

 

Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti, aveva convocato l’assemblea per oggi 23 Novermbre con all’ordine del giorno l’interdittiva antimafia a carico di Girgenti Acque.

Seppur ieri, dopo la convocazione d’urgenza del CDA di Girgenti Acque S.p.A. che ha accolto le dimissioni dell’ormai ex Presidente del gestore del servizio idrico, Marco Campione, e che lo stesso organo ha nominato Presidente Pro-tempore l’Avvocato Diego Galluzzo, non ha scongiurato l’esito ormai scontato dell’assemblea dei sindaci.

Il verdetto a carico della questione è risultato unanime da parte di tutti i Sindaci acclamando a gran voce la rescissione immediata del contratto.

 

 

Ieri, giovedì 22 novembre, il Museo archeologico regionale di Agrigento ha avuto degli insoliti visitatori: circa 160 bambini della Scuola dell’Infanzia degli Istituti comprensivi cittadini “Agrigento Centro” “Anna Frank” ed “Esseneto”, accompagnati dai loro genitori e dalle insegnanti. L’occasione è stata la celebrazione della Giornata provinciale Nati per Leggere che il Dirigente Responsabile del  Polo regionale per i Siti culturali – Museo archeologico regionale Pietro Griffo di Agrigento, dott. Giuseppe Parello, condividendo l’iniziativa, ha voluto ospitare all’interno del Polo museale.

 

Era un’occasione importante per tutti gli operatori e i volontari che promuovono Nati per Leggere, il programma nazionale che sin dal 1999 promuove la lettura condivisa in famiglia per i bambini di età 0-6 anni. Siamo infatti nella Settimana nazionale Nati per Leggere, che quest’anno va dal 17 al 25 novembre. La Settimana è stata istituita per promuovere il diritto alle storie delle bambine e dei bambini. Ogni anno ricorre in concomitanza con la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 20 novembre. Numerosissime sono le iniziative realizzate in questi giorni in tutto il territorio nazionale, tantissime anche nella nostra regione. Il Coordinamento provinciale NpL di Agrigento ha deciso di esserci organizzando questa Giornata.

Nati per Leggere attraverso queste iniziative intende ribadire un messaggio deciso e universale, ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli. E vuole fare arrivare questo messaggio a tutte le famiglie.

Tanti sono stati ieri mattina i genitori che nella Sala Tommaso Fazello del Museo archeologico di Agrigento hanno avuto la possibilità di ascoltare questo messaggio. Dopo il saluto di benvenuto della dott.ssa Carla Guzzoni, dirigente dell’U.O.II, che ha manifestato il suo vivo  interesse per l’iniziativa, la Referente regionale NpL, dott.ssa Provvidenza Maria Mogavero, ha infatti spiegato ai genitori presenti i numerosi benefici relazionali, emotivi e cognitivi che la lettura produce nei bambini, invogliandoli a leggere con continuità insieme ai loro piccoli.

E’ intervenuta quindi la dirigente dell’Istituto comprensivo “Esseneto”, dott.ssa Enza Lo Nobile che, condividendo in pieno l’importanza della lettura in famiglia, ha rafforzato il messaggio rivolto ai genitori.

Dopodiché si è dato il via alle letture, realizzate con tanto entusiasmo e partecipazione dalla stessa Referente regionale e da due componenti del Coordinamento provinciale NpL: la Responsabile della Biblioteca “Franco La Rocca” di Agrigento, sig.ra Iole D’Alessandro, e la Volontaria NpL dott.ssa Denise Gulino di Palma di Montechiaro. A questo punto è avvenuta una cosa bellissima: i genitori si sono seduti per terra insieme ai propri bambini e tutti, grandi e piccini, si sono lasciati trasportare nel mondo fantastico dei personaggi delle storie, affascinati e incantati anche dalla bellezza e dalla varietà dei libri loro proposti: filastrocche, rime, storie, fiabe, libri interattivi e così via.

E’ stata davvero una grande festa che ha coinvolto tutti, i “natiperleggere”, i loro genitori e quanti, insegnanti, operatori, volontari NpL ed altri ancora,  a loro si dedicano con passione donandogli tante belle storie e impegnandosi a far diventare la lettura una bella pratica quotidiana.

A chiusura della Giornata un bel regalo per tutti: la visita del Museo archeologico, per avvicinare sin da piccoli i bambini anche al mondo dell’Arte e alla Bellezza.

Sul disegno di legge presentato all’Ars dal presidente Musumeci, relativamente allo “sgombero immediato delle aree ad alto rischio di dissesto idrogeologico e delle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta che prevede la decadenza immediata per i sindaci che non adotteranno le ordinanze” interviene Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento.

“E’ impensabile – afferma Alfonso Cimino – adottare misure di questo calibro su un territorio, quindi intere città o quartieri, senza una concertazione con i sindaci e gli Ordini professionali e, inoltre, le somme messe a disposizione sono irrisorie ed occorrerebbe aggiornare il Pai nei vari territori”.

Secondo il presidente Musumeci, che ha quantificato in 700 milioni di euro i danni alle infrastrutture pubbliche, “Il governo centrale avrebbe stanziato 250 milioni per l’emergenza della regione Veneto. Noi ci accontenteremmo della stessa somma per i primi interventi”.

“Non si può – prosegue Cimino – con pochi articoli di un disegno di legge pensare di eliminare un problema sociale e di un territorio siciliano che non ha visto negli strumenti urbanistici degli ultimi 50 anni un riordino urbanistico pianificato e non è possibile scaricare ai sindaci una tale mole di lavoro e responsabilità quando ad oggi assistiamo a sindaci minacciati e oggetto di vili attentati. Occorre quindi sedersi attorno a un tavolo per attuare risorse per il recupero del territorio. Certamente noi, come Ordine, siamo per la legalità ma pensiamo a tutti quegli edifici regolari che insistono su aree ad alto rischio e, a questi cittadini, deve essere garantita il lotto di terreno da delocalizzare ed il finanziamento per ricostruire”.

 

Si è consumato nella notte del 21 Novembre, intorno le due, l’atroce violenza di un un clochard ai danni di un povero gatto randagio, nel centro storico di Ortigia, preso a calci  per tre minuti  per poi sferrare il calcio finale schiacciandogli la testa e lasciarlo agonizzante per strada, in via Trieste. 

Il corpo del gattino è stato ritrovato la mattina da un residente che ha provveduto a spostarlo e metterlo adiacente ad un albero.

L’inaudito e folle gesto è stato immortalato,  dalle telecamere di un’attività commerciale. Gli addetti, nel visionare i video del giorno prima, sono rimasti letteralmente pietrificati da tanta crudeltà. Le immagini mostrano visibilmente un uomo ubriaco e drogato, ignaro di essere ripreso,  che per tre minuti sevizia il gatto randagio, torturandolo con calci con una ferocia inaudita, per poi, una volta sfinito il felino, schiacciarli brutalmente la testa con un calcio. 

Subito è scatta la denuncia ai Carabinieri con la consegna del video alla Procura di Siracusa per essere visionato dal Magistrato. Gli uomini dell’Arma che hanno  acquisito le immagini (a detta di chi le ha viste, sono sconvolgenti, terribili, agghiaccianti) adesso sono oggetto di indagini preliminari, e stanno cercando l’uomo.

Il gattino di nome Arturo, di circa 7 mesi,  apparteneva ad una delle tante colonie feline di cui si occupava una volontarie della città. Non conosciamo il contenuto del video, ma essendo un gatto appartenente ad una colonia felina, presupponiamo che il gattino fosse abituato al contatto umano e che si sia avvicinato al suo barbaro torturatore per la ricerca di cibo e di qualche carezza.

Sgomento, rabbia e rivolta nel mondo animalista e del volontariato della città che chiede giustizia agli organi competenti. Inaccettabile tanta violenza, un gesto brutale ed orribile  ai danni del mal capitato gattino ucciso dalla cattiveria umana. Non c’è nessun dubbio: “la bestia è proprio l’uomo”.

Aderendo a un invito dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, il sindaco Francesca Valenti ha disposto l’esposizione delle

bandiere a mezz’asta nel Palazzo Municipale di Sciacca in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, domenica 25 novembre 2018. All’invito stanno aderendo diversi Comuni per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che continua a mietere vittime. Stando ai dati diffusi dall’Anci, nei primi mesi del 2018 sono state uccise già 44 donne, il 30 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2017. L’Associazione invita anche le realtà locali a promuovere iniziative per contrastare ogni fenomeno di violenza sulle donne, per un profondo cambiamento culturale necessario a superare tale criticità.

Il Comune di Sciacca, assessorato alle Politiche Sociali e alla Cultura, ha per oggi promosso una manifestazione nella Sala Blasco del Palazzo Municipale, con inizio alle ore 16. “Sarà un momento di incontro, di ascolto, di riflessione e di espressione creativa”, dicono il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Gisella Mondino.

Ci sarà un reading, una pièce teatrale e un’estemporanea di pittura.

Il reading sarà curato dagli studenti degli Istituti “Calogero Amato Vetrano”, “Don Michele Arena”, “Tommaso Fazello” e del Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi”. L’estemporanea di pittura sarà realizzata dagli alunni del liceo artistico “Bonachia”.

Al reading seguirà la pièce teatrale dal titolo “Il rosso si indossa non si versa” che vedrà come attrici le socie dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati-sezione di Agrigento  e della Fidapa – B.P.W. Italy – sezione di Porto Empedocle-Realmonte.

Ci sarà anche un momento informativo curato dal presidente dello Sportello Antiviolenza “Fenice”, operativo presso la Procura della Repubblica di Sciacca, Daniele Mancuso; mentre l’Ufficio “Affari Sociali” del Comune di Sciacca darà testimonianza sulle varie azioni messe in campo a favore delle donne che subiscono violenza e che trovano il coraggio di denunciare. 

La manifestazione ha come hashtag #ognigiornoèil25novembre, data in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.