Domani mattina 31 ottobre 2018, alle 10,30 – nella sede di Confcommercio di Agrigento, in via Imera, 223, i rappresentanti di UniCredit e Confcommercio Agrigento, sottoscriveranno un accordo di collaborazione per avviare un programma di sostegno a microimprese attraverso lo strumento del Microcredito.
Il Microcredito è rivolto alle piccole imprese che sono spesso escluse dall’accesso ai prodotti e servizi bancari tradizionali. Confcommercio Agrigento, selezionata da UniCredit come partner del programma di Microcredito, valuterà le caratteristiche del progetto e la sua sostenibilità economico/finanziaria.
I rappresentanti degli organi di informazione sono invitati a partecipare per conoscere i dettagli dell’accordo.
I migliori venditori di fumo di tutti i tempi. Con il loro “vaffaday” avevano criticato tutti e tutto, promettendo mari e monti.
Gli Italiani hanno creduto in loro e alle loro parole del cambiamento. Hanno confidato nel nuovo a discapito del vecchio.
Adesso è il tempo di tirare le somme di quanto successo e fatto.
Era il 4 marzo 2018 e i risultati, delle elezioni politiche, hanno visto il centro-destra affermarsi come coalizione più votata, con circa il 37% delle preferenze, mentre la singola lista più votata, il Movimento 5 Stelle, ha raccolto oltre il 32% dei voti. La coalizione di centro-destra non riesce ad ottenere i numeri per formare il governo. Il rampante Matteo Salvini con la Lega, abbandona i suoi (ormai ex) alleati e ne trova uno nuovo, un certo Luigi Di Maio, figlio della rivoluzione social dei pentastellati.
Il governo prende vita, è sarà un governo atipico giallo/verde, il governo del cambiamento (?!?) e della instabilità economica.
I due esponenti a denti stretti cominciano questa avventura tortuosa. Matteo Salvini, lavora e mette in pratica il suo cavallo di battaglia sull’immigrazione clandestina.
Luigi Di Maio con il M5S in campagna elettorale prometteva ogni cosa.
A Taranto promettevano la chiusura dell’Ilva. In Val Susa il blocco della Tav. A Melendugno promettevano il blocco definitivo del progetto Tap. Nessun condono verra’ varato dal M5S Inneggiandolo ai quattro venti.
Di tutto questo Luigi Di Maio e il M5S ha fatto il contrario, l’Ilva rimarrà aperta, la Tav si farà come il progetto Tap. E poi c’è lui il condono che è già Legge!
Non ancora contenti, il numero uno del M5S Beppe Grillo durante il suo discorso al Circo Massimo al raduno dei pentastellati afferma: “Togliamo i poteri al Capo dello Stato. Non sono in sintonia con il nostro modo di pensare”.
La manovra finanziaria a firma del governo viene bocciata dalla UE. La risposta “è una manovra basata solo sull’indebitamento dello Stato”.
Luigi Di Maio attacca Mario Draghi (Presidente della Banca centrale europea): “Avvelena il clima invece di tifare Italia”, Draghi reo di aver chiesto al governo di interloquire con l’UE per la stabilità economica dello stato Italiano e dell’Europa intera.
A Melendugno, gli ormai ex militanti (pentiti) del Movimento sono in rivolta danno fuoco a manifesti, schede e vessilli. Il sindaco di Melendugno: “Salvini mantiene promesse, M5S no”.
In sei mesi di attività di questo governo abbiamo visto il peggio. Quando toccherà al meglio?
Si comunica che la Direzione Provinciale INPS di Agrigento ha pubblicato due avvisi per la ricerca di medici disponibili all’effettuazione, in via temporanea e provvisoria, di visite mediche di controllo presso comuni ricadenti nella propria competenza territoriale.
Nello specifico si ricerca un professionista per l’effettuazione di visite presso i comuni di Lampedusa e Linosa ed un altro per l’effettuazione di visite presso i comuni di competenza dell’Agenzia territoriale di Canicattì
(Camastra, Campobello Di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto, Ravanusa) .
I professionisti interessati potranno prendere visione dei bandi presso gli Uffici della Direzione Provinciale siti in via Picone, 20 Agrigento.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 26 novembre 2018.
Le Vie dei Tesori si prepara all’ultimo weekend e intanto conta già 220 mila visitatori. Un risultato straordinario non solo per Palermo, dove nel 2006 nasce la manifestazione, ma anche per Catania che raggiunge un totale di 8600 visitatori. Buoni risultati anche per il progetto pilota in Lombardia, con 7000 presenze registrate in 30 siti tra Milano, Mantova e la Valtellina.
Giunto alla XII edizione, il Festival mette in rete il patrimonio artistico e culturale di oltre cento tra istituzioni, associazioni, realtà di eccellenza. Precisamente quest’anno sono stati 130 i luoghi aperti al pubblico che raccontano una Sicilia tutta da scoprire e dal fascino inestimabile. A Palermo Palazzo Alliata di Villafranca è stato il sito più visitato, poi Palazzo Zingone e la Casina Cinese. Ottimi risultati anche per l’Oratorio di San Lorenzo dove si scopre la riproduzione HD della famosa Natività del Caravaggio, rubata quasi 50 anni fa. Boom di visite anche per alcuni dei luoghi accessibili solo su prenotazione. A parte il carcere Ucciardone, ottimi risultati sono giunti dal secondo percorso dell’aeroporto di Boccadifalco, vera sorpresa di quest’anno, come anche dalle Sorgenti del Gabriele e al Grand hotel Piazza Borsa.
A Catania, invece, lunghe code di visitatori per entrare a Palazzo Asmundo di Gisira, la residenza nobiliare trasformata in albergo. Molto visitata anche San Nicolò L’Arena, la chiesa più grande della Sicilia, la Cappella Bonajuto, scoperta da Houel durante il suo Grand Tour, il Convitto Cutelli e i fossati di Castello Ursino. E fra i luoghi più gettonati anche i percorsi segreti delle monache per raggiungere la cupola della Badia di Sant’Agata e quella di San Giuliano.
Rimane ancora quindi qualche giorno e un lungo weekend per farsi guidare da Le Vie dei Tesori in un viaggio tra passato e presente, alla scoperta della Sicilia più autentica.
Claudia Giocondo