Redazione Ag, Autore presso Sicilia 24h - Pagina 2056 di 2750
Home / Articoli pubblicati daRedazione Ag (Pagina 2056)

Gli agenti della polizia ferroviaria di Agrigento stanno indagando su un danneggiamento compiuto da un uomo alla stazione dei treni della Città dei Templi.

L’uomo, immortalato dalle telecamere di videosorveglianza, ha agito incappucciato e  ha colpito gli alcuni infissi dell’immobile che costeggia la parte finale dei binari della stazione di Agrigento Centrale, dopodichè ha cercato di accedere all’interno dei locali.

Si cerca di capire se si sia trattato dell’opera di un balordo o del tentativo di intrufolarsi dove sono custodite le macchinette con i soldi lasciati dall’utenza per l’accesso ai servizi igienici.

Gli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì, diretti dal vice questore aggiunto Cesare Castelli, hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, due romeni, rispettivamente di 30 e 40 anni, per l’ipotesi di reato di ricettazione e furto con strappo.

I due sarebbero accusati di essere gli autori del furto di un cellulare compiuto ai danni di una ragazza canicattinese, furto avvenuto nei pressi della villa comunale del paese agrigentino.

“L’Università ad Agrigento riparte davvero. È una bella notizia per tanti giovani e per le loro famiglie, cui abbiamo sentito il dovere di dare una risposta certa, malgrado avessimo intrapreso consapevolmente una strada in salita. Non è soltanto il successo di un percorso politico, quanto la gioia per aver unito le forze e le volontà per ripartire. È trascorso tanto tempo da quel de profundis, era il 2015, che ebbe come protagoniste le proteste e le delusioni degli studenti.  L’università di Palermo ha approvato per Agrigento l’istituzione di tre corsi di Laurea per l’anno accademico 2020/2021. Questa l’offerta formativa: Scienze dell’Educazione (corso di laurea triennale); Architettura (corso di laurea triennale) ed Economia (corso di laurea triennale).  Questi corsi si aggiungono ai già esistenti, quali il Corso di laurea in Servizi Sociali e al Corso di Laurea specialistica in Architettura,  nonché a quelli in esaurimento, quali Beni Culturali e Giurisprudenza, e al nuovissimo corso in Mediazione Linguistica e Culturale. Sono i risultati che ci ricompensano di tante fatiche.  Il Comune è rimasto saldo al suo posto, quando la barca stava affondando. Sostanzialmente da soli abbiamo tenuto la barra a dritta, contro ogni ostacolo, e in particolare contro le asperità sollevate dal Libero Consorzio dei Comuni, la ex Provincia regionale,  e la battaglia che abbiamo dovuto sostenere per mantenere in piedi il CUA contro ogni pronostico. I nuovi tre corsi saranno attivi dopo la ratifica del MIUR dal prossimo anno accademico. Sono corsi di laurea che possono attrarre un gran numero di studenti, alleggerire notevolmente la spesa di tante famiglie, rianimare di presenze la sede universitaria e riaccendere in tutti la speranza con una nuova prospettiva di rinascita per una città che può tornare a credere con più decisione nella sua visione di sviluppo attraverso la Cultura”.

 

Venticinque pacchi con generi alimentari sono stati consegnati dalla Confraternita di San Girolamo della Misericordia, attraverso il Clero di Licata, ad altrettante famiglie bisognose. Un’iniziativa di solidarietà che ha trovato anche la collaborazione della locale Conad. A darne notizia il Governatore della Confraternita dottor Angelo Gambino.

“E’ il nostro modo concreto di essere presenti sul territorio svolgendo azioni concrete. Il nostro impegno è costante e dura tutto l’anno e non si limita alla celebrazioni del Giovedì e Venerdì Santo. Questa iniziativa – ha spiegato il massimo esponente dell’importante istituzione religiosa licatese – si aggiunge a quelle già intraprese in altri settori della vita sociale primo fra tutte quelle culturali”.

La consegna dei venticinque pacchi è avvenuta nelle ultime ore alla vigilia del Natale per permettere a queste famiglie di poter vivere con più serenità una Festa che ci fa sentire più uniti e portatori di solidarietà.

“Noi crediamo – ha aggiunto il Governatore Angelo Gambino –  che la vita del Confratello è quella di vivere quotidianamente al servizio dell’altro anche con piccoli gesti che possono aiutare gli altri”.

Lo scorso 15 dicembre con la benedizione dell’assistente spirituale padre Totino Licata, la Confraternita  ospita un presepe allestito dal “Gruppo Autonomo Licata Libera”, presso la sede di via cannarozzo. L’opera potrà essere visitata a partire fino al 24 Dicembre dalle ore 18,30 alle 21,30.

Sarà ad Agrigento venerdì 1 marzo 2019 la Premiazione Regionale e Titoli ACI Sport 2018, la festa che la Delegazione ACI Sport Sicilia dedica annualmente ai migliori protagonisti del motorsport su 4 ruote. Confermata la presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia ing. Angelo Sticchi Damiani. Lo ha annunciato il Delegato Regionale Armando Battaglia durante lo scambio di Auguri natalizi che si è tenuto all’Autodromo di Pergusa sabato 22 dicembre, a cui hanno partecipato in tanti tra piloti, team, preparatori, organizzatori e Dirigenti della Federazione. A fare gli onori di casa dell’informale e sentito incontro, il Presidente dell’Autodromo Mario Sgrò ed Alessandro Battaglia, Presidente dell’Automobile Club Enna e componente del Gruppo Ufficiali di Gara. Il programma della cerimonia, che concluderà la stagione agonistica appena trascorsa e darà il via alla prossima, è in fase di completamento ma sono attese altre sorprese e presenze di prestigio. L’occasione dell’incontro prima delle feste natalizie è stato anche occasione per annunciare alcuni punti di sviluppo del lavoro che la Delegazione ACI Sport Sicilia sta svolgendo insieme alle varie componenti sportive dell’isola e non solo: a Gennaio prevista la Riunione congiunta tra Organizzatori e le Associazioni degli Ufficiali di gara, al fine di garantire un fluido svolgimento di organizzazione e gestione delle competizioni; seguirà l’ultima sessione di esami per Ufficiali di Gara per Capo Posto; la già descritta Premiazione; il corso per Navigatori e l’incontro con le Scuderie; Convegno sulla Regolamentazione 2019; l’inizio dell’attività della Scuola Federale Regionale ACI Sport (Rally e Velocità). -“Il programma di lavoro è intenso e rivolto al miglioramento ed alla crescita del nostro sport – ha sottolineato Armando Battaglia – lo stesso Delegato Regionale si è proposto come garante di alcuni rapporti tra le varie realtà sportive, al fine di dare uniformità a quanto si vuole promuovere. Questo programma di lavoro è stato sviluppato grazie al prezioso contributo di tutti, soprattutto di quanti attraverso il dialogo diretto offrono preziosi consigli e punti di riflessione. La collaborazione tra le diverse realtà è confermata anche da questa occasione di incontro, a cui hanno immediatamente risposto con entusiasmo e disponibilità l’Autodromo di Pergusa e l’AC Enna”-. La completa ripresa delle attività dell’Autodromo è stata annunciata dal Presidente Mario Sgrò, i programmi sono quasi tutti completati e saranno annunciati ufficialmente al più presto. L’importanza della professionalità degli Ufficiali di Gara e Commissari di Percorso è stata sottolineata da Alessandro Battaglia, presente in doppia veste di Dirigente Federale e Presidente AC Enna, che si è soffermato sulla selettività prossimi esami da Capo Posto.

L’avvocato Salvatore Cusumano, legale della famiglia della scomparsa Gessica Lattuca, con una nota sollecita ad evitare di fornire notizie infondate, atte solo ad aumentare l’angoscia e la frustrazione della famiglia della 27enne madre di quattro figli scomparsa da Favara il 12 agosto scorso.

Ecco la nota integrale

“La famiglia si augura che la propria congiunta possa far rientro a casa presto, ma finora non abbiamo ottenuto notizie o elementi utili che possano far pensare in questo senso. E ciò aumenta sempre di più l’angoscia dei familiari. Dalle testate giornalistiche abbiamo appreso, nelle ultime settimane, di numerose segnalazioni anonime, lettere e scritte, che hanno spinto i militati dell’Arma dei Carabinieri ad effettuare ricerche. Purtroppo tutte con esito infausto. Tutto ciò non fa altro che alimentare il dolore e lo sconforto nei familiari.”

Questa nota è una sollecitazione ad evitare di fornire notizie infondate che da un lato rincupiscono il dolore nei familiari e dall’altro vanno ad impegnare i militari in ricerche inutili. Un ringraziamento sentito va ai carabinieri di Favara ed al suo comandante Giovanni Casamassima, al sindaco Anna Alba, per la loro professionalità ma soprattutto per la loro vicinanza e per la loro umanità avuta in questa terribile vicenda.”

“I figli della ragazza scomparsa – conclude l’avvocato Cusumano – hanno chiesto a Babbo Natale come dono il ritorno della madre. Ci auguriamo tutti che il loro desiderio possa essere esaudito”.

Una esplosione, l’altra sera, ha semidistrutto una villetta di contrada Pioppo, di proprietà di un pensionato di Favara, di 77 anni.

Dell’episodio si stanno occupando i carabinieri della locale Tenenza.

La villetta, disabitata in quanto utilizzata solo nel periodo estivo, ha riportato gravissimi danni quantificabili di alcune decine di migliaia di euro.

Sul posto oltre ai militari dell’Arma anche i vigili del fuoco di Agrigento.

Si cerca di capire se si sia trattato di un incidente dovuto alla deflagrazione di una bombola di gas o un atto intimidatorio. Ogni pista è seguita dagli investigatori che lavorano nel massimo riserbo.

Dura presa di posizione del Sindaco Giuseppe Galanti che in risposta alla richiesta di annullamento della terza rata della TARI, fatta dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, Melania D’Orsi, Vincenzo Carità e Jenni Ortega, invita il Presidente del Civico consesso ad informare di tale richiesta la Procura della Corte dei Conti. 

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – sono le testuali parole del Sindaco – mi chiedono di annullare la terza rata della Tari 2018.  Ebbene, tale richiesta viene fatta sia a mezzo stampa che con interrogazioni consiliari. Poiché si tratta di consiglieri comunali, ossia di Amministratori del Comune, invito fin d’ora il Presidente del Consiglio comunale a notiziare di tale richiesta la Procura della Corte dei Conti per gli accertamenti del caso.

I consiglieri comunali istanti dovrebbero, peraltro, sapere che un mancato introito dio tutta o di una parte del tributo comunale può determinare  un buco in bilancio (atto fondamentale del Comune che viene approvato dagli stessi consiglieri comunali) col rischio di fare andare l’ente in deficit.

Mi è stato chiesto di sgravare i cittadini del pagamento della Tari per i giorni di servizio non resi – prosegue il capo dell’Amministrazione comunale -. Gli stessi consiglieri dovrebbero anche in questo caso sapere –  visto che se vogliono hanno piena facoltà di accesso agli atti del Comune , che l’art.  23 – comma 9 – del regolamento TARI, ossia lo sgravio totale per i giorni in cui il servizio non è stato reso, da agosto 2017 in poi, sui può applicare nell’esercizio a cui il disservizio si riferisce: quindi avrebbe potuto essere applicato soltanto dalla d.ssa Maria Grazia Brandara, entro ottobre 2017.

Aggiungo che tali insistenti richieste  si stanno comportando come un’istigazione all’abuso d’ufficio per gli amministratori e di istigazione alla disobbedienza fiscale per i cittadini, e ciò in quanto ancora le verifiche sull’eventuale scostamento tra quanto sui costi è stato preventivato a marzo e quanto accertato si stanno facendo ma non si sono concluse e di certo non si può annullare la rata di un tributo  senza prima avere tale certezza. Addirittura si paventa un aumento del costo preventivato a causa delle sanzioni per la mancata differenziata  degli anni passati, oltre  al maggiore onere per conferimento rifiuti in tre diverse discariche abbastanza lontane. Aggiungo, inoltre, che da un primo esame del piano tariffario emerge che l’Amministrazione precedente, targata Cambiano, aveva omesso di inserire nel piano finanziario 2017 (quello di € 6.200.000,00) i costi per il conferimento in discarica.

Tali consiglieri – conclude il  Sindaco Giuseppe  Galanti – in sintesi stanno cercando di spingere il Sindaco verso atti illegittimi, compiendo di fato istigazione all’abuso d’ufficio con la circostanza aggravante che tale pressione viene compita da amministratori nell’esercizio della loro autorità, e con pieni poteri di indirizzo e vigilanza.

 Anche nei confronti dei cittadini si stanno compiendo istigazioni alla disubbidienza fiscale con il rischio di incappare in atti perseguibili anche penalmente>>.

E’ Stato il Grande Concerto di Natale a concludere la tappa ad Agrigento di “Mythos Opera Festival Agrigento, Catania e Taormina”. 

All’interno del Palacongressi  la Giovane Orchestra Sicula, con l’egregia direzione del maestro Alberto Veronesi,  ha dato vita ad un concerto lirico sinfonico che ha incantato tutti i presenti.  Eseguite le arie d’opera più belle, i brani più conosciuti della musica lirica, i temi indimenticabili delle più famose opere alle quali tutti hanno assistito con particolare coinvolgimento.

 Il concerto è stato arricchito anche dalla presenza di 5 solisti: Erika Giannella, Stefania Vietri, Silvia Pasini, Sergio Dos Santos e Roberto Cresca. Anche un corpo di ballo ha accompagnato l’esecuzione di alcune arie d’opera.

 Un buon risultato per Mythos ad Agrigento secondo il direttore artistico Nino Strano che invita tutti a seguire gli eventi che da oggi si spostano a Taormina e poi si concluderanno domani a Catania.

In particolare, questo pomeriggio, l’appuntamento è alle 19:00 nella Cattedrale di Taormina con il Concerto Barocco. Mentre domani sera, alle 18:30  nella chiesa di San Camillo dei Mercedari,  ci sarà il Grande Concerto di Natale – Mythos Opera Festival.

 Il festival è organizzato dalla Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo e Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana con il  Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento e il Parco Naxos –Taormina.

 

Il Sig. S.A. di 39 anni di Ribera è figlio del Sig. S.G. il quale era socio della Cooperativa agricola “Poggio Diana” con sede in Ribera. I soci della cooperativa avevano rilasciato fideiussione bancaria a garanzia di erogazioni finanziarie da parte di banche in favore della cooperativa; tuttavia la cooperativa veniva posta in liquidazione coatta amministrativa. Ed allora il Sig. S.A. nella qualità di erede presentava domanda per godere dei benefici legislativamente previsti ai fini dell’assunzione delle garanzie concesse dai soci di cooperative agricole a favore delle cooperative stesse a carico dello Stato; in sostanza la previsione normativa vigente comportava l’accollo da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci delle cooperative a titolo di garanzie. A seguito della domanda presentata il giovane riberese veniva utilmente collocato in apposita graduatoria per l’attribuzione dei benefici richiesti; ma il Ministero delle politiche agricole respingeva l’istanza di accollo dei debiti in ragione di un’informativa prefettizia secondo cui in capo alla Cooperativa “Poggio Diana” sussistevano cause interdittive di cui alla legislazione antimafia vigente, sulla base del coinvolgimento nella cooperativa di Colletti Carmelo, ritenuto vicino ad ambienti criminali.  Essendo stata gravata d’impugnazione  l’interdittiva prefettizia da parte del sig. S.A,  assieme agli altri ex soci, Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, in accoglimento di un  ricorso patrocinato dall’Avvocato Girolamo Rubino, annullava i provvedimenti impugnati, ritenendo che il lasso di tempo intercorso tra la morte di Colletti Carmelo, avvenuta nel 1983, e la data di liquidazione della cooperativa, nel 1991, fosse idoneo ad escludere l’esistenza di un pericolo attuale e concreto di infiltrazione mafiosa. A seguito della perdurante inadempienza del Ministero delle politiche agricole il giovane riberese , sempre con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, adiva nuovamente il Consiglio di Giustizia Amministrativa per l’esecuzione del giudicato nascente dalla precedente sentenza , ed il CGA, in accoglimento del nuovo ricorso, ordinava l’esecuzione del giudicato al Ministero resistente, condannando quest’ultimo anche al pagamento delle spese di lite. A questo punto il Ministero provvedeva al pagamento delle somme dovute in favore delle banche creditrici; ma da ultimo, inopinatamente, lo stesso Ministero chiedeva la restituzione della quota di spettanza del ricorrente, pari ad euro 167.00, sulla base di una preteso difetto di procura “ad litem”. Il giovane riberese ha adito nuovamente il CGA , ancora una volta con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino, per la declaratoria di nullità del provvedimento di recupero delle somme, per evidente elusione del giudicato formatosi tra le parti. Si è costituito in giudizio il Ministero delle Politiche Agricole, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, per chiedere il rigetto del ricorso. il CGA, condividendo le tesi dell’Avvocato Rubino, secondo cui il provvedimento di recupero delle somme era in contrasto con il giudicato formatosi tra le parti, ha dichiarato la nullità del provvedimento impugnato. Pertanto, per effetto delle sentenza resa dal CGA, il giovane riberese non dovrà restituire nulla al Ministero delle Politiche agricole mentre quest’ultimo dovrà procedere alla rifusione del contributo unificato al ricorrente.