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Il Responsabile del servizio, geom. Salvatore Bugiada, nell’assicurare la continuità del servizio disposta dall’Amministrazione comunale, rende noto il programma di derattizzazione da oggi 28 novembre fino al 3 dicembre 2018.

Nell’ordine gli interventi saranno effettuati in Piazza Progresso, Corso Umberto, Corso Roma e traverse, Corso Vittotio Emanuele e traverse, Piazza Sant’Angelo e zone limitrofe, via Nazario Sauro e traverse, via Principe di Napoli e traverse, via Marianello, porto peschereccio di Marianello, Banchina Marinai d’Italia, via Barrile e traverse, via Marconi.

Il medesimo itinerario verrà ripetuto con cadenza mensile.

Nessun consigliere e in generale nessun amministratore può rimanere insensibile alla vicenda delle numerose salme di nostri concittadini ad oggi privati di una degna sepoltura.

Non è ancora, ci dicono, emergenza sanità ma è senza dubbio, emergenza dignità. 

Forse non tutti sanno che c’è un concessionario e chi sa, a volte, finge di non sapere, perché urlare contro il “Palazzo” è la cosa più semplice.

Ma poco conta. Non si fa politica sul dolore, scriva ognuno ciò che crede.

La Presidenza, intanto, unitamente alla conferenza dei capigruppo, ha invitato venerdì 30 novembre, tecnici, assessori competenti e Sindaco a fare il punto sulla situazione tecnico-giuridica della vicenda al fine di individuare, tutti insieme, la soluzione o di chiederla con forza, ove non dovesse essere più nei poteri dell’Ente”.

Controllo del territorio da parte dei Carabinieri del nucleo Radiomobile Operativo di Agrigento, e di quelli della Tenenza di Favara, nelle ultime ore, mirate soprattutto alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Undici giovani, fra cui 5 minorenni, sono stati segnalati alla Prettura quali consumatori abituali.

Un ragazzo di 23 anni è stato denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in quanto sorpreso in possesso di circa 6 grami di hashish.

Fu fermato ad un posto di blocco nel 2016 e, per evitare forse problemi, nascose la propria identità ai carabinieri dichiarando di essere invece il fratello.

 

Nuovi guai per il “dichiarante” e aspirante collaboratore di giustizia Mario Rizzo, 32 anni di Agrigento, che è sotto processo con l’accusa di aver dato false attestazioni. Ieri mattina, davanti al giudice monocratico Manfredi Coffari, si è svolta l’udienza a cui però Rizzo, rappresentato dall’avvocato Calogero Lo Giudice, non ha preso parte.

Una vicenda complicata quella di Rizzo: trasferitosi in Belgio per fuggire alla messa in prova si specializza in traffico di droga, truffe telematiche e armi. Poi, minacciato di morte, decide di collaborare prima con le autorità belghe e, successivamente, con la Squadra Mobile di Agrigento e la Procura.

Le sue dichiarazioni fecero scattare l’arresto del cognato, Gerlando Russotto, per il tentato omicidio di un ristoratore empedoclino in Belgio. Quest’ultima accusa è caduta ma Rizzo, con altre dichiarazioni, fece ritrovare una pistola nella disponibilità del cognato che tutt’oggi si trova in carcere proprio per questo motivo.

Rizzo sta aspettando un iter che, qualora venissero confermati i riscontri ad ogni livello, lo porterebbero a guadagnarsi lo status di “collaboratore di giustizia”.

I carabinieri di Licata indagano su un misterioso incendio che ha semidistrutto un magazzino di proprietà di un pensionato di 64 anni, del luogo.

Il rogo si è verificato in un area periferica di campagna, in contrada Sambuci Casalicchio. Sul posto si sono portati i Militari dell’Arma per un sopralluogo e l’avvio delle indagini.

Massimo riserbo da parte degli investigatori che non escludono alcuna ipotesi, anche se quella privilegiata sembra essere quella dolosa.

Svolta nelle indagini per una rapina avvenuta per strada a Licata (Ag) ai danni di un’anziana donna del luogo.

I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di collocamento in apposita Comunità, emessa dal Tribunale per i minorenni di Palermo, nei confronti di un sedicenne licatese, ritenuto responsabile di “rapina aggravata”.Il provvedimento giudiziario è giunto al termine diattività investigative avviate dai Carabinieri subito dopo la rapina subita da una pensionata 86 enne, avvenuta il 4 settembre scorso.

La donna, mentre era a passeggio in pieno giorno, era stata improvvisamente assalita da un giovane a volto scoperto, che le aveva strappato letteralmente dal collo una collana d’oro, fuggendo subito dopo a piedi. La vittima, nell’immediatezza, ha denunciato l’ episodio ai Carabinieri della locale Stazione, che hanno subito effettuato un minuzioso sopralluogo sulla scena del crimine, acquisendo anche i filmati delle videocamere presenti nell’area in questione.

E la svolta nelle indagini si è avuta proprio visionando le immagini di una telecamera, che ha immortalato gli attimi in cui è stata commessa la rapina. Identificato l’autore, i militari dell’Arma hanno stretto il cerchio delle indagini nei confronti di un 16 enne del luogo, identificandolo.

Il quadro probatorio successivamente acquisito ha poi determinato l’emissione del provvedimento giudiziario.

I carabinieri di Agrigento hanno arrestato un 22enne gambiano accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un normale controllo una pattuglia dei militati ha notato il giovane – tra i vicoli del centro storico – mostrare un atteggiamento diffidente e nervoso.

Da un controllo più accurato e dopo una perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto 80g di hashish nella tasca del giubbotto del ragazzo oltre a 60 euro  in contanti che sono stati sequestrati in quanto ritenuti proventi dello spaccio.

A quel punto, dopo aver sequestrato la droga ed il denaro contante, di cui il giovane non ha saputo fornire alcuna giustificazione, sono immediatamente scattate le manette ai polsi del 22 enne, con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”.

L’operazione svolta, rientra in una forte intensificazione del contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento. Negli ultimi nove mesi, infatti, sono stati numerosi i blitz su strada effettuati in tutta la provincia dai militari dell’Arma, con una trentina di pusher complessivamente finiti in manette. Vasta anche la varietà dello stupefacente sequestrato. Dal “fumo” all’”erba” ma, anche la pericolosa cocaina ed ultimamente, il ritorno dell’eroina.

Dopo il successo dello scorso anno, è tutto pronto per la seconda edizione del  Premio Scrittura Creativa 2018,  attribuito, ad autrici e autori, scrittrici e scrittori che hanno pubblicato opere in provincia di Agrigento o in Sicilia. Il progetto del Lions Club Agrigento Chiaramonte, presieduto dal ragionier Giuseppe Freni, si conferma un importante appuntamento culturale che rafforza il consistente programma d’iniziative del club service agrigentino. Il Premio sarà consegnato ai vincitori sabato 30 novembre 2018 alle 18,30, ad Agrigento, a Casa Sanfilippo. Il saluto del Presidente Freni ed un intervento introduttivo del dottor Enrico Fiorella, Past Presidente, la consegna dei riconoscimenti sarà preceduta da  un talk show sul valore della scrittura e sulla capacità di trasmettere messaggi di tipo sociale attraverso romanzi, componimenti poetici o saggi, condotto dal professor Francesco Pira sociologo e giornalista e Direttore della Rivista del Distretto “Lions Sicilia”.

Anche quest’anno la Giuria presieduta da Giuseppe Freni, e composta dal dottor Enrico Fiorella, past presidente e coordinatore del service, il professor Francesco Pira, presidente del Comitato Comunicazione, la dottoressa Mariella Antinoro, Cerimoniera, dalla professoressa Susy Iacona, Censore e dal  socio dottor Antonio Bongiorno, ha lavorato a lungo per selezionare i vincitori.

Questi i nomi dei premiati:  Premio Scrittura Creativa: Mariuccia La Manna, “Solo una vita”. Elisa Chillura, “E’ facile vivere a Palermo se sai cosa fare”,  Giuseppe Graceffa “Malaterra”. Premio alla carriera a Lorenzo Peritore, poeta dialettale e autore di “Rimaniamo in Rima e  “Rime di Speranza”, e al cantautore-scrittore Ezio Noto autore di “Tintinnabula” e “Mio padre non conosce la mia musica” . La Giuria ha attribuito un Premio Speciale Identità Siciliana  a Sebastiano Tusa, archeologo marino e autore del libro Euploia,  dove racconta le sue scoperte nel mare della nostra isola. Tusa è attualmente assessore tecnico alla cultura della Regione Siciliana.

Confermata anche l’attenzione per l’impegno nelle Pari Opportunita con un Premio Speciale alla scrittrice Marinella Fiume, che pubblicato saggi, biografie, racconti, romanzi, canzoni, collaborato con riviste e quotidiani e curato trasmissioni televisive sul tema con un impegno encomiabile.

Premio Speciale Giovani emergenti alla giovanissima scrittrice in erba Miriam Di Naro autrice del libro “Il percorso del cuore”.

Gli autori e le autrici e le case editrici, cosi come accaduto lo scorso anno, doneranno i loro volumi che il Lions Club Agrigento Chiaramonte donerà ad una biblioteca scolastica innovativa dell’Istituto “Rosario Livatino” di Porto Empedocle . Le motivazioni saranno rese note il giorno della premiazione.

Il Presidente Giuseppe Freni ha commentato: “Confermato il nostro impegno per valorizzare i talenti della nostra comunità  che con i loro scritti hanno riaffermato il valore della scrittura e questo sarà il filo conduttore del talk show che precederà la premiazione. Ringrazio tutte le premiate e i premiati che hanno confermato la loro presenza, i soci del nostro Club che hanno lavorato in Giuria  e il il Consorzio Universitario e di Ricerca e Studi Unicus di Agrigento”.

Era il 13 marzo del 2017 quando iniziarono i lavori di smontaggio, e non di demolizione, del viadotto “Petrusa” che collega Favara ad Agrigento. I disagi sotto gli aspetti di viabilità ed economici, dei due nuclei cittadini, sono stati inquatificabili. Ma per i tecnici dell’Anas lo smontaggio era un atto dovuto per la sua precarietà.

Nell’aprile del 2018 gli abitanti della contrada “Petrusa”, i piu’ colpiti dallo smontaggio, visti i ritardi per l’approvazione del progetto e l’inizio dei lavori, delegano l’Adiconsum e Cisl, di adire attraverso i legali dell’associazione dei consumatori contro l’Anas per il riconoscimento del danno patrimoniale cagionato. Le 300 famiglie che hanno chiamato in causa Anas chiederanno un risarcimento, quantificato in € 500,00  giornaliere.

Il 6 giugno 2018, la luce in fondo al tunnel comincia a farsi vedere, l’Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara relativa ai lavori per costruzione del ponte “Petrusa”, importo dei lavoroi, oltre 2 milioni e 700 mula euro, durata dei lavori 300 giorni. L’aggiudicazione avviene solo nel settembre 2018, a favore dell’impresa “Pitruzzella” di Favara.

A distanza di 19 mesi, dall’inizio di questa lunga sequela di avvenimenti, il deputato regionale Carmelo Pullara, rompe il silenzio e tuona in favore della sua cittadina “Favara”.  L’Onorevole Pullara fa sapere di aver incontrato l’ingegnere Valerio Meli, Responsabile Coordinamento Territoriale ANAS SICILIA, il quale ha confermato che nel mese di dicembre c.a. sarà firmato il contratto e i lavori avranno inizio del gennaio 2019.

Il deputato Pullara, continua affermando “che è mia intenzione e, tra l’altro devo dire, una mia abitudine seguire i problemi che mi presenta la gente e questo non farà eccezione. Il ponte doveva essere demolito perché era insicuro. Con la demolizione il territorio ha subito gravi disagi nella viabilità con danni sia per la città di Agrigento che di Favara. In questa ultima i collegamenti sono assicurati dalle strade provinciali, non messe proprio bene. In questo senso, dopo l’incontro con il dirigente dell’Anas Sicilia, intendo incontrare il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, dott. Di Pisa, per fare il punto della situazione sulle provinciali che collegano Favara già con progetti approvati e finanziati”.

Adesso, la cittadinanza di Agrigento e Favara, può rilassarsi un po’, l’Onorevole Carmelo Pullara, deputato regionale di certo non lascerà cadere la storia nell’obblio del dimenticatoio, lui è un uomo del popolo e del territorio e come tale è suo impegno, e devozione, agire per il suo bene. Il bene oggi è la ricostruzione del ponte “Petrusa”.

L’assessore comunale all’ecologia, Nello Hamel raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e diligenza nel conferimento dei rifiuti. In questa settimana è partito un rigoroso controllo che prevede che i rifiuti erroneamente conferiti non vengano ritirati. Successivamente saranno operati, in caso di recidiva, le sanzioni previste dall’Ordinanza sindacale. In particolare l’assessore ricorda che la carta ed il cartone vanno conferiti direttamente nel mastello oppure nei sacchetti di carta o nelle scatole di cartone ed è tassativamente vietato l’utilizzo di sacchetti di plastica. Il vetro va conferito direttamente nel mastello senza alcun sacchetto; la plastica va conferita nel mastello e possono essere utilizzati i sacchetti di plastica. L’indifferenziato,  secco residuo, va conferito nel mastello e può essere utilizzato un sacchetto di plastica. In via transitoria è possibile conferire l’umido, in caso di grosse quantità, utilizzando il mastello per il vetro. I cittadini virtuosi che svolgono correttamente la raccolta differenziata possono stare tranquilli perché saranno salvaguardati da qualsiasi sanzione. Coloro che non sono ancora provvisti di mastello, nel periodo di transizione possono utilizzare contenitori diversi purché dotati di una chiara indicazione del rifiuto conferito.